Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: simona0609    30/01/2013    22 recensioni
Mar Smith, una semplice ragazza con un padre comprensivo.
Oramai non credeva nell'amore, tutto per lei era così strano ... come il suo carattere d'altronde.
Però un giorno Mar cambierà idea. Una storia impossibile, destinata a finire.
Una fanfiction divertente, romantica e con una fantastica storia d'amore diversa dall'altre.
Perché in fondo ... niente è impossibile!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Un amore impossibile.'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                    Il nostro ... AMORE IMPOSSIBILE

 Arrivammo al ballo puntuali, scendemmo dalla macchina e ci incamminammo verso l'entrata.
Per nostra fortuna il ballo fu in maschera, i ragazzi erano irriconoscibili.
All'entrata c'era un grande omone che controllava i biglietti,: ovviamente li avevamo.
Il signore, dopo averci scrutato attentamente, ci fece entrare senza proferire una parola.
Decidemmo di entrare nella grande sala senza fare rumore o presentarci, non volevamo dare nel occhio.
Ma appena attraversammo la soglia dell'ingresso mi accorsi che c'era un ragazzo che annunciava i nomi degli invitati.

-Ragazzi,non dite i nomi veri ... solo noi li possiamo dire.- Mi riferì alle mie amiche e io.

Noi ragazze ci presentammo con il nostro nome reale mentre i ragazzi ne inventarono di molto convincenti tranne uno... Louis.
Visto che non sapeva cosa dire si face annunciare come ... M.Carrots!
Tutti nella sala scoppiarono a ridere ma il nostro amico non ci diede molta importanza.
La sala era bellissima, molto grande.
Sembrava di essere in una di quelle sale da palazzo reale, da tanto era illuminata e addobbata.
Non c'era un solo angolo della sala che non fosse completamente decorato o pieno di lucine colorate.
C'era molta gente, una buona parte si era già buttata sulla pista da ballo e si stava scatenando; altri si stavano dedicando al succulento banchetto che avevano allestito, mentre poche coppie, tra cui noi, stavano per scendere le scale e immergesi nella festa vera e propria.
Scesi le scale con molta cautela per via dei tacchi.
Zayn stava al mio fianco per non farmi cadere.


Mentre scendevo le scale insieme a lui le mie amiche lo scrutavano attentamente con la coda dell’occhio.Di sicuro non l'avevano riconosciuto.
Arrivati vicino al banchetto i ragazzi si precipitarono a mangiare qualcosa, tranne Harry e Zayn.

-Signorina Smith le va' di ballare?- Mi chiese Zayn cordialmente.
-Certamente Signor Number.-Scherzai.
-State per caso prendendo in giro il mio bellissimo cognome?-
-No … non mi permetterei mai.-Risposi in tono sarcastico.

Fece il finto offeso per qualche minuto ma poi iniziò un lento.
-Adesso mi concedete per davvero l'onore?-
-Certo, basta che non mi calpestiate i piedi...-
-Farò del mio meglio.- Disse baciandomi con delicatezza la mano.

Mi portò al centro della sala e iniziammo a ballare.
Tra le sue braccia mi sentivo protetta, niente e nessuno ci poteva dividere.
Intorno a noi c'erano molte persone che ci guardavano oppure ballavano come noi, ma in quel momento esistevamo solo io e lui.
Eravamo una cosa sola.
Mentre ballavamo lui abbassò il suo sguardo verso di me, mi si avvicinò e mi baciò sotto gli occhi di tutti. Quel bacio fu qualcosa di magico tra noi due.

-Prometti di non lasciarmi mai?-Chiese lui facendomi voltegiare.
-Prometto però tu promettermi che non ti dimenticherai mai di me e che noi due non ci divideremo mai?-
-Non ci divideremo mai. Tu sei solo mia e ti prometto anche se dovessero passare degli anni al centro del mio cuore ci sarai solo tu.-Disse stringendomi delicatamente a sé.
-Anche tu sei al centro del mio cuore. Ti amo ora come ti amerò tra tre anni.-
-Vieni, andiamo fuori. Devo darti una cosa importante.- Disse e mi portò in terrazza.

Mi portò fuori in una terrazza molto ampia della sala.
Era agghindata da semplice rose rosse che ricadevano sopra il cornicione di marmo.
Si intravedeva il Tamigi, e il cielo era stellato come non mai.
Zayn mi posizionò davanti a lui, mi prese la mano accarezzandomela dolcemente.
Alzai lo sguardo e mi accorsi che aveva gli occhi che luccicavano.

-Zayn va tutto bene?-Chiesei sfiorando la sua morbida guancia.
-No, Mar non va tutto bene...-
 -Perché non va tutto bene?-
 -Mar, piccola mia.-Mi abbracciò amorevolmente.
-Io ti amo tanto, sei stata l'unica ragazza che ha saputo conquistare il mio freddo cuore ma io non voglio essere un semplice fidanzato. Io Mar voglio essere il tuo fidanzato con il quale passerai degli anni aspettando quel fatidico “Si, lo voglio”.-
 -Tu mi vuoi?-Chiese prendendomi il viso tra le mani.

A quella domanda no risposi, ero troppo felice per parlare.
Non emettevo nessun verso comprensibile, decisi di fare la cosa più idonea in quel caso: lo baciai d'impulso.
Quel bacio fu il più bello della mia vita; così dolce e allo stesso tempo amaro per via del caffè preso in precedenza.
Le nostre bocche si incontravano e lottavano debolmente mordendosi le labbra, appoggiando appena le lingue tra i denti, giocavano nei recinti dove un'aria dolce e profumata andava e veniva silenziosamente.
Le mie mani cercarono di fondersi nei suoi morbidi capelli, accarezzando delicatamente le loro profondità.
Ci baciavamo come se avessimo la bocca piena di fiori e se ci mordevamo era un dolore dolce.
Appena ci allontanammo notai negli occhi di Zayn una luce strana che non avevo mai visto, era felice.

-Ti amo, questo lo sai?- Chiesi avvolgendo le me braccia intorno al suo morbido collo.
-Allora questo è un si?Vuoi essere la mia fidanzata?
-Certo che lo voglio! Tu per me sei tutto.-
-Anche tu e prometto che ...- Non riuscì a finire la frase che fu interrotto da uno dei ragazzi.
-Smettetela di baciarvi e venite quì a divertirvi!-
-Si, ora veniamo.-Disse Zayn per poi prendermi per mano.

Nell'entrare all'interno della sala notai che c'era Irene seduta da sola in un angolino.

Irene's pov

La festa era fantastica: tutti che ballavano, si divertivano, mangiavano.
Insomma ... tutto fantastico, ma fin da piccola ho sempre avuto delle difficoltà a stare in mezzo a tanta gente, mi sentivo soffocare.
Pensai che se magari mi prendevo qualcosa di fresco da bere mi sarebbe passato un po' quel senso di mancanza d'aria.
Mi avvicinai al tavolo dei drinks e presi un bicchiere di champagne.
Iniziai a sorseggiarlo, ma non ebbi buoni risultati, così pensai di uscire.
Mi diressi abbastanza in fretta verso la porta-finestra che dava sul grande terrazzo, ma fui bloccata da qualcuno.
Mi voltai di scatto e vidi il viso di Mar un po' preoccupato.

-Irene cos'hai ? Sembri stanca ... tutto bene ?-
-Oh si ... certo ... solo ... ho bisogno di un po' d'aria ... qui fa parecchio caldo-dissi, facendo del mio meglio per convincerla.
-Ti accompagno ... non ti lascio da sola ...-
-Ma no tranquilla Mar, io sto benissimo ... torno presto, tu divertiti ... ti assicuro che starò benissimo.-
Non sembrava molto convinta.
-Ma ... sei sicura ?-
-Sicurissima Mar ... tranquilla.-Le dissi, facendole un sorriso.

Mi voltai e mi diressi verso il terrazzo.
Non appena l'aria fresca della notte mi arrivò al viso mi sentii subito molto meglio.
Sapevo che giusto qualche minuto all' aria aperta e sarei tornata come prima.
Mi avvicinai alla ringhiera di pietra del balcone e appoggiai delicatamente il bicchiere di fianco a me.
Alzai il volto al cielo per contemplare le stelle, la luna, il buio, la notte ...
All' improvviso sentii una mano calda poggiarsi sulla mia schiena nuda e fredda per l'aria notturna.
Mi voltai delicatamente ritrovandomi davanti agli occhi il viso perfetto di Harry, sorrideva.

-Scusa se ti ho spaventata, solo che ti ho vista uscire in tutta fretta dalla stanza e ho pensato ... cioè .. sì ... pensavo ... insomma, che ... ti fosse successo qualcosa e allora ... volevo ... ehm vedere come stavi.- Disse, un po' imbarazzato.

Sorrisi; era così dolce il fatto che si fosse preoccupato per me.
Lui era dolce.

-Mi fa piacere che tu sia preoccupato per me ... ma stai tranquillo sto bene, è solo che avevo bisogno di aria ... tra troppa gente mi manca l'aria. - Dissi sorridendogli.

-Oh bene ...-

Rimanemmo a guardarci senza spiccicare parola per qualche minuto.
I suoi occhi erano qualcosa di indescrivibile.
Un verde così bello e intenso che quasi ti ci potevi perdere.

-Cosa fai qui fuori ?-
-Guardo le stelle.- Mi voltai verso il cielo.

-Non ti capita mai di osservare il cielo e pensare a cosa sta succedendo nel mondo mentre tu sei qui, ad un ballo per esempio ? Alle persone che dall'altra parte del mondo stanno vivendo la loro vita come noi stiamo vivendo la nostra ora ?-

-Molto spesso ... è una cosa che mi fa sentire libero ...-
-... padrone della tua vita ...-
-... felice ...-

Ci voltammo e ci guardammo ancora negli occhi.
Sorridemmo entrambi, probabilmente perché non avevamo mai incontrato una persona che la vedesse come noi.
Mi girai per osservare ancora le stelle.

-Sono la cosa più bella che io abbia mai visto in tutta la mia vita ...-
-Tu sei la cosa più bella che io abbia mai visto in tutta la mia vita ...-

Quelle parole mi entrarono nelle orecchie e mi si impressero nel cuore come un timbro.
Mi voltai lentamente verso di lui.
Lo vidi abbozzare un sorriso sghembo, facendo avanti e indietro dal pavimento a me con gli occhi per l'imbarazzo ...
Sentivo gli occhi pizzicare e a poco, a poco inumidirsi.
Non sapevo cosa dire.
Sorrisi, fu l'unica cosa che mi venne spontaneo fare.
Non era un sorriso di circostanza, né uno di saluto ... era un modo per mostrare tutta la mia felicità che lui con poche parole era riuscito a farmi scatenare come un fiume in piena nel cuore.
Non osavo guardarlo negli occhi; ma ad un certo punto sentii la sua mano avvicinarsi al mio viso per sollevarmelo e girarlo verso di lui.
I suoi occhi mi attiravano, erano troppo belli.
Ci stavamo avvicinando ... sempre di più ... sempre di più ...
Quando partì un valzer, dalla sala.
Ci guardammo negli occhi e ci mettemmo a ridere.

-Mi concedete l'onore di questo ballo ?-
Ero divertita dalla situazione e lusingata dalla richiesta.
-Con molto piacere.-

Non appena poggiò la sua mano calda sul mio fianco e con l'altra strinse la mia mi sentii perfetta.
Iniziammo a volteggiare, senza guardare dove andavamo.
Eravamo sul terrazzo, solo io e lui, sotto le stelle della notte.
Il mio abito verde svolazzava e faceva da perfetto sfondo alla magia che stava accadendo tra di noi.
I suoi occhi e i miei erano come legati da un filo invisibile.
Non esisteva nient'altro se non il viso della persona con cui stavamo ballando.
Mi sentivo come in un film ... era tutto perfetto.
Non sentivo la testa girare, perché ero troppo intenta a osservare il magnifico sorriso che avevo davanti.
Sentivo che quel sorriso era per me ...
Solo per me e per nessun'altro ...
Quando la musica finì non ce ne accorgemmo.
Fui io quella che se ne accorse.

-Harry ... il valzer è finito.- Gli dissi, sorridendo, ma senza fermarmi.
-Dovremmo fermarci ...- Replicò sorridendo.
-Dovremmo ...-

Si fermò lui.
Ci guardammo dritti negli occhi.

-E' stato un vero piacere ...-
-Il piacere è stato mio.-

Detto questo lo vidi avvicinarsi al mio viso.
Questa volta non ci sarebbero state altre interruzioni.
Lo sentivo.
Non appena le nostre labbra combaciarono, non solo sentii i fuochi d'artificio, ma la serata ebbe veramente un senso.
La felicità che mi pervase non riuscirei nemmeno a descriverla.
So solo che sentire la sua mano che, dietro la schiena, mi tirava a lui e l'altra che avvicinava il mio viso al suo mi fece capire che lui era quello giusto.
Sembrerà strano ... voi direte è troppo presto ... ma vi assicuro che quel bacio diceva tutto.
Per me.
E per lui.
Quando ci staccammo ci sorridemmo entrambi, felici.
Con la mano ancora sul mio viso me lo accarezzò dolcemente.

-Torniamo dentro ?- Mi chiese, sorridendo.
-Torniamo dentro ...- Dissi annuendo sorridente.

Mi prese la mano e la intrecciò con la sua.
Non appena varcammo la soglia tutti gli occhi furono puntati su di noi, ma non ci importava.
Noi eravamo felici e tutte le cose che ci avrebbero detto ce le saremmo fatte scivolare sul corpo.
Non appena scorgemmo i nostri amici ci dirigemmo verso di loro.
Le loro facce erano stupite, ma a differenza della gente che ci circondava, loro erano felici per noi.
Ci sarebbe sempre stati accanto e questo mi bastava.
Avevo trovato delle persone fantastiche.
Avevo trovato degli amici fantastici.
Avevo trovato una famiglia fantastica.

Mar's pov

Stavo gustando dei buonissimi tramezzini insieme alle mie amiche quando mi accorsi che Irene e Harry erano tutti sorridenti e si tenevano per mano entrando nella sala.

Mi avvicinai lentamente a loro due che erano impegnati in una fitta conversazione.
Chiesi a Irene il permesso di lasciarci da soli, lei acconsentì.
Quando si allontanò da noi iniziai a tempestarlo di domande:

-Harry ma cosa le hai fatto a quella bellissima ragazza?- Chiesi indicandola con lo sguardo.
-Mar, finalmente ho trovato la mia anima gemella. Lei è così dolce...-
-Sei sicuro? La conosci da poco. Poi non voglio che le spezzi il cuore, lei è diversa.-Specificai le ultime parole.
-Lo so Mar… quel bacio che ci siamo scambiati è stato uno sbaglio,o ra lo so...- Abbassò la testa, lo abbracciai.
-Non ti preoccupare per il bacio Harry, ora sono felice con Zayn.-
-Sono felice per voi... sono sciuro che diventerete un grande coppia!-Si rallegrò.
-Speriamo. Ora però torniamo dai ragazzi ... non li voglio far preoccupare-.
-Si, andiamo.-

Tornati dai ragazzi, iniziammo a bere e a divertirci.
Forse i ragazzi esagerarono un po' ma non ci importava più di tanto ... quel giorno era da ricordare per le pazzie fatte.
Passammo tutta la serata a scherzare, ballare e bere fin quando il ballo non finì.

-Ragazzi forse ora è meglio se torniamo a casa.-Fece notare Rox.
-Hai ragione Rox. Torniamo a casa.-Aggiunse Liam.
-Visto che ognuno ha la sua macchina ci salutiamo ora. A domani.-Propose Irene,tutti annuimmo.

Dopo i saluti ognuno si inoltrò nella sua macchina col proprio fidanzato.
Zayn aveva esagerato un po’ troppo con l'alcool ma io non avevo la patente, perciò non c'era scelta.
Guidando Zayn iniziò a farmi domande di tutti i tipi, la maggior parte erano molto insolite.
Mentre lui era impegnato a farmi una domanda una macchina ci venne contro poi ... buio totale.

[...]


Mi svegliai sopra una semplice sedia con i polsi e gli avambracci fasciati medicalmente.
Al mio fianco c'era Zayn che giaceva inerme su una semplice barella.
Aveva la parte del cranio fasciata e anche dei piccoli fili sul cuore che portavano i suoi battiti.
Mi alzai lentamente dalla sedia per vedere come stava.
Aveva un colorito biancastro e le labbra viola, sembrava un fantasma.
Da fuori provenivano delle voci di medici che discutevano, appena mi videro sveglia entrarono di corsa.

-Stai bene?-Chiese una dottoressa.
-Si, io sto bene. Ma che ci faccio qui e lui? Come sta?-
-A portarla qui è stato questo ragazzo. Quando è venuto portava lei sulle spalle che era svenuta, l'unica cosa che è riuscito a dire è stato che stava male.-Mi spiegò riferendosi a Zayn.

Sentendo la vera vicenda e l'enorme sforzo di Zayn mi venne un grande senso di colpa.
“Se ora sta così e solo colpa mia!”
Senza ascoltare bene le parole della dottoressa mi avvicinai a lui e gli accarezzai il viso.

-Scusa dottoressa ma lui sta bene?- Chiesi accarezzando le sue fredde mani.
-Non sta benissimo. Io e gli altri medici pensiamo che abbia perso la memoria per il grande urto con l'automobile. Però si dovrebbe riprendere a giorni.-Disse calma, quando poi non era il momento adatto.
-Lei mi sta dicendo che lui hai perso la memoria e non si ricorda più di niente?-Dissi iniziando a piangere.
-Questo è tutto da vedere, lo terremo sotto osservazione per qualche giorno ma lei nel frattempo può rimanere qui.-Disse per poi uscire dalla stanza.

“Non ci credevo che Zayn aveva perso la memoria, non ci volevo credere.”
Restai per qualche ora vicino a lui sperando che si svegliasse... ma niente, non dava segni di vita.
L'unica cosa che mi rassicurava era il battito del suo dolce cuore.
Mi alzai dalla scomoda sedia su cui ero posizionata e andai a chiamare i ragazzi per avvertirli dell'incidente.
Decisi di chiamare a Liam; in quel momento avevo bisogno di una persona fiduciosa, sincera e che non si preoccupi facilmente.

-Pr-ont-o Liam?- Disse tremando.
-Ehi Mar che succede?-
-Liam sono in ospedale.-
 -In ospedale? Zayn dov'è?- Chiese preoccupato.
-Lui forse ha perso la memoria, ti prego Liam avverti gli altri è venite subito. Siamo al London Hospital.-
-Non ti preoccupare Mar, stiamo arrivando.-Disse per poi attaccare.

Dopo la chiamata con Liam decisi di tornare da Zayn per vedere come stava.
Al suo fianco c'erano i medici che facevano gli ultimi controlli.
Mi chiesero di aspettare fuori, annuii.
Feci come mi avevano chiesto, ma in realtà volevo piangere.
Dopo una decina di minuti i ragazzi mi raggiunsero.
Mi buttai subito tra le braccia delle mie amiche, piangevano insieme a me per non farmi sentire sola.
Dopo un paio di ore i medici finalmente ci diedero il permesso di entrare nella sua stanza.
Zayn ancora dormiva ma le fasce intorno alla testa erano state tolte.
I ragazzi e le ragazze gli stettero il più vicino possibile ma in tarda sera i medici ci ordinarono di restare solo in uno.
I ragazzi se ne andarono e io rimasi da sola insieme a lui.
Mi addormentai adagiata scomodamente sulla solita sedia, sperando nel giorno dopo.


Zayn's pov


Mi svegliai con un gran mal di testa.
Avevo molti fili sopra il mio petto e riuscivo a sentire i battiti del mio cuore grazie ad un apparecchio.
Aprii leggermente gli occhi, sentivo qualcosa che mi avvolgeva la mano.
Mi accorsi che c'era una ragazza al mio fianco.
Aveva dei lunghi capelli castani e aveva anche tutto il trucco colato.
Spostai leggermente la mano dalla sua per non farla svegliare, ma non riuscì nell'intento.
Appena lei aprii gli occhi io finsi di dormire.
Si stiracchiò prima per poi iniziare a parlare:

-Zayn quanto vorrei sentire la tua voce, il tuo respiro e sopratutto i tuoi baci. Adesso ci dovrei stare io in questo freddo letto ma purtroppo ci sei tu.-
-I medici mi hano detto che hai perso la memoria e probabilmente non ti ricorderai di me. Ieri sapendo questa tragica notizia ho fissato un viaggio per New York. Lo so che non dovevo farlo ma vederti in queste condizioni mi fa male...-Disse con voce fioca e triste.
-Tra poco partirò per sempre ma sono sicura che infondo al tuo cuore io rimarrò sempre.Questo non è un addio ma solo un arrivederci.-Mi baciò delicatamente.

-Spero di rincontrarti presto mio AMORE IMPOSSIBILE...-Disse e la sentii allontanarsi lasciando stampato sulle mie labbra il suo dolce bacio.
Anche se non conoscevo quella ragazza ero sicuroche la rincotrerò, io la devo rivedere!
                                                                                                                                                                                                    


 
Hey ragazze!
Finalmente siamo arrivati all'ultimo capitolo di questa belissima storia!
Come avete letto la storia tra Mar e Zayn non è finita felice e forse alcune di voi rimaranno deluse.
Io ho voluto dare questa fine perché ho un continuo perfetto per questa storia visto che ha raggiunto molte recensioni.
Come ha detto Mar a Zayn:"Questo non è un addio ma solo un arriverderci" perciò aspettatevi di tutto dal continuo.
Vi dico solo che succederanno molto cose ... non vi voglio rovinare la sorpresa!
Però visto che è mia abitudine vi farò delle domande:
1)Cosa vi aspettate dal continuo?
2)Qual'è la vostra parte preferita o capitolo preferito?
3)Questa storia vi ha appassionato?Siete felici del finale?
Questo è il link per il continuo della storia:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1581710
Baci e non piangete, tanto continua!
xxSimo

 

 
   
 
Leggi le 22 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: simona0609