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Autore: Soul of the Crow    11/01/2013    3 recensioni
Ecco a voi il sequel de "In mezzo alla lotta tra la Vita e la Morte".
La sorella di Diana Raven e i suoi Angeli della Notte hanno un piano: sbarazzarsi dei Gemelli della Creazione e della Distruzione per aver rovinato le loro vite.
Toccherà agli Angeli del Regno della Vita impedire che ciò accada, e tra nuovi poteri e nuovi OC tra i personaggi, emergeranno anche molti segreti riguardanti gli Angeli, i loro nemici e novità sui tre Regni e su coloro che si trovano davvero all'inizio di tutto.
Buona lettura.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My favourite IE GO pairings'
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 Nella base sotterranea alla God Eden…
 
Ayla, Maria e i fratelli Light si trovavano ancora nella grotta, e stavano osservando ciò che facevano gli Angeli della Notte attraverso uno schermo di cristallo color verde acqua:
- Sembra che le cose stiano andando bene per il momento se la stiano cavando bene, ma mi chiedo che cosa accadrà se si faranno scoprire dagli Angeli del Regno della Vita. - disse Isuke.
- Non ti preoccupare: anche se i due Gemelli sono riusciti a condurli nel Regno della Vita, quegli Angeli non si renderanno mai conto di ciò che accadrà. - gli rispose Marco, per poi rivolgersi ad Ayla:
- Ayla, sei sicura di voler procedere col piano? -
- Non sono mai stata così sicura di qualcosa in vita mia, e comunque anche noi avremo il nostro gran da fare. - rispose lei.
- Hai aggiunto qualche dettaglio al piano senza farci sapere niente? - le chiese Mika.
- Scusate se non vi ho avvertito, ma per questo dovete ringraziare i Le Loire: se gli Angeli della Notte li avessero raggiunti nel Regno di Mezzo senza inconvenienti, non saremmo dovuti arrivare a questo. - spiegò lei, per poi rivolgersi ai fratelli Light:
- Potreste portarmi “voi sapete cosa”? - i due annuirono, per poi dirigersi fuori dalla grotta.
- Non ti pare una mossa un po’ azzardata? Sai bene che cosa sono in grado di fare i “tu sai cosa”. - le disse Maria.
Ayla si limitò ad annuire: niente la avrebbe convinta a fermarsi.
 
 
Diverse ore dopo… nella foresta…
 
Marco e Isuke si erano diretti nella foresta, ma la loro meta era un’altra:
- Non credevo che ci sarebbe voluto tutto questo tempo… - si lamentò Marco.
- Tu ti lamenti un po’ troppo fratellone. - replicò Isuke, per poi aggiungere:
- E comunque guarda: siamo arrivati. - in effetti, era così, poichè si trovavano di fronte al luogo dove Ayla aveva nascosto gli oggetti che dovevano recuperare: una radura quasi completamente priva di vegetazione.
- Questo era il posto dove si erano affrontati un Angelo e un Diavolo: mi sembra strano che non siano riusciti a distruggere questo posto. - aggiunse Isuke ricordandosi di quell’episodio.
- Evidentemente la sorella del nostro capo e Arelia non li avevano addestrati nella maniera più adatta.
Ora però muoviamoci: dobbiamo trovare i “tu sai cosa”. Ayla li aveva nascosti da queste parti. - lo riprese Marco, per poi separarsi dal fratello per perlustrare meglio la zona.
 
 
Un’ora dopo…
 
- Uffa! È da un’ora che ci troviamo in questa maledetta radura e ancora non li abbiamo ritrovati! - si lamentò Isuke.
- E poi sarei io quello che continua a lamentarsi eh? - lo riprese il fratello, ma quando stavano per rimettersi a cercare gli oggetti del loro interesse, i loro compagni rapaci li raggiunsero in volo: l’aquila Tsuki si posò sul braccio di Isuke, mentre il falco Kaze su quello di Marco; entrambi avevano nel becco una busta.
I due quindicenni le aprirono: in quella che aveva l’aquila, era contenuto un foglio su cui era disegnato il simbolo degli Angeli della Notte, cioè la spada con le ali bianche e qualche piuma nera, mentre nell’altra c’era una mappa della radura, e in un punto a nord-ovest era contrassegnata una “X”.
- Non poteva dircelo prima che partissimo per cercare quei cosi! E comunque a che serve il simbolo degli Angeli della Notte? - domandò Marco.
- E chi lo sa, ma visto che il capo ci ha dato un indizio, perché lasciarci sfuggire l’occasione? - gli rispose il castano.
I due fratelli s’incamminarono verso il punto contrassegnato dalla “X”, e videro una zona rialzata nel terreno:
- Era qui che li aveva nascosti allora. - aggiunse Isuke, ma quando stava per avvicinarsi, un campo di forza color verde acqua gli impedì di proseguire colpendolo con una raffica di vento:
- Tipico di Ayla. - constatò il biondo, e mentre aiutava il fratello a rialzarsi, il foglio su cui era disegnato il simbolo degli Angeli della Notte s’illuminò di un’aura verde acqua e il campo di forza scomparve.
I due fratelli si avvicinarono, e notarono che era comparsa una buca dove si trovava una borsa avvolta di un’aura bianca screziata da sfumature blu.
- Finalmente li abbiamo trovati! - Marco stava per aprire la borsa, ma il fratello lo fermò:
- Aspetta! Sai bene che i Le Loire vedono tutto! È meglio andare nella grotta, almeno là saremo al sicuro. -
 
 
Qualche ora dopo… nella caverna sotterranea…
 
Nel viaggio di ritorno non c’erano stati problemi, e i due Light erano tornati nella grotta:
- Certo che ce ne avete messo di tempo: credevo sapeste cosa dovevate cercare. - li prese in giro Maria.
- Ah ah ah, molto spiritosa Mika. Per tua informazione, sapevamo cosa cercare, e se il posto dove viene nascosta questa borsa non venisse cambiato ogni volta, ci avremmo impiegato molto meno tempo. - le disse Marco, per poi dare la borsa alla Moon:
- La prossima volta che ci affidi questi incarichi, avvertici di eventuali inconvenienti, almeno non perdiamo chissà quanto tempo. - aggiunse Isuke.
Ayla non rispose, si limitò a svuotare il contenuto della borsa sul tavolo: si trattava di dieci bulbi di giacinto, ma erano avvolti da un’aura bianca con qualche sfumatura blu notte.
- Non avrei mai creduto che saremmo stati costretti ad usarli, e se il Regno di Mezzo è irraggiungibile, dovremo usarli nei due Regni. - constatò la Moon.
I due fratelli non capivano perché, e prima che potessero porre delle domande al loro capo, Mika li anticipò spiegando loro come stavano le cose:
- Ora che i due gemelli sanno che non siamo spariti come credevano, ci impediranno in ogni modo di raggiungerli, ma se ai due Regni accadesse qualcosa di spiacevole, non resteranno con le mani in mano e usciranno allo scoperto. - i Light sapevano del potere che era racchiuso in quei bulbi, e dopo quella spiegazione, capirono perché Ayla voleva ricorrere ad essi:
- Ora però dobbiamo aspettare che gli altri si rimettano in contatto con noi, poi potremo proseguire col piano. - li informò la Moon.
 
 
Intanto… nella Sala del Nulla…
 
Quel luogo si trovava nel Regno di Mezzo, ma perché non fosse scoperta la sua ubicazione, veniva spostata ogni volta grazie ad un incantesimo dei due Rappresentanti della Creazione e della Distruzione: era una stanza circolare dalle pareti grigie, accessibile soltanto grazie ad un portale, e illuminata grazie a globi di luce dorata e argentata che fluttuavano qua e là. Al centro di essa, vi erano due specchi, uno aveva la cornice dorata, mentre l’altro la aveva argentata; nel primo vi era riflessa l’immagine di Diana, e nel secondo quella di Arelia, ma la realtà era un’altra:
- Continuo a pensare che rinchiuderle in quegli specchi non sia stata una grande idea. - ammise Nile osservando le due ormai ex Divinità rinchiuse nei due specchi.
- Quante storie! Hai visto anche tu quanti problemi stavano causando! - gli ricordò Annalisa.
- Questo è vero, ma questo non è il momento adatto per pensarci: dobbiamo pensare a come contrastare gli Angeli della Notte, e chissà che non saremo costretti a… - la sorella lo zittì prima che potesse continuare:
- No! Non ci pensare nemmeno! Non arriveremo mai a tanto! - dopo quella frase, Annalisa prese la mano del fratello e lo trascinò fuori dalla stanza: non voleva adottare quella misura di sicurezza, nemmeno se i loro nemici li avrebbero messi in difficoltà.
 
 
Angolo di Emy
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, e come promesso, sono ricomparsi gli OC di pikachu 9876: preparatevi, perché anche loro avranno un lavoro da compiere.
Mary, ti ringrazio per l’idea della Sala del Nulla: anche se mi sono fatta attendere, alla fine è comparsa.
Grazie a chi recensisce e segue.
Baci
Emy
  
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