21 ottobre 2012.

POV SAM

Mi svegliai bruscamente a mezzanotte.

Ero spaventata, sudata,accaldata. Avevo fatto un incubo.

Mi distesi sul letto riflettendo su quello che da ormai troppe notti era diventato un sogno ricorrente.

Pensavo che quello che stavamo facendo io e Jess era sbagliato.Dovevamo cambiare.

Mi alzai di scatto e aprì l'armadio. Presi la valigia e e la riempì disordinatamente con tutti i vestiti che riempivano l'armadio.

Avevo bisogno di fare qualcosa di folle, qualcosa di cui poi mi sarei pentita, qualcosa che andava contro i miei ideali.

Entrai in camera di Jess e accesi la luce, così da farla svegliare. Si sarebbe arrabbiata, si sarebbe di sicuro arrabbiata, ma di questo poco mi importava.

Presi la sua valigia, e come feci con la mia, la riempì di vestiti.

Jess intanto si era svegliata e mi osservava cercando di capire le mie intenzioni.

-Sam,mi stai per caso cacciando di casa?- chiese con la voce rauca stroppicciandosi l'occhio .

-No Jess.-

-Oh,grazie al cielo. Credevo che avessi tipo voglia di andartene e di portarmi insieme- rispose sdraiandosi di nuovo 

-Infatti è quello che voglio fare-

-Che cosa?! Tu, alle 12 e mezza di notte vuoi scappare di casa? Per favore Sam, rimettiti a dormire, domani ne parliamo…-

-No Jess. Ascoltami bene- dissi sedendomi sul letto - ho rifatto quell'incubo, e mi ha fatto aprire gli occhi.Dobbiamo dare una svolta a questa vita priva di senso, dobbiamo avventurarci in qualcosa di estremo e folle!-

-Cosa hai bevuto ieri sera prima di andare al letto Sam?-

-Jess, sono seria-

-Capisco, che quest incubo sia abbastanza…em….traumatico, ma non capisco come il morire per la caduta della terra, ti possa far venire in mente queste idee!-

-Questo sogno della fine del mondo,è un segno. Riflettici, siamo al 21 ottobre 2012, tra un mese esatto si prevede la fine del mondo, e noi rimmaremo qui a guardare in tv real time-

-Ed esattamente cos'hai in mente?-

-Prendere il primo pullman di oggi per la prima destinazione che c'è. E poi quello che sarà,sarà.-

-Sai che ti dico? Io ti seguo anche in capo al mondo- 

-Allora forza, alzati che andiamo- 

Stavamo per fare una delle cose più sbagliate e folli, ma ne eravamo soddisfatte.

POV LIAM

Quella sera avevamo decisamente esagerato.

Non tanto io, quanto gli altri avevamo alzato un po’ troppo il gomito, e lo si vedeva da come erano ridotti.

Uscimmo dal locale prima del solito: erano solo le undici.

Di guidare non se ne parlava proprio; avevo lasciato la macchina nel garage, ma non era un problema..potevamo benissimo rubarne una, sarebbe stato un gioco da ragazzi. Ma perfino Harry si rese conto che non eravamo nelle condizioni di metterci al volante, così ci toccò tornare a piedi.

La cosa si rivelò decisamente difficile in quanto nessuno dei cinque era in grado di mantenersi in equilibrio, e più volte ci ritrovavamo sull’asfalto a causa dell’alcool.

Non ricordo molto di quello che successe dopo, ricordo solamente di essere ritornato a casa e di essermi fiondato in bagno a espellere tutto quello che avevo bevuto poco tempo prima, così come fecero anche gli altri.

Fu straziante, mai come quella volta.

Dopo di che, ci buttammo sul letto, e mentre gli altri caddero in un sonno profondo, io rimasi sveglio a pensare.

Stavamo letteralmente buttando la nostra vita nel cesso, e non ce ne stavamo rendendo conto..

Se avessimo continuato così, ci saremmo trovati nei guai, ed lo dovevamo evitare.

Le nostre relazioni sentimentali erano tutte finite a causa della nostra tendenza alla “cattiva strada” , e tutti sapevamo bene che affogavamo il nostro rifiuto e i nostri problemi comportandoci da ragazzacci.

Avevamo bisogno di allontanarci un po’ da quella città, di esplorare nuovi luoghi... magari così avremmo trovato la “buona strada”, ci saremmo rimessi in riga.

Svegliai tutti quando fui preso da un idea geniale.

-Ragaa! Sveglia!- gridai accendendo la luce

-Che ti prende Liam?- disse Zayn

-Alzatevi, vestitevi,lavatevi e preparate uno zaino: stanotte partiamo-

-Ricordati di bere di meno la prossima volta, l’alcool ti fa venire idee strane..- rispose Louis

-L’alcool non centra niente..anzi forse solo in parte, ma comunque non sto scherzando.Ho pensato di fare qualcosa di nuovo...cosa c’è di meglio di un viaggio solo noi cinque?-

-E dove pensi esattamente di andare?- mi chiese Niall

-Ah, non lo so. Prenderemo il primo pullman che ci capita! Dai su! Non fatevi pregare..-

-Ok, allora si parte!- gridarono in coro

In meno di un’ora eravamo pronti.Ci avviammo verso la stazione dei Pullman e ne prendemmo uno per Londra; il nostro intento era quello di andarci per visitarla e poi prendere un aereo per la Germania.

Salimmo sul pullman,che arrivò in meno di dieci minuti, e da lì iniziò il nostro viaggio.

Da Manchester a Londra.Un viaggio lungo, ma ne sarebbe valsa la pena.

POV SAM

Il pullman era già arrivato.Due londinesi che attraversano l’Inghilterra.

Eravamo sedute sulle scomode poltrone del veicolo. Jess dormiva come una bambina, io non ci riuscivo.

Pensavo constantemente a quello che avremmo fatto in questo mese di viaggio,il nostro viaggio.

Non avevamo idea di dove saremmo andate.Avevamo deciso di lasciare tutto al destino.

Passarono molte ore di viaggio, quando l’autista decise di fermarsi per una sosta.Svegliai Jess e le dissi che avevo bisogno di qualcosa da mangiare,così scendemmo ed entrammo nell’auto-grill.

Mi fiondai subito nel reparto dei dolci, e presi quattro barrette di cioccolato fondente.

Passammo circa un quarto d’ora nel negozio, quando poi decidemmo di uscire e ritornare al pullman.

POV LIAM

L’autista dopo un paio di ore di viaggio aveva già deciso di fermarsi.Così scendemmo dal pullman.

-Quanto tempo ha intenzione di fermarsi?- chiesi all’uomo grasso che guidava.

-Un quarto d’ora circa; mi raccomando ad essere puntuali a risalire, con o senza di voi io partirò comunque- rispose severo

-Davvero gentile- buttò fuori Harry

Scendemmo dal pullman e ci fiondammo nel piccolo auto-grill.

-Avete sentito il tizio?Tra dieci minuti dobbiamo stare fuori,quindi stiamo insieme- disse Niall

Non sarebbe stato difficile restare insieme,dato che ci dirigemmo tutti al reparto dolci.

Uscimmo dopo un quarto d’ora spaventati dall’idea di non trovare più il pullman,che fortunatamente c’era.

Così,Incominciammo a camminare verso il veicolo.

-Ragazzi,ma non si era fermato lì prima...- disse Niall

-Chi?-

-Il pullman.Stava vicino ai cassonetti,ora sta vicino ai distributori..- ribattè convinto

-Si sarà voluto spostare!- rispose convinto Zayn

Salimmo in tempo sul pullman che dopo poco partì, e ci sedemmo dietro dietro.

-Ragazzi, ma prima stavano quelle ragazze?- chiese Harry

-No, credo proprio di no..insomma me ne sarei accorto...-rispose Louis

Eravamo ormai partiti, quando preso da un dubbio andai a chiedere al conducente dove era diretto.

-Vado al nord amico.Ma tu dovresti saperlo visto che hai comprato i biglietti! Ahahah-

-Non sta andando a Londra?!!-

-No,io vengo da Londra..-

Tornai a posto con una faccia evidentemente sconvolta.

-Ragazzi,siamo nella merda.Abbiamo sbagliato pullman e stiamo tornando indietro!-

*LOOK ME*
Saaaalve bellezze! Come vi butta? (?) Che dire, spero che questo capitolo sia di vostro gradimento!
Ci tengo a ringraziare le ragazze che hanno recensito il prologo,anche le ragazze che hanno messo la storia tra le preferite, e le lettrici silenziose c:
Ci vediamo al prossimo capitooolo! 
-Alex