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Autore: likeautumnleaves_    22/01/2013    63 recensioni
Lei non ricorda niente. Il loro primo appuntamento, il loro primo bacio, la prima volte che lui le aveva detto " ti amo" e lei gli si era buttata fra le braccia piangendo dalla gioia. Lei non sa chi lui sia. Ma lui non poteva accettare che l' unica ragazza che amava si dimenticasse di lui e quindi decise di starle accanto anche se questo faceva male. Doveva riuscire a far si che lei ricordasse tutto. Anche se questo significava farla innamorare una seconda volta. Inoltre c'è qualcosa che nessuno vuole che lei ricordi. Ma cosa succede esattamente quando tutto ciò che conosci sparisce?
**
"Non ho ricordi di te ... Anche se ti ho dimenticato, ti prego di restituirmi un brandello di memoria domani in modo che io possa ricordarti tutti i giorni, in modo che io possa incontrarti per caso tutti i giorni, in modo che io possa innamorarmi di te tutti i giorni. Nel perpetuo tentativo ... di imprimere questi sentimenti nel mio cuore per sempre. "
LA STORIA E'IN FASE DI CORREZIONE E RIPRENDERA' A BREVE DOPO DUE ANNI.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Capitolo quattro.




 «Harry, smettila!»  dissi ridendo.  « Questo non è lavorare!»
« Guarda, invece lo è!» mi rispose facendo l’ occhiolino. 
« Louis ti ucciderà. » gli dissi cercando di non ridere anche se a stento riuscivo a trattenermi.
« Non lo farà, mi ama troppo.»  disse Harry prendendo il pennarello e disegnando dei baffi sul povero viso di mio fratello. Non osavo immaginare la sua reazione quando si sarebbe svegliato!
« Cosa diamine sta succedendo?» chiese improvvisamente Niall entrando nella stanza. Lo guardai e gli feci cenno di abbassare la voce.  Lui mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia per poi prendere il pennarello da mano ad Harry.
« Voglio fare qualcosa anche io!» esclamò per poi disegnare una stellina sul naso di Louis.  Quest’ ultimo si mosse e aprì gli occhi.
«Cosa cavolo sta succedendo?» chiese confuso. Io, Niall ed Harry ci guardammo e poi ci alzammo dal letto uscendo dalla camera di Louis ridendo come pazzi.


**


Mi svegliai di soprassalto e mi resi conto che quello non era stato un semplice sogno ma bensì un brandello di memoria. Cercai di memorizzare ogni dettaglio di quella visione e senza accorgermene sorrisi perché stavo ricordando, lentamente ma stavo ricordando.
Guardai l’ orologio e mi accorsi che erano le otto , avevo dormito per ben nove ore.  Molto più di quanto facessi normalmente. Presi il mio IPhone e mandai un messaggio a Louis dicendogli che ero sveglia e che stavo bene, dato che lui si preoccupava sempre. Non feci neanche in tempo a mandarglielo  che la porta della mia camera si aprì.
« Arielle, sei pronta per andare fuori?>> mi chiese Louis sorridendomi. Feci cenno di sì con la testa e lui mi si avvicinò e mi aiutò a scendere dal letto. Poi insieme uscimmo dalla camera, dato che avevo dormito vestita, e raggiungemmo gli altri nell’ ascensore. Una volta arrivati  quel mezzo cominciò a scendere e io mi ritrovai quasi addosso a Niall. Lui mi guardò e mi allontanò da sé. Provai una fitta allo stomaco, perché lo aveva fatto?
« Dove andiamo?» chiesi cercando di far finta di niente.
«Non lo so.» rispose Liam.
« Penso da Nando’s.»  rispose Niall. Tutti gli altri si girarono e annuirono. La voce di Niall mi sembrava più fredda del solito ma forse era solo una mia impressione. Comunque, decisi di raccontare a tutti del sogno che avevo fatto.
« Ragazzi.» dissi, ma nessuno mi rispose. Lo dissi di nuovo, ma niente. Poi lo urlai e tutti si girarono di scatto. Che situazione imbarazzante!
« Ho sognato o per meglio dire ho ricordato. Eravamo nella camera di Louis e  mentre stava dormendo Harry gli ha disegnato dei baffi, poi Niall sei entrato tu e gli hai disegnato una stellina sul naso.» cercai di spiegare.
«Ricordi questo!?» mi chiese Harry spalancando gli occhi.
« Allora è successo davvero? » domandai mentre mi si contorceva lo stomaco. Avevo ricordato qualcosa degli ultimi tre anni, anche se era un ricordo breve avevo pur sempre ricordato. Non ci potevo credere, ero felice, lo ero davvero. Se avevo ricordato quell’ episodio, allora potevo ricordare tutto! 
« E’ successo qualche mese fa.» disse Louis sorridendo ad Harry.
« Questo è tutto?» chiese Zayn improvvisamente.
«Sì.»  risposi abbassando lo sguardo. Avrei voluto ricordare di più ma purtroppo la mia mente si era fermata a quel breve ricordo. Niall prese la mia mano e la strinse come per volermi confortare. Io quel ragazzo non lo capivo, prima mi allontanava e poi  mi si avvicinava improvvisamente.  Il contatto con la sua mano fu davvero rassicurante e come al solito, il mio cuore battè fortissimo. Dovevo cancellare le emozioni che Niall mi suscitava perché lui era fidanzato, ed io non avrei mai preso il posto della sua ragazza. Oh, ma che diamine stavo pensando!?
Le porte dell’ ascensore si aprirono e  ci ritrovammo Paul con un sorriso smagliante.
« Allora, dove andiamo a mangiare?» chiese Louis.
« Dove volete ragazzi!» rispose Paul.
« Bene, andiamo in un bel ristorante perché muoio di fame.»  disse Liam e tutti quanti uscimmo dall’ ascensore e ci dirigemmo verso la Gip, ovvero nel parcheggio. Il viaggio non fu molto lungo e in breve tempo arrivammo da Nando’s. Scendemmo dall’ auto e poi ci dirigemmo all’ entrata di quell’ enorme fast-food, sedendoci in un’ angolino appartato. Era un posto davvero carino e abbastanza grande. Le pareti erano dipinte di un rosso accesso e al posto delle sedie c’erano delle comode poltrone. Le cameriere indossavano una gonna nera ad alta vita, una camicetta bianca e delle comode  ballerine. Erano tutte molto carine, come il ragazzo che stava alla cassa.
«Chi guardi, Arielle?» mi chiese Louis. Non feci in tempo a rispondere che già aveva capito. Era impossibile nascondere qualcosa a mio fratello, o almeno lo era per me. 
« No, vedi…» esclamai ma poi mi bloccai perché  io ero una ragazza e avevo tutto il diritto di guardare i ragazzi! Ma non appena incorciai lo sguardo di Niall, tutti quei pensieri sparirono perché la sua espressione era davvero strana. 
« Vado in bagno.»  dissi improvvisamente mentre gli altri ordinavano. Non potevo sopportare quello sguardo ancora a lungo.  Mi alzai dal tavolo e mi diressi verso il bagno delle donne, che era davvero piccolissimo.  Mi guardai allo specchio e pensai di essere davvero mediocre, una ragazza ordinaria con nulla di particolare, ad eccezione degli occhi. Non ero mai stata sicura di me e adesso che mi guardavo ne ero ancora più  sicura. Come poteva una come me sperare di far colpo su un bel ragazzo?  
Come se non bastasse sul mento c’era una piccola cicatrice. Un ricordino che mi aveva lasciato l’ incidente.  Non ricordavo nulla di quel giorno, anche se lo volevo fortemente, ma dovevo essere paziente. Il problema era che io non lo ero mai stata.
Uscii dal bagno e ritornai dagli altri.  Niall mi sembrava preoccupato ma non appena mi vide si girò e riprese a parlare normalmente con Harry. Prima mi era sembrato di sentire che Niall dicesse che gli mancava qualcuno, ma chi? La sua ragazza? 
« Chi ti è mancato Niall?» chiesi senza pensare. Subito mi resi conto di quel che avevo detto e me ne pentii amaramente. Lui stava parlando con Harry  e quelli non erano fatti miei.
« Ehm… nessuno.» rispose semplicemente senza neanche guardarmi.
« Niall, non credo. Mi sembravi davvero giù.» dissi sedendomi. Ma perché non mi stavo mai zitta?
« Abbiamo ordinato, pollo!»  esclamò Zayn e tutti scoppiarono a ridere tranne me. C’era qualcosa che ancora non sapevo, ne ero sicura, ma allora perché nessuno mi diceva niente?

Erano passati ormai tre giorni e le mie visite all’ ospedale non avevano riscontrato niente di nuovo. Dopo quel sogno che avevo fatto, non avevo ricordato nient’altro.  Mi sentivo frustrata anche se i ragazzi non se n’erano accorti. Ero molto brava a nascondere le mie emozioni, ma fino a quando avrei potuto continuare così?
« Sei pronta?» mi chiese Louis entrando nella mia stanza.
« Sì.» risposi cercando di sorridere anche se non mi sentivo bella.  Ormai non ero più la persona di un’ tempo, non ricordavo nemmeno chi ero. 
« Sei bellissima.» mi disse Louis ma io sospirai. 
«Grazie.» risposi sorridendo. Louis mi si avvicinò e mi abbracciò. Mi stinse forte a sé e poi mi prese per mano, uscimmo dalla stanza e vidi che c’erano anche tutti gli altri. Mio fratello aveva intuito che mi sentivo triste, infondo lui era sempre stato l’ unico a capirmi. 
«Arielle, se è perché non riesci a ricordare, non fa niente! Vedrai che pian piano i ricordi torneranno.» mi disse Harry facendomi un sorriso a trentadue denti. Questo mi rassicurò, ma non volevo che continuassero a preoccuparsi per me. Quello era un mio problema.
« Non preoccupatevi per me! Stasera avete un live e dovete provare, quindi non guardatemi così!» esclamai sorridendo e cercando di far sembrare quel sorriso, un vero sorriso. Stavo soffrendo ma non volevo che a causa mie gli altri dovessero trascurare il loro lavoro, non volevo questo e Louis non se lo meritava, non dopo che aveva lottato così tanto per arrivare dov’era. Avevo perso la memoria ma questo non m’ impediva di andare avanti e  lottare fino alla fine.  
Niall aggrottò le sopracciglia, forse aveva capito che stavo soffrendo ma nonostante questo io continuai a sorridere. Salutai i ragazzi ed entrai in quel che era lo spogliatoio. Ci trovavamo nei camerini dello stadio dove poi si sarebbero esibiti i ragazzi, ero in ansia per loro ma sapevo che ce l’ avrebbero fatta.  I ragazzi cominciarono a spogliarsi e non appena il mio sguardo si posò sul petto nudo di Niall provai l’ istinto di saltargli addosso… Non era da me fare pensieri del genere, ma Niall a petto nudo era davvero spettacolare! Invidiavo tantissimo la sua ragazza , anche troppo. Non appena Louis finì di parlare con la stilista, mi avvicinai a lui e gli presi il computer da mano. Lo aprii e decisi di andare su quel social network chiamato Twitter. Avevo anche un account Facebook ma mio fratello lo aveva cancellato, forse per non farmi scoprire altre cose sul mio passato.  Andai su Twitter e digitai il mio nome: Arielle Tomlinson, sperando di trovare qualcosa.  Le mie speranze non furono vane dato che apparve il mio account.  Avevo più di 200,000 mila persone che mi seguivano e non erano poche. Come diamine avevo fatto a raggiungere un livello così elevato?  D’ un tratto apparvero alcuni miei tweets che risalivano a a qualche settimana prima dell’ incidente. Mi si mozzò il fiato. 


ArielleTommo Che bella giornata a New York! Ho incontrato tantissime persone! Xx
Due settimane fa.

ArielleTommo: Louis è inciampato ed è caduto! Mamma, potevi fare un figlio più stupido? 
Due settimane fa.
ArielleTommo: E’ stata una delle giornate più belle della mia vita! Sono felice per la band, e per mio fratello! J
Tre settimane fa.
ArielleTommo: Mi mancano le mie sorelline! Non vedo l’ ora di riabbracciarle.
Un mese fa.
ArielleTommo Quel ragazzo ha rubato il mio cuore, sono completamente innamorata li lui!
Un mese fa.

Spalancai gli occhi e il mio cuore saltò di un battito.  Un fidanzato? Io avevo un fidanzato e nessuno mi ha mai detto niente? Cercai di capire chi fosse da altri tweets ma niente, quel misterioso ragazzo non era stato mai menzionato. Mi sentivo presa in giro perché nessuno si era degnato di dirmi niente! Io amavo un ragazzo e non ricordavo neanche chi fosse!
«Hai finito?» mi chiese Harry.
«Ehm, sì.» risposi dandogoli il computer. Avrei voluto chiedergli qualcosa ma decisi di tacere, non era il caso. 
«Stai bene?» chiese Niall mettendosi davanti a me e guardandomi con un’ intensità tale da farmi battere il cuore all’ impazzata.
« Sto bene, davvero.» gli risposi cercando di ignorare quegli occhi blu.  
«Dobbiamo parlare di una cosa…»  cercò di dirmi ma Paul entrò improvvisamente nel camerino e Niall non riuscì a finire la frase. 
« Avanti ragazzi, portate i vostri bei culi sul palcoscenico!»  urlò.  Niall mi guardò un’ ultima volta prima di uscire dal camerino seguito da tutti gli altri. Ero rimasta senza parole, ero paralizzata. Cosa stava cercando di dirmi? Chi era il mio fidanzato? E perché nessuno si era degnato di dirmi nulla!?
La giornata passò velocemente e l’ esibizione dei ragazzi fu spettacolare, come al solito.  Avrei voluto essere più felice ma non ci riuscii. Dopo la scoperta che avevo fatto mi ero spenta e mi ero resa conto di avere il cuore a pezzi, e di certo la mia memoria non mi aiutava dato che non voleva ricordare altro!  Ma io non mi sarei mai arresa, non adesso che avevo scoperto che il mio cuore apparteneva a qualcuno. 




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Scusate il ritardo!  La scuola mi uccide! Questo capitolo è più corto degli altri, perdonatemi ma non ho avuto proprio tempo ! Mi rifarò con in quinto e giuro che lo farò così lungo che finirete con l' odiarmi (?) No, ok spero di no!
In questo capitolo Arielle iniza a ricordare e pian piano la memoria torna...pian piano! Spero che il capitolo vi piaccia, e prometto che il prossimo sarà migliore!
Ciaoooo! :)
  
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