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Autore: weirdnessmyforce    28/01/2013    2 recensioni
-Sembra tutto un sogno...
-cosa?
-Di essere dove avrei sognato di stare in Inghilterra, di aver incontrato i miei idoli.. ma soprattutto di stare con te! Sono cambiate molte cose da quando ti ho incontrato.. mi hai stravolto la vita..
-ma in senso buono no?
-non potrei avere di meglio, sono passata da una stupida ragazzina sperduta in un paesino insignificante, a Londra la citta dei miei sogni! Da stare dietro a uno stupido computer ingozzandomi di biscotti nel letto guardando i miei idoli a passare ogni singolo momento con i miei idoli! Se questo è un sogno non svegliarmi.
Lui posò le mani nei suoi fianchi e la strinse forte osservando l'orizzonte e riflettendo sui loro piani di vita.
Hey dai passa dolocezza mi faresti un enorme piacere questa storia spero che ti trasmetterà delle emozioni forti :)
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, OOC, Raccolta | Avvertimenti: PWP
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Tornai a casa con un sorriso da ebete, ricordandomi che mi dovevo far perdonare da Jonah.
Lo chiamai subito, ma non mi rispondeva, allora decisi di fargli una sorpresa.
Presi il motorino e andai a casa sua, suonai e sua madre educatamente mi fece entrare, mentre richiamava Jonah dal suo letargo pomeridiano.
Ormai sapevo tutto di quella casa ci ero stata un millione di volte ci ero cresciuta, allora per non far sgolare sua madre decisi di andarlo a svegliare io.
Entrai nella camera trovandolo che dormiva come un angioletto, cosa molto rara. E solo lì mi accorsi che non era affatto brutto ma prima che mi incantassi su di lui decisi di trovare un modo drastico.
Vidi la trombetta che aveva riposto in uno scaffale vicino al letto mi sporsi e la presi ricordandomi dei vecchi tempi quando giravamo per tutta la casa suonando quell'affare mentre sua madre cercava di farci smettere. Decisi di cominciare a strombazzarla per svegliarlo ma niente quel ragazzo era impossibile quando ci si metteva era proprio un ghiro, lo suonai ancora più forte finchè non fece un salto mugugnando qualcosa di incomprensibile e poi aprì gli occhi con uno sguardo malefico, segno che mi stava maledicendo.
-Eraaaaaaaa oraaaaaaaaaaaaaaaaaa-gli dissi stremata e senza fiato.
-ma cosa cazzo stai facendo, perchè sei qui io voglio dormireeeeeeeeee!- si lamentò tirandosi le coperte fino a coprirsi completamente la faccia. Io glie le ritirai giù dicendogli -Daiii scendi è ora sono venuta per farmi perdonare per stamattina-gli dissi.
-ooooh bel modo per farti perdonare, svegliandomi così-disse con aria scocciata mettendosi seduto sul letto.
-Bè forse hai ragione, ma ti prego vuoi tirarti su! Ho una sorpresa per te vestiti, ti aspetto di là- gli dissi per poi andarmene!


Dopo dieci minuti me lo ritrovai avanti -allora cosa hai fatto per me di così tanto speciale-disse lui.
-Lo vedrai- dissi io facendogli la linguaccia per poi dirigermi verso la porta salutando sua madre e chiudendola dopo che Jonah fu uscito.
Arrivammo al mio motorino, lo feci salire portandolo in un bar non distante da lì per prendere un gelato e poi in fine in un luogo di cui solo io e lui sapevamo l'esistenza.
Appena vide il luogo spalancò gli occhi, mettendo su un sorrisetto che mi fece capire che aggià mi aveva perdonato.
mi girai verso di lui -Te lo ricordi?- gli chiesi cercando di ritirare dentro la lacrima che mi stava rigando il viso.
Lui si girò verso di me anche lui con gli occhi lucidi e riprese con un dito la lacrima che mi era scappata a causa dei troppo ricordi.
Era un sentiero immerso nella natura, con in fondo un specie di labirinto fatto di siepi con dei giochi fatti di ferro, ormai troppo vecchi per far divertire un bambino.
Era un luogo dove venivamo da piccoli, partivamo con il nostro zainetto ovviamente con le nostre scorte di cibo e ci restavamo a giocare e a rincorrerci fino a che non si faceva sera.
Lo chiamavamo "THE SECRET GARDEN" il nostro giardino segreto, sì perchè solo noi sapevamo della sua esistenza e ci eravamo promessi di tenere il nostro segreto finchè non l'avremmo detto finalmente ai nostri figli. Ci andavamo quasi ogni giorno fino a che non diventammo grandi e così le nostre strade si separarono, per poi ricongiungersi alle superiori. 
Erano passati ormai 6 anni che non ci mettevamo più piede e questa mi sembrò l'occasione giusta per passare un pomeriggio pieno di ricordi per farmi perdonare bene perchè io tenevo molto a lui e non volevo trascurarlo.
Mi feci forza e gli presi la mano immergendoci in quel meraviglioso sentiero, così familiare per poi ritrovarci seduti per terra ad osservare il cielo e in tutta la sua lucentezza.


-Allora che ne dici, è stata una buona idea per farmi perdonare?- chiesi divertita.
-Bè diciamo che non è male-disse lui scherzando.
-Allora vuoi ancora ritornare a continuare il tuo così importante pisolino?. -gli richiesi facendogli una linguaccia.
-No questo è decisamente meglio-disse per poi prendermi la mano e farmi ricordare mille ricordi.
-Ma se ci penso bene..- mormorò..
Ma non fece in tempo a parlare che io gli diedi un colpo sullo stomaco facendolo piegare in due - Ah si?- chiesi divertita, tirandomi su subito per sfuggire da lui che stava per attaccarmi.
Mi misi a correre anche se sapevo che mi avrebbe preso e in quel momento ebbi un flashback... io che correvo inseguita da lui gridando -tanto non mi prendi- facendo smorfie ridicole finchè lui non mi prese e mi trascinò con lui perterra restando uno sopra l'altro guardandoci negli occhi giurandoci che qualsiasi cosa accadesse noi saremo dovuti restare per sempre migliori amici...
Lui mi riportò alla realtà assalendomi. Iniziò a farmi il solliteco fino a che non mi arresi ricordandogli il patto che avevamo fatto da piccoli nella stessa circostanza, mentre lui sorridendo mi abbracciava con tutto l'amore che aveva nel corpo.



-Hei, è ora di andare- mi ricordò la sua voce.
-Ma qui è bellissimo non voglio lasciare questo posto- mugugnai.
Lui mi tirò su di peso per poi portandomi a casa. Ma prima di antrare mi disse -grazie mille, è solo grazie a te se ho passato una giornata fantastica.-
-Bè dopotutto dovevo farmi perdonare- dissi sorridendo. Lui mi abbracciò per poi lasciarmi andare e tornare a casa con una felicità che invadeva anche il mio cuore, qualcosa di unico.















Sciaooooo Beleeeeeeeeeeeeeeeeee :D 
tra 3 giorni è il compleanno del nostro riccioooo :) 
e veramente tra una settimana partirò per Dublino non vedo l'ora *_*
Allora vi è piaciuto questo capitolo? 
Spero di si recensite susu ci tengo molto xx

#MuchLoveNichy

  
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