Capitolo 1: Il viaggo verso la vera casa

- Hugo non metterti nei guai, e tu, Rose, controllalo! Sappiamo che è molto simile a Ron come carattere –
Ecco, dopo quest’ affermazione di mia madre, mi sono praticamente buttato a terra dalle risate, con tutta la stazione che mi guardava. Ricordate il discorso sulla mia famiglia? Sembra che mamma non lo voglia proprio tenere a mente.
Inutile dire che mia sorella non mi penserà proprio: ad Hogwarts faccio fatica a ricordare di avere una famiglia.
- Ciao mà. Ciao pà – dico, dando loro un bacio sulla guancia ( guardate che mi tocca fare, tradire la mia casata per non rattristare mio padre, che ancora non riesce a concepire il fatto che sia Serpeverde ) e salgo sul treno.
Io, Alex, Lils e la Black ( sì, perché come ho già detto, io e lei non siamo amici) ci incamminiamo alla ricerca d’uno scompartimento, ma inutile dire che oggi la fortuna non gira dalla mia parte.
Sì, lo scompartimento lo troviamo, ma ha solo due posti liberi, e non ci sono altri scompartimenti liberi.
Così, mi dirigo a passo sicuro dentro, ma vengo fermato, o meglio dire bloccato, dalla Black.
- Oh, ma che gentiluomo. Ti hanno mai detto: prima le donne? –
- E da quando in qua tu saresti una ragazza? –
- Ma come ti permetti? Razza di egocentrico, idiota, fannullone… -
Mentre noi stavamo litigando, vedo con la coda dell’ occhio mia cugina e il mio migliore amico che si siedono beatamente in quei due posti.
E non sembro l’unico ad accorgersene, infatti Sarah ha appena finito di riempirmi d’insulti, per fissare il punto in cui quei due stavano parlando allegramente, e seduti!
- Traditori – sbuffo
- Benissimo! Si sono voluti mettere contro di me? E allora vedranno! – esclamò lei
- E come hai intenzione di fargliela pagare? –
- Segreto. Basta che tu non li aiuti con i compiti, e puoi starne certo che mi verranno a chiedere scusa in ginocchio! –
- Wow, e poi tu saresti una Grifondoro? – chiesi io
- Prefetto Grifondoro, prego – disse lei, con aria di chi era superiore.
Benissimo! È prefetto di Grifondoro… ora come glielo dico che io sono prefetto di Serpeverde? Lei come minimo mi sbrana, perché questo vorrebbe dire passare anche le notti insieme. Che anno di merda…
- Black, anche io sono un prefetto –
- Cosa?!? – chiese lei indignata
- Tu sei indignata, pensa io! Beh, almeno non mi annoierò a litigare con te – sussurro. Lei mi guarda sconcertata con i suoi grandi occhi nocciola che mi fanno impazzire… Cavolo, ho appena detto che ha degli occhi bellissimi! Stare all’in piedi mi ha dato alla testa.
Credo sia meglio andare nello scompartimento di mia sorella…
- Vabbè, io vado nello scompartimento di Rosie – fece lei andando verso il retro del treno. Momento. Ma Rose è mia sorella!
Bene, allora andrò da Albus, che di sicuro starà con quelli della nostra casa…

- Allora Rose, vuoi una cioccorana? – chiese Albus a Rose, con un ghigno stampato in volto.
Ma dai, è impossibile. Mi tocca stare a guardare Al che si abbuffa di cioccorane mentre io non ne posso toccare nemmeno una dato che mia sorella è una schizzofrenica. Ecco il suo ragionamento: lei è a dieta, ed io anche sono a dieta. Se le chiedete il perchè, lei risponde che devo collaborare anche io ( cosa che non comprendo ), e se ti mangi quella delizia e basta, lei va a raccontare alla mamma tutte le mie “avventure” con le ragazze a mia madre. Schifosa ricattatrice. E non solo, mi tocca anche stare nello scompartimento con la Black, la quale si è addormentata sopra di me.
Stop. Non tirate conclusioni affrettate.
Io sono andato da Albus e lei da Rose, solo che stavano nello stesso scompartimento. Io e la Black ci siamo seduti vicini, lei si è addormentata ed ora, non so come, è con la testa sulle mie gambe. Speriamo che non si svegli, se no mi affattura…
- Mhm… - grande, si è svegliata! Ed ora cosa le dico? Che scusa m’invento? Mi affatturerà? E se usa una maledizione?
- Sei utile come cuscino, Weasley – mi dice con aria assonnata e rimette la testa sulle mie gambe. Diciamo che circa un’ oretta fa mi stava picchiando, ed ora dorme su di me. Ottimo, sei davvero decisa!
Ok dai, la stuzzico un po’.
- Black, dopo andiamo nel mio dormitorio o nel tuo? – le chiedo malizioso.
- Tutti e due – mi risponde. Calma Hugo, calma, è solo pazza, fuori, è in…
Black-out!
Dio, ora sono anche squallido con le battute, aiuto!
- Weasley, cosa hai capito? Io nel mio e tu nel tuo! – mi urla in faccia alzandosi e mettendosi a sedere il più lontano possibile da me.
Probabilmente pensa che sia un maniaco. No, ma mica tanto, forse solo un po’, è lei che fraintende… Dai, ma è normale per un ragazzo della mie età pensare a certe cose, no?
Beh, penso di sì.

Ok, lo ammetto: sono un maniaco.

Salve!
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito e messo la storia tra le preferite.
Vi lascio con le immagini dei miei due protagonisti:

Hugo (i capelli più corti e meno alla Biber xD)

Sarah

Alla prossima!
Ciao :D