Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: potteriana96    03/02/2013    1 recensioni
La seconda Guerra magica è finita e tutti finalmente ritornano alle loro vite...anche se con qualche ferita.
La famiglia Weasley dopo la morte di Fred sta ricominciando piano, piano, Ron ed Hermione stanno organizzando il loro matrimonio ed Harry e Ginny sono sposati, ma la loro vita insieme non sta andando come sperano.
Harry non c'è mai a causa del lavoro al ministero, cioè Capo del dipartimento Auror, Ginny invece che ancora soffre per la morte di suo fratello anche se a gli altri sembri che ami Harry, ma dentro di se riserba rancore contro di lui e gli attribuisce la colpa per la morte del fratello.
Il loro matrimonio è definitivamente in crisi quando incontrano la persona che Harry ha amato più della sua vita quasi vent'anni prima, chi? Pansy Parkinson, una donna cambiata e con un figlio di ormai sedici anni.
Quindi tra amore, rancori, battaglie per la persona che sia ama riusciranno ad essere di nuovo tutti felici?
Lo scoprirete leggendo.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Ginny Weasley, Harry Potter, Pansy Parkinson | Coppie: Harry/Ginny, Harry/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
C’era grande fermento quel giorno al San Mungo: quella mattina era arrivata all'ospedale la moglie del Salvatore del Mondo Magico; quest’ultimo era tra le braccia del suo migliore amico, Ronald Weasley, e le due donne dietro di lui erano in lacrime. La prima aveva un’espressione spaventata, ma anche se poteva sembrare sconvolta agli occhi degli altri non aveva esattamente l’espressione di una moglie preoccupata di perdere suo marito.
Hermione Granger, che stringeva tra le braccia la piccola Lily, anch'essa in lacrime, si guardava attorno spaesata e sconvolta da quello che era successo all'amico. Sapeva che in quel periodo c’era molto lavoro per il dipartimento Auror al ministero, ma che Harry fosse così sotto stress non lo aveva mai pensato; e lei, essendo la sua migliore amica, doveva arrivarci. Ed invece no; ora Harry era tra le braccia di Ron con un volto spaventosamente pallido e le labbra livide…e lei si sentiva totalmente impotente.
Harry venne adagiato con delicatezza dalle braccia di Ron, che aveva un’espressione sconvolta sul viso, su un lettino che avevano portato due Guaritrici.
Gli sbottonarono la camicia da cui si intravide anche la cicatrice del medaglione di Serpeverde, che si era procurato a soli 17 anni quando erano a caccia degli Horcrux, poi un Guaritore si avvicinò e lo sentirono dire:
<< Portate il Signor Potter all'ultimo piano. Massima segretezza >>

Si svegliò. L’ultima cosa che aveva visto riluceva ancora nel suoi occhi. Vedeva tutto sfocato, come se avesse gli occhiali completamente appannati; però non stava indossando gli occhiali. Fece un respiro profondo e sentì una grande spossatezza. Riuscì a parlare:
<< Hermione! >>
Come gli era saltato in mente di urlare?!
Una donna entrò di fretta e lui sorrise, riconoscendola: era Hermione.
<< Harry! Perché diamine hai urlato?! Ti rendi conto che… >>
La vide mettersi le mani sul viso, l’anello di fidanzamento che Ron gli aveva regalato solo la settimana scorsa che brillava alla luce della lampada…
<< Stava per venirmi un colpo, quando finalmente vi siete decisi di sposarvi… >>
Strizzò gli occhi e si diede dell’idiota: quello era umorismo che in quel momento era fuori posto, visto che lui era finito in ospedale proprio per quel motivo.
<< Scusa, Herm >>
Vide il suo sorriso amaro e se la ritrovò tra le braccia in meno di una frazione di secondo.
<< Harry… come, puoi spiegarmi? >>
La strinse. Come poteva dirle il motivo?! Non voleva perdere la sua migliore amica...lei non lo avrebbe retto.
<< Cosa, esattamente? Perché mi sono fatto venire un infarto in piena regola? >>
Lei si staccò dall'abbraccio e si asciugò le lacrime alla base degli occhi.
<< Sai cosa intendevo… dovevi dirmi che eri troppo stressato, avrei potuto farti concedere dei giorni di permesso al ministero. >>
Per una volta, Hermione aveva sbagliato completamente. Le fece un sorriso amaro che però svanì subito dalla sue labbra.
<< Herm, sen... >>
Non poté finire di parlare, perché la porta si aprì di nuovo rivelando una Guaritrice che lo guardava con ammirazione. Merlino!. come odiava quello sguardo sul viso delle persone che lo incontravano; lui non aveva fatto nulla, se non spargere più dolore.
<< Signora Granger, il suo fidanzato la cerca e dovrei fare dei controlli al Signor Potter. Mi dispiace, ma deve uscire >>
Annuì verso Hermione, poi la vide uscire, e sospirò piano. La sua attenzione, dopo, fu catturata dalla voce della Guaritrice.
<< Grazie, Harry. Credo lo pensino tutti... >>
Lo colpirono profondamente, quelle parole. No, lui non doveva essere ringraziato! Sentì il suo cuore battere dolorosamente e gli sfuggì un lamento dalle labbra.
<< No, nessuno deve ringraziarmi, signorina. Proceda solamente con ciò che deve fare, per favore. >>.

Stava dormendo nel letto, non un solo rumore se non quello del suo respiro frammentato rompeva il silenzio.
All'improvviso un fruscio ed il rumore tipico di scarpe con i tacchi che battevano sul pavimento…
Pansy Parkinson si avvicinò di più al letto e si soffermò a studiare i lineamenti di quel viso più maturo e cambiato negli anni, che però non aveva perso comunque la sua bellezza…
Gli andò ad accarezzare, con la sua mano gelida, una guancia. Lo vide svegliarsi di colpo. Cacciò il pugnale fuori dalla borsa e lo colpì con un colpo secco al petto. Lo vide sobbalzare, e cercare di respirare. Non riuscì ad impedire ad una lacrima di scendere...gli baciò la fronte, accarezzandogli i capelli.
<< Ti ho amato, Potter… >>
Lui rispose, le lacrime che gli rigavano le guance.
<< Pansy, Pansy…. Amore mio >>
Sentì il pugnale andare più a fondo, cominciò a vedere tutto più buio, la sua stretta su di lei si sciolse.

Il giorno dopo Pansy Parkinson era nel reparto di psichiatria del San Mungo mentre il Mondo Magico piangeva il loro Salvatore; il segreto di quel'’amore malato nascosto per sempre.
Prima o poi loro due si sarebbero incontrati.
Il giorno del funerale nessuno aveva visto Harry che abbracciava i suoi figli e rivolgeva sguardi pieni di dolcezza ad Hermione, Ron si sarebbe preso cura di lei, ne era sicuro. Non avrebbe mai abbandonato la sua famiglia...e voleva la sua vendetta.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: potteriana96