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Autore: Tamar10    14/02/2013    0 recensioni
Piccola raccolta di One-short di momenti di famiglia, dai più seri ai più stupidi.
Ci saranno legami di tutti i tipi (fratelli, cugini, genitori, zii e chi più ne ha più ne metta) di vecchia, media e nuova generazione. Spero apprezzerete ^^
-Rose&James
-Albus&Lily
-Ted&Andromeda
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bellatrix Lestrange, James Sirius Potter, Sirius Black, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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My favourite sister -Lily&Albus
-Lily! Passa la palla!- gridò il bambino con un paio di spessi occhiali.
La bambina con i capelli rossi non sembrò sentirlo, accelerò ancora di più con la sua scopa e fece passare la vecchia palla da calcio ammaccata che usavano come Pluffa fra le braccia di Hugo con un tiro preciso.
-80 a 30!- gridò trionfante esibendosi in un'acrobazia gioiosa verso gli alberi che delimitavano il campo come se fossero tifosi.
-Perché non mi passi mai la palla?- chiese Albus imbronciato smontando dalla sua scopa.
-Perché, Al,- rispose la bambina scocciata –tutte le volte che ti passo la palla tu la perdi.-
Anche i cugini, che stavano giocando con loro, si erano fermati per assistere a quella scena ormai vista e rivista nel giardino della Tana.
-Scommetto che le tira la scopa in testa anche questa volta.- sussurrò divertito Fred a Hugo.
-Non c'è niente da ridere.- replicò Rose accorsa da bordo campo; con il libro che stava leggendo sotto il braccio e lo sguardo di disapprovazione era una perfetta coppia di sua madre, -Potrebbero farsi seriamente male questa volta!-
Intanto la lite fra fratelli si era fatta furibonda.
-Sei più stupida di un troll!- gridò Albus.
-Non te la devi prendere con me solo perché non hai ereditato una briciola del talento di mamma e papà!- replicò la sorellina.
Come al solito dovettero intervenire James e Hugo per evitare che Albus le saltasse addosso, anche se non poterono arginare la raffica di insulti che le lanciava.
-Sai cosa?!- gridò Lily furiosa, -Sembrerai anche Potter fuori, ma dentro non lo sei per niente!-
Nel giardino calò un silenzio carico di tensione. Tutti guardavano la bambina con le bocche spalancate, nonostante tutti i litigi non aveva mai detto una cosa così brutta al fratello.
Albus aveva smesso di agitarsi e fissava la sorella con gli occhi pieni di lacrime di rabbia.
-Ti odio!- gridò prima di correre via.
 
Albus Severus si era chiuso nell'armadio della soffitta, esattamente come faceva quando aveva cinque anni. Ormai ci stava a malapena visto che aveva compiuto da poco undici anni, ma accovacciato in quel piccolissimo vano buio si sentiva più al sicuro che in qualunque altro posto.
In effetti era così che Al si sentiva, come un bambino spaurito che si nasconde dal mondo, perchè le parole della sorella lo avevano colpito nel segno più di quanto volesse ammettere a stesso.
Nonostante l'incredibile somiglianza con il padre, non si sentiva per niente un Potter: non aveva talento per il Quidditch, non era esuberante come James, né brillante come Lily e non aveva neanche le straordinarie capacità magiche che tutti si aspettavano dal figlio del salvatore del Mondo Magico.
Non che temesse di essere un magonò, aveva fatto qualche piccola magia involontaria nel corso degli anni, ma perfino suo cugino Louis di sette anni riusciva a controllare la magia meglio di lui.
Semplicemente non era dotato.
Stava pensando a come sarebbe stato bello avere una vita priva di preoccupazioni, senza famigliari odiosi e invadenti e persone cariche di aspettative nei suoi confronti, senza doversi svegliare la notte angosciato al pensiero di cosa avrebbero detto i suoi famigliari quando avrebbe preso tutte T agli esami. Probabilmente l'unico modo sarebbe stato andare a vivere come un eremita sulle montagne che si intravedevano dalla Tana, ma anche allora avrebbe sofferto la fame, la sete e, forse, anche la solitudine.
Certo che l'uomo è fatto per soffrire! pensò drammaticamente il ragazzo.
Qualcuno bussò piano all'anta dell'armadio, così vicino a dov'era appoggiato che gli fece battere la testa contro il legno per lo spavento.
-Al?-
Albus rotolò fuori dall'armadio tenendosi la testa dolorante fra le mani e lanciando un'occhiata furente alla sorella.
-Voglio essere lasciato in pace! Si può sapere come hai fatto a trovarmi? Mi spii?-
-Oh, andiamo Al, lo sanno tutti che ti nascondi sempre nell'armadio in soffitta quando sei depresso e mediti il suicido barra isolamento dal mondo!- disse la bambina con un tono da saputella molto simile a quello di zia Hermione.
-Beh, grazie tante per avermi disturbato. Ora te ne puoi anche andare.-
-Ascolta, riguardo a quello che ti ho detto in giardino...-
-Vattene!-
-Al, mi...-
-Dispiace?! Ma in fondo non quello che pensate tutti?! Che sono un incapace! Perchè ti dovrebbe dispiacere aver detto la verità?- urlò furioso Albus, mentre le lacrime rincominciavano a sfuggire dai suoi occhi.
-Nessuno pensa che tu sia un incapace!- protestò la sorella.
-Me lo dici tutte le volte che giochiamo a Quidditch!-
-Non si può essere bravi a far tutto! Tu magari quando andrai ad Hogwarts scoprirai di aver un talento in...che ne so...Pozioni! Col nome che ti ritrovi non sarebbe una sorpresa.-
Albus si asciugò le lacrime, sua sorella sapeva essere perfida ma nel momento del bisogno rivelava sempre la sua parte migliore.
-Ma come farò se mi bocciano? Se scoprono che sono un totale incapace e mi rispediscono indietro?- chiese tirando fuori le domande che più lo angosciavano.
-Sarai un ottimo mago.- rispose Lily, -E poi non penso che Rose permetterebbe mai che ti bocciassero, a costo di farti studiare giorno e notte.-
I due bambini scoppiarono a ridere.
-Non è vero che ti odio.- disse Albus, un po' rincuorato, abbracciandola.
Lily sorrise al fratello.
-E tu non sei poi così una schiappa a Quidditch.- disse.
-Sei la mia sorella preferita.-
-Sono la tua unica sorella!- protestò la bambina risentita tirandogli un pugno scherzoso sul braccio.

Autrice:
Ancora Nuova Generazione! (Si nota che gli adoro?)
In teoria avrei voluto postare prima la storia su Bella, ma sono arrivata a un punto morto e non volevo aspettare troppo ad aggiornare.
Cmq vi prometto che la prossima storia NON parlerà della NG.
Grazie a chi segue e recensisce ^^
Tam

  
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