aprii gli occhi. 'oh cara!' mi abbracciò mia madre. 'che succede?' dissi con la voce rauca. Chloe entrò con un vassoio con una brioches fumante e del the in una tazzina con motivi inglesi dell'800. 'Oh si è risvegliata!' esclamò lei, vedendomi. mia madre annuì, il sole entrava leggero e silenzioso dalla finestra e l'aria invernale si espandeva nell'aria. 'mamma, mi spieghi che succede? perchè sono ne letto di Chloe?' dissi io, spazientita. 'eri svenuta, Abi. quando hai visto i biglietti e tutto'. rabbrividii. era tutto vero allora, credevo di essere stata vittima, ancora, dei miei sogni, che più che altro erano fantasie. 'dio Chloe, andremo da loro? li incontreremo? è assurdo. no, non sta capitando' esclamai. lei annuii 'non ci credevo neanche io, abi. ma sai che i sogni diventano realta, sempre. mio padre ha preso i biglietti, diceva che ce li meritavamo e ha voluto farci una sorpresa.' 'e i pass?' chiesi io 'costano 300 euro!'. 'be quelli sono un piccolo favore che ci ha fatto nostro zio. ha vinto un premio e il vincitore aveva diritto a due pass per il concerto dei ragazzi'. ero tranquilla, ma volevo correre, saltare, urlare, girare su me stessa. era surreale. tutto ciò era surreale. mi pizzicai il labbro. no, realtà. era tutto vero. 'quindi questo vuol dire che infondo è vero che la ruota della fortuna, gira sempre. 'si' rispose lei, rassicurandomi. poi trasalii, 'ma il concerto quando sarebbe?' chiesi. lei prese la busta gialla di ieri sera, prese il biglietto e lo fece scivolare sulla scrivania. Mi colpii la scritta 'ONE DIRECTION' in grassetto, al centro. Feci slittare lo sguardo in alto, a destra '29 gennaio 2013' Sgranai gli occhi, alzai la testa. 'Co-cosa?. guardai il calendario. 'ma è il 12 gennaio! come, come hai..' chiesi io, ma lei mi bloccò subito. 'giorni fa, nella banca dove mio padre lavora, hanno svenduto 3 biglietti. siamo state fortunate' disse. si sedette sul letto. io la abbracciai e le lacrime scesero 'i nostri sogni si avvereranno, fra meno di un mese incontreremo i nostri idoli! come sono potute accadere cosi tante cose?' i suoi capelli ramati e gli occhi marroni scintillavano alla luce del sole che proveniva dalla finestra. la stringevo sempre più forte. 'tutto ciò che devi sapere è che noi saremo la, quel giorno' e mi strinse.