Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Armesia    31/01/2013    3 recensioni
“Che è successo? Hai un aspetto orribile.” chiese la signora Grey alla figlia appena rincasata.
“Harry torna in città.” rispose lei, con voce spezzata, al limite delle lacrime.
“Oh.” disse la madre. “Beh ma è una bella notizia!” continuò cambiando subito tono. “Oppure no?” concluse, vedendo la faccia sempre più sconvolta di Alysia.
“Non lo so.”
E' la mia prima FanFiction quindi vi prego entrate e ditemi cosa ne pensate (potete anche insultarmi brutalmente) grazie mille:)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

 

Capitolo 2

 

So I got busy throwing everybody underneath the bus
And with your poster 30 foot at the back of Toys-R-Us
Now we can put it down to circumstance, our childhood then our youth.

 

Le strade erano ormai buie. Alysia pedalava lentamente, la mente troppo ingombra di pensieri contrastanti.
Doveva accettare l’invito? Ovviamente Anne aveva dato per scontato che Alysia non avrebbe rifiutato e non l’aveva nemmeno fatta rispondere, ma era davvero un buona idea presentarsi a quella cena? Non ne era troppo convinta.Erano anni ormai che non vedeva Harry e incontrarlo per la prima volta in una stanza gremita di gente non sembrava una prospettiva allettante. Doveva inoltre tener conto della sua timidezza quasi cronica, che l’avrebbe di sicuro messa in imbarazzo e a disagio in una situazione del genere. No, non partecipare alla festa di Harry era la cosa migliore, e in più lanciava un messaggio: Alysia aveva superato la storia con il riccio e aveva altro da fare che aspettare disperata la prima occasione per incontrarlo di nuovo.
Ovviamente la ragazza sapeva benissimo che non era affatto così, ma almeno ne avrebbe data l'impressone.

"Sono a casa!" annunciò Alysia alla famiglia Gray, varcando la porta d'ingresso. Subito l'esile figurina di Maya le si parò davanti, con le mani dietro la schiena e ondeggiando avanti e indietro, come se avesse qualcosa da nascondere.
"Prometti che non accenderai il computer!" disse la bambina, troppo ingenua per sapere che quando qualcuno dice di non fare una cosa, è risaputo, viene ancora più istintivo farla. O forse avrebbe dovuto saperlo, essendo che faceva ripetutamente quello che Alysia le proibiva di fare, come provarsi i suoi vestiti o rovistare nella sua camera.
"E perchè mai non dovrei accenderlo?" chiese la sorella maggiore sospettosa, immaginando già il fumo che sarebbe uscito dal suo computer una volta premuto il tasto di avvio, pensando che Maya l'avesse rotto.
"Tu non farlo e basta!" rispose la piccola, con un grande sorriso come per rassicurarla.

Non essendo ancora pronta la cena, Alysia si rifugiò in camera sua, per evitare le domande del padre sull'andamento dei corsi. Da medico era così fiero che la figlia seguisse la sua stessa carriera, anche se era consapevole del fatto che l'aveva praticamente costretta a seguirla, e non perdeva mai occasione di informarsi sul programma della ragazza, come per rivivere la sua vita universitaria. Le faceva domande sugli esami, sui corsi, sui professori, sui compiti, e Alysia non lo sopportava: era costretta a sorridere ed essere carina per evitare un'altra delle numerosi liti, ma in realtà voleva solo urlare che a lei non fregava proprio niente di anatomia, cellule staminali, neutrini e cose varie.

La prima cosa che ovviamente Alysia fece, dopo essersi tolta gli scomodi jeans che portava quel giorno ed aver indossato un paio di più confortevoli leggings, fu accendere il computer. Tirò un sospiro di sollievo quando questo si avviò senza emettere strani rumori e scintille e senza esplodere.
All'avvio di internet si aprì la pagina di uno dei più famosi blog di aggiornamento sui One Direction, poichè Alysia aveva così impostato. Il primo titolo, scritto in grassetto e molto in grande, attirò l'attenzione della ragazza. Diceva "Ascolta il nuovissimo single dei 1D: Little Things".
Alysia rimase paralizzata davanti al computer, il volto sconvolto illuminato dalla luce dello schermo. Non poteva crederci. Sembra uno scherzo. Un brutto scherzo.
Little Things.
Ricordava il giorno in cui aveva sentito quella canzone per la prima volta come se fosse stato solo il giorno prima, e non come se fossero passati più due anni. Come aveva potuto renderla nota a tutti? Come aveva potuto esporre così se stesso e anche Alysia? Probabilmente nessuno era a conoscenza della storia di quella canzone, Harry aveva di sicuro finto di averla scritta così, per caso. E invece quelle note e soprattutto quelle parole avevano una lunga storia. Alysia notò suo malgrado una prima lacrima scendere lentamente lungo la sua guancia. D'istinto di alzò dalla sua sedia verde e si diresse verso la libreria. Da un cassetto estrasse un cd con un cuore rosso disegnato sulla copertina. Lo accarezzò con una mano e lo guardò con dolcezza, prima di riprendersi e gettarlo malamente sul letto.
Fece partire il video del nuovo singolo indicato dal blog, ipotizzando speranzonsa che potesse trattarsi di una coincidenza. Magari solo il titolo era lo stesso. Le note, le stesse note, si propagarono per la stanza e subito una voce che non apparteneva certamente ad Harry cominciò a cantare. "Your hand fits in mine like it's made just for me..." . Alla lacrima che aveva rigato la guancia di Alysia se ne aggiunsero molte altre. Continuò ad ascoltare quelle voci, di certo conosciute, ma non amate.
E poi la sentì. La sua voce roca, più profonda di quanto la ricordasse, che cantava la strofa preferita da quella ragazza immobile che si trovava di fronte a quel maledetto computer.
Harry aveva scritto quella canzone per Alysia, come regalo per il loro secondo anniversario. La ragazza aveva pianto quasi un'ora per la dolcezza di quel gesto, immaginando quanta fatica fosse costata al suo amato. Perchè l'aveva resa pubblica? Alysia non se ne capacitava. Tutto il mondo ora sapeva praticamente ogni cosa di lei. Anche se ovviamente non sapevano che la persona descritta era lei. Forse Harry la odiava? Forse aveva semplicemente pensato che la loro storia non fosse stata così importante e aveva deciso di riciclare una bella canzone.
Alysia continuò a guardare quel video, impotente, immobilizzata dallìamaro stupore e dall'infinita tristezza. Quando questo finì, lo stoppò immediatamente per evitare che ricominciasse. Chiuse con foga il suo portatile, forse con un po' troppa rabbia, e si gettò sul letto, continuando a piangere sul cuscino.
Sapeva che non avrebbe dovuto, che la loro storia era finita da tempo, che lei non aveva alcun diritto su niente, però sapere che a lui non importava un accidente di quella canzone, q quindi della loro storia, non poteva che farla soffrire.

"Hai visto il video, non è vero?" chiese Maya a cena, notando lo sguardo rabbuiato della sorella.
"Sì, ma tranquilla, sto bene. All'inizio è stato uno shock, ma mi sono ripresa. In fondo l'ha scritta lui, può farne ciò che vuole" rispose Alysia, cercando di convincersi su quello che stava dicendo, volendo evitare una discussione su suoi sentimenti in presenza della sorella più piccola e dei genitori.
"Che canzone?" chiese con poco interesse la madre, mentre sfogliava le cartelle dei processi che avrebbe dovuto tenere il giorno seguente.
"Harry, Harry Styles intendo, ha inciso con il suo gruppo la canzone che aveva scritto per Alysia" rispose con voce stizzita la piccola della famiglia Gray.
"Oh beh, è proprio una bella canzone" rispose la madre, cambiando cartella.
Suo padre continuava a mangiare tranquillamente la sua insalata come se nessuno avesse parlato. "Come va all'università, Alysia?" disse poco dopo, senza alzare gli occhi dalla sua insalata.
Era incredibile come i genitori di Alysia non capissero mai la figlia, non fossero mai in grado di intendere il suo umore, i suoi desideri o le sue aspirazioni. Non le avevano mai fatto mancare niente, certo, ma erano sempre stati piuttosto assenti, tutti presi dal loro lavoro.

Alysia tornò in camera sua, rimuginando su ciò che era successo. Harry l'aveva completamente dimenticata e non aveva più alcun riguardo per lei. Beh, di sicuro lei non sarebbe rimasta a compiangersi e disperarsi per tutta la sua esistenza. Ma come aveva anche solo potuto pensare di occupare ancora, anche solo per un momento, i pensieri di Harry Styles?
Era un errore che non avrebbe mai più commesso.

 

 

Ciaooo gente:)
come state? Allora, eccomi qui con un nuovo capitolo. Sono piuttosto incostante nella pubblicazione, mi spiace, ma d'ora in poi ho deciso che pubblicherò ogni martedì, cascasse il mondo.
Dunque, questo capitolo non mi è uscito benissimo, scusate (dovrete abituarvi comunque, ahahahaha), comunque è, diciamo, di svolta. Harry ha fatto qualcosa che proprio non doveva fare e la nostra Aly ha cambiato opinione. Evviva! Non la volevate ancora innamorata persa che si compiangeva vero? O forse si? Vi prego ditemi cosa ne pensate!
Volevo ringraziare tanto tanto le persone che recensiscono, vi prego, continuate a farlo, e anche le persone che tengono questa storia tra le preferite/seguite. Sono molto poche ma sapere che qualcuno legge questa cosa mi dà una gioia immensa:)
Quindi grazie grazie grazie, e se sei arrivato fin qui ti pregoooo recensisci:)

Al prossimo capitolo spero!

Baci, A.

Image and video hosting by TinyPicPrometto che prima o poi entrerà a far parte della storia ahahah. Ciaooo:)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Armesia