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Autore: banksy    06/02/2013    3 recensioni
Alla Solar Blue, prestigiosa accademia di surf australiana, è tempo di nuove leve.
Come ogni anno, a tre ragazzi e tre ragazze viene data la possibilità di diventare campioni del surf.
Tra litigi, amori sbocciati a bordo piscina, piatti da lavare e corse sulla sabbia, passeranno i dodici mesi migliori della loro vita.
[La fanfiction è ispirata alla serie tv Blue Water High]
Genere: Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Lisa

 
Simmo ci aveva lasciato l’ultima mattina libera, così ne avevo approfittato per sistemare le mie cose in camera.
Liam, Zayn e Meg, pregati da Jilly, erano andati a fare la spesa, anche se non erano esattamente soddisfatti all’idea, mentre Chris, accompagnata da Simmo, era andata alla scuola del paese, la Blue Water High, a tentare di metterci tutti e sei nella stessa classe.
Solamente Niall era rimasto a casa con me.
«Ti piace il Signore degli Anelli?» mi chiese appunto il biondo, seduto sul mio letto: la sera prima avevo infatti appoggiato una copia del romanzo di Tolkien sul mio comodino.
«Lo amo» risposi semplicemente, il che era vero.
Lui sorrise e annuì contento: «Oh, pensavo di essere l’unico sportivo a leggere mattoni del genere!»
«Sarà anche un mattone, ma è il libro più bello che abbia mai letto, signor Horan» scherzai.
«Questo senza dubbio» ridacchiò «Dimmi che il tuo personaggio preferito è Aragorn e ti potrei chiedere di sposarmi all’istante»
«Mi spiace deluderti, ma Legolas mi attira di più!»
Lui scosse la testa, ma poi si accorse di essere biondo come l’elfo in questione e approvò la mia scelta.
«Quasi quasi vado a sistemare la mia tavola. Vieni anche tu?» mi chiese all’improvviso.
«Mi piacerebbe, ma ho promesso a mia sorella che l’avrei chiamata» declinai.
Niall annuì e mi salutò, dicendo che ci saremmo visti dopo poco.
Lo salutai e mi sdraiai sul mio letto. Presi il cellulare e composi in fretta il numero di mia sorella, Rebecca.
Sicuramente non vedeva l’ora di sapere ogni stramaledetto dettaglio sulla mia nuova vita ed io sarei stata ben felice di accontentare la sua curiosità proverbiale.
«Pronto?»
«Bec!»
«Lisa! Come stai, tutto bene?» sentire la voce di mia sorella mi provocò quasi le farfalle nello stomaco. Eravamo sempre state molto legate, nonostante avessimo quasi sette anni di differenza.
«Si, da morire! Non immagini nemmeno quanto mi piaccia qui»
«E gli altri ragazzi?» mi chiese lei.
«Gli altri ragazzi sono semplicemente fantastici. Io sono in camera insieme a due ragazze che tu adoreresti! Chris è qui del posto, conosce a memoria le spiagge e anche se parla poco mi trovo bene con lei; Meg invece ha i capelli color rosso fuoco ed è esuberante, chiacchierona e surfa benissimo. Liam è silenzioso, ma quando sale sulla tavola, si trasforma, è un freestyler impazzito, Bec, te lo assicuro! Poi c’è Niall, che è il cervellone del gruppo, a quanto ho capito. E poi c’è Zayn, che è uno spasso. Ha sempre la battuta pronta, non sta mai zitto ed è appassionato di fotografia. Sono certa che ti piacerebbero tantissimo!»
«Oh si, senza dubbio, Lisa» ormai io e Bec riuscivamo a capirci persino tramite telefono, e infatti capii subito che mia sorella era eccitata almeno quanto me all’idea del mio anno all’Accademia.
«Gli allenamenti sono pesanti?»
«A dir la verità non abbiamo ancora cominciato, il primo sarà oggi pomeriggio. Comunque, si, immagino siano duri, ma non mi interessa. E’ il mio sogno, Bec» affermai decisa.
«Certo.. Devo andare, scricciolo. Ci sentiamo presto, eh! Un bacione» nemmeno il tempo di salutarla e già aveva appeso.
Incredula, posai il cellulare sul comodino. Bec era strana: una sorella le sente certe cose.
Chiusi gli occhi, cercando di non preoccuparmi inutilmente. Sicuramente, avrebbe avuto qualcosa da fare, era impegnata.
Sentii il campanello suonare e mi precipitai di sotto ad aprire la porta.
«Lisa! Cadi a fagiolo» esclamò Zayn, ficcandomi tra le braccia un sacchetto della spesa «Stai attenta che ci sono dentro gli ingredienti iperdietetici di Liam!»
Sentii un insulto provenire da fuori e risi, mentre cominciavo a riporre nella dispensa i pacchi di pasta e i barattoli di sugo.
In pochi minuti mi ero già dimenticata di mia sorella.

  
  
  
 
  
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Niall            
 

«Abbiamo una fuggitiva!» esclamò Liam affacciandosi alla finestra di camera nostra.
Zayn ed io ci alzammo dal letto e ci fiondammo al suo fianco giusto in tempo per vedere Chris che correndo si allontanava.
«Starà andando a farsi una pizza» ipotizzò Zayn «Francamente le abilità culinarie di questo gruppo lasciano un po’ a desiderare! Chi diavolo ha cucinato quel pollo orrendo?»
«Io, cretino» borbottò Liam seguendo, fissando ancora il punto in cui era “scomparsa” Chris.
Zayn ridacchiò e fece per uscire dalla nostra camera: «Vado a chiedere a Meg. Sicuramente lei ne sa qualcosa!»
Liam mi mollò una gomitata un po’ troppo entusiasta per i miei gusti.
«Sentito? Va a chiedere a Meg. Pensa di farci fessi! Ma io l’ho capito subito che gli piace la rossa!»
Annuii sovrappensiero e tornai a sdraiarmi sul letto.
Ero talmente stanco che non riuscivo nemmeno a dormire.
Nel pomeriggio Simmo ci aveva esauriti con il suo primo allenamento “di benvenuto”.
Sinceramente, prima di cominciare non riuscivo a capacitarmi di come noi ragazzi potessimo fare gli stessi allenamenti di Lisa, Chris e Meg: pensavo che non avrebbero retto un’ora.
Non potevo sbagliarmi di più. Dopo due ore io, Zayn e Liam eravamo mezzi agonizzanti sulla sabbia, mentre quelle tre erano pimpanti, nonostante le interminabili serie di addominali e flessioni che avevamo dovuto svolgere.
Per me il surf era sempre stato solo ed esclusivamente divertimento, non ero abituato a tutti quegli esercizi e a tutti quegli scatti sulla sabbia bollente.
«Andiamo, Horan! Non sarai seriamente stanco!»
«Ma non eri tu quello che, appena siamo tornati a casa, si è addormentato?» scherzai.
Liam fece un gesto vago con la mano: «Dettagli. Andiamo a riportare Zayn alla realtà?»
Acconsentii, ormai sicuro che non sarei riuscito a riposarmi fino al coprifuoco.
Bussammo sulla parete, prima di entrare e Lisa ci invitò a sederci per terra con loro.
Prima di tutto, Liam volle sapere a tutti i costi dove cavolo fosse andata Chris. Quando Meg gli spiegò che era tornata a casa sua per discutere di suo fratello riguardo qualcosa che non aveva specificato, il mio amico si ritenne soddisfatto e decise che poteva arrischiarsi a sedersi con noi.
«Pesantucci gli allenamenti, eh?» domandò Zayn.
«Sei tu ad essere una mezza calzetta, Malik» lo prese in giro Meg.
Lui sgranò gli occhi e le diede un pugnetto sul braccio: «Ritira quello che hai detto, rossa!»
Meg scosse energicamente la testa, muovendo tutta la sua cascata di boccoli color fuoco e mostrò la lingua: «Scordatelo.»
Risi.
Erano piuttosto comici e dovetti ammettere che erano anche belli, in un certo senso e a modo loro.
Zayn mi era sembrato subito un ragazzo molto alla mano, uno di quelli che ci sanno fare. E credo che anche Meg abbia avuto di lui la mia stessa impressione.
Si attraevano a vicenda quei due, non avrei saputo dare nessun’altra spiegazione allo strano rapporto che si era venuto a creare tra di loro: dopo due giorni scherzavano come si conoscessero da una vita, s’insultavano amichevolmente, ma non li avevo ancora visti parlare seriamente.
«Ehi, tra due giorni comincia la scuola!» esclamò Lisa portandosi una mano alla fronte «Io mi rifiuto! Se poi non saremo tutti in classe insieme, sarà un incubo!»
«La scuola è sempre un incubo, mia cara signorina Grain» la corresse Zayn, alzando l’indice con fare da vero sapiente.
«Dai, non è vero» intervenni io. Non che fossi un secchione, oltre alla scuola avevo altre mille passioni ed interessi, ma studiare non mi dispiaceva.
Tutti mi guardarono come se fossi un alieno: «Insomma, saremo tutti insieme, è quello che conta!»
«La scuola è sempre un incubo» ripeté Zayn con più enfasi.
«In realtà quello che mi spaventa è il carico di lavoro che avremo tutti i giorni» fece Meg «Ma sono determinata a farcela, dovrete legarmi per fermarmi, quest’anno!»
La guardai con un misto di ammirazione e di consapevolezza. Eravamo i sei migliori dell’intera Australia. Delle macchine da surf.
Niente, niente, avrebbe dovuto spaventarci.







Nota dell'autore:
Yeeeeeep, eccomi qui con un nuovo capitolo!
Abbiamo conosciuto anche gli ultimi due allievi, come vi sembrano? Io amo Niall!
Comunque, don't worry, anche Harry e Louis avranno il loro spazio, anche se leggermente minore.
Lasciatemi una recensione se vi va ;)
B.

  
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