Stasera
sarò solo Jane..
Camminava da sola nella
Londra babbana da ormai quasi un’ora, osservando le vetrine distratta e
ammirando la spensieratezza delle persone che le passavano accanto, attirata
soprattutto dai gruppi di ragazze che si divertivano e ogni tanto indicavano
qualcuno con un risolino soffocato.
Si chiedeva quali emozioni potessero
provare, cosa significava non avere preoccupazioni? Non andare in giro sempre
guardandosi attorno, con l’ansia di un attacco da un momento all’altro?Non
svegliarsi di notte di soprassalto dopo aver visto in incubo la morte dei tuoi
amici più cari?
In quel momento i suoi
pensieri vennero attirati da una voce stranamente familiare
“Hermione, sei proprio tu?”
Una ragazza alta dai lunghi
capelli neri e con uno strano cipiglio le si era parata davanti, costringendola
a guardarla.
“Emily?”Non poteva crederci,
non la vedeva da circa sette anni.
“Si certo che sono io, ma
ho fatto una fatica a riconoscerti!Eri sparita non ti si vede in giro da anni!I
tuoi mi avevano detto che eri a studiare all’estero..”
Già studiare all’estero, era quello che
ripetevano i miei genitori quando qualcuno chiedeva notizie di me, anche se a
dire la verità non succedeva molto spesso, prima di Hogwarts non avevo avuto
molte frequentazioni…
“Proprio così, sono qui per
le vacanze ma alla fine della settimana devo ripartire”
Devo andare alla Tana
Emily la squadrava ancora
un po’ dubbiosa, ma alla fine si decise e la abbracciò stretta, cominciando a
parlare a raffica.
“Ora che ti ho trovato qui
a vagare tutta sola non posso certo lasciarti andare, no no cara mia adesso tu
vieni con me e ci facciamo un bel giretto, poi visto che fra poco è ora di
pranzo vieni da me, i miei ogni tanto mi dicono ancora “ma dove è finita la tua
amica Hermione?Era una così brava ragazzina, anche se non veniva qui a casa
molto spesso, dovresti chiamarla!”, così non crederanno ai loro occhi quando ti
vedranno sulla porta!”
I genitori di Emily, me li ricordo appena, ma
erano sempre molto gentili con me.
Emily stranamente alle elementari era l’unica
che mi sopportava abbastanza da invitarmi a casa…come se non sapessi già allora
che era una carineria fatta solo per avere i compiti da copiare per tutta la
settimana…ma ogni tanto facevano due chiacchiere e non era poi male, solo un
po’ superficiale ma non certo ai livelli di Lavanda!
Passarono insieme la
giornata, i signori Stevenson furono felicissimi di rivederla e si vide
costretta a raccontare fatti mai successi sulla sua vita scolastica.
Erano in camera di Emily
quando una sua domanda la colpì all’ improvviso:
“Non sei mai stata in
discoteca?!”
Alla Tana era una giornata come un’altra, Harry e Ron
se ne stavano seduti nel cortile dietro casa, adibito a campo di Quidditch, ed
era proprio di questo sport che stavano parlando distrattamente.
“Harry tu non capisci i Cannoni quest’anno vinceranno di
sicuro la coppa”
“Io ho i miei dubbi Ron perché se conside..”
Ma la brillante risposta di Harry fu interrotta
dall’arrivo dei gemelli.
“Dico ragazzi ma è possibile che ve ne stiate sempre a
parlare delle stesse cose?..”
“ ..quando invece ci sono tanti altri argomenti..”
“Siete i sostituti di Hermione mentre lei non è
qui?”intervenne Harry.
Cavoli
Harry, ero appena riuscito a togliermela dalla testa e tu mandi all’aria tutto
il mio lavoro?..ah adesso te ne sei accorto eh?Recepito amico…scuse accettate
Harry infatti si era accorto subito del suo errore e
gli aveva lanciato un’occhiata carica di rammarico.Intanto i gemelli non
badando a loro avevano continuato il loro discorso.
“Aspetta a parlare Harry, quello che vi stiamo
proponendo noi non è certo un divertimento che Hermione approverebbe!Giusto
Fred?”
“Giusto George”
“Allora si può sapere di che state parlando voi due?”
Ron era intervenuto per la prima volta nella discussione, con una nota di
impazienza.
Prima
finiscono, prima riuscirò a smettere di pensare a lei…spero…
“Nervosetti eh?E noi che eravamo stati così clementi
ed eravamo venuti a salvarvi per una sera dalla noia mortale di questo
posto..avremo fatto bene George?
“Mah, non lo so Fred, questi ragazzi mi sembrano
indisponenti, ne varrà la pena?
“Insomma piantatela voi due, sputate il rospo”disse il
rosso
“Va bene fratellino, che modi!..Che ne dite di andare
in discoteca stasera?”
“Disco-che?”
“D-i-s-c-o-t-e-c-a
Ron, è un classico divertimento babbano..”
“..un locale dove la gente va a ballare..”
“Detto così sembra uno di quei posti dove mamma
trascinerebbe papà!”
“Non credo che mamma la penserebbe così Ronnie caro”
imitando alla perfezione la signora Weasley
“..già, non c’è certo il tipo di musica che piace a
mamma…Un calderone pieno d’amore…bleah!”
“ è tutta un’altra musica, amico mio..in tutti i
sensi!”
“..dovresti vedere come si vestono le ragazze! È da
perderci la testa..” Fred intanto si era già perso al pensiero con occhi
sognanti.
Cosa
avrà voluto dire?Non ci sono molti modi per vestirsi alla fine..ma da come ne
parlano, non sembra un posto che Hermione frequenterebbe volentieri…Dannazione
ancora lei! é mai possibile che ogni mio pensiero vada sempre a cozzare con la
sua immagine? Con i suoi capelli, i suoi occhi, il suo sorriso? Miseriaccia,
non posso andare avanti così…
Harry intanto si era lasciato convincere e Ron con lui
“Vedrete ci divertiremo ragazzi!!
Quei
due non me la raccontano giusta, chissà dove andremo a finire!
Ma
forse non è stata un’idea così cattiva, in fondo io Harry passiamo le giornate
a pensare a quei dannati Horcrux, un po’ di svago ci farà bene e magari per una
sera riuscirò a non pensare a lei..
Lei
arriverà solo nel fine settimana..
La faccia stranita di lei
la fissava ancora e non potè che essere sincera.
“Veramente no, non ho molto
tempo per questo genere di divertimenti”
Ma Emily ormai non la stava
neanche più ascoltando, si era alzata all’improvviso e stava rovistando nel suo
armadio come una furia. La consapevolezza di quello che aveva in mente l’amica
si stava già facendo strada nei suoi pensieri, quando…
“Tu stasera vieni con me e
niente scuse!!Se non sai cosa metterti posso sicuramente prestarti qualcosa io,
come vedi il mio armadio sta scoppiando e non fare quella faccia Hermione Jane
Granger, questa volta si fa come dico io!!”
Questa volta si fa come dico io?Ma se è da
stamattina che ti seguo senza opporre resistenza!Però..ma si in fondo che c’è
di male?Per una sera voglio anch’io essere una ragazza normale che va a
divertirsi, nessuno lo saprà mai, stasera non sarò Hermione Granger, quella
sempre legata ai libri e al suo senso di responsabilità..sarò solo Jane...
“E va bene, ma non mi serve
che mi presti qualcosa…ho qualche vecchio vestito che non ho mai messo…”
“Sicura?Per me non c’è
problema..”
“Tranquilla, ora vado a
casa a prepararmi, ci vediamo da me per le 23.30?
“Perfetto, mi stai
incuriosendo con questa aria di mistero, sai Granger?”
E scoppiarono a ridere
insieme
Sì, stasera sarò solo Jane