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Autore: Asya_Styles    16/01/2013    1 recensioni
Ciao, io sono Ebony. Sono qui a raccontarti la mia storia, scrivendola con mano tremolante su una salvietta al bar dell'ospedale.Beh ecco... Ho 18 anni, sono castana e ho due grandi occhi verdi. Non voglio dirvi altro per ora... Capirete tutto a suo tempo.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliò una mano fredda poggiata sulla mia fronte, e riconobbi le mani di mamma. Aprii gli occhi, trovandomi davanti il viso sbigottito di mia madre, che mi guardava incredula. "Sai che ore sono?" Mi chiese "No." Risposi con fare assonnato "Le sette e mezzo, da quanto tempo sei nel divano? Io sono appena rientrata, ho fatto tardi" "Oh cazzo, ho dormito sette ore?! È ora di alzarsi!" Dissi, ma probabilmente mi tirai su troppo velocemente, perché caddi rovinosamente a terra. "Devi avere la febbre, resta qui, vado a prendere il termometro" No, la febbre non ci voleva. Domani ho 4 compiti in classe, ed ora mia madre se ne esce con la bebbre. Un momento... Ma io non ho studiato! Stavo dormendo... Ok, la febbre inizia a piacermi. Vedi arrivare mia madre col termometro. Lo metto sotto l'ascella, e dopo 30 secondi inizia a suonare, illuminando il sumeri 39.2 sul display. Bene, ho la febbre. Ecco perché ho dormito tanto... Mia madre mi sfila il termometro dalle mani e si dirige in cucina, dicendo "Domani niente scuola". Già, dovrò avvisare Kate di non passare a prendermi. Estraggo il blackberry dalla tasca destra dei jeans, e mando un messaggio veloce a Kate. Mi risponde con un "Oh mi dispiace tesoro :( Ok non preoccuparti, guarisci presto. xxx" Quanto era premurosa... Le volevo troppo bene. Ci eravamo conosciute otto anni prima, in prima media. Fin da subito avevamo instaurato un rapporto bellissimo, uscivamo sempre insieme, e condividevamo trucchi, vestiti, borse e scarpe. Praticamente una sorella, quella che non ho mai avuto. Con il dolce pensiero della mia migliore amica, decisi di uscire sul terrazzo della mia camera a godermi un po' della bella vista che avevo davanti, cullata da un venticello fresco. Casa mia si trova proprio di fronte al St. James Park, uno dei parchi più belli di Londra. E gli occhi vagavano fra i bambini che giocavano sorridendo, e si salutavano tristi perché la mamma voleva andare a casa... Finché una coppietta seduta in una lontana panchina in fondo al parco attirò la mia attenzione. Una ragazza dai lunghi capelli biondi stava seduta sulle gambe di quello che doveva essere il suo ragazzo, guardandolo come se fosse la cosa più bella che avesse mai visto. E lui le prese il viso tra le mani, e la baciò con dolcezza. D'un tratto mi resi conto di non essere mai stata veramente felice con un ragazzo, e che quello era l'AMORE vero... Quello che io non avevo mai provato. Visto da qui sembrava una favola. Ma ovviamente, come ogni favola che si rispetti, avrebbe avuto una fine , causata da mia madre che mi urlò dal soggiorno "Entra subito in camera e chiudi la finestra, siamo gennaio, ti prenderai una polmonite!! E poi hai anche la febbre alta... Forza!" E così fui costretta a rientrare e ad abbandonare il mio rifugio personale. Quello era da sempre il MIO posto, una via di fuga dalla vita reale, che mi permetteva di fantasticare sulle vite degli altri, e ormai un po' li conoscevo tutti. C'era il vecchietto della terza panchina a destra, che leggeva sempre il suo giornale... Sollevando la testa soltanto per sorridere ai bambini che passavano rincorrendosi. C'erano le mamme, ammassate sulle panchine a parlare del più e del meno, aspettando il tramonto per tornare a casa, e congedarsi con i propri figli. C'erano i ragazzi e le ragazze seduti sulle panchine, a fumare sigarette e a passarsi il lucidalabbra. E poi, sempre solitario e seduto a terra appoggiato ad un albero con il suo immancabile libro, c'era lui... Il riccio della casa di fronte, con cui ero cresciuta giocando a guerre stellari e a mosca cieca, nel vialetto che divide la sua casa dalla mia. Eravamo davvero ottimi amici...
  
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