ECCO IL SECONDO CHAPPY!! POVERO NEJI...LUI E LE SUE PARE MENTALI...VABBE', TENIAMOCELO COSI!

BUONA LETTURA

GELOSIA

La mattina seguente, Neji sia alzò presto, per raggiungere i compagni.

Come sempre, era il primo.

C’era una leggera brezza che lo accarezzava e una sottile nebbia circondava tutto il villaggio. Nessuno si era ancora svegliato, pareva che solo lui fosse desto quella mattina

-Oh, ciao Neji- Il ragazzo si voltò e vide arrivare Ten Ten –Cerco sempre di anticiparti, ma a quanto pare arriverai sempre primo-

-A quanto pare- Quella mattina, più che mai, non voleva parlare, voleva solo restare da solo

-E’ per caso successo qualcosa Neji?- Chiese Ten Ten, accorgendosi che l’amico era inquieto

-No, non ho niente- Rispose lui, senza guardarla –Sono solo un po’ stanco…stanotte non ho dormito molto-

-Sei sicuro?- Chiese lei, sorridendo –Ti conosco da troppo tempo…tu hai qualcosa, vero?- La osservò: lei era una delle poche persone che lo aveva compreso veramente, ma nonostante tutto, non riusciva ancora a confidarsi con lei serenamente.

Effettivamente…lui non si confidava mai con nessuno…

-Ten Ten…-

-Sì?-

-Ecco…c’è una cosa che io...-

-Oh, buongiorno ragazzi!- Esclamò qualcuno dietro di loro, con un sorriso smagliante. I due ragazzi osservarono Gai e Lee venire verso di loro, con un’energia incredibile in corpo. Neji guardò i due: proprio quando aveva deciso di confidarsi con Ten Ten, dovevano arrivare quei due? –Allora, splendidi giovani…- Continuò il maestro –Pronti a portare a termine la missione che ci è stata assegnata?-

-Si!- Esclamò Lee, carico come sempre “Ma come diavolo fanno?” Pensò Ten Ten, divertita. Subito dopo, però, svanì il sorriso e si voltò verso Neji

-Neji, che cosa stavi per dire?-

-Come?-

-Prima…che cosa mi stavi dicendo?- Neji, come riportato alla realtà, si ricordò di quello che era accaduto pochi secondi prima

-Oh, niente, non ti devi preoccupare- Ten Ten lo osservò, dispiaciuta: era la prima volta in tutti quegli anni che aveva visto il compagno di squadra con quello sguardo “Deve essere accaduto qualcosa, ne sono sicura…”

-Allora giovani, armatevi di giovinezza e partiamo!- “Smettetela…”

-Maestro Gai, non trova che questa volta io sia stato più meraviglioso delle altre volte?- Chiese Lee, alla fine della missione

-Lee…-

-Direi che sono stato perfetto…-

-Lee…-

-Ero meraviglioso! Non è vero Ten Ten?-

-Lee…-

-Oh, penso di essermi innamorato di me stesso!-

-LEE!!!!!- Gai diede un pugno in pieno volto a Rock Lee, il quale cadde alcuni metri più in la. Ten Ten osservò i due divertita: era esilarante osservarli in quelle situazioni

-Oh, Lee, non devi mai vantarti delle tue abilità, ricordatelo figliolo-

-Oh, maestro Gai- Dagli occhi dei due, uscirono cascate di lacrime

-LEE!-

-MAESTRO!-

-Sono proprio divertenti- Disse la ragazza a Neji. Rimase stupita quando non sentì alcuna critica provenire dal ragazzo. Neji stava osservando il terreno, con sguardo triste e sconsolato.

In quel momento, l’ultimo dei suoi pensieri era criticare Gai e Lee

-Neji, tutto bene…- Il ragazzo si alzò e si allontanò alcuni metri dal gruppo “Neji”

Il ragazzo arrivò davanti a un piccolo stagno. Osservò quello specchio d’acqua, che pareva restare immobile davanti a se. All’improvvisò, sbarrò gli occhi: vide Hinata, riflessa sulla superficie dell’acqua. Lo guardava, e sorrideva “Hinata!” Si voltò, per cercare i suoi occhi.

Ma quando si voltò, non vide Hinata davanti a se.

Ma Ten Ten –Neji, che ti succede oggi?-

-Ten Ten…-

-Non ho intenzione di aspettare che sia tu a parlare, che cos’hai? Sei perfino stato ferito durante il combattimento! Con nemici così, non ti era mai successo! Allora? Ti prego, dimmi che cos’hai!- La ragazza prese la mano di Neji. Il ragazzo guardò quella mano: il suo tocco, era così delicato…ma non era come il suo. O almeno così immaginava, visto che Hinata non lo aveva mai toccato. Si liberò dalla presa leggera della ragazza e si voltò ancora

-Ten Ten, tu sei mia amica, vero?-

-Ma che razza di domande fai? Certo che lo sono!-

-Allora devo essere sicuro che ciò che ti sto per dire, non lo rivelerai a nessuno-

-Ma che cosa…-

-Devi prometterlo!- Disse lui, voltandosi di scatto, facendo muovere al vento i suoi lunghi e bellissimi capelli castani

-Va bene, te lo prometto- Neji si sentì sollevato: doveva dirlo a qualcuno e sapeva che lei era la persona giusta. Le diede le spalle, non si sentiva di osservarla negli occhi

-Io…sono innamorato…- Ten Ten si sentì una fitta al cuore “Che cosa?”

-E…e di chi?- Chiese lei, balbettando, temendo di sentire la risposta

-Mi sono innamorato…di Hinata- La ragazza sbarrò gli occhi “Hinata?”

Silenzio.

Tra i due vi era solo qualche alito di vento.

Tutto sembrava essersi zittito.

Pareva che tutti, volessero ascoltare il resto. Ten Ten si mise una mano sul petto.

No!

Non doveva! Non poteva!

Neji non poteva essersi innamorato di Hinata!

Lui…doveva essere innamorato di lei.

Perché lei lo era da molto tempo ormai e aspettava solo l’occasione giusta per dirglielo.

Si sentì le ginocchia deboli “Come è potuto accadere? Perché è accaduto!?”

-Ten Ten, non dici niente?-

-Io…che cosa vuoi che ti dica?-

-La verità- “Vuoi sentirti dire ciò che penso?”

-Sai che sarà impossibile…-

-Sì, ma è per questo che voglio provarci-

-Che cosa?-

-Glielo voglio dire…anche se so che sarà impossibile, perché lei è mia cugina- Ten Ten abbassò lo sguardo

-No, non è per questo che sarà impossibile …-

-Perché?-

-Perché lei ama Naruto- Naruto…ancora lui! Neji abbassò il volto

-Lo so, ma io voglio provarci lo stesso. Tu non lo faresti? Non cercheresti di far capire alla persona che ami ciò che provi?-

-Io l’ho già fatto-

-E che cosa è successo?- Chiese lui, avvicinandosi a lei

-Niente…assolutamente niente-