– Sei in ritardo.
– Non mi è stato facile liberarmi.
– Va bene. Cosa facciamo? Sono sempre più debole, sto perdendo le forze!
– Dobbiamo agire sul ragazzo. Mandargli dei sogni premonitori...
– Sì, forse è l'unico modo di influenzarlo.
– Harry agisce sempre diversamente da come ci aspettiamo.
– Non tutto è perduto, mi fido di te.
– Dobbiamo agire insieme. Tu continua a fissarlo intensamente.
Io gli sussurrerò all'orecchio le parole giuste. Nel sonno le prenderà per
pensieri propri. E quando sarà sotto il nostro controllo
lo costringeremo a darti più cibo, Edvige. Tieni duro.
La civetta annuì in silenzio. Grattastinchi corse a realizzare
il piano.
100 parole esatte.