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Autore: Aishia    04/02/2013    3 recensioni
Che cosa succederebbe ad una ragazza se a causa di qualcosa di superiore o di un destino ignoto fosse catapultata in un'altra epoca? riuscirà ad essere artefice del suo destino ed ad avere ciò che brama?
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jack Sparrow, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!! ^^ se avete indicato ‘’ultimo capitolo ‘’ andate a quello precedente perché ne ho aggiornati due in una volta sola :D altrimenti mi sto zitta e vi lasciò continuare la storia in santa pace :X


due navi e due storie




<< aiuto vi prego! Aiutatemi!!!>> cominciai ad urlare con tutta la foga che avevo in corpo cercando di attirare l’attenzione della maestosa nave che si prostrava orgogliosa di fronte a me,con delle bianchissime vele candite e con la scritta Oceanya che armeggiava fieramente su di essa!
Le onde sbattevano imperterrite su di me,spinte da un vento freddo che non aiutava di certo il mio flebile corpo,contrastato dall’impeto dei violenti cavalloni che si insinuavano su di me,sul mio viso e molto spesso mi inondavano interamente facendomi inghiottire una gran quantità d’acqua salata. Mannaggia a me e a quando avevo accettato il piano folle di quell’uomo. Ma non potevamo solo attaccare?

<< bene miss Bedrok voi sarete l’assoluta protagonista del piano!>> aveva enunciato fiero l’uomo dalla chioma infuocata. Una strana luce armeggiava tra i suoi chiari e fui costretta ad ingoiare uno strano nodo che mi si era formato alla gola. Non sapevo perché … ma avevo uno stranissimo presentimento. E ora? Ora eccomi qui aggrappata con le unghie e con i denti a un bauletto di legno,cercando di farmi notare da una ciurma di manigoldi! Barbossa l’avrebbe pagata cara e anche Jack che non si era minimamente opposto a quel piano suicida! Il suo concetto di amore era molto minimizzato. Mi stavo ricredendo su tante cose,soprattutto sui sentimenti che provava per me.Se veramente provava qualcosa …

<< donna in mare!>> urlò finalmente qualcuno che si accorse della mia presenza. Improvvisamente sentì una serie di rumori incondizionati e quando alzai gli occhi per capire meglio la situazione,vidi schierati sul parapetto una grandissima quantità di marinai! Molti urlavano con i loro vocioni enormi,altri si movimentavano per darmi soccorso!
Passarono diversi secondi che in quel momento mi parvero anni e quando ormai stavo perdendo anche l’ultima speranza sentì una voce maschile chiamarmi << tenga!!>>. A pochi passi da me fu buttata una corda piuttosto spessa. Mi chiedevo quasi come mi potesse reggere,ma non indugiai oltre e mi aggrappai ad essa. Diedi un flebile sguardo all’orizzonte,verso un punto oscurato dalla nebbia e la vidi: La Perla Nera!

<< Si aggrappi signora! Forza! Un ultimo sforzo e ...> mi sentì tirare per la camicia e due grossi omoni mi aiutarono a salire sulla nave!Mi buttai come per morta sul pavimento del vascello senza nemmeno la forza per respirare e con un gran senso di nausea. Sentì come una forte irritazione alla gola e qualcosa mi opprimeva all’altezza del seno non facendomi respirare adeguatamente: cominciai a tossire e a sputare acqua! Mi sentivo morire e avvertì che le forze mi stavano a mano a mano abbandonando. Mi distesi sul legno scuro,aderendo la schiena ad esso e cercai un modo per riprendere a respirare .Un uomo alto e magro mi si posizionò di fronte. Alzai gli occhi cercando di vedere il volto di uno dei miei salvatori,ma a causa del sole e della sua luce accecante fui costretta a ritrarmi e abbandonare il mio intento.

<< milady sta bene?>> l’uomo si inginocchiò vicino a me e questa volta riuscì perfettamente a vedere il suo viso: indossava un uniforme bianca e un cappellino da marinaio che raccoglieva i suoi capelli scuri e qualche filo gli ricadeva candidamente sul viso scurito dal sole,mentre dei languidi occhi blu mi guardavano con un intensità da lasciarmi di stucco. << milady?>> mi richiese con tono apprensivo << si>> risposi solo dopo essermi ripresa dall’impatto. Era molto giovane,poteva avere si e no una trentina d’anni o forse molto meno. Un brivido mi percorse l’intera spina dorsale e un gelone mi attraversò il corpo. La piccola bava di vento che si avvertiva nell’aria non mi aiutava a reggere la temperatura!L’acqua era molto fredda e i miei vestiti erano completamente bagnati. Sentì poco distante da me dei piccoli ghigni e cominciai a guardare ad uno ad uno gli uomini che popolavano la nave! Avevano tutti un sorriso strano e improvvisamente mi sentì nuda e scoperta e per l’imbarazzo abbassai lo sguardo: fu li che notai la mia camicia bianca completamente trasparente!

Mi strinsi,avvinghiandomi, cercando di coprirmi il più possibile. L’uomo che avevo di fronte lanciò un occhiata furibonda al resto dei presenti,dopodiché di sollevo si tolse con un piccolo gesto la camicia,scoprendo così i suoi addominali scolpiti e mi avvolse l’indumento intorno << Charles>> sussurrò vicinissimo al mio viso << Chanel>> risposi di rimando allontanandomi da lui. Mi aiutò a sollevarmi << venite vi porto nei miei alloggi milady così che vi possiate cambiarvi … e magari riposare un pò>> questo era un colpo di fortuna! Potevo controllare così la parte inferiore della nave e cosa ospitavano le stive e inoltre controllare la situazione a bordo passando inosservata,mentre la Perla attendeva cauta e ferma il mio segnale! Charles mi avvolse un braccio intorno alla vita e gentilmente mi accompagnò nei suoi alloggi. Mi accorsi solo dopo essere entrata che si trattata della cabina del capitano. Quell’uomo era più importante di quanto sembrasse

<< si cambi milady! Dentro l’armadio potrete trovare dei vestiti concioni a una bella donna come voi … appena vi sarete ripresa salite sul ponte di comando se vi aggrada>> sorrisi della sua gentilezza e quando richiuse la porta cominciai a guardarmi intorno: era un ampia stanza con una grande finestra che permetteva un ottima visuale dell’esterno!La Perla non si vedeva ma sapevo esattamente la sua posizione. O Almeno speravo!

Aprì l’armadio: un pomposo vestito scarlatto con dei pizzi neri e qualche diamante sparso nella scollata scollatura a V << fantastico>> pensai tra me e me,ma dopotutto non potevo far altrimenti. Mi lanciai sul letto facendo aderire la schiena al materasso comodo e chiusi gli occhi cercando di far riposare la mente e il corpo! Non potevo credere di aver accettato il losco piano di uno come Barbossa ed essere caduta in una trappola del genere. Non sapevo il vero motivo delle attenzioni ‘’privilegiate’’ di quell’uomo,ma di certo un motivo c’era! E io dovevo tenere gli occhi aperti per scoprire cosa si nascondeva sotto quella veste! Mi alzai delicatamente, tolsi i miei vestiti pirateschi indossando –con molte difficoltà- quell’enorme tenda. Ora toccava all’esplorazione della nave. Uscì dalla porta richiudendomela delicatamente alle mie spalle. Solitamente le navi non erano molto diverse dalle altre,quindi gli interni dovevano essere formati quasi tutte alle stesse maniere! Ma perché non facevano come nel mio secolo? ‘’Stiva a 5 m’’?

Imboccai la destra poiché prima di arrivare alla cabina del capitano avevo notato i dormitori per i marinai. Quindi optai per la logica. Mi ritrovai in un vicolo cieco: davanti a me vi era solo una porta con tanto di lucchetto. Che cosa mi aveva insegnato Will? Presi una forcina che avevo trai capelli,la conservavo poiché era l’unica cosa che mi restava del mio secolo e la immisi nella serratura cercando di aprirla
<< fatto!>> esclamai quando la porta di fronte a me si spalancò interamente. Mi guardai intorno e decisi di entrare. Di fronte a me? Il paradiso terreno! La stiva era interamente zeppa di lingotti d’oro,fucili,statuine di qualunque altezza! Questo sarebbe stato un delizioso bottino!! Oddio … stavo cominciando a pensare come Jack!
Un rumore mi fece desistere e uscì di fretta richiudendomi la porta alle spalle. Intravidi un ombra proiettata nel muro e che fare?? << Miss? Che ci fate voi qui?>> oddio …

<< Charles menomale che vi ho trovato! Vi cercavo e mi sono persa!>> mi avvicinai a lui facendogli gli occhi dolci! Solitamente quando lo faceva mio fratello funzionava!Mi strinsi a lui e cercai con tutte le mie forze di inumidirmi gli occhi con le lacrime <> mi sorrise,avvicinandosi al mio campo limite. Dovevo cercare un modo per sviarlo e … << Charles … mi potete fare un piacere?>> gli domandai arrossendo e abbassando lo sguardo. Mi sorrise e mi continuò a guardare con i suoi occhioni blu,posando lo sguardo anche sulla mia scollatura vertiginosa << mi potete alzare la lampo del vestito?>> mi voltai scoprendo le mie spalle nude e bianche e poco dopo sentì le sue gelide mani sulla schiena << siete bellissima>> mi sussurrò baciandomi il collo.

Okay Chanel sei diventata una vera esperta nel campo della seduzione. Sorrisi e sentì le sue mani sulla vita.
Mi voltai prendendogli le mani e insieme salimmo sul ponte dove tutti i marinai erano alle prese con le loro mansioni. ma mi cominciarono a fissare ad uno ad uno come se non avessero visto una donna in vita loro. Charles mi prese la mano e la baciò

JACK POV
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Il piano a quanto sembrava stava riuscendo alla grande! Stavamo solo aspettando il via libera di Chanel,dopodiché avremmo attaccato! Non capivo mai l’utilità di un piano programmato! Preferivo alla lunga: l’improvvisazione,la mia fedele spada e una bottiglia di rhum! Seguivamo L’Oceanya da un po’,stando bene attenti a rimanere nel campo limite della foschia e della fitta nebbiolina che si era sparsa allegra nell’aria! Vedevo a malapena il mio naso! Ma dov’era finito?!
<< capitano! L’Oceanya è alla portata dei cannoni!>> strillò mastro Ragetti facendo roteare l’occhio di legno! Nonché era disgustosamente disgustoso!Fui costretto a fare qualche passo indietro! Oltre al naso avrei perso anche le orecchie senò! << bene mastro! Mi dia il cannocchiale!>> lo intimai con una voce possente!

<< emh no signor capitano!>> intervenne l’omino spelacchiato affiancandosi all’amico. Alzai un sopracciglio e li guardai accigliato: osavano contraddire l’ordine del capitan Jack Sparrow!?
<< e perché mai occhio di legno e testolina spelacchiata?>> i due si diedero un leggero sguardo di sfuggita e decisi che era il momento opportuno per prendermi l’oggetto!<< preso!>> proclamai vittorioso. Pintel diede un occhiata ammiccata all’amico e si allontanarono velocemente non prima di aver gridato un ‘’gambe in spalla!!!’’ Quei due oltre ad essere orrendi erano anche strani! Presi il cannocchiale e cominciai a vedere al suo interno: la nave si vedeva sfocata ma le persone si potevano distinguere anche se non perfettamente perfette!

<< ah ecco Chanel! Ma chi è quello??>> la vidi in una veste del tutto pomposa con una deliziosa scollatura che lasciava intravedere buona parte del suo seno. Ma non poco distante dalla sua deliziosa e succulenta figura vi era un altro uomo! Ma non potevo essere io! Non Jack tu sei qua …come fai a essere qua e la? Ma se quello non so io quello chi è? E gli stava facendo pure il baciamano!! Questo è troppo!!!<< fuoco!!!>>

<< cosa? Contrordine >> esclamò Barbossa venendomi vicino,guardandomi con la sua aria da svitato come faceva sempre! << che stai facendo Jack?>> mi chiese con aria pacata e con un piccolo sorriso tra le sottili labbra <> << ecco bravo datti fuoco! Ma non a quella nave! Ancora stiamo aspettando il segnale della tua dolce donzella che a quanto vedo si sta dando parecchio da fare!>>
<< mmh!! Ti sbagli o forse la nebbia ti sta dando alla testa?>>

Chanel pov
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<< non ho mai visto angelo più bello di te>> mi sussurrò con un filo di voce avvicinandosi sempre più al mio viso. Gli sorrisi imbarazzata e mi voltai,appoggiando le braccia al parapetto e fissando lo sguardo verso un punto impreciso dell’orizzonte. Avevo ancora la sua giacca tra le mani e gliela porsi ma un colpo di vento arrivò con tutta la sua furia e la fece volare,finendo dritta sull’acqua. Mi voltai veramente mortificata ma lui non si scompose e mi sorrise! Si voltò,adagiando le sue mani sulle mie spalle nude e mi avvicinò a lui,abbassandosi alla mia altezza in modo da potermi guardare negli occhi<< lo so che è troppo presto Chanel ma voi credete all’amore a prima vista? Io adesso si …>> mi sussurrò soffiandomi sul volto. si avvicinò lentamente finchè non sentì le sue delicate labbra sulle mie. Aveva un buon sapore e le sue labbra erano tenere e morbide e poi …

Un qualcosa arrivò a pressione dall’esterno facendoci volare dall’altra parte della nave e una gran nuvola di fumo di sparse nella nave. Non vedevo niente …da lontano sentivo solamente delle voci e riconobbi tutto questo come una BORDATA!! La Perla Nera si stava dirigendo in tutta fretta verso di noi. Che cosa li aveva spinti a farlo senza il mio segnale? Improvvisamente mi ritornò alla mente la giacca di Charles e magari l’equipaggio lo aveva intrapreso come il segnale!
<< All’attacco!!>> sentì una voce piuttosto familiare che ricollegai a Marty. Il panico mi assalì e uno strano magone mi si attaccò allo stomaco.

<< preparate i cannoni !è un bordata>> gridò invece un uomo dell’Oceanya. Cercai di fuggire mettendomi a riparo dalla fonda dei cannoni. Rimanendo li sarei stata un facile bersaglio,per cui mi presi di coraggio e cambiai rifugio! Pregando Iddio di non essere accidentalmente colpita!
<< Chanel!!!>> gridò Charles in lontananza!Non aveva riparo ed si trovava al centro della nave: Li si sarebbe fatto sicuramente ammazzare!<< Charles>> mi ci buttai a dosso prima che una bomba lo potesse travolgere << cessate il fuoco! Ci consegneranno la nave di loro volontà!!>> gridai a squarciagola cercando di farmi sentire dai pirati. Come se non aspettassimo altro incominciò a piovere e questo non migliorò di certo la visuale e la neve si era fatto più fitta che mai!Mi sentì afferrare e qualcuno mi voltò mi scatto!mi trovai il viso di Charles ad occhi spalancati e supplichevoli << tu sei dei loro!!>>proferì con un tono di voce che sfociava nell’incredulo. abbassai lo sguardo e quando lo rialzai vidi una lacrima fuoriuscire dai suoi occhi <> << All’attacco!!>> Mi alzai di scatto sentendo la voce di Jack mentre i cannoni non smettevano il loro processo. Ma non dovevamo salvaguardare la nave?

<< ChaneL!!>> pronunciò Jack quasi urlando. Mi voltai verso di lui << ordina di cessare il fuoco Jack!>> lui mi prese per un braccio e mi avvicinò a se << non stiamo colpendo alla nave ma all’acqua! Solo che provoca lo stesso effetto>>
<< si Jack ma ordina di smettere! Consegneranno la nave di loro spontanea volontà!>> Jack alzò la pistola al cielo e sparò un colpo e qualche secondo dopo i cannoni smisero i loro balletto improvvisato e sulla nave tornò la calma.
<< se permettete capitano … >>Jack si alzò. Guardo prima me e poi portò lo sguardo su Charles,indicando con un breve cenno del capo la grande distesa azzurra. Non dimenticherò mai lo sguardo che mi riservò l’uomo e mi sentì una traditrice … una PIRATESSA Charles si alzò flebilmente e ferito sia nell’animo che nell’orgoglio e ordinò ad uno ad uno di tuffarsi in mare. Prima di farlo anche lui,mi guardò intensamente e mi si avvicinò lentamente << Chanel … avrei preferito che fosse finita in un’altra maniera>> mi prese dai fianchi e mi attirò a se,stampandomi un caloroso bacio sulle labbra e poi si buttò nelle acqua come il resto dei suoi uomini.


**


<< ora dobbiamo solo stabilire chi andrà a Tortuga e chi a Port Royal>> sussurrò Elizabeth guardandoci uno ad uno
<< tu e mio fratello andrete a Port Royal così starete a sicuro>> pronunciai categorica riservandomi le lamentele di mio fratello Alan che cominciò come di consuetudine a brontolare incessantemente come un bambino di tre anni! Non avevo ne la voglia ne il piacere di cominciare a discutere. Mi sentivo una sporca bugiarda e traditrice di me stessa! Avevo mandato a morire dei uomini che mi avevano salvato la vita,avevo rubato la nave a coloro che mi avevano dato ospitalità su essa,avevo tradito un uomo che mi aveva sussurrato parole d’amore!

<< no! Chanel io voglio venire con voi!>>Il mio fratellino non cambiava mai e questo mi fece sorridere del resto! Io ero cambiata ma almeno lui era rimasto lo stesso! mi abbassai alla sua altezza e gli scompigliai i capelli biondi e ricciolini che tanto adoravo << Alan io non posso andare a Tortuga e lo sai … e se tu vieni con me chi li guiderà alla sorgente?>>Il mio fratellino sembrò convincersi e si strinse a me cingendosi al mio petto.

Eravamo partiti da due giorni con la meta prefissata verso Tortuga. Il vento era dalla nostra parte quindi non ci avremmo messo molto,circa due o tre giorni. L’Oceanya invece ce ne avrebbe messi il doppio per andare e ritornare.

Tra l’equipaggio c’era sempre quel filo di tensione che travolgeva un po’ le cose,ma quantomeno la situazione si era normalizzata e per quanto mi riguarda non avevo visto più quelle occhiate fuggenti che si scambiavano solitamente i marinai. Invece io stavo tutt’altro che bene,soprattutto moralmente: ero troppo preoccupata per Alan anche se era abbastanza al sicuro tra le cure amorevoli di Liz e la protezione di Will che aveva deciso di seguire la compagna per sentirsi al sicuro …

Era notte fonda e sulla Perla come ogni sera vi era baldoria e festeggiamenti dovuti a un motivo poco preciso. Io e Lius eravamo lontani da tutta la sfrenatezza,appoggiati al parapetto ad ammirare quello spettacolo che la vita era pronta ad offrirci giornalmente e senza pretendere nulla in cambio
<< allora … fra poco si arriverà alla battagli finale eh?>> esclamò Luis spezzando il silenzio che si era formato tra di noi. Gli sorrisi e tirai un lungo respiro prima di rispondere con un tono piuttosto malinconico
<< eh si! Spero solo che andrà tutto bene …>>
<< non ti preoccupare Chanel andrà tutto a meraviglia! Poi tu stai svolgendo il tuo compito con grazie e maestria>> sorrisi imbarazzata e un pensiero mi annebbiò la mente

<< luis? Se tutto questo sarà finito tu cosa farai? Tornerai da Eva Bens?>> lui rise di gusto lasciandomi interdetta <>
<< bene!>> risposi compiaciuta. Era la cosa migliore pensare positivo. Altrimenti saremmo arrivati alla pazzia! Tra la nostalgia di casa e tutto quello che stava accadendo la pazzia non era la cosa migliore!
<< emh emh!!>> una voce alle nostre spalle ci fece sobbalzare. Mi voltai di scatto trovandomi a pochi passi la figura di Jack con tre bottiglie di rhum: due in mano e una riposta nel taschino della giacca

<< scusa mio caro Luis ti ho dato forse il permesso di parlare alla qui presente per te signorina Bedrok?!! O forse ti ho affidato un compito che tu non hai svolto svolgendo un’altra attività che non ti è permesso svolgere ma che stai svolgendo?comprendi?>> rimasi per qualche minuto stupita riformulando la frase contorta di Jack e solo dopo qualche minuto riallacciai il significato << no signor capitano!>> rispose Luis cordialmente << beh allora sciò sciò! Fila su!>> Luis se ne andò lasciandomi sola con il capitano della Perla Nera. Mi trovai un po’ in imbarazzo per ciò che era successo con Charles e mi sentì un po’ in colpa ma in fondo non dovevo esserlo! Barbossa mi aveva dato un ordine e io lo avevo semplicemente seguito! Inoltre era stato lui a dirmi che potevo fare ciò che ritenevo giusto per la riuscita del piano e Jack non aveva battuto ciglio!
<< ehi>> mi sussurrò Jack talmente serio da farmi quasi paura << ehi >> risposi di rimando. Mi lanciò un lungo sguardo intenso che mi fece salire un brivido su tutta la spina dorsale
<< vieni!>> mi incalzò cominciando a camminare con passo lento e ciondolante come al solito. Se solo non lo conoscessi avrei giurato che fosse ubriaco fradicio.

Lo seguì senza fiatare arrivando così nei dormitori:nella sua cabina.
Si fermò di botto e si voltò verso di me,facendomi cenno di entrare:
Entrai e richiuse le porte alle sue spalle. La stanza era completamente buia ,solo la luce lunare proveniente dall’esterno rischiarava la stanza,facendomi intuire la percezione e le forme del luogo.
Mi sedetti sul letto mentre guardavo la sua figura avvicinarsi lentamente. Alla fine prese una sedia vicino al tavolo e si avvicinò a me,ponendosi ai pieni del letto! Mi accarezzò dolcemente le gambe lasciando una scia di calore al solo tocco
<< è tanto che non stiamo un po’ da soli>> sussurrai più parlando con me stessa che con lui. Tra di noi non c’era più lo stesso rapporto di prima e questo mi dispiaceva molto! Mi mancava stare con lui …

<< è già!>> rispose prima di una lunga pausa di silenzio << oggi vederti li è stato … straziante>> alzai lo sguardo incrociando i suoi occhi neri e resi più intensi grazie alla luna,che facevano della sua immagine un vero è proprio Adone. Era una cosa rara sentire Jack esprimere le sue emozioni,sentimenti … questo voleva dire che ne aveva necessariamente bisogno e io adoravo quando si comportava in quel modo: mi faceva quasi tenerezza
<< perché?>> sussurrai abbassando gli occhi colpevole intuendo già la possibile risposta
<< beh … gioia … non lo so! Sai che non sono bravo con le parole o forse le parole non sono brave con me! Ma comunque volevo solo sapere se … ti sei innamorata di quell’uomo?>>innamorata?
<< perché pensi questo? Lo sai che non è lui che amo …>> arrossì improvvisamente,avvampando. Abbassai la testa sperando che non lo notasse e il bagliore della luna non mi scoprisse <>

<< l’amore non è uguale alla gratitudine Jack! Charles è stato molto gentile con me e io l’ho ripagato requisendogli la nave e buttandolo in mare! Mi sono sentita un ingrata e si … un pirata!>>
<< Charles? Ora è Charles?>> non potevo vederlo ma il suo tono di voce era nient’altro che sorpreso << Jack!>> lo canzonai e rise << lo so … le prime volte può essere difficile ma poi te ne fai una ragione e diventa un abitudine! Poi non devi fartene una colpa: senza di te sarebbero finiti in acqua senza più un cuore pulsante nel petto,mentre invece il cuore gli batte ancora!Non so ancora per quanto ma questo non è più fatto che ti riguarda … cara…>>
<< hai ragione>> sorrisi. Si,lui mi faceva ridere! Sapeva sempre trovare un modo per farmi ritornare il sorriso … è questo era uno dei motivi perché lo amavo

<< si. Ma questo non spiega però quel bacio che vi siete scambiati mia cara!>>Alzai un sopracciglio e lo guardai divertita. Questo significava che Jack era geloso? Non potevo credere alle mie orecchie!
<< sei geloso Jack?>> chiesi quasi ridendo << io? geloso?Neee>> poi mi guardò e ci penso un attimo su<> si buttò letteralmente su di me,cominciando a farmi il solletico e a baciarmi … dappertutto!
Lo guardai un secondo,quel tanto che serviva a perdermi nell’immensità dei suoi occhi scuri e senza lasciare la visuale mi avvicinai al suo viso lasciandogli un flebile bacio sulle sue labbra. Lui sorrise e cominciò a baciarmi in modo travolgente,incondizionato,senza freni. Il contatto con i suoi baffi mi provocò un po’ di solletico e cominciai a ridere freneticamente,facendo vibrare la mia voce nell’aria. Sentì il tocco gelido delle sue mani sulla spalla,scendere lungo la schiena e arrivare sotto la camicia,intrufolandosi all’interno. Lo fermai con la mano,impedendogli di proseguire oltre << Jack non credo che …>> Sospirò! Un respiro carico di emozioni,sensazione e sentimenti che mi fecero letteralmente impazzire e pentire di averlo frenato

<< ne ho bisogno Chanel! Ti ho aspettato per troppo,troppissimo tempo! Non puoi negarmelo dopo che ti ho vista baciarti con un altro!>>Pensavo alla cosa giusta da fare. Ed era questo il mio problema: pensavo troppo! E se per un giorno avessi lasciato spazio al cuore anziché alla mente?Significava così tanto la felicità per me …e io ero felice solo tra le braccia di Jack! Solo con lui … Per la prima volta volevo provare a legarmi a lui in un altro modo! Lasciando spazio a tutto quell’amore che avevo messo da parte per troppo tempo! Nella mai vita avevo lasciato spazio sempre agli altri,anche alla mia stessa felicità … ma questa era l’ora di dire basta!L’amore aveva un prezzo così alto?Basta! avevo deciso …
Gli sorrisi e gli stampai un dolce bacio a fior di labbra. Forse non si aspettava quel gesto improvviso e lo sentì irrigidirsi. Ma fu una cosa momentanea perché riprese immediatamente stabilità del suo corpo e nel giro di qualche secondo mi ritrovai sotto di lui. Avevo il fiato corto mentre le sue mani si insinuavano con lentezza sopraumana sotto la mia camicia,accarezzandomi dolcemente i seni e si abbassò cominciando a baciarmi le labbra,il collo,il seno. Le sue mani scesero molto più in giù intrufolandosi nei miei pantaloni,cercando di sciogliere l’imbracatura

<< hai qualche problema capitan Jack Sparrow?>> risi di gusto vedendolo dannarsi con i pantaloni << sai com’è gioia,con i vestiti da donna sono un vero e proprio portento ma con quelli da uomo non ho così tanta esperienza …fatto!>> mi tirò giù i pantaloni scoprendo le mie lunghe gambe nude. Mi imbarazzai un po’ quando cominciò ad accarezzarle lentamente non smettendo di guardarmi fisso per poi spostare lo sguardo sui miei occhi e guardarmi con uno sguardo malizioso. Gli tolsi la giacca scoprendo il suo dorso nudo e pieno di tatuaggio e percorsi i lineamenti del suo corpo fino ad arrivare al braccio e poi al polso dove riconobbi la sua famosa P tarchiata dal fuoco.
Ci levammo gli ultimi indumenti che ci separavano fino ad essere completamente nudi e vogliosi. Non avevo mai desiderato Jack così ardentemente come allora. Il suo sguardo mi immobilizzava ed era così bello e intenso che ci avrei fatto l’amore solo a guardarlo. per la prima volta in vita mia mi sentì veramente bellissima,mentre lui desiderava me e nessun’altra .Si sdraiò su di me e mi sentì spingere l’addome con la sua virilità e con una mano mi accarezzava le gambe fino a giungere lentamente verso il mio contorno coscia e spingere con lentezza sovraumana dentro di me,causandomi qualche fitta di dolore che dopo qualche breve secondo si trasformò in intenso piacere. Amavo lui e il modo in cui le sue mani mi accarezzavano con maestria,oppure i suoi sguardi vogliosi e desiderosi … ma l’importante era che lo amavo in maniera incondizionata. Arrivammo insieme al culmine del piacere e cercai con tutta la forza che avevo in corpo di non gridare per non essere scoperti ma era difficile tra i suoi sospiri e i suoi desideri.

Le sue labbra erano incollate alle mie e la sua bocca baciava ogni centimetro del mio corpo,mentre mi aggrappavo con forza alla sua schiena cercando di controllare il mio respiro che cresceva insieme al suo
<< Jack!>> sussurrai appagata e compiaciuta. Lui mi sorrise e si coricò al mio fianco. Mi strinsi su di lui e appoggiai la testa sul suo petto!nell’incavo tra la spalla e il collo,lasciandomi travolgere dal suo abbraccio
<< sei bellissima>> mi sussurrò baciandomi il collo e le labbra. Gli sorrisi e mi sollevai per poterlo guardare più intensamente negli occhi. Mi chinai su di lui mordendogli il lobo dell’orecchio e quando risalì chiusi il nostro amore in un bacio. << Ti amo>> gli sussurai con il fiato corto. Lui mi sorrise e insieme ci abbandonammo all’intenso calore dei nostri corpi …
Adesso c’eravamo solo noi due … senza interferenze e sotterfugi! Solo noi due e il nostro amore …



Eccomi qui!^^
Non ammazzatemi vi prego! U.u per farmi perdonare ne ho aggiornato due! :/
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto e alcune parti,si intende quali xD,non ho potuto approfondirle per il raiting giallo! Ma purtroppo non mi conveniva alzarlo visto che siamo quasi alla fine! Qualche capitolo e mi levo tra i piedi! Siiiiiii *urlarono in molti* scusate per gli errori,anzi ORRORI ma non ho avuto il tempo per rileggerlo .-.’’ comunque chiedo sempre venia u.u
Vi prometto che non mi farò attendere a lungo ^^
Vi mando un grosso bacio e alla prossima amici !!!
Aishia
  
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