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Autore: Henya    14/01/2013    5 recensioni
"Avevo dimenticato per tre mesi quell’auto, quelle odiose facce, tutto quello che mi avevano fatto passare. Vederli arrivare ogni mattina su quell’auto insieme, mano nella mano!
“Si può sapere che hai?”
Non si è ancora accorta di nulla…
“Ma non hai visto chi c’è?” le dico.
Si gira e anche lei abbassa gli occhi.
“Non potevano mica mancare, lo sai”.
E' l'inizio di un nuovo anno, l'ultimo per la precisione, ed insieme alla sua migliore amica Hilary si preparano ad affrontarlo. Ma questo non sarà come gli altri, perchè nuovi incontri e nuovi avvenimenti cambieranno le cose nella vita di ognuno dei nostri protagonisti!
L'inizio può sembrare un pò banale, a tratti comica, per altri romantica, per altri ancora triste... insomma questa è la mia prima fanfiction e mi auguro di aver suscitato la vostra curiosità!
Genere: Commedia, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hilary, Kei Hiwatari, Nuovo personaggio, Rei Kon, Yuri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Dunque è questo che vuoi veramente fare, scappare!"
Sono entrato nella sua stanza, vedendo dalla porta socchiusa che stava poggiato con i gomiti sul davanzale della sua  finestra a fumare una sigaretta, come al solito...
"Io non scappo, parto!" risponde freddo e gettando il mozzicone di sigaretta dalla finestra , si avvicina alla sua scrivania  e aprendo un cassetto mostra quello che a prima vista sembrerebbe un...
"Biglietto per Mosca??" esclamo inarcando un sopracciglio.
"Già! solo andata..." aggiunge riposandolo e chiudendo con forza il cassetto.
"Ma sei impazzito?Dopo tutto quello che abbiamo passato per fuggire da quel posto..."
"Mio nonno..." si riaffaccia alla finestra, "... vuole che io torni in Russia"
"Si certo! Da quando tuo nonno decide per te?! Andiamo Kai... ti conosco troppo bene per credere ad una balla simile!"
"Me ne vado, ok! E proprio perchè mi conosci sai che non devo spiegazioni a nessuno!" mi rivolge con tono duro.
"Ok , ok!" rispondo facendo segno di arresa.  "Quindi lasci tutto, pure... Eva?"
A questa mia domanda segue da parte sua un lungo sospiro ad occhi chiusi.
"Nessun problema, tra poco sarete tutti diplomati e lei mi raggiungerà in Russia"
"Tsz... lei ti raggiungerà in Russia?!... dovete essere impazziti!"
"....!"
"E va bene! Se è questo quello che vuoi, che dire... buona fortuna e soprattutto buon viaggio!!" concludo dandogli un ultima occhiata, e un pò amareggiato me ne vado.
 Quello che vuole fare lui è scappare, scappare da questo paese per non ritrovarsi un giorno per strada faccia a faccia con quel bambino che tra pochi mesi verrà alla luce.

                                                                          

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Oggi a scuola mi sento veramente sola...
 Da quando non c'è più Anya durante la ricreazione sto seduta al nostro solito posto a consumare la mia merenda; di solito c'è Yuri ma oggi neanche lui è venuto a scuola, ieri sera, infatti,  mi ha telefonato avvisandomi che non sarebbe venuto per sbrigare delle faccende! Mah... non mi ha detto nemmeno di cosa si trattasse.
Ed eccomi di nuovo qui con la mia merenda e la mia solitudine!
Mentre raggiungo il posto in cui sedermi, i miei occhi puntano su Rai, che sta seduto a terra, al fresco, appoggiato ad un albero.
Decido di raggiungerlo e scambiare quattro chiacchere, in modo anche da scoprire come si sente e cosa ha intenzione di fare!
"Ciao Rai!" esclamo con un sorriso che lui ricambia.
"Hilary, coma stai?"
"Molto bene, grazie! Ti dispiace se mi siedo vicino a te? Così magari ci facciamo compagnia!"
"Si certo!"
Mi accomodo vicino a lui, offrendogli metà della mia merenda che lui accetta volentieri.
"Allora? pronto per gli esami?"
"Oh si certo, non vedo l'ora!" risponde con un'ironia che ci strappa una risata.
Seguono alcuni secondi di silenzio...
"Come sta lei?" mi domanda con voce fioca.
Non mi aspettavo questa domanda! Cosa dovrei rispondere?!
"Beh... diciamo che non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori! All'inizio è stato un incubo ma ora sta cominciando a riprendersi,anche se poco, anzi pochissimo alla volta..."
Lo vedo osservare un punto fisso del prato, immerso nei suoi pensieri.
 A cosa starà pensando?
Vorrà di nuovo rivederla?
In fondo se mi ha chiesto così tranquillamente come sta, vuol dire che qualcosa gli interessa ancora, o no?
"Sai, non pensavo potesse finire così... non sai come sono stato male"
"Perchè...ora stai meglio?"
"... No, anzi! Non riesco a non pensare a lei, nonostante tutto quello che ha fatto insieme a quel..." sospende la frase, stringendo con un pugno alcuni fili d'erba.
"Ascoltami, Anya ha sbagliato, non c'è giustificazione per quello che ha fatto, ma... anche lei non smette di pensare  a te e se anche tu non puoi farne a meno vuol dire che in fondo qualcosa c'è ancora, che non tutto è perduto!"
"Hilary, secondo te se io decidessi di incontrarla, non appena la vedrei con quel bambino in grembo,  a cosa penserei subito?"
Resto perplessa, non capendo cosa vuole dire.
"Non potrei fare a meno di pensare che è stata con Hiwatari!!"
"Si lo so, ma non potresti fare uno sforzo?"
"Ma quale sforzo..." risponde strappando radicalmente quei fili d'erba e gettandoli violentemente più in là. "è tutto troppo difficile!"
Mi osserva con sguardo assente...
"Anya adesso vive a casa mia, anche se dopo avere litigato con i suoi ed essersi riappacificata da poco, ha deciso di restare lontana da casa almeno finchè non nascerà il bambino!Suo padre, nonostante abbia, a modo suo, accettato la situazione, si dimostra molto freddo nei suoi confronti e per evitare litigi ha deciso di restare a vivere con me! Dunque se per caso cambiassi idea e ti venisse voglia di rivederla... beh, sai dove andarla a cercare! adesso devo tornare in classe, ciao" concludo lasciandolo immerso nei suoi pensieri e tornando a lezione.


                                 
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"Sai Ivanov, so che sei un genio ma... devo spiegartelo io che le buste non si aprono attraverso la forza del pensiero!"
E' Boris a interrompere il flusso dei miei pensieri e a riportarmi alla realtà.
"Cosa?" domando confuso mentre lui si accomoda sul divano.
"Dico per quella busta, è da mezz'ora che stai seduto qui a fissarla! Chi te la manda? Una bella fanciulla?" domanda divertito dandomi una leggera gomitata.
"Mi hanno risposto alla domanda di iscrizione all'università di Kyoto..."
"Nuo! Non ci credo!" Esclama con entusiasmo. "E tu che pensavi che neanche ti avrebbero considerato! Cosa aspetti ad aprirla?"
"Non ci riesco..."
"Se vuoi te la apro io!"
Ecco Boris! Avrà tutti i difetti del mondo ma è sempre come un fratello per me, lui sa benissimo quanto io tenga a questa cosa e sembra più emozionato di me! Perchè io non ci riesco? Perchè non voglio aprirla?
"Ok!Ma con calma!"
Gli porgo la lettera e mi alzo per raggiugere la finestra e prendere una boccata d'aria.
Sento che comincia a strappare la busta mentre dentro di me , beh... non so più cosa sperare...
"Allora..." si schiarisce meglio la voce "Gentile studente Yuri Ivanov, nato a bla bla bla, abbiamo ricevuto la sua richiesta a bla bla bla..."  continua a leggere sottovoce e poi mentalmente cercando la parte che dichiara i risultati.
"...nt.. che... bla ... le comunichiamo che la sua richiesta è stata accolta,  il suo livello di preparazione è risultato idoneo per frequentare il nostro corso di studi! GRANDE CERVELLONE, ce l 'hai fatta!" esclama entusiasta incrementando sempre di più il tono di voce.
Io chiudo gli occhi, rimanendo sempre rivolto verso la finestra. Non so se gioire o disperarmi...
"Ma che fai? Non sei contento?" mi domanda stranito.
"Si certo..." rispondo in modo non molto convincente.
"Davvero? Non si direbbe! Insomma Yu, si presenta l'occasione che stavi cercando e reagisci allo stesso modo di uno a cui è morto il gatto?!" dice innervosito.
Non ricevendo alcuna risposta lancia la busta sul tavolo e va via mormorando.
"Ma deve esserci un'epidemia che colpisce i cervelli in giro!! Quello parte per la Russia, l'altro sembra depresso..." ecco uno dei suoi difetti di cui parlavo prima...
Mentre ancora continua a mormorarsi e ad avviarsi  alll'uscita, qualcuno entra dalla porta principale.
"Ciao Bori..."
"No non dirmelo!" lo interrompe quasi aggredendolo..." ah!  scommetto che anche tu parti o forse hai vinto alla lotteria e hai donato tutto in beneficienza!"
"Mah veramente io..."
"Non si sa mai che l'epidemia abbia colpito pure te! Perchè qui l'unico che non ha progetti e che ancora ragiona sembro essere IO! CIAO!" conclude sbattendo la porta e lasciando Sergej ancora con quel dito che aveva alzato per poter chiedere il permesso di prendere parola mentre l'altro si sgolava come un matto.
Mi fissa come se volesse delle spiegazioni...
"Brutta giornata anche per lui..." gli spiego passandogli davanti e salendo in camera mia.

Forse il problema è solo uno: Hilary, come faccio a dirtelo?



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"Anyaaa!"
Hilary mi urla dal bagno.
"Dimmiiii!"
"Tra qualche minuto dovrebbe arrivare Yuri, apri tu??"
"Oook, nessun problema!!"
Mi ritrovo in salotto a guardare la Tv, a soddisfare una delle mie voglie. In questi giorni sperimento ricette nuove, pensate che ora sto mangiando cetrioli con gelato alla vaniglia. Hilary dice che fanno orrore.
Sarà, ma io ci vado matta!
Suonano alla porta e a fatica mi alzo per raggiungerla.
"Ciao Yu! Entra" lo invito con un sorriso.
"Ciao mamma! Diventa sempre più grande eh?"
Lo incenerisco con uno sguardo.
"Non ho mica detto che sei grassa!" si giustifica  "comunque, la tua amica? Rinchiusa in bagno scommetto!"
"Esatto" rispondo riaccomodandomi.
"Non preoccuparti,ho già finito!" esclama Hilary scendendo velocemente le scale.
"Ma se sei ancora in pigiama!" le dice Yuri.
"Ho finito con il bagno, adesso si passa alla seconda parte del programma! Torno subito!" conclude scappando di corsa al piano di sopra.
"Guarda che se tra dieci minuti non scendi me ne vado!" le grida Yuri scherzando.
Poi mi guarda dubbioso."In cosa consisterebbe la seconda parte del programma?"
"beh, creme, trucco, scelta dei vestiti, accessori..." mi osserva a bocca aperta "...insomma, ti conviene metterti comodo!"
E infatti si siede vicino a me sbuffando.
"Che mangi?"
"Cetrioli immersi nel gelato! Vuoi provare?" gli propongo porgendogliene uno, ma che lui rifiuta con disgusto.
"Non sai che ti perdi..."
"Immagino!"
"Ma dove la porti stasera?"
"Cenetta fuori..."
"E dove di pr.."
"Che succede?"
Eccolo.Quando succede è una sensazione bellissima.
"Si muove..." sussurro poggiando una mano sulla pancia.
"Posso?"
"Si"
Anche lui mette una mano sorridendo.
"Mamma mia come scalcia! E' un duro, proprio come il padre!"
A questa frase divento d'un colpo seria e lo fisso malamente.
"Scusa Anya, non volevo..."
Un velo di tristezza mi ricopre il volto. So che lo ha detto involontariamente ma... questo argomento non è per nulla gradito nè elle mie orecchie nè al mio stomaco!
"Te lo chiedo per favore Yuri, argomento padre, Kai, Hiwatari e tutto ciò a lui inerente:CHIUSO!" gli spiego chiaramente una volta per tutte.
"Hai ragione, scusami ancora!"
"Scusarsi per cosa?" interviene Hilary.
"Per nient..."
Yuri, alzatosi di colpo, interrompe la sua frase per ammirare Hilary con indosso il suo nuovo vestitino viola.
"Che c'è..." domanda stranita, portandosi una mano ai capelli, come se si sentisse in disordine o ridicola.
"Wow! Non ti avevo mai vista così elegante, vai ad un ballo?"
"Scemo! Mi hai detto che sarebbe stata una serata speciale e ho pensato di vestirmi in modo speciale!" dice strizzando maliziosamente un occhio.
"Stai benissimo..." dice sognante.
"Prontoooo! Non eri tu quello che aveva fretta?" lo incito.
"Si si,andiamo!" la prende per mano e aprono la porta per uscire. Mi accorgo che le chiavi della sua auto le ha dimenticate sul tavolino, qui in salotto.
"Le chiavi!!" urlo.
Correndo mi raggiunge e mentre si china per prenderle mi avvicino a lui per sussurrare...
"Serata speciale eh? Mi suona di matrimonio..." ovviamente sto scherzando ma sicuramente qualche proposta c'è di sicuro!
Rido sotto i baffi mentre il suo sguardo si fa serio...
"Magari fosse così..."
Se ne va, stavolta camminando più lentamente come se stesse pensando a mille e mille cose.
Cosa avrà voluto dire? Perchè prevedo cose non belle?




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"Anya mi sembra più tranquilla adesso!"
"Trovi? Si, in effetti l'idea di diventare madre non le pesa più come prima! Se penso a come era distrutta fino a poco tempo fa..."
Io e Yuri abbiamo deciso di passare la serata in un locale tranquillo. Tutto ciò mi sembra strano ma dopotutto perchè si deve essere per forza pessimisti? Non deve esserci per forza qualcosa sotto, ma soprattutto non voglio che degli stupidi pensieri mi rovinino la serata.
"C'è una novità!" mi confessa dopo avere bevuto l'ultimo sorso di cocktail rimasto nel suo bicchiere.
Ecco, lo sapevo! Avanti, spara Ivanov.
"Si tratta di Kai..." Ah, meno male (si fa per dire) "ha deciso di tornarsene in Russia!"
"Finalmente si toglie dalle scatole quel verme! Sarà un sollievo per tutti."
"Ma io non sono d'accordo! Ci eravamo promessi che nessuno ci sarebbe mai tornato dopo l'incubo che abbiamo passato, ma evidentemente..." lascia in sospeso il discorso emettendo un lungo respiro.
Lo guardo profondamente e appoggio la mia mano sulla sua.
"Lascialo perdere, prima se ne andrà, meglio sarà per tutti!"
Dopo alcuni secondi di silenzio mi osserva forzando un sorriso e subito dopo afferra la mia mano e portandola alla sua bocca la bacia.
"Andiamo?"
"Ok"


"A parte l'argomento Kai, è stata una piacevole serata..." gli rivolgo sorridendo.
"Sono contento che non ti sia annoiata!"
"Con te non mi annoio mai, lo sai"
Mi avvicino a lui dandogli un leggero bacio sulle labbra.
"Hilary, c'è una cosa che devo dirti..."
"Aspetta, prima devo dirtene una io!"
Mi guarda accigliato. La cosa che sto per dire mi imbarazza tantissimo ma: adesso o mai più!
"Ok, dimmi pure."
"Ecco, ricordi quando abbiamo affrontato un argomento un pò delicato poco tempo fa?"
Sposta i suoi occhi in alto come per ricordare...
"Si..."
"Bene, io ti avevo detto che quando mi sarei sentita pronta te lo avrei detto e beh...secondo me dopo questa serata, noi due, la cena... mi sento più sicura che mai"  . Sento le mie gote prendere fuoco.
"Dici davvero?Sei davvero sicura?" mi chiede dolcemente sfiorandole sue labbra sulle mie.
"S-si"
Ci sorridiamo maliziosi e usciamo dall'auto per raggiungere la mia camera.
Mi sento un pò agitata lo ammetto, ma chi lo avrebbe detto che la mia prima volta sarebbe stata con Yuri, lo stesso Yuri per cui ho sbavato per anni, lo stesso che fino a poco fa non si accorgeva neanche della mia esistenza!
Chiude la porta e mi sorride con una certa malizia mentre io sento i battiti del mio cuore accelerare ogni secondo di più.
Si avvicina mettendomi le mani sui fianchi e lentamente avvicina le sue labbra al mio collo. Ogni suo bacio mi teletrasporta in paradiso. Sento le sue mani accarezzarmi la schiena e salire sempre di più fino a raggiungere la cerniera lampo che comincia ad abbassare...




                                                                    **************************************************




C'è una cosa che non ho detto ad Hilary, non che fosse così importante ma...
Non sono mai stato la prima volta di nessuna ragazza! In fondo credo sia stato meglio così, non avrei voluto turbarla per il semplice fatto che per lei questa era la prima volta e avrebbe potuto sentirsi ancor più a disagio.
Guardando la sveglia mi accorgo che sono le sei del mattino. Siamo entrambi svegli, lei appoggia la sua testa sul mio torace mentre io le accarezzo i capelli. Vorrei che questo momento non  terminasse. Hilary ha risvegliato in me una parte che avevo soppresso da tempo, quella che fino a poco tempo fa consideravo inutile. Mi ha fatto scoprire cosa vuol dire affezionarsi a qualcuno, provare dei sentimenti che a dire la verità, non ho mai nè ricevuto nè dimostrato.
Alza la testa e mi osserva...
C'è un'altra cosa che non le ho ancora detto, forse ancora più importante.
"A cosa pensi?"
Vorrei dirtelo, ma come faccio! Dirlo adesso significherebbe rovinare questo momento e io non voglio che succeda.
Le sorrido.
"A niente...".
Con una mano le accerezzo il viso. Di fronte a questi due grandi occhi castani mi sento impotente, non riesco a dirle che forse dovrò cambiare città per studiare all'università.
Come potrei.
E infatti non posso, o meglio... non ci riesco.
Mi scocca un bacio a fior di labbra e si corica dalla sua parte del letto per chiudere gli occhi e riaddormentarsi. Io rimango semiseduto sul letto a riflettere.
Yuri, pensaci bene e soprattutto... non rovinare le cose come al solito.




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Santo cielo! Che suono orrendo ha questa dannata sveglia!
E' questo il mio primo pensiero, non appena questa , appunto, dannata sveglia si è messa a suonare.
Non voglio alzarmi, ma sono già le otto e alle dieci ho un appuntamento dalla ginecologa.
Manca poco al parto e mi sento sempre più ansiosa e timorosa. Dove troverò la forza?! Bah, lasciamo perdere e alziamoci.
Scendendo le scale, ancora in uno stato di trans, sento che dalla cucina arrivano rumori.
Hilary a quest'ora dovrebbe già essere a scuola, strano!
Passando per il soggiorno vedo una enorme valigia nera, ma non ci faccio molto caso.
Entro nella cucina e vedo una figura femminile di spalle che sciacqua una tazza.
E' la madre di Hilary! Ma avrà avvisato? boh.
Non si è accorta della mia presenza e non vorrei spaventarla, ma decido comunque di farle notare la mia presenza.
"Bentornata!"
"Anya! Non ti ho sentita arrivare!" risponde voltandosi di scatto verso di me. "Come stai?"
"Stiamo bene!"
"Oh, vero!"
Sasumi sa già la storia, Hilary le aveva già accennato qualcosa un pò di tempo fa e credo sia stato meglio così: eviteremo altre sorprese e soprattutto mi ha risparmiato di raccontare per l'ennesima volta questa vicenda!
Mi fissa pensosa. Sicuramente starà pensando al fatto che sono troppo giovane, altre cose del tipo "poverina!" "oh mio dio!" insomma, quelle cose che tutti pensano in queste circostanze e che io detesto sentirmi dire ogni volta!
Ma per fortuna resteranno solo suoi pensieri perchè decide di non rivelarli; mi fa un sorriso come a volermi dare coraggio.
"Stai benissimo!"
"Grassa sicuro!"dico sorridendo.
"Ma no, non sai quanto sono ingrassata io quando ero incinta di Hilary!"
"Ah bene, questo mi consola!"
"A proposito di Hilary, sai se è già andata a scuola?"
"Veramente non saprei, mi sono svegliata poco fa!"
"Mamma?!"
Dalla porta della cucina compare Hilary in vestaglia che sembra stupita di rivedere sua madre, ma ha una strana espressione.
"Tesoro! ieri sera ho provato a telefonarti ma avevi il cellulare staccato! Quindi sono dovuta venire a sorpresa!"
"Già bella sorpresa..." efferma con sguardo preoccupato mentre sua madre la scuote con un abbraccio.
Mi accorgo che mi fa degli strani segnali con gli occhi, puntandoli verso il soffitto, ma non capisco... è come se volesse dirmi di andare al piano di sopra... o cosa??
Insiste sempre di più e decido di andare a vedere cosa succede.
"Bene, io andrei in bagno, a dopo!"
Mi congedo e un pò confusa ... le lascio sole.
Salendo per le scale continuo a pensare e cercare di capire cosa avesse Hilary, e la cosa che più mi stranisce è : perchè è rimasta a casa?
Mentre sono presa da questi pensieri si apre la porta della sua camera e mi fermo all'istante.
Vedo uscire Yuri!
 AH AH! Ecco cosa nascondevi cara amica mia!
"Anya, buongiorno!Spaventata?"
"Sorpresa..." rispondo trasformando gli occhi in due fessure. "Buongiorno Ivanov! Dormito bene?" chiedo ironica.
"Credo proprio di si!" risponde con un mezzo sorriso.
Si dirige verso le scale ma io lo fermo.
"Dove vai?"
"Scendo per tornare a casa"
"C'è un piccolo problema..."
"Cioè?" domanda inarcando un sopracciglio.
Sentiamo delle voci che si avvicinano sempre di più e Yuri è ancora qui. Oddio!
"Presto! nasconditi!"
"Ma perch..."
"Dopo! adesso sparisci!"
Riapre la porta della camera di Hilary...
"Non lì!"
Si avvicinano sempre di più.
"Nella mia camera forza!" lo incito a bassa voce.
Entra e chiude la porta un pò con troppa potenza.
Io resto lì, in mezzo al corridoio vicino la porta della mia camera non sapendo cosa diamine fare..
Finalmente arrivano.
"Sono stanchissima e voglio solo buttarmi sul letto!"dice la madre.  "Anya! che hai?"
"Ehm.. niente ehm stavo andando in bagno" cerco di spiegare balbettando e facendo cenno ad Hilary che è tutto ok!
"Vieni Hilary, voglio farti vedere cosa ti ho portato!"
"Ok mamma!"
Si dirigono nella camera da letto della madre e Hilary prima di chiudere la porta mi ringrazia muovendo solo le labbra.
Dopo pochi secondi dalla chiususa della porta riapro quella della mia stanza da cui Yuri fa capolino.
"Ma c'è la madre???" chiede a bassa voce.
"Si! Non volevi mica farti sorprendere qui di prima mattina veroo?!"
"No appunto!"
"Comunque, via libera!Vai prima che ri-esca!"
"Ok, grazie e di' a Hilary di richiamarmi appena può, ciao!"
"Ciauu!"
Scappa come un fulmine.
Hai- capito-Yuri -Ivanov!!!! Sono proprio felice per loro due, stanno davvero molto bene insieme!




                                                                    ***********************************************************



Ho davvero evitato di fare una pessima figura!
Insomma, ritrovarmi faccia a faccia con la madre, dopo avere trascorso la notte con la figlia, beh... mi sarebbe caduta la faccia a terra!
Ma per fortuna Anya mi ha aiutato a "fuggire".
Parcheggio l'auto in garage e rientrando a casa trovo un sacco di valigie belle sistemate in corridoio.
"Giusto in tempo per salutarlo..." mi rivolge con ironia Boris, che arriva dalla cucina.
"Oggi?"
"Già..." risponde amareggiato.
Mi fa cenno di tacere.
Kai sta scendendo le scale seguito da Eva, che ha una faccia da funerale.
Appoggia un'altra delle sue valigie a terra e fa un respiro di sollievo, dopodichè fissa prima me e poi Boris, molto schivo direi.
Guarda diversi punti del pavimento e sembra stesse pensando a  tipo "un discorso di addio", che per lui risulta ovviamente difficile, dopotutto si tratta di Hiwatari e non ci meraviglieremmo neppure se decidesse di lasciarci con un semplice ciao chiudendosi la porta alle spalle, dopotutto- ripeto- stiamo parlando di Hiwatari.
"Bene...direi che è tutto pronto!"
"Niente ti farà cambiare idea presumo..." aggiungo io.
"Yuri, per favore, ne abbiamo già parlato!" interviene scocciato.
"io invece deduco che non ci vedremo per mesi e non ti farai nemmeno sentire!" afferma Eva con aria irritata.
Di questo, a dire la verità, non dovrebbe neppure meravigliarsi.
"Non ti ci mettere pure tu!"
Decide ti tacere facendo la sua tipica espressione da bambina viziata, l'unica ,forse che le riesce spontanea e anche bene.
"Si sta facendo tardi..."
Se dovessi tradurre questa frase, tra l'altro pronunciata da Hiwatari in questo contesto, credo che suonerebbe come... - non aspettatevi baci e abbracci! Pronunciare più di un semplice Ciao prima di andare via è stato già un enorme sacrilegio, dunque con questo semplice ciao vi lascio e non aspettatevi lettere o email perchè questa forse, o quasi sicuramente, sarà l'ultima volta che mi vedrete e sentirete!-
Sì, credo che... più o meno suonerebbe così!
Esce insieme ad Eva e prima di chiudere la porta aggiunge "Salutatemi Serjei!" il che equivale anche ad un saluto generale ai qui presenti Yuri e Boris che restano appoggiati rispettivamente, l'uno allo stipite della porta con aria di oramai rassegnata strafottenza e l'altro, il sottoscritto, al muro con le braccia conserte, con l'aria di chi già non si aspettava tanti formalismi.
Dunque, Kai fuori gioco...
Mi sembra strano persino a pensarlo ma...
"Credi che si sentirà la sua mancanza?" rivolgo a Boris.
"Pfff..." la sua unica risposta è un verso che trattiene una risata, dopodichè risale di sopra.
Sì, fa decisamente ridere!



                                                                      ***************************************************



"Tesoro, io approfitto di questo tempo per andare a salutare alcune amiche! Ci vediamo dopo, ciao Anya!"
"A dopo!"
Chiusa la porta, una luce abbagliante si proietta su di me quasi accecandomi.
Da dove proviene?
Ma dagli occhi di Hilary che non vede l'ora di raccontarmi tutto.
Ci fissiamo con una mezza risatina stampata in volto.
"Tu?" le domando con stupore.
"Si!" afferma con entusiasmo.
"Lui?"
"Si!"
"Voi due?"
"Sii!"
"Stanotte?"
"Siii"
"Qui?"
"Siiiiiiiiii"
"Oh mio dio!!"
Corriamo ad abbracciarci  gioendo come due isteriche.
"Non posso crederci... è stato... è stato..."
"Bello?"
"Di più..." dice con gli occhi rivolti in alto e con aria sognante.
"Fantastico?"
"Di più di più..." mi incita.
"Vado a prendere un dizionario!" rispondo ironica.
"Di più di più..."
Ok!  è ufficialmente fusa...
"HILARY!!" le grido per riportarla sul pianeta terra.
"eh?..."
"Ci sei? discendi per favore tra noi miseri e comuni mortali!" le consiglio con un tono simile a quelli della serie "saggezza di Buddha".
"Anya... smettila! non distrarmi!"
"Ahaha, che scena stamattina!"
"Si, ti ringrazio per avermi aiutata!"
"Dovere!" le strizzo un occhio.
"Ah a proposito! Yuri prima di andare mi ha detto di riferirti di chiamarlo appena potevi!"
"Cosa? e me lo dici ora? come se nulla fosse? oddio" corre in camera lasciandomi in mezzo al salotto come una citrulla.
"Oh scusami! Come ho potuto aspettare che se ne andasse tua madre per riferirtelo! cose da pazzi" ripeto tra me e me, decidendo di sedermi e guardare la tv.


                                                                       ******************************************


Si ritorna, si ritorna in Russia!
Non so perchè ci stia tornando ma sentivo di dovere mollare questa città che mi ha portato solo guai.
L'aereo è già partito da un'ora e il viaggio è ancora lungo. Ho lasciato  Eva con le lacrime agli occhi e devo ammettere che non mi ha fatto piacere.
Ultimamente l'ho vista strana e più "addolcita"!
Questa storia ha sconvolto tutti, me per primo!
Ho combinato tutto io, non lo nego a me stesso, ma di affrontare tutto questo non me la sono sentito proprio.
Dopo la visita del padre ho capito che era meglio sparire per non avere problemi...
E così ho fatto.
Ho deciso di andare e forse... anche di non ritornare.








Hola a todos el mundo :)
Rieccomi qui ad aggiornare dopo essere sopravvissuta alla fine del mondo! alla faccia dei Maya!!(prendete pure in giro <.<° è stato solo un errore di distrazione nei calcoliu.u NdMaya) (se se ù.ù scommetto che proprio in quel momento eri stato distratto da una notifica arrivata su facebook) (.-. Nd Maya)
Duuunque, riassumendo.... cosa è successo in questo capitolo? qualcuno lo sa?  
Yuri e Hilary hanno , hanno... beh lo sapete u.u non entriamo nei dettagli XD cosa ne pensate a tal proposito?
e la partenza di Kai? una carogna penserete! ebbene si -.-
in quanti di voi pensavano che sarebbe rimasto e ammesso le sue colpe e eventualmente sarebbe tornato con Anya??
spero di non avervi delusi e attendo una vostra opinione :)

Ringrazio sempre tutti coloro che recensiscono e leggono :)

Un besos

Henya





























   
 
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