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Autore: Sara Scrive    09/01/2013    57 recensioni
Sara Bennet è una giovane scrittrice inglese di Dover.
Ha iniziato la sua carriera a 17 anni, quando scrisse la sua prima Fan Fiction che in futuro , dato il grande successo, avrebbe attirato l'attenzione di una casa editrice che avrebbe deciso di farla diventare libro.
Essendo una storia su un gruppo di cantanti le era stato imposto di cambiare nome ai personaggi ma la sua decisione era irremovibile: voleva che la sua storia scritta nel 2011 conservasse i nomi originali : Harry, Louis, Liam , Niall e Zayn.
Decise di provare ad ottenere l'autorizzazione per i diritti d'autore e il permesso di pubblicare il libro.
Visto che la storia era particolarmente diversa dalle altre, e rispecchiava realmente i caratteri dei suoi idoli, il management degli One Direction decise di darle l'autorizzazione , ovviamente avendo la sua parte di profitti ricavati dalla vendita del libro.
In un anno 12.000.000 milioni di copie vendute , tradotto in 36 paesi.
Finchè più avanti, le viene fatta una proposta sempre dal management, che per guadagnare maggiormente le chiede il permesso per far diventare il suo libro un film.
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Trailer:  http://www.youtube.com/watch?v=KCPiCa4cfEI
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Dopo qualche minuto bussarono. Sobbalzai sulla sedia e strinsi la mano in un pugno.
Simon mi lanciò un’occhiata sorridendo, prima di spostare il suo sguardo sulla porta.
<  Avanti  > Esclamò in modo che si potesse udire la sua voce.
Dopo qualche secondo Simon si alzò e sorrise. Lo feci anche io in segno di rispetto per i nuovi arrivati.
Mi girai per vedere chi fosse entrato e da dietro sentii Simon dire : <  Ben arrivati  > .
In quel momento il mio cuore perse un battito.
Forse era un’allucinazione ma ebbi l’impressione che si muovevano a rallentatore, come nei film.
Zayn aveva il ciuffo scompigliato, il volto stanco e indossava dei Jeans strappati.
Camminava molto lentamente mentre guardava per terra.
Liam precedeva tutti e indossava la solita camicia a quadretti , sorrideva.
Niall invece si passava una mano fra i capelli mentre cercava di trattenere una risatina nervosa.
Questi tre si avvicinarono a me mentre gli altri due stavano entrando.
Feci un timido sorriso per poi sostare tutta la mia attenzione su Louis.
Oh Louis” pensai facendo una faccia da ebete.
Lo osservai mentre , sempre a rallentatore sorrideva, posava una mano sulla sua maglietta a righe , poi sfilava l’altra mano dalla tasca dei Jeans e se la portava sui capelli.
Cercai di tenere la bocca chiusa e di non sbavargli davanti.
“Pensa al lavoro. Siamo qui per lavorare.” Cercai di riprendermi.
Tutto quello che a me sembrava essere accaduto in cinque minuti, in realtà era durato qualche secondo.
<  Ragazzi, avete sentito parlare della Dottoressa Bennet ?  > Chiese Simon mentre Harry chiudeva la porta e si avvicinava a noi.
<  Oh Si!  > disse Liam. <  Ho letto il suo libro, le volevo fare i miei complimenti.  >
Mi tese la mano e dopo avermela stretta si sedette su una delle sedie.
Sorrisi convinta mentre pensavo “Liam James Payne ha letto il mio libro. Mi ha dato del lei !!! ”.
<  Molto piacere. Sono Niall Horan  >
<  Piacere, sono Sara Bennet  > risposi sorridendo.
Dentro di me, dicevo  “Lo so chi sei. Cavolo, sei Niall James Horan nato il 13 Settembre 1993 a Mullingar , Irlanda. Sono io quella che si deve presentare”
Anche lui si sedette, accanto a Liam.
“Siamo qui per lavoro, non per un meet & greet , ricordalo Sara”
<  Sono Zayn Malik. Probabilmente sarà un piacere lavorare con lei  >
Aveva la voce mezza impastata dal sonno. Ripetei nella mia testa “Probabilmente, sarebbe un piacere lavorare con lei”. Zayn metteva quasi sempre il “probabilmente” nelle sue frasi.
Mi voltai verso di Louis mentre cercavo di non andare in iperventilazione.
Zayn intanto era tornato al suo posto.
Era la prima volta che li vedevo, dal vivo. Era normale che reagivo cosi?
Era normale che dentro di me il mio cervello prima aveva allucinazioni di persone che camminano a rallentatore e poi ragiona alla velocità della luce?
Però pensavo di aver dato una buona impressione iniziale su di me. Non gli ero ancora saltata addosso , mi stavo contenendo. Stavo facendo la persona normale.
Louis mi tese la mano e quando la toccai per stringerla sentii le mie gambe tremare.
Fece per dire qualcosa , ma scoppiò a ridere.
Diventai rossa cercando di capire il motivo della sua ilarità.
<  Non leggo molto, ma quando ho aperto il tuo libro me lo sono divorato. Adesso mi venivano in mente alcune scene comiche e non ho potuto fare a meno di ridere. Scusami Sara  >
“Bip … bip… Sara Bennet è deceduta. C’è qualcuno qua dentro. Louis William Tomlinson , l’amore della sua vita ,  le ha appena dato del tu e l’ha chiamata per nome. Louis ha anche detto di aver letto il suo libro. C’è qualcuno che può rianimare questa ragazza?!”
 Cercai di reprimere quella vocina dentro di me, mi stava distraendo troppo.
Lanciai un timido sorriso a Louis mentre si stava sedendo accanto a Zayn.
Stavo per risedermi anche io, quando mi accorsi che mancava ancora qualcuno all’appello da conoscere.
Louis mi aveva fatto perdere la cognizione del tempo.
Harry era dietro di me. Quando mi girai rimase qualche secondo a guardarmi o forse era il mio cervello che proponeva un’altra scena rallenty.
Sorrise <  Ciao sono Harry Styles. Tu sei la dottoressa Bennet vero?  >
Io annuii con il capo mentre ricambiavo il suo sorriso.
<  Di solito le scrittrici sono … signore vecchie… tu sei.. Non sei un po’ troppo giovane ?  >
Rimasi in silenzio imbarazzata dalle sue parole. Forse non mi riteneva all’altezza.
<  Cioè.. Non fraintendermi…anche io come gli altri ho letto il  libro, mi è piaciuto… ma quando hanno detto “dottoressa” … non mi aspettavo di trovare una bella ragazza  >
 Cercò di formulare una frase col risultato che disse cose senza senso.
Arrossii per il suo complimento mentre Simon lo invitò a sedersi con un cenno e lui si sedette senza obbiettare.
Cercai di concentrarmi, ostinandomi a pensare che quelli che avevo vicino erano persone con cui dovevo lavorare.
Qualche volta sbirciai verso Louis senza farmi vedere, mentre Simon parlava incessantemente del progetto e delle disposizioni che avremmo dovuto eseguire.
Tutto il colloquio fu una serie di scambi di sguardi, io studiavo loro e loro studiavano me.
Forse ci saremo rivisti, forse no. Ma ero contenta che anche io avevo avuto la mia occasione di conoscerli.
Dopo un po’ cercai di concentrarmi e prestai ascolto a ciò che mi veniva detto.
Per preparare il film mi aspettavano molti incarichi e mi sarei dovuta dare da fare , ma accettavo di buon grado i miei impegni.
Avrei dovuto revisionare la sceneggiatura, che gia era stata scritta ed inoltre dovevo recarmi sul set durante le riprese perché  la mia presenza  era indispensabile.
<  Ora passiamo al cast.  > disse Simon guardando attentamente i ragazzi <  Per voi non credo sarà difficile interpretare voi stessi in una storia. Per quanto riguarda gli altri personaggi … Be’ Sara,dopo aver scritto la sceneggiatura con Melissa Rosemberg verrai con me per scegliere quali attori parteciperanno per la produzione del film  >
Quando finì di pronunciare le ultime parole , dopo quasi un’ora di colloquio ci fece alzare.
Con un sorriso pensai a quando aveva detto “Non credo che sarà difficile interpretare voi stessi in una  storia”, avrebbero fatto parte del film, del cast.
Accennai un sorriso e pensai alla fortuna che avrebbe avuto l’attrice che avrebbe interpretato la protagonista.
Probabilmente Simon fraintese il mio sorriso e mi guardò con aria maliziosa.
<  Ve l’ho detto che la Signorina Bennet è una Directioner ?  >
“Tana. Mi hanno presa con le mani nel sacco. Ecco. Mi hanno scoperta”
Alzai timidamente gli angoli della bocca della serie “Avete visto che brava?! Non mi sono comportata da pazza quando avrei potuto benissimo”.
<  Se non lo fossi stata non avrei scritto il libro  > feci notare infine guardai Louis.
<  E’ stato un piacere conoscerti. Soprattutto perché non ci hai  urlato in faccia appena ci hai visto  > scherzò
<  C’è sempre una prima volta  > dissi senza pensare, ma poi mi pentii della mia risposta da emerita idiota.
<  Domani hai un appuntamento con la Signora Rosemberg. Devi guardare la sceneggiatura e dirci la tua. Noi due invece ci vediamo la settimana prossima per scegliere gli altri membri del cast. Chiedi il mio numero di telefono alla mia segretaria , per qualsiasi cosa chiamami.  > Simon mi diede le ultime spiegazioni per poi rivolgersi ai ragazzi <  Voi intanto scendete, una guardia del corpo vi sta aspettando per portarvi allo studio di registrazione  >
Loro annuirono e piano piano uscirono dalla stanza dopo avermi salutato.
Cercai di tenermi in piedi senza svenire quando mi baciarono la guancia.
Rimasi da sola nello studio con  Simon <  Dottoressa Bennet… Sara… Non ne abbiamo mai parlato , però volevo ricordarle che deve mantenere un atteggiamento professionale. Capisce che intendo?  >
Feci cenno di “Si” con la testa <  Solo Lavoro  > dissi delusa.
<  Solo lavoro  > mi fece eco ritornando dietro alla scrivania.
<  Buona Giornata  > disse per congedarmi.
<  Anche a lei   > risposi chiudendo la porta mentre uscivo.
Simon Cowell era un personaggio molto autoritario, le sue parole erano legge per tutte le persone che avevano a che fare con lui. E sarebbe stato cosi anche per me.
Tutte le strane idee che mi affollavano la mente cominciarono a svanire rimpiazzate dalle parole “Atteggiamento Professionale” e  “Solo Lavoro”.
Dopo aver parlato con la segretaria , scesi al piano terra.
Trovai un gruppo di persone che trafficavano davanti all’uscita del palazzo.
Riconobbi la maglietta di Harry.
Due omoni li stavano facendo entrare in macchina cercando di coprirli mentre alcuni paparazzi  cercavano di avvicinarsi all’auto.
Gli passai davanti e il mio sguardo s’incrociò con quello di Harry che aveva appena chiuso la portiera.
Mi salutò con la mano e ricambiai il saluto sorridendo.
Non mi voltai a guardare la macchina, continuai a camminare sul marciapiede cercando di arrivare il prima possibile alla fermata dell’autobus.





#Spazio dell'autrice 

Sciaooo Bele (?) Eccomi qui con il seguito. Spero di non aver fatto errori, per sicurezza me lo sono fatto controllare anche dalle mie sorelle u.u
Allora, come vi sembra la storia fin qui ?
Se qualcuno non ha visto il trailer , lo faccia assolutamente eccolo : 
http://www.youtube.com/watch?v=KCPiCa4cfEI
Ahh, prima che me ne scordo. Volevo farvi vedere questa gif


Non è fantastica? Ora, immaginate di essere nello studio di Simon, togliete quel vecchio barbone (?) dallo sfondo della Gif ed immaginate  Harry che arriva cosi, in tutta la sua bellezza. A rallentatore.
Per questa scena mi sono ispirata a questa Gif, che se ci avete fatto caso fa anche parte del trailer.
Un'altra cosa che vorrei spiegare è il coportamento di Sara. Visto che voglio che in questa storia la protagonista mi rispecchi un pochino, volevo sottolineare l'evidente sbandata che ha per Louis.
Si , perchè io sono innamorata persa di Louis u.u (E questo credo lo sappiano tutte le persone che mi conoscono)
Per evitare di fare figure di cacca (?) evito di ringraziare le singole persone perchè potrei  scordarmi di aggiungere qualche nome visto che siete tanti (Quelli da ringraziare).
Ringrazio tutti quelli che la stanno seguendo, quelli che l'hanno messa fra i preferiti e tutti quelli che l'hanno recensito. (Spero che anche stavolta non vi pesino le mani u.u Mi fa sempre piacere ricevere recensioni. SAPPIATELO)
Ovviamente non può mancare anche una Gif su quella Figa di Dianna Agron 


Lei è stupenda, caso chiuso.
Bene, allora io taglio la corda. Spero che la storia vi gusti e spero di conoscere persone nuove grazie a questa Fan Fiction <3
Ciauuu 

-Sara_Scrive
   
 
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