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Autore: Writers    31/01/2013    7 recensioni
Si erano amati da sempre, forse.
Erano solo amici, ma poi il cuore ha fatto la sua parte.
Lei però, è incinta di un licantropo e non c'è la fa.
Lui sconfitto, pensa di non farcela.
Pochi baci, poco tempo per stare insieme.
E poi ... fine o no?
«“Harry.” Mi chiamò, alzai il capo. “Harry, ti prego, non piangere. Lo so che io sono morta, ma non ti abbattere, troverai la persona che amerai davvero. Ero la persona sbagliata per te, mi dispiace. Ricorda Harry, devi essere forte io sarò con te. Avrai sempre un posto nel mio cuore, la sinistra. La parte più grande, perché tu sei grande. Spero che anche tu ricambi il mio sentimento, ma Harry… non pensarmi e vedi che ti passerà. Ti amo.” Disse sorridendo, mentre io iniziai a singhiozzare più forte.» -Dal 'Capitolo XIII'
Genere: Fluff, Sovrannaturale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ero in una specie di foresta contornata da fiamme alte che mettevano paura.
Mi guardai intorno impaurito sperando che ci fosse qualcuno.
Poi vidi davanti a me due persone, erano una ragazza abbastanza alta e magrolina, con capelli neri; occhi verdi, che sembravano trasparenti; la bocca rossa, non credo fosse colpa del rossetto; il naso all’insù e la pelle bianca, ma non troppo, con qualche macchia di terra qua e là.
Un po’ più indietro di me c’era un ragazzo con i capelli corvini sparati all’insù, come a farlo voler sembrare un gallo, la carnagione scura, tendente al cappuccino, gli occhi erano di un colore marrone, che non seppi distinguere vista la lontananza – seppur poca- da esso. Aveva un ghigno maligno dipinto in volto, facendolo sembrare inquietante.
Entrambi mi fissavano e non la smettevano, poi il ragazzo parlò “Sara, devi decidere.” Ordinò facendo quasi una risata maligna, si fermò di botto esclamando “Ora!” Quel tono alto lo faceva sembrare più inquietante di prima, avendo anche una voce roca.
La ragazza, che adesso so che si chiamava Sara, sorrise, non facendo mostrare i denti.
“Lo sai, Zayn, anche lui deve decidere.” Disse scrutandomi leggermente.
“Lo so. Ma lui è diverso. Lui sa.” Disse Zayn, suppongo sia lui.
“Si. Questo lo so. Ma anche lui deve.” Disse ferma alzando un sopracciglio.
Il ragazzo sbuffò per poi voltarsi verso di me, sorridendo maligno.
“Eppure lo dovrò uccidere, sembrava interessante.” Disse.
Mi morsi il labbro, cosa doveva fare?
La ragazza sbuffò esasperata prima di dire “Hai stancato.”
Zayn sorrise raggiante, prima di ritrovarti dietro la ragazza.
Le annusò il collo, chiudendo gli occhi facendo emettere un verso di piacere dalla bocca.
La ragazza storse la bocca.
“Allora sarà te che ucciderò.” Disse baciandole il collo.
“Facciamo così, se esce testa mi ucciderai, invece se esce croce andrò via. Con  Harry.” Il mio nome che fuoriuscì dalla sua bocca, fece spalancare la mia.
“Come sai il mio nome?” Domandai.
“Lo sa e basta, lancia questa stupida monetina.” Disse il ‘gallo’ ancora attaccato al  collo della ragazza.
Essa roteò gli occhi al cielo estraendo dalla tasca una monetina.
La lanciò in aria e il tempo mi parve di andare lentamente, facendomi imprimere di più le immagini della mente.
La ragazza si morse il labbro mentre la monetina cadeva nella sua mano.
La coprì con l’altra sospirando chiudendo gli occhi.
Gli riaprì quando tolse la mano e il ragazzo dietro di lei sorrise sornione, mentre mi parve che gli occhi della ragazza divennero umidi quando mi guardò, sorridendo e facendo ‘ciao’ con la mano e mimandomi un ‘addio’ mentre lentamente il ragazzo la sbranò.
 
 
Mi svegliai di soprassalto nel mio letto, respirando affannosamente.
“Dannazione!” Urlai dando un pugno al materasso, che prese a muoversi convulsamente, dandomi un senso di nausea.
Scesi dal letto a piedi nudi, spettinandomi i capelli ricci e portandoli verso un lato.
Guardai l’orologio: le quattro di mattina.
“Stupido incubo premonitore.” Dissi bofonchiando e stropicciandomi gli occhi con le mani.
Sbuffai sonoramente prima di andare in bagno.
Mi posizionai davanti allo specchio osservandomi attentamente.
I capelli erano spettinati, come al solito; gli occhi erano ancora verdi e sotto di essi c’erano delle occhiaie che simboleggiavano che non dormivo da tempo –esattamente due giorni, ma per me erano importanti, andando a scuola-mentre la bocca era schiusa.
Mi morsi il labbro, non riuscivo a capire questi sogni, di solito sono chiari, certe volte spiegavano anche perché le persone muoiono, ma adesso era difficile.
Era difficile capire chi era questa Sara, il ‘gallo’, perché lei doveva morire.
Si riusciva a capire che questo Zayn era un vampiro dato che annusava a baciava, qualche volta mordicchiava anche, il collo della ragazza.
Questa Sara, però, non aveva poteri oppure non era ne un vampiro ne un licantropo, suppongo.
Il mio potere era quello del ‘sensitivo’ in un certo senso, anche se io vorrei essere dell’altra specie dei sensitivi.
Vorrei avere dei sogni o visioni di cose buone; invece ero un sensitivo di quello che dovrebbe succedere di maligno.
Chiusi gli occhi, cercando di ricordare alla bene in meglio il volto della ragazza e del vampiro.
Mi sembrò di rivivere quell’incubo, ma i volti li ricordavo lo stesso.
Sorrisi, soffermandomi sul volto della ragazza, era bellissima.
Mi ritirai in camera, constatando che era passata solo mezz’ora dalle quattro.
Sempre con i piedi scalzi scesi le scale della mia casa, dirigendomi in cucina.
Presi un bicchiere d’acqua fresca, per rinfrescarmi la gola secca, dovuta all’incubo.
Respirai pesantemente, quando d’un tratto i miei occhi videro nero e poi ritrovarmi in una casa.
Una ragazza camminava per la casa respirando affannosamente e tenendosi la mano sul petto.
Scivolò lentamente lungo la parete sedendosi a terra respirando ancora affannosamente, distese le gambe e portò la testa indietro iniziando a piangere.
Riconobbi la ragazza, era Sara.
I miei occhi videro di nuovo nero, riportandomi a casa mia.
Iniziai anche io a respirare affannosamente, cercando di prendere più ossigeno possibile.
Mi stabilizzai in pochi secondi, sistemandomi i capelli.
Decisi di mangiare, visto che il mio stomaco brontolava.
Mi girai verso il frigo ma sussultai quando vidi Liam che mi scrutava.
Stupido vampiro.Pensai sorpassandolo e andando ad aprire il frigo, trovando solo uno yogurt al suo interno.
Lo presi ma una voce mi bloccò “Un altro incubo?” Riconobbi l’accento irlandese.
Sbuffai “Si, Niall.” Dissi rigirandomi per riprendere la mia colazione.
“Stessa ragazza?” Disse ancora osservandomi “Si. E’ ancora lei.” Disse ridendo.
Leggi pensieri del cazzo.Pensai.
“Vedi ho sentito il tuo pensiero” Disse corrugando le sopracciglia ed avvicinandosi a me “Sto solo cercando di aiutarti.” Disse ancora.
“Questa ragazza ha un legame con te, che non riesco a capire.” Disse Liam, interrompendo Niall. “Ed ha un sapore buonissimo.” Disse leccandosi le labbra sorridendo.
Mi girai di scatto verso di lui “Come lo sai?” Dissi rabbioso.
“Oh, diciamo che.. Un mio amico mi ha fatto provare.” Disse sorridendo.
“Chi?” Dissi con gli occhi che iniziavano a cambiare colore, riuscivo a constatarlo da dentro lo specchio dietro Liam.
“Un amico come me.” Disse ridendo.
“Zayn.” Disse Niall sbuffando.
Il cuore perse un battito, il ragazzo che la sbranò.
“Dobbiamo tenerla lontana da lui.” Dissi serio.
“Si si, come vuoi tu.” Disse Liam facendo un gesto veloce della mano, scomparendo.
 
A scuola.
Entrai velocemente in classe di Chimica sedendomi al primo banco che trovai libero.
Per fortuna il professor Backet non era ancora arrivato.
Uscì fuori il libro, mettendolo sul banco, accorgendomi che le ragazze della classe mi guardavano con gli occhi luccicanti.
Sbuffai e poi mi alzai in piedi, come gli altri, accogliendo il professore che entrava accompagnato da una ragazza.
“Ragazzi, vi presento Sara Nicole Harvey.” Disse il professore facendola sedere.
Era lei.
Era lei la ragazza del sogno.
Era lei Sara.

 
 

***
Hola ragazze!
Rieccomi qui con una nuova fanfiction,
questa volta sovrannaturale, tutto nato
da un sogno che ho fatto. Lol.
Comunque volevo dirvi che Sara –oltre ad essere
Il mio nome aha.- E’ interpretato
dalla bellissima Kristen Stewart.
Abjfdhfj spero vi piaccia, a presto.
 
Nel prossimo capitolo:
“Piacere Harry.”
“Ciao Harry, io sono Sara.”
//
“Adesso è anche amica di Louis, di bene in meglio.”

  
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