è passata circa una settimana da quando Jason mi ha lasciato il suo numero e decido che è arrivato il momento di chiamarlo. Prendo il cellulare, compongo il numero e avvio la chiamata.
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-Pronto ?
-Ciao Jason, sono Viola, ti ricordi ?
-Ciao Vivy, come và, tutto a posto ?
-Si si, tutto ok, e te ?
-Anche io, specialmente ora che mi hai chiamato.- Dalla mia bocca esce una risatina isterica che spero non si senta dall' altro capo del telefono.
-Allora, per quella famosa uscita ?- Dico per smorzare il silenzio.
-Ah, si, cosa ne pensi di vederci alla pasticeria del centro vicino alla scuola ?
-Quale, quella con la tenda rosa a righe bianche all' entrata ?
-Esatto !!
-Per me va bene, a che ora ?
-Vediamoci là tra mezz' ora...
-D'accordo. A tra poco.
-Si, ciao.
Quando riattacco mi fiondo in camera, apro l' armadio e tiro fuori un paio di jeans con sopra una maglia dalla fine irregolare sui toni del blu, Converse bianche basse e una fascia per capelli blu che termina con due lunghi nastri che scendono lungo le spalle. Vado in bagno, prendo il mio beauty-case e faccio un trucco leggero sugli occhi. Dopo un quarto d'ora sono pronta, esco da casa, mi dirigo verso la fermata dell'autobus e intanto metto le cuffie con Up all night dei One Direction a tutto volume. Avete indovinato, sono una directioner. Bhè, con questo indizio non era poi così difficile da capire... Comunque arrivo più che puntuale all'appuntamento, ma non vedo nessuno così intanto mi vado a sedere a un tavolo. Passa il tempo, passa mezz'ora, poi un'ora e dopo un' ora e mezza sento il cellulare che squilla nella tasca dei jeans. Il numero è sconosciuto, così rispondo senza sapere con chi stavo per parlare.
-Pronto?
-Senti carina, ma veramente credevi che Jason venisse all' appuntamento ?? Davvero credevi di avere una chance con lui ? Se è così ti sbagli di grosso...
-Ma con chi parlo ?
-Sono Queen stupida !!!
-Ah, Queen, dovevo immaginarmelo... Eppure pensavo di piacere almeno un po' a Jason...
-Oh povera illusa, mi fai pena !! Devi capire ancora come stanno le cose: io sono l' unica e ripeto UNICA per Jason, voi potete anche sbavargli dietro quanto volete, ma tanto non lo avrete mai !! Bye- E attacca lasciandomi lì da sola con le lacrime agli occhi. Velocemente mi alzo e vado a casa cercando di non far trasparire la tristezza sul mio volto. Quando arrivo al mio piano nell' appartamento vedo una persona sullo zerbino del portone parallelo al mio. Penso che sia il mio vicino e dato che ancora non l' ho conosciuto, mi faccio avanti.
-Buona sera- Dico e lui si gira. Per poco non mi viene un colpo !!! Santo cielo, quello che ho davanti è Niall Horan dei One Direction. Mi sto sentendo male  e a dir la verità credo anche che questa sia solo una specie di visione, ma lui comincia a parlare e allora mi rendo conto che è tutto vero.
-Oh, ciao, tu devi essere la nuova vicina. Io sono Niall...
-Lo so eccome chi sei !!! Comunque piacere, Viola, ma te puoi chiamarmi Vivy.
-Ok Vivy, dimmi cosa ti è successo ?? Se non ti va di parlarne va bene, non mi offendo o se ti va puoi entrare e ne parliamo davanti a una bella tazza di tè fumante.
-Vada per il tè, ho bisogno di parlare con qualcuno...
-Allora dai, entra !
Mi fa entrare in una casa davvero bella e arredata con gusto. Era spaziosa e luminosa, con le pareti bianche e i mobili in legno con dettagli rossi. Al soffitto era appeso un enorme lampadario di vetro rosso e molto spesso capitava di vedere la propria immagine riflessa in uno dei numerosi specchi posti nella stanza.
-Vieni, ti porto in cucina. -Mi fa strada ed entriamo nella cucina, anc'essa molto bella, poi mi fa accomodare davanti a un tavolo e dopo dieci minuti mi mette davanti una tazza verde di Bugs Bunny.
-Attenta, scotta...
-Oh, si si
-Dunque, cosa è successo di così brutto a questa bellissima ragazza ?
-Un ragazzo mi ha dato buca a un appuntamento, in pratica era tutto uno scherzo...
-Oh mamma mia, come si fa a prendere in giro una ragazza proprio non lo so.
-Neanche io, ci sono rimasta malissimo...
-Immagino, ma non temere, è tutto passato.
-E invece no, perchè quel ragazzo lo dovrò vedere per ancora due anni interi ! Però almeno una cosa buona oggi mi è successa.
-E quale sarebbe ?
-Bhè, ho incontrato te. Sai com' è, sono una tua grande fan... Oh, non solo tua chiaramente, anche degli altri...
-Certo, cero, era implicito. Sai che ti dico, per tirarti su il morale questa sera organizzo un' uscita. Da quanto tempo è che ti sei trasferita a Londra ?
-Quasi un mese, ma ancora non la conosco molto bene, non esco molto spesso.
-Bene, voglio dire che te la faremo conoscere noi... Lasciami solo fare qualche telefonata.- Prende il cellulare e comincia a comporre numeri e fare telefonate quando finisce annuncia:
-Fatti trovare pronta per le sette e mezza, io i ragazzi ed Eleonor, la ragazza di Louis, ti passiamo a prendere e ti facciamo fare un tour tra i posti più fighi di Londra.
-Ok, come mi devo vestire ?
-Non so, vuoi che chieda ad El di passare un po' prima da te così vi preparate insieme ?
-Si, mi farebbe molto piacere...
-Aspetta ora glielo chiedo. - Fa un'altra telefonata e poi mi dice che Eleonor sarebbe passata da me alle sei.
Aspettai l'orario che mi aveva detto Niall stando seduta sul divano a guardare alla tv programmi di canto e a pensare a quanto fosse strana la vita: appena mi era successa una catastrofe mi era subito successa una cosa meravigliosa... Alle sei in punto suona il campanello e mi trovo davanti una ragazza alta e magra con i capelli mori, lunghi e mossi e gli occhi marroni. Indossa un abitino nero di pizzo e delle ballerine fucsia che risaltano molto.
-Ciao, io sono Eleonor, la ragazza di Louis Tomlinson. Te devi essere Viola, giusto ?
-Esatto, vieni entra.- La porto fino alla camera da letto, spalanco le porte dell' armadio e ci mettiamo alla ricerca di un outfit carino per la serata. Alla fine optiamo per un tubino nero e delle scarpe con un po' di tacco, nere anche quelle. Quando finisco di cambiarmi esco dal bagno ed Eleonor mi dice un "sei bellissima !", poi usciamo e suoniamo al campanello di casa di Niall. Ci apre dopo pochissimo e dopo le presentazioni con tutti i ragazzi ci dirigiamo in macchina per iniziare la nostra uscita. Mi sembrava di vivere in un sogno. Altro che Jason e il suo visetto angelico, io stavo uscendo con i One Direction.