Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Ragazza Every Day    05/01/2013    0 recensioni
Una ragazza. Un sogno, una necessitá. Il bisogno. La fame. La povertá. Il bisogno di andare in prigione. Ci riuscirá?
Genere: Comico, Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

12 Giugno 1990
Rolf decise di andare in un villaggio di Uganda per due principali motivi. Il primo é che doveva lavorare, stabilendo un contratto con il capo della tribù per costruire un edificio nel loro territorio. La seconda ragione, la più importante secondo lui, era quella che doveva prendere un po' di sole. Atterrò con il suo elicottero direttamente nel deserto, con un passo accellerato, un profumo inconfondibile e con una cravatta che Helen non aveva mai visto. Per questo se ne innamorò. Un po' di giorni dopo, tra loro scoppiò l'amore.
28 giugno 1990 -Rolf- lo chiamò Helen sottovoce, con una certa impazienza - Sono incinta. Rolf ci mise un po' a mettere insieme tutte le sue parole, ma poi capì e la sua testa si alzò velocemente, come un cucciolo indifeso -Che? Ne sei sicura, come é possobile! Accidenti, mi metto sempre nei casini.
Helen non sapeva cosa dire, si sentiva colpevole.
-Vieni via con me- balbettò Rolf, con un tono non rassicurativo.
-Rolf, io vivo qui, in un semplice villaggio, non potrò mai adattarmi a stare a Londra.- Lui annuì con il capo ripetitivamente e lei gli tenne la mano, -Tu potresti comunque venirci a trovare.-
-Ehm, si, scusa ma.. Adesso devo partire, sai com.. Ciao, ci vedremo...-
-Presto- disse Helen con un mezzo sorriso.
8 settembre 2007
Il 24 marzo nacque una bellissima bambina, Sisi. Il padre, non fece mai più ritorno, ma chiamava almeno due o tre volte all'anno. Sisi ormai aveva compiuto sedici anni ed era da due che il telefono aveva smesso di squillare. Così Helen prese la decisione di fare lei il primo passo.
-Pronto?-
-Ehi ciao Rolf sono Helen!-
-Chi scusa?-
-Helen, la tua fidanzata!-
-Ah, ciao.-
-Beh, senti.. In questi anni ho pensato molto a quello che mi hai detto e.. Tu mi manchi troppo e Sisi dovrebbe conoscerti. Quindi ho deciso di accettare la tua proposta, domani io e Sisi veniamo da te a Londra!-
-Ah, ok.. Ehm.. Wow!-
-Senti, non é che ci potresti dare l'indirizzo, sai..-
-Si si. Ehm.. Ca.. Cali..FORNIA Street numero 14.- -A domani, non vedo l'ora di vederti!-
-Ah, neanche io!-
Helen riagganciò e fece un grande respiro di sollievo. Intanto la ragazza la guardava male.
-Mamma, possibile che non lo hai ancora capito! Lui non ci vuole!-
-Amore, ma che dici! Tu non lo conosci. Lui é cosi.. Ah, ma perché dovrebbe farlo?- disse Helen ridendo.
-Forse perché non ti ha mai amato. Forse perché l'unico motivo perché ci ha chiamato due volte é quello che io sono sua figlia. Forse perché magari si é giá fatto una vita.-
Helen diede un calcio per terra, come per segnare la sua autoritá. Lo faceva sempre. -Non ti permetto di rivolgerti così a tuo padre. Comunque, tu che vuoi fare giornalismo. Credi che in questo villaggio ci riuscirai?-
Sisi si azzittì. -Comunque, io non mi fido di quello.-
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Ragazza Every Day