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Autore: life_forever    04/01/2013    0 recensioni
Avevo un sogno da realizzare, ed ero felice; ma c'era sempre qualcosa che rendeva la mia felicità impossibile.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per pranzo mangiammo la carbonara, insomma la carbonara è buonissima. Nel pomeriggio io decisi di andare a fare un giro per Londra. Salii in camera e aprii l'armdaio. Alla fine decisii di mettermi dei jeans azzurro chiaro, con una maglia in lana, larga bianca, con un disegno azzurro sopra. Le bleazer grigie, la mia solita borsa e uscii. Arrivata in centro notai un cartellone con sopra scritto 'mercoledì sera, concerto One Direction, ore 21.10, St. James Park. Per i biglietti rivolgersi qui' con una freccia indicante un bar/tabaccheria. Così entrai. 'scusi, quanto costa un biglietto per i One Direction, prima fila?'-chiesi. '100$'-mi rispose. Così ne presi due, e ne approfittai per prendere anche un pacchetto di Marlboro. Pagai e uscìì. Woo. Io e Aury tra due giorni saremo andate al concerto. non riuscivo a crederci. Tornai a casa e mi piazzai davanti ad Aurora con la busta in mano. Lei si chiese cosa c'era di tanto importante in una busta. così piano piano la aprii. fin quando non si lesse la scritta 'One Direction' e lei mi saltò addosso. La mattina dopo lei sarebbe dovuta andare all'accademia di lingue e io a quella di fotografia. non vedevo l'ora. Uscii fuori e mi sedetti al tavolo del gazebo, mi accesi una sigaretta e gardai la strada. Mi passò davanti una porche. Io rimasi a bocca aperta nel guardare quella macchina. Si fermò alla casa di fronte. Continuai a fumarmi quella sigaretta e poi rientrai. Quella sera andammo a dormire presto. La sveglia la mattina seguente avrebbe suonato alle sei e mezza, cavolo. Quel suono fastidioso suonò, e io e Aurora ci dovemmo iniziare a preparare. Io misi un jeans verde acqua con una maglia azzurra, le mie blazer e mi incammina con la Nikon al collo. Appena arrivai in classe una ragazza mi si presentò. Si chiamava Anne. Come la mamma del mio idolo, ma tralasciamo. Mi chiese se mercoledì sarei andata al concerto e risposi che sarei andata con una mia amica. Poi iniziò la lezione, era divertente. Ci facevano fare foto al paesaggio. E poi ci davano consigli sul come migliorare. Mi piaceva. Tornai a casa e Aurora aveva già cucinato, così mangiammo e uscii fuori al giardino a fumarmi una sigaretta. Passò di nuovo quella porche bellissima, e si fermò sul vialetto di casa nostra; uscirono due ragazzi incappucciati, uno mi squadrò, e poi entrò alla casa di fronte. Io finii la mia sigaretta e rientrai. Quella sera io e aury guardammo un pò di televisione e poi andammo a letto, il giorno seguente sarebbe stato il più bello della nostra vita. La mattina dopo andai all'accademia e l'insegnante ci portò a fare fotografie sul punto più alto di Londra, era bellissimo. Facemmo delle fotografie stupende. Tornai a casa e nel pomeriggio andammo a fare shopping. Entrammo da Hollister, dove incontrammo Eleanor, Abercombie e tanti altri. Tornammo a casa stanche morta ci facemmo una doccia e ci iniziammo a preparare per il concerto. Dopodichè uscimmo verso le otto. Prendemmo un taxi e andammo a St. James Park, c'erano già tante fans, ma noi riuscimmo a prendere i nostri posti in prima fila. Vedemmo Eleanor affacciarsi e ci salutò, nel pomeriggio avevamo stretto amicizia, poi iniziò il concerto. Ommiodio, era bellissimo, tra risate, lacrime e urli il concerto finì. E io e aurora ci avviammo verso l'uscita. Quando ci sentimmo tirare per il braccio. Era Eleanor. La salutammo e siccome le fans ci stavano assalendo ci portò nel backstage. Arrivò Louis, che si presentò. 'piacere Louis'-disse. 'Si, come se non sappiamo chi sei. Piacere alessandra.'- dissi io. 'Piacere Aurora'-disse aury. Poi andammo dagli altri. Io tremavo, non riuscivo a crederci. Niall si presentò e così tutti gli altri. 'Non siete Londinesi'-disse Harry. 'No, siamo italiane'-risposi io. A Niall e ad Harry si illuminarono gli occhi. 'STIAMO PARLANDO CON DELLE DIRECTIONERS ITALIANE?'-dissero urlando. 'Si, ahahah'-rispose aury ridendo. 'Ehi aspetta, ma io ti ho già visto'-disse Zayn. 'ma chi io?'-risposi. 'si, eri seduta davanti una casa oggi pomeriggio. stavi fumando una sigaretta'-rispose lui. 'si, davanti casa mia. ASPETTA, SEI TU QUELLO CHE OGGI E' SCESO DALLA PORCHE?'-dissi, incredula. Lui annuì, poi uscimmo fuori per fumarci una sigaretta con Harry. Zayn stesse tutto il tempo a parlare al telefono con Perrie. E io ed Harry parlammo un pò. 'Così sei italiana!'-disse. A: 'si'. H: 'e cosa ci fai a Londra?' A:'Studio fotografia' H:'uh, ci servirebbe una fotografa' disse ridendo. Finii di fumare la sigaretta e tornammo dentro. Io e aury salutammo, mentre stavamo uscendo Harry mi fermò e mi chiese il numero di telefono. Io stavo per cedere, non mi reggevo in piedi per la contentezza, e gli diedi il numero. Poi uscimmo. Mentre tornavamo a casa dissi ad Aury che Harry mi aveva chiesto il numero. Mentre Niall aveva chiesto il suo. Poi arrivammo. Mi misi il pigiama e mi misi al letto. Sentii il telefono vibrare. un messaggio. "Buonanotte fotografa, a domani xx Harry." Risposi con un buonanotte e mi addormentai. La mattina seguente ritrovai due messaggi e tre chiamate perse....
  
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