" Sveeeegliaaaaa" mi urlò mia madre all'orecchio.
"Ehii mamma sempre molto dolce tu la mattina quando mi svegli ;)"
" Paris se non ti muovi perderai l'aereo e non penso che tu voglia rimanere in questa città orribile come dici sempre tu"
"Oddioo mamma hai ragione mi preparo subito"
Essì stavo per partire, cambiare per sempre città andare a Londra insieme alle mie migliori amiche Victoria e Amber, abbiamo dei nomi un po' strani per essere italiane ma i nostri padri sono americani e le nostre madri erano migliori amiche, quando fecero il loro viaggio insieme a New York li conobbero e se ne innamorarono.. Vabbè adesso basta parlare della famiglia, iniziamo col prepararci. Mi fiondai subito sotto la doccia, mi asciugai e vestii e scesi di sotto in cucina.
" Papà vai a prendere tutte le mie valigie sopra per piacere che io non ce la faccio". Mi comportavo da principessa, ero figlia unica e amavo il fucsia ero una piccola principessina, molte volte anche un po' arrogante, ma anche molto dolce, mio padre poi mi diceva sempre che io ero la sua principessa. Mentre aspettavo mio padre chiamai Victoria.
"Viky pronta per cambiare per sempre le nostre vite."
Victoria:" Certo, aspettavo da tanto questo momento, non vedo l'ora di essere lì. Ora vado,ci vediamo tra 15 minuti all'aeroporto non fare tardi come il tuo solito"
" Non ti preoccupare anche se come ti dico le principesse si fanno sempre aspettare ma questa volta sarò puntuale promesso"
Finì di prepararmi e chiamai mia madre e mio padre per farmi accompagnare.


Appena vidi le mie amiche corsi ad abbracciarle, poi salutammo i nostri genitori e ci imbarcammo.
In aereo avevamo tutte e tre i posti vicini
" Allora ragazze siete pronte a vivere la nostra vita felice finalmente dopo tanto tempo?"
"ovvio che sì" risposero in coro.
Dopo due ore e mezza atterrammo all'aeroporto di Heatrow di Londra, chiamammo un taxi che ci portò fino al nostro appartamento che era vicino il Big Ben.
Era una casa bellissima aveva tre stanze da letto tutte e tre con i bagni privati, la cucina e un salone grande e poi aveva anche una terrazza.
La mia camera aveva le pareti fucsia, un letto a una piazza e mezza come quello delle principesse, non mi ero accorta che c'era un'altra porta oltre a quella del bagno, la aprii e ci trovai un armadio gigante, sicuro era opera di mio padre, lo amavo mi aveva sempre fatta felice, poi mi andai verso il balcone lo aprii e vidi che si vedeva London Eye e il Big Ben era bellissimo soprautto di notte. Dopo che ebbi sistemato tutto andai dalle altre due a vedere che facevano, Victoria stava cucinando mentre Amber era attenta a guardare Mtv. Improvvisamente mi squillò il cellulare lo presi e vidi che era il mio ragazzo, mi sono dimenticata di dirvi che avevo un ragazzo che si chiama Anthony.
" Ehii"
Anthony:"Ehi come va? sei arrivata?"
" Sì certo, ho appena finito di sistemare tutto. Dimmi è successo qualcosa perchè ti sento strano"
 Anthony:"Volevo dirtelo prima che partissi ma non ne ho avuto il tempo, comunque non stiamo più bene insieme perchè ora che tu sei partita ci vedremo poco e io non ce la faccio con le relazioni a distanza"
" Grazie per avermi avvertita, sei uno stronzo non ti metti vergogna di dirmelo per telefono sapevi a che ora avevo l'aereo e non sei venuto neanche all'aeroporto, anche solo per dirmi questo, non voglio più sentirti cancellami dalla tua vita."
Detto questo attaccai e corsi in camera mia per andare a prendere il mio ipod e poi uscire di casa, le mie amiche non avevano capito niente, glielo spiegherò dopo quando tornerò, ora ho solo bisogno di correre. Mentre correvo lungo il viale che è vicino al Tamigi, vidi un ragazzo a testa bassa che stava piangendo. Decisi di avvicinarmi per parlargli e dirgli che era inutile piangere si sarebbe aggiustato tutto. Mi avvicinai e gli toccai la spalla lui alzò il capo e io rimasi immobile...
 


Ehiii, spero che il primo capitolo vi piaccia, lasciate una recensione se volete.. 
A presto bacii xoxo