Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: imthebeststar    31/01/2013    51 recensioni
Continuo di 'Si può che due persone che si odiano si innamorano?'.
[...] «Allie guarda.» disse Maya, indicandomi la vetrina di un negozio, mi avvicinai cauta ma ciò che vidi mi fece scoppiare il cuore.
‘Zayn Malik coppia fissa con Perrie Edwards’
‘Zayn Malik dei One Direction fidanzato’
‘Zayn Malik…’
Lo vedevo ovunque. Lui era ovunque, anche se non era presente. Sapere che lui si era rifatto una vita, senza di me, faceva male. Mi sentivo una stupida perché nonostante tutto lo amo ancora, sono ancora innamorata di quello stronzo senza cuore. [...]
[...] Provavo a vedermi con i ragazzi, ma ogni volta che li guardano negli occhi cercavo il suo sguardo; quello di cui ero innamorata. [...]
 
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Over Again'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ventunesimo capitolo.
Harry.


Mi stiracchiai sulla poltrona, passandomi frettolosamente una mano tra i ricci.
Ero visibilmente nervoso, mancavano solo due giorni per il concerto più importante della mia vita, e sentivo già la paura salirmi lungo la schiena.
New York. Madison Square Garden. Tutto esaurito, solo per vedere gli One Direction.
Pensai a come la mia vita fosse cambiata grazie a una audizione. Ricordo tutt’ora quando tutti e cinque venimmo scartati; per poi rimessi in gara, grazie a Simon.
Le nostre vite erano completamente cambiate, prima ero solo un ragazzino venuto da Holmes Chapel, residente a Londra, adesso ero l’idolo delle mie fans. Alcune erano completamente innamorate di me, altri mi odiavano, e questo lo capivo. Non sarò mai un ragazzo perfetto, anch’io faccio i miei sbagli, come tutti.

Quando entri a far parte del mondo dello spettacolo ci sono pro e contro.
Avere fama, soldi, era una cosa che vorrebbero tutti, ma essere odiati, e insultati tutti i giorni, non credo.
Anche se sembravo un ragazzo forte, un po’ ribelle, non lo ero. Mi nascondevo dietro la corazza che avevo costruito, un po’ come Zayn, ma lui riusciva a mascherare perfettamente le sue emozioni, cosa che io non riuscivo. Lo sbaglio maggiore era cercare, su internet, le mie notizie e li trovavo subito chi mi volesse morto. Più di una volta mi sono trovato menzioni, su Twitter, con scritto: dovresti morire, ti odio.
Non rispondevo mai alle loro provocazioni, ma dentro morivo.
Non ho mai capito il motivo del loro odio verso di me, e il resto della band.
Siamo solo cinque ragazzi che hanno inseguito il loro sogno, cosa c’è di sbagliato in questo?

«Tutto bene?».
Annui «Si Louis, sono solo stanco.» mentii.
«Puoi mentire a tutti, ma non a me.» mi ammonì «Cos’è successo?» domandò in seguito.
Sospirai «Se devo essere sincero: non lo so. Mi sembra tutto così strano, e non capisco…».
Mi interruppe «Stai parlando di Maya?» chiese.
Gesticolai a vuoto «Beh, si.» ammisi. Mi chiese spiegazioni.
«E' da più di tre settimane che è strana, non si apre con me. Non si fa nemmeno toccare. Qualche bacetto ogni tanto.» abbassai la testa «Che voglia lasciarmi?» domandai al castano.
Scosse la testa «Non credo, sai quant’è innamorata.» rammentò.
«Allora cos’ha?» sbottai, alzandomi dalla poltrona.
«Solo lei può dirtelo, oppure…» iniziò «…Allie.» Mi passai una mano tra i capelli, non sapendo realmente cosa fare, o come comportarmi.
Il mio migliore amico aveva ragione, Allison sapeva più di me; mi avrebbe aiutato.

***


«Buona sera, amore.» esclamai, entrando nella stanza delle ragazze.
Maya mi guardò stranita «Stai bene?» domandò.
Annui col capo «Allora come stai?» chiesi, abbracciandola dal dietro.
La mora sbuffò, liberandosi dalla mia presa «Stavo bene… prima che tu arrivassi.» fu sincera.
Deglutì a vuoto «Ti da fastidio la mia presenza?» domandai con timore.
«Harry non sto bene, puoi andare?» mi prese per un braccio.
Scossi la testa, puntando i pieni a terra «Mi puoi dire che cazzo hai?» sbraitai fuori di me.
«Non ho niente, vai via.» urlò lei, aprendo la porta.
Contrassi la mascella, portandomi le mani sui fianchi «Te lo scordi, finche non parli rimango qui.».
«Vaffanculo.» urlò, prima di uscire dalla stanza.
Rimasi lì, da solo come un cretino, chiedendomi cos’avessi fatto di sbagliato. Ho cercato di essere un ottimo fidanzato; di non farle mancare nulla; di essere il più presente possibile, ma evidentemente più le stavo attorno, e più le davo noia.
Mi passai una mano tra i capelli, sedendomi sul suo letto. Sospirando di tanto in tanto.
«Harold…» alzai il viso, trovando Allison appoggiata allo stipite della porta. «Abbiamo sentito urlare…».
Mi alzai dal letto, senza farla finire di parlare. «Se vuoi parlare, io…»
«Allison non rompermi il cazzo. Non ti voglio attorno.» la interruppi, bruscamente.
La sorpassai, uscendo dalla camera da letto.

Pov. Zayn

«Zayn ho bisogno di un favore.».
«Ti ascolto.».
«Devi cercare di capire cos’ha Maya… con me non si apre, e magari potresti…».
Lo anticipai «Chiedere a Allie?» domandai, ridendo. Harry annuì «Tranquillo, ci provo.».

Spensi la sigaretta, sul cornicione, buttando il mozzicone in strada.
Ero appena uscito da un bagno rilassante, durato all’incirca un ora. L’acqua calda mi rilassava, facendomi dimenticare per poco i problemi. Prima di lavarmi, Harry, mi chiese un favore, non rifiutai.
Il riccio, come tutti gli altri, mi stava aiutando molto con il piccolo problema, questo era il minimo che potessi fare. Chiusi la finestra, intento a indossare qualcosa. Allentai la stretta dell’asciugamano sulla mia vita, lasciandolo cadere a terra. Aprì la valigia, e presi i primi boxer che trovai, indossandoli.
Riposi la valigia sul pavimento, per passare ai vestiti, che in precedenza, avevo scelto per la serata.
Mi sembrava ancora irreale essere a New York. Probabilmente se non avessi mai fatto parte del gruppo, questa città, come le altre, non le avrei mai viste in vita mia.
Venni distratto dal cellulare, lo recuperai costatando che era arrivato un messaggio.

Da Amore: Vieni in camera? Ho bisogno di te.

Quel ‘bisogno di te.’ non era mai una cosa positiva.

«Cos’è succe…» non feci in tempo a finire, che le braccia della bionda mi avvolsero il petto, abbracciandomi.
Rimasi impalato per qualche secondo, prima di ricambiare la stretta. Un suo singhiozzo mi riportò alla realtà.
«Piccola.» la richiamai, alzandole il viso colmo di lacrime «Cos’è successo?» domandai ancora, asciugandole col pollice delle lacrime.
«Harry.» balbettò «Mi h-a trattata malissimo.» spiegò, con voce spezzata.
La presi in braccio, tenendola per i glutei, mi lasciai cadere sul letto, facendola sedere sulle mie gambe.
Le baciai la fronte, cullandola. Quando si calmò, la feci parlare spiegandomi la vicenda. Sentivo la rabbia ribollirmi nelle vene.
«Non devi piangere, però.» mormorai, baciandole nuovamente la fronte.
Allison si morse il labbro «Ci sono rimasta malissimo…» ammise, appoggiando la testa contro il mio petto.
«Dopo gli parlo, tranquilla che questa non la passa liscia.» la rassicurai, stringendola.
«Non gli ho fatto nulla.» borbottò, asciugandosi la guancia con il dorso della guancia.
Ricacciai il nervosismo, che riuscì a nascondere perfettamente «Lo so, piccola. Dopo mi sente.» sorrisi, cercando di tirarle su il morale.
«Se non ci fossi tu…» esclamò, accarezzandomi la guancia. Risi, ricordandomi tutte le volte che ripeteva quella frase. Eravamo arrivati al punto che l’uno senza l’altra non viveva. Lei per me era fondamentale, come io lo ero per lei. Forse era una cosa sbagliata, dipendere da una persona anche se la ami, ma era una cosa che non riuscivo più a controllare. Allison era sempre nei miei pensieri.
«Ti amo.» mormorai, baciandole le labbra. Assaporai lentamente il suo gusto, beandomi del momento. Mordicchiai il suo labbro inferiore, chiedendole un accesso alla sua bocca, che non mi negò. Intrufolai la lingua, toccandole appena il palato, sfiorai più volte la sua lingua.
«Grazie…» sussurrò, alla fine del bacio. Corrugai la fronte «Grazie di essere mio.» continuò, vedendo la mia incomprensione. Sorrisi, baciandola ancora.


«Spiegami una cosa.» esclamai, entrando nel soggiorno della camera dell’hotel, in cui i ragazzi stavano.
«Di cosa stai…» interruppi Liam, con un gesto della mano. «Perché hai risposto in quel modo a Allison?» chiesi spiegazioni al riccio.
«A chi?» fece il finto tonto.Lo trucidai con lo sguardo «Ero nervoso.» ammise.
«Nervoso?» domandai retorico «L'hai fatta piangere!».
«Dio Zayn, non metterci pure te.» sbuffò.
Mi passai una mano tra i capelli, tirandoli appena «Se sei nervoso per la tua ragazza, non mettere di mezzo la persona che amo.» Harry si irrigidì «Un’altra volta che la vedo piangere per colpa tua, e te la vedrai con me!» lo minacciai.
«Cosa sta succedendo?» domandò Louis, alzandosi dal divano.
«Hai un migliore amico coglione.» esclamai, strafottente. Il riccio mi fulminò con lo guardo, alzandosi anche lui. «Ho detto qualcosa di sbagliato?» lo stuzzicai.
Harry si avvicinò a me, mantenendo una poca distanza «Non metterti contro di me, Zayn.» marcò il mio nome.
«Non mi fai paura, coglione.» mantenni il suo sguardo «Ripeto: un’altra volta che lei piange, per la tua coglionaggine, e le prendi. È una promessa.» Louis mise una mano tra i nostri corpi, allontanandoci da uno scontro sicuro.
«Pensi di farmi paura?» domandò il riccio.
Risi nervosamente «Hai Josh contro di te, non credo che sia intelligente avere anche me, come nemico.».
«Calmatevi.» ammonì Liam. «Non dovete litigare anche voi due. Ora abbracciatevi, e Harry non la farà stare male ancora. Va bene?».
Nessuno rispose. Morsi più volte il labbro, cercando di togliermi il nervosismo dal corpo. Il comportamento del ragazzo, nei confronti di Allison, era stato pessimo. Mai alzò la voce con lei, o le rispose male.
Come lei, anch’io, rimasi confuso e sorpreso dalla sua reazione, ma se aveva problemi personali non doveva sfogarsi contro la prima persona che gli capitasse a tiro.
«Tutto bene?» distolsi lo sguardo su Josh e Niall, mentre entrarono nella stanza. «Zayn?» mi richiamò il biondo.
Lo ignorai «Ticordati ciò che ho detto, Styles. È meglio non avermi come nemico.» lo avvertì, allontanandomi, dandogli una spallata.
La risata di Josh ribeccò in tutta la stanza «Hai un nemico in più, piccolo Styles.».

«Non dovevi farlo.» mi riprese «Non voglio che litighi con un tuo amico, per colpa mia.».
Sorrisi, baciandola a stampo «Nessuno tocca la ragazza che amo.» esclamai, posizionandomi meglio tra le sue gambe. Eravamo nella sua stanza, la condivideva con Maya, ma al momento la mora non c’era. Sdraiati sul letto le spiegai tutto ciò che successe, nell’ora precedente.
«Sei fantastico.» avvolse le sue braccia al mio collo, avvicinandomi il mio viso al suo.
Sospirai sul suo collo, strinsi il suo fianco, mentre la mano libera, la portai sotto la sua schiena.
«Domani arriva Perrie.» l’avvisai, con poco entusiasmo.
Allison sorrise, chiudendo gli occhi «Abbiamo solo questa serata, allora?» mormorò.
Annui, sfiorandole più volte il suo naso con il mio «Purtroppo…» rise leggermente.
«Vuoi sprecare questo momento con le parole, oppure…» lasciò cadere il discorso.
«Oppure?» la incitai.
«Oppure…» ripeté, sfilandomi la felpa nera. Sorrisi maliziosamente!

***


Mi passai una mano sugli occhi, stropicciandoli appena.
La poca luce che filtrava dalla finestra, era riuscita a svegliarmi dal sonno.
Aprì lentamente un occhio, per ambientarmi alla luce. Accanto a me giaceva il corpo nudo di Allison, coperto solo da un leggero lenzuolo bianco. Le cingevo i fianchi con il braccio destro, la sua testa era appoggiata al mio petto. Dormiva ancora.
I capelli ricadevano sulla sua schiena, coprendogliela. Le portai una ciocca dietro l’orecchio, ammirando il suo viso rilassato. Fu una notte di passione. Fare l’amore con la ragazza che ami, ti comporta sempre a nuove emozioni. Certe volte credi sia la prima volta, provando nuove sensazione, e anche quelle vecchie; come le farfalle nello stomaco, quelle erano lì perenni.
«Buon giorno.» bofonchiò, sorridendomi.
Non mi resi nemmeno conto che si fosse svegliata. «Giorno, amore.» la salutai con un -leggero- bacio sulle labbra. Alzai lo sguardo, guardando verso la sveglia, erano le dieci del mattino.
«Sarà meglio alzarsi.» esclamai, stiracchiandomi.
Allison mi accarezzò la guancia «A che ora arriva Perrie?» domandò.
Strizzai gli occhi, cercando di ricordare l’orario del suo arrivo «Credo verso le undici, oppure le dodici.» dissi indeciso.
Sospirò «Allora andiamo a fare una doccia veloce, e prepariamoci.» annui, seguendola in bagno.


«Buon giorno ragazzi.»esclamai, entrando nel salotto, per far colazione.
«Zayn.» ricambiò Liam. Il biondo mi sorrise, invece Louis annui, salutandomi con la mano. «Styles.».
«Malik.» mi salutò, Harry.
Mi sedetti su una delle sedie libere, afferrando una tazzina di caffè.
«Allie?» domandò Liam, cercandola con lo sguardo.
Intendo a girare lo zucchero, alzai lo sguardo «Si stava asciugando i capelli.» sorrisi, ricordando le imprecazione che esclamò, mentre si pettinava la chioma bagnata.
Il mio migliore amico annuì «Comunque è arrivata.» corrugai la fronte, aspettando una sua risposta.
«Dio prima o poi la prendo a schiaffi.» esclamò Maya, entrando nel soggiorno.
La guardai stranito «Perrie, è nell’ingresso.» disse schifata «Sta facendo vedere a Danielle e Eleanor, quando sono figose le sue unghie nuove.» esclamò, facendo il verso.
Risi «Come mai non le guardi anche tu?» domandai alla mora.
Maya mi guardò male «Sai cosa me ne frega delle sue unghie laccate?» domandò retorica. «Allie?» chiese, guardandosi attorno.
«Eccomi.» la bionda fece il suo ingresso, salutando i presenti con un bacio sulla guancia.
Non si avvicinò al riccio, che indignato la riprese «A me non saluti?».
Allison si irrigidì, abbassando lo sguardo «Ho di meglio da fare.» sorrise, strafottente.
Esultai tra me e me. Per una volta aveva preso una posizione, facendo l’offesa. Era assolutamente perfetta.
«Amore.» spostai lo sguardo alla mia sinistra, e vidi Perrie correre nelle mia direzione.
Alzai gli occhi al cielo, mentre la viola si sedette sulle mie gambe «Mi sei mancato tantissimo.» ammise, baciandomi con trasporto; con lucidità, presi i lati del suo viso, allontanandola.
«Che hai?» domandò, corrugando la fronte.
Sbuffai «Ti sembra decoroso baciarmi in quel modo davanti ai miei amici?» digrignai.
Cercai Allison con lo sguardo, mi sorrise, ma notai la tristezza nei sui occhi.
«Scusami… io.» balbettò «Non credevo che ti desse così fastidio.».
Alzai le spalle «Invece mi dà molto fastidio.» ammisi, mentendo. Ammetto che mi dava fastidio se il bacio prendeva una piega poco casta, invece per un bacio a stampo, non me li facevo questi problemi.
Perrie abbassò lo sguardo, guardandosi le mani «Scusatemi, davvero...» si scusò, cercando lo sguardo dei ragazzi. Loro annuirono soltanto, senza risponderle.
«A che ora avete le prove?» domandò Eleanor, rompendo quel silenzio imbarazzante.
Louis guardò sul suo telefono «Tra mezz’ora, amore. Perché?» domandò, alla sua fidanzata.
La castana sorrise «Allora per noi ragazze, sarà una giornata di shopping!» esultò, attirando nel suo entusiasmo anche Danielle, che accettò subito. «Allie? Perrie? Maya?» chiese alle ragazze.
La mora alzò gli occhi al cielo, annuendo «Avrei proprio una commissione da fare.» fu vaga.
«Avevo proprio bisogno di nuovi abiti.» Perrie fu felicissima di andar a far compere.
Guardai Allie, come tutti gli altri, ci scambiammo uno sguardo «Va bene.» si arrese, infine.
«Scusatemi, ma Allison chi hai accompagnato?» domandò la viola, attirando l’attenzione di tutti.
Allison boccheggiò «Io…» si bloccò.
«Ha accompagnato me, problemi?» venne in suo aiuto, Niall. Lo ringraziai mentalmente.
Perrie deglutì «Scusami, io non potevo saperlo.».
«Come no. Adesso non rompere il cazzo!» esclamò il biondo, addentando la fetta biscottata.
Sarebbe stata una lunga giornata.

***


Pov. Allison

Da Zayn: Tutto apposto?

Lessi l’ennesimo messaggio di Zayn.

A Zayn: Si scemo, ho preso una cosa che ti piacerà molto…

Giravamo per negozi, da quasi due ore. Non ero abituata a fare shopping, non ero quel tipo di ragazza che andava pazza per la moda. Zayn prima di uscire di casa, mi obbligò a pagare tutto ciò che avrei comprato con la sua carta di credito. Più volte mi lamentai, ma un bacio e un sorriso mi fecero arrendere. Non amavo essere mantenuta, ma quando ti trovavi Zayn Malik testardo come un mulo, non potevi fare altrimenti.

Da Zayn: E' qualcosa che potrò sfilarti?

Scoppia a ridere leggendo il suo messaggio.
«Tutto bene?» domandò, Maya al mio fianco. Annui, mostrandole il messaggio «Maniaco.».
Alzai gli occhi al cielo, rispondendo al ragazzo.

A Zayn: Si, ma con i denti.

Maya scoppiò a ridere «Ma quanto cazzo sei perversa?».
«Mai quanto te.» la ripresi, strizzandole una guancia «Però ti voglio un sacco di bene, migliore amica.».
«Ruffiana.» esclamò, facendo scoppiare a ridere entrambe «Questa sera possiamo parlare?».
Annui, prendendola a braccetto «Mi accenni qualcosa?» domandai incuriosità.
Maya scosse la testa «Ti dirò tutto questa sera!» fece finta di cucirsi la bocca, scoppiai a ridere.
Il telefono suonò nuovamente.

Da Zayn: Poi sarei io il maniaco? Dio… dimmi cos’è?!

La mora lesse il messaggio, per poi rubarmi il telefonino.
«Che fai?» chiesi, cercando di recuperare il cellulare.

A Zayn: Amore… quando torni dalle prove ti aspetto nella doccia, così scoprirai subito cos’è ;)

Strabuzzai gli occhi, leggendo ciò che inviò la mora.
«Ma sei impazzita?» domandai, schietta «Quello poi si monta la testa!» sbottai.
«Già fatto.» disse, dandomi il telefono.

Da Zayn: Se vuoi farmi eccitare con dei messaggi, ci stai riuscendo bene! In doccia verrai punita!

«Me la pagherai.» sussurrai più a me stessa, che a Maya.

A Zayn: Pervertito che non sei altro!

Da Zayn: Attenta che poi ti sculaccio! Adesso torno alle prove, ti amo.

Mi rifiutai di rispondere.
Zayn era sempre stata un mezzo maniaco, ma ultimamente non riusciva a controllarsi. Sembrava un ‘verginello’, così lo definiva Louis, alle prime armi. I suoi ormoni impazzivano continuamente.
«Una farmacia, fermiamoci un secondo!» esclamò, la mia migliore amica attirando l’attenzione di tutte.
Danielle la guardò con gli occhi fuori dalle orbite «Cosa devi fare?» disse, strozzandosi con la sua stessa saliva.
Maya si bloccò «Ho bisogno solo di assorbenti, conosci?» la sfotté. Vidi la riccia sospirare, assieme a Eleanor. Perrie alzò gli occhi al cielo, tornando a camminare «Nel frattempo andiamo in quell’edicola.» disse, indicando un piccolo negozio più avanti.
Maya annuì «Va bene. Arrivo subito.» si affrettò a rispondere, per poi entrare in farmacia.

Girai per gli scaffali, cercando qualche rivista che potesse attirare la mia attenzione.
La maggior parte dei giornali erano di gossip, e a me quel genere non piaceva proprio. Certa gente viveva per i pettegolezzi, io li odiavo. Una rivista attirò la mia attenzione:

‘Zayn Malik con una nuova fiamma? Perrie Edwards dov’è finita?’

Questo riportava la copertina del giornale. Sentii il cuore battere a mille, con cautela presi la rivista, cercando l’articolo.

‘Zayn Malik, 20, componente degli One Direction. Gruppo inglese che con devozione sta conquistando il cuore di milioni di persone, e le vette delle classifiche. Attualmente il ragazzo è fidanzato ufficialmente con la leader delle Little Mix, Perrie Edwards; anch’esso gruppo inglese.
Zayn fu visto varie volte con una ragazza, bionda, chiamatasi Allison. Stesse età, ebbero una breve storia all’epoca del liceo. Una fonte stretta rivela: ‘Zayn non è mai stato preso da lei. La ragazza era troppo appiccicosa, durarono poche settimane’.

Allison non è proprio una reginetta di bellezza. Vestita da sciattona, con jeans e maglioni, e sempre una scarpa da tennis ai piedi. Capelli fin troppo lunghi, e poco trattati, niente a confronto con la fidanzata attuale, Perrie. Una domanda ci ancheggia nella testa: Zayn ha voluto rivederla per carità?

Zayn ha preso proprio una sbandata a uscire con lei. Il cantante più vanitoso del gruppo, che si abbassa a dei livelli del genere. Lui molto attento al look, ma uscire con quella biondina gli ha rovinato l’immagine…’

Non andai avanti a leggere l’intero articolo, erano ben tre pagine di pura cattiveria nei miei confronti.
Scossi la testa, impedendo alle lacrime di fuori uscire dagli occhi, ma non ce la feci. Fu più forte di me.
La cattiveria della gente era insuperabile. Non avevo fatto male a nessuno.
‘Zayn non è mai stato preso da lei.’ ecco ciò che riportava la fonte. Chi poteva mai essere così meschino per mentire in questo modo? Mi sentivo umiliata, e afflitta. Asciugai con la manica della giacca le varie lacrime che mi uscirono dagli occhi. Fui definita ‘sciattona’, per il mondo dello spettacolo contava solo il look, l’aspetto esteriore. Chissà quante fan, leggendo quest’articolo, si fecero delle belle e sane risate, magari aggiungendo aggettivi più rudi.

«Che hai?» mi girai, trovandomi Perrie sorridere.
«Stavo leggendo…» non conclusi, che la viola mi strattonò la rivista dalle mani.
La vidi sorridere «L’hai letto alla fine!» esclamò, sventolandomi il giornale sotto gli occhi «Sai… non per cattiveria ma questa rivista ha completamente ragione.».
Corrugai la fronte «C-ome?» balbettai.
Perrie scoppiò in una risata liberatoria «Tu pensi davvero di essere bella?» fu tagliente «Ti sei mai vista allo specchio? Hai mai visto il tuo brutto faccino? Guarda come ti vesti.» girò attorno al mio corpo «Tu non vali nulla, sei solo una sfigata. Pensi davvero che conoscere i ragazzi ti abbiamo resa popolare? Beh, si certo, ma non nel modo in cui vorresti tu. Accetta ciò che c’è scritto, Allison.» calcò sul mio nome.
Sospirò «Non sei fatta per questo mondo, tu non ne sei all’altezza. Non sei nessuno, e mai lo sarai. Sei brutta, il tuo fisico è pessimo. L’abbigliamento poi….» prese fiato «…Tu stai solo cercando la fama, ma il mondo ti ha scoperta. Sei uno schifo, solo quello. Non sarai mai perfetta. Zayn non ti ama realmente. Sai quante volte, prima di avere un concerto viene da me, e scopiamo? Parla sempre male di te, dicendomi ciò che dici. Illusa. Certo che non lo sai, tu a Londra non ti schiodi dal quel negozietto insulso. Sei una poveraccia nel vero senso della parola. Accetta il mio consiglio, prendi il primo aereo, e vattene da qui. Nessuno ti vuole.» concluse il suo monologo, lasciandomi senza parole. Lasciai libero sfogo alle mie lacrime, la sorpassai, correndo.
Mi sentivo uno completo schifo. Volevo morire.

Continua…


Io non ce la faccio.


I’m back.
Si back sta minchia, adesso qualcuno mi fa fuori, me lo sento.
Come avete visto, e come vi avevo detto, è passato del tempo. Ora sono NY per il concerto.
Avete visto Maya che si comporta stranamente, nel prossimo capito (credo, adesso vedo come gestire la cosa) si capirà tutto.
Harry invece a me è andato sulle palle AHHAAH beh diciamo che il nervosismo, ti fa fare cose che non vorresti mai.
Ho amato Niall, quando ha difeso Allison.
Zayn è erjbvebvjebv
Perrie deve morire! Dio l’ultima parte è di un odioso, come cazzo ti permetti!
Si okay, la finisco. Che antagonista, dai ammettetelo Katie era più docile u.u

Pubblicità:


Si può che due persone che si odiano si innamorano?
Moment, in time.
And who am I that's a secret I'll never tell you.
Innamorarsi di te? Non era previsto.

L'amore vive oltre il corpo e l'anima.

Non cambierai mai, vero?

Questo è il mio twitter, se volete seguirmi fatelo pure, per essere ricambiati menzionatemi: https://twitter.com/myloverismalik
Se avete ISTANGRAM questo è il mio nick ‘smilermalik’.
Per istangram: nelle recensioni lasciatemi il nick, per chi dovesse seguirmi.

35 recensioni, e sono state sudate.

Ringrazio tutte quelle che recensiscono, forse mi lamento, ma certe volte ci rimango davvero male.
Vedo storie scritte da cani, che hanno più recensioni di me, e penso: magari scrivo davvero male; oppure la mia storia non piace.
Altre volte leggo storie che hanno 80(o anche di più) recensioni, e vorrei aspirare ad arrivare a quei numeri, vorrei toccare più cuori, ma evidentemente non sono in grado di emozionare davvero bene.
Chiedo scusa se questa storia è brutta, o monotona, se non riesco a emozionarvi.
Giuro che ci sto mettendo l’anima!

Risponderò in queste ore alle precedenti recensioni.
Alla prossima, Vale.


Perdono:


Lo amo, davvero.




 

  
Leggi le 51 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: imthebeststar