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Autore: Sabichi    19/01/2013    2 recensioni
Un ragazzo Giapponese con una voce angelica e l'aspetto di una graziosa ragazza, Ritsu Namine, vive la sua vita da studente comune con il fratello maggiore. Una mattina invernale, il telegiornale annuncia una notizia che lo lascia senza parole: l'annuncio cambia radicalmente la vita di Ritsu, che decide di mollare tutto per inseguire il suo sogno. Ma ha un segreto da mantenere: nessuno sa che si tratta di un ragazzo! Riuscità a farcela?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Gender Bender
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Ritsuko sospirò seccato e zittì nuovamente il fratello, mettendogli la mano sulla bocca e sorridendogli con aria di complicità guardandolo con la coda dell'occhio. 
Il fratello minore sembrò innervosito, ma capì subito la ragione di tanto interesse nel telegiornale. Il suo viso si illuminò in un istante, con la comparsa di un sorriso entusiasta ed incredulo allo stesso tempo.
 
Non è possibile... non ci credo!
 
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« ...Fra non molto dovrebbero iniziare i provini! Non si conoscono ancora tutti i particolari! Si vociferà che sarà allestita una giuria composta dai membri più importanti di Vocaloid, che giudicheranno di persona gli aspiranti... »
 
"Provini... per diventare Vocaloid?"
 
Che cosa?
Voglio saperne di più...
 
"Già."
 
« Passo il collegamento alla collega in diretta dalla sede centrale di Vocaloid - CRYPTON nel centro di Tokyo. Buongiorno Risa! »
 
« Buongiorno! Sono le 8.05 e la sede è praticamente sommersa dai giornalisti nel tentativo di accaparrarsi qualche scoop. Ma non caveranno un ragno dal buco, è tutto chiuso ancora! Ahahah! Si vocifera che potrebbero uscire alcuni rappresentanti della giuria verso le 10, e siamo già in così tanti ad aspettare. »
 
« Bene! Grazie per l'aggiornamento Risa, passiamo ora alla... »
 
« Un momento... le porte si stanno aprendo! Così in anticipo? »
 
« Pare ci siano nuove notizie, riapriamo il collegamento! »
 
« Qualcuno sta uscendo! Provo ad avvicinarmi! »
 
"Quella mi sembra di averla già vista da qualche parte..."
 
"Ci credo! Quella è Luka Megurine, la 03! E' impossibile non averla mai vista da qualche parte."
 
"03? Una veterana insomma?"
 
Devi sempre parlare strano tu.
Veterana?
 
"E' una Vocaloid quella, no?"
 
"Esatto."
 
"E che ci fa lì?"
 
"Shhh!"
Beh, forse se stessi zitto riusciremmo a capire qualcosa!
 
I due fratelli erano piuttosto agitati, soprattutto il minore tanto da fissare il grande schermo in piedi con gli occhi sgranati. Non era mai rimasto così stupito da qualcosa, non così tanto da rimanere ipnotizzato. 
 
Come quando te ne stai sempre tappato fra casa e lavoro, e un giorno ti fai una vacanza, rimani sbigottito. Ti tocca psicologicamente. Come... un impiegato con difficoltà economiche che non è praticamente mai uscito da un piccolo e recluso quartiere giapponese. Trovandosi improvvisamente davanti la Tour Eiffelle, rimarrebbe in bilico fra l'immensa gioia e una sensazione di libertà, e un grande senso di confusione interiore. La sensazione di avere la possibilità di realizzare un sogno. Di diventare qualcuno.
 
« Risa, mi senti? »
 
« Ora ti sento, Kazuya! E' stato difficile divincolarsi nella folla, ma ho raggiunto la Megurine! »
 
"Ahahahh! Ma quanto parla, quella? Sembra Indiana Jones...alla ricerca della Megurine!"
 
Poi sono io quello che dice fesserie!
"Sta' zitto!"
 
In un attimo la donna fu accerchiata da un foltissimo gruppo di giornalisti. Da quelli dei telegiornali,  a chi aveva solo un trafiletto su una rivista settimanale: tutti volevano sapere il più possibile!
 
« Ahem. »
 
Un colpo di tosse deciso, forte. Bastò solo quello per far diradare la folla di curiosi, che indietreggiavano inquieti, ma mantenendo i microfoni il più vicino possibile alla cantante. Sembravano dei fotografi che se ne stavano attorno ad una rara tigre, che al primo passo falso li avrebbe potuti sbranare.
 
« Sarò breve. Fra due giorni inizieranno i provini in questa sede. Noi... »
 
« Fra due giorni!? Manca davvero poco allor.. »
 
« NOI ci aspettiamo molto da tutti voi. »
 
Ringhiò con fare seccato e severo, ammutolendo immediatamente la ragazza che la interruppe, che indietreggiò.
 
« Professionalità, ma soprattutto serietà. Abbiamo deciso di darvi questa possibilità perchè sappiamo che questo paese, questo mondo, straripa di talenti. Per questo non possiamo permetterci di perdere tempo.»
 
«Ooh...»
 
"Sta parlando di te, nii-chan!"
 
Ma piantala...
 
Talento... Io?
Ho sempre amato cantare... Ma non ne sono capace. Ci ho provato così tanto.
Alle medie ho frequentato un corso di canto, ho persino provato ad entrare in un coro ma non ci sono riuscito. Dicevano che la mia voce copriva quella degli altri.
Sono solo un prepotente, anche se non è colpa mia.
E poi non ho niente di così speciale. Solo perchè ti piace fare una cosa non è detto che la sai fare anche bene. E' diverso.
 
"Baka..."

"Pff, che falsa modestia."
 
Ritsuko diede una gomitata gentile al fratello, che si portò una mano alla nuca imbarazzato, ridacchiando nervosamente. Continuava a fissare quella donna così giovane, la Megurine. Era davvero severa. Ora si sentiva un po'intimorito. Che fossero stati tutti così? O addirittura peggio?
 
« Per questo motivo non abbiamo posto un limite nel numero di persone per le iscrizioni ai provini,ma la data di scadenza per l'invio dei moduli è oggi. » 
 
Ah.
...
Sapevo che era troppo bello per essere vero.
 
 
« L'annuncio ufficiale è stato tre settimane fa ed è più che sufficiente, visto l'enorme numero di moduli già ricevuti. Ci scusiamo in anticipo con le persone che non riceveranno la  lettera di accettazione del modulo, perchè non soddisfavano i requisiti necessari, o sono state mandate oltre la mezzanotte di ieri. »
 
« Ma... quindi non bastava inviare il modulo entro tre settimane dall'annuncio, perchè la propria richiesta può essere rifiutata prima ancora del provino? »
 
Uno sguardo di ghiaccio fulminò per l'ennesima volta lo spaventato autore di quel vano tentativo di fare una domanda, che abbassò lo sguardo.
 
« Non ho altro da dire. »
 
Con un rapido movimento della spalla spezzò la folla dinnanzi a lei avanzando verso una limousine bianca, per poi sedersi accavallando una gamba e sistemandosi il vestito vedendo chiudere la portiera dietro sè. Naturalmente seguita da un pugno di gorilla ancora intenti ad allontanare i giornalisti, che alla fine del breve discorso della cantante avevano continuato a porre domande ininterrottamente fino alla fine, nonostante non ebbero mai una risposta.
 
"Certo che ha un bel caratterino, quella lì..."
 
Scaduti oggi...
 
« Anf! Mi scusi signore, mi ha pestato un piede!...No... S-Si figuri! Kazuya, sono costretta a chiudere il collegamento! B-Buona giornata! »
 
« Wow... Grazie mille Risa-san! Vi terremo informati in caso di ulteriori aggiornamenti. Ed ora passiamo alla cronaca del gior-»
 
In quell'istante lo schermo della televisione divenne nero, e Ritsu posò il telecomando sul tavolo. Si lasciò cadere sul divano senza forze, con uno sguardo vuoto. Non ci poteva credere. Aveva visto una piccola speranza accendersi, lui ancora faticava a crederci, ma dovette così. Tutto si spense. Il quel momento il mondo attorno a lui si spense. 
Si sollevò a fatica e si mise seduto, guardando in basso.
 
"Fratellino... tutto bene?"
 
"Scadevano oggi..."
 
"Sì,lo so. Mi dispiace."
 
"Beh... che ci possiamo fare?"
 
Si torna alla solita vita! E' stato bello sognare, anche se per poco.
 
Intrecciò le dita fra di loro ed allungò le braccia verso l'alto, stiracchiandosi. Fissò a lungo il pavimento, percorrendo mentalmente le cavità fra le piastrelle color ghiaccio e lucide, come i suoi occhi in quel momento.
Ritsuko iniziò a guardarlo con aria curiosa, ma il suo sguardo confuso iniziò a tramutarsi in un'espressione preoccupata.
 
Silenzio.
 
In un istante lo sguardo di Ritsu diventava sempre più nero e cupo, le guance iniziavano a rigarsi. Appena il fratello se ne accorse non ce la fece più a trattenersi; prese il viso del minore fra le mani e lo strinse, guardandolo negli occhi. Con i pollici gli asciugava le lacrime, massaggiandogli le gote.
 
"Fra due giorni io e te andremo a quel provino."
 
"E-Eh?"
 
In quel momento Ritsuko sorrise dolcemente al fratello, che era ancora confuso da quelle parole, mentre continuava a piangere.
 
Che cosa significa?

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Ed eccomi con un nuovo capitolo! 
Se qualcuno dovesse chiedersi perchè ho cambiato il nome del fratello, è per il semplice motivo che il nome richiamava troppo un personaggio già esistente, persino nel cognome e nell'aspetto!
Quindi ho preferito usare il 'genderbend' di Ritsu ma in caso di dubbi, è comunque un maschio! Ahah!
Luka Megurine l'ho sempre vista come un tipo severo, di classe, una che ti guarda dall'alto verso il basso. E credo proprio di essere riuscito nell'impresa! = = 
Grazie mille a coloro che leggeranno! Il prossimo capitolo è in arrivo!
_Ritsu_

  
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