Chapter
one
Tomlinson
Liam
andò ad
aprire la porta sperando per un secondo di ritrovarsi davanti il
postino, pur
sapendo che non era così.
Gli si presentarono due uomini sulla quarantina abbastanza alti e
robusti.
Un brivido di paura percorse la schiena di Allyson alla vista dei due.
-Devi essere tu Allyson Payne, giusto?- disse l’uomo
più alto alludendo alla
ragazza.
Lei fece segno di si con la testa per poi alzarsi in direzione dei due
uomini.
-Saprai già perche siamo qui vero?- disse l’altro
con un ghigno divertito che
fece irritare parecchio Liam.
La ragazza non rispose. Si avviò verso la sua camera per
prendere i pochi
vestiti che aveva e metterli in un borsone. Non aveva molti vestiti o
cose del
genere data la loro situazione economica.
Come ultima cosa prese la foto che si trovava sul comodino di fianco al
letto.
Vi era raffigurata la sua famiglia, che si stava
per distruggersi
ulteriormente. Già dopo la morte del padre era difficile
come situazione,
perdere Allyson sarebbe stato un colpo altrettanto forte.
La ragazza tornò verso l’ingresso sussurrando un
flebile “sono pronta”.
No, non era pronta, avrebbe voluto urlare a quei due uomini che non si
sarebbe
mai smossa da quella casa, dalla sua famiglia. Volava urlare a tutti
che quel
patto era una grandissima cazzata, avrebbe voluto mettersi a piangere
ed essere
rassicurata dai due fratelli, ma nulla di tutto ciò sarebbe
successo.
Il suo destino a quanto pare non era quello di essere felice, se
c’era qualcuno
lì sopra, doveva proprio odiare quella povera ragazza.
Liam chiese ai due se potevano lasciare dieci minuti ai tre per
salutarsi. Si,
erano solo in tre, la madre era troppo codarda per vedere portarsi via
una
figlia. Questo era quello che pensavano i tre fratelli, ma forse
c’era un altro
motivo per quel comportamento.
Diedero solo cinque minuti ai fratelli.
-Mi mancherete- disse Allyson abbracciando Karen.
Ormai la sorella minore stava già piangendo, facendo in modo
di far scappare
una lacrima dagli occhi verdi della sorella maggiore.
Poi fu il turno di Liam, strinse la ragazza come se fosse
l’ultima volta che
l’avrebbe mai più vista, ma lui sapeva
che si sarebbero rincontrati, non
gli importava se due giorni dopo o anni dopo, era sicuro che
l’avrebbe
ritrovata, che l’avrebbe riabbracciata, e che le avrebbe dato
tutto quello che
non ha potuto avere nella sua vita.
Quel momento fu spezzato dal suono del campanello.
Era
ora di
andare.
Allyson
salutò per l’ultima volta i fratelli e
seguì i due uomini, senza mai girarsi
dietro, sapeva benissimo che se l’avesse fatto si sarebbe
messa a piangere.
Buttarono
la
povera ragazza dentro ad un camion buio e umido. Disgustoso, in poche
parole.
Dentro vi erano altre quattro ragazze.
Erano spaventate, anche Allyson lo era ma non lo faceva notare.
Per tutto il viaggio le altre ragazze urlavano, piangevano. Ma lei no.
Lei non
si sarebbe fatta sfigurare in quel modo, lei aveva un briciolo di
dignità, non
avrebbe mai supplicato quegli uomini per lasciarla stare.
Arrivarono dopo un viaggio che sembrava interminabile in un cantiere
deserto
sicuramente in un quartiere ricco.
Vennero portate in una stanza.
Dopo
una
decina di minuti arrivò un uomo calvo sulla cinquantina.
-Bene mie care ragazze- fece una pausa, notando il volto disgustato di
una
delle presenti -C’è una semplicissima regola che
dovrete rispettare- continuò
ignorando lo sguardo di Allyson.
-Dovete fare ogni singola cosa che i vostri “padroni”
vi chiederanno di
fare- disse ghignando.
Allyson deglutì a vuoto, non voleva neanche immaginarsi cosa
avrebbe dovuto
fare.
-Portatele dalle loro famiglie- continuò mimando le
virgolette all’ultima
parola.
Uno
dei due
uomini che avevano preso Allyson la mattina stessa la portò
verso una macchina
indicandole di salire.
La ragazza avrebbe voluto scappare, tornare dai suoi fratelli, ma
sapeva che
avrebbe solamente peggiorato la situazione. Salì schifata.
Dopo un viaggio abbastanza lungo arrivarono davanti ad una villa bianca
davvero
bella.
-Ecco la casa della famiglia dove starai- disse facendo una pausa.
-I Tomlinson-
SALVE
PEOPLE
Salve
belle
bimbe(?)
Mi sento molto nonna t.t
Allora, ecco il primo capitolo yeah
Cosa ne pensate?
A me fa cagare il cazzo lalalala
Non so cosa centra quel lalalala
ma mi andava di scriverlo u.u
Ringrazio
tutte quelle che hanno
recensito il prologo, chi ha messo
la storia nelle preferite/seguite/ricordate
e ovviamente ringrazio anche i lettori
silenziosi c:
Grazie mille, vi adoro tanto tanto tanto si si
Ora
vi
abbandono, adios