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Autore: Debbie    04/09/2007    10 recensioni
Hogwarts, durante un ipotetico settimo anno.
Tutto è tranquillo, e i due ragazzi più cocciuti della scuola sono ad un passo dal fare quello che non hanno ancora avuto il coraggio di fare: dichiararsi. Ok, è difficile per tutti, per loro poi non ne parliamo, ma ci sono quasi...
Che dite, ci riusciranno? Io non ci scommetterei troppo!
Leggete per sapere, e recensite in tanti! Bacioni
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6. Certezze
Stanotte non ho dormito, o forse si, ma un'ora al massimo. Il fatto è che ogni volta in cui chiudevo gli occhi, mi ritornava in mente il volto di Hermione un istante prima di baciarla, seguito dalla sua espressione sconvolta con la quale se ne è andata singhiozzando. Provate voi a dormire...
Ora sono le 10.00, ma non ho ancora la minima intenzione di scendere in Sala Comune: essendo Domenica mattina, la troverei lì, seduta al suo solito tavolino, quello che sembra aspettarla, intenta a studiare per i prossimi compiti. Ed allora io non saprei come comportarmi, cosa fare, dire. Perchè quando la vedo il cervello mi si disconnette di norma, figuratevi dopo ieri.
Santi Numi, ma possibile che ne combini una peggio dell'altra? E quella sottospecie di amico scemo che mi ritrovo, che corrisponde al nome di Harry Potter, sapete cosa ha fatto quando gli ho raccontato il tutto? Ha riso. Una risata schietta, cristallina, aveva le lacrime agli occhi. Al che l'ho lasciato lì su due piedi, con una serie di imprecazioni che non sto a ripetervi.
Seamus è entrato in camera, e porto lo sguardo su di lui.
-Giorno...- biascico in sua direzione, e mi saluta di rimando. -Che fai lì Ron? Con Harry e Dean andiamo al lago, vieni?-
Mmmm, proposta allettante. Se non altro mi farà pensare ad altro per un'oretta, se mi va bene anche due. A meno che lei non decida di andarci con i suoi nuovi amichetti, in quel caso avrei un attacco di bile, e peggiorerei il tutto. Ma tant'è, decido di andare. Siamo ottimisti!
-Vi raggiungo, il tempo di vestirmi, ok?-
-No problem- mi risponde il biondo, facendomi l'occhiolino, ed in un baleno è sparito dalla mia vista.
Mio malgrado ora sono costretto a scendere dal letto. Alzandomi, faccio cadere la rivista di Quidditch che stavo leggendo, per modo di dire, sino a pochi minuti fa. La raccolgo, e posandola sul comodino noto l'ora. Sono le 11.00, se tutto va bene a quest'ora è in biblioteca.
Conosco tutti i suoi spostamenti, la conosce meglio dei suoi genitori, se non altro in fatto di abitudini. Mi do dello scemo mentre mi sfilo l'orrendo pigiama marrone per indossare qualcosa di decente. E si che me ne frega parecchio... Apro il baule ed afferro le prime cose che trovo: jeans e camicia andranno bene, un pò stropicciati ma ok.
Scendo velocemente, attraversando la Sala Comune. Guardo dritto avanti a me, nel caso ci fosse. Ed in men che non si dica sono arrivati dai ragazzi. Devo ammettere che avere le gambe lunghe è un bel vantaggio!
Mi stampo in faccia un sorriso alquanto credibile e mi siedo accanto ad Harry
-Ehi, che si dice?- il tono di voce è forzatamente allegro, ma direi accettabile. Non sono ami stato un grande attore. Il mio migliore amico mi guarda aggrottando la fronte, ma gli altri due non notano nulla di strano. Ed iniziano un appassionante, almeno a loro parere, racconto sulle nuove coppie qui a scuola, con tanto di corna incluse.
Devo ammettere che non li ho ascoltati molto, mi sono limitato ad annuire ogni tanto, per fare capire che ero presente. Però è già passato un quarto d'ora, e gli devo dire grazie. Riporto l'attenzione sui ragazzi, Dean sta facendo una battuta su Neville, quando sentiamo un -Ehm, ehm.- provenire da dietro di noi.
Ci giriamo tutti e quattro contemporaneamente, e mi ritrovo davanti il damerino di Hermione, Jonathan o giù di lì, che mi fissa leggermente accigliato.
-Weasley, posso parlarti un attimo?-
Lo guardo perplesso, faccio una smorfia a mo' di consenso e mi alzo. In completo silenzio ci allontaniamo un pò dai Grifondoro, e mi sto innervosendo. Che abbia saputo di ieri e voglia farmi una ramanzina? Probabile. Ma stavolta gli rispondo per le rime, oh si, glielo faccio vedere io...
La sua voce mi riporta alla realtà, ha un che di stonato persino quando parla. Si vede che mi sta leggermente antipatico? Forse più di Krum, ed ho detto tutto.
-Hermione è in infermeria.- Lapidario come sempre, ed io sento il respiro venirmi meno. Devo essere sbiancato, perchè prima ancora che io parli mi tranquillizza.
-Nulla di grave, solo un pò di stanchezza, almeno quanto dice la Chips.-
Grazie per l'informazione, ma che c'entro io? ok, non pensate male, correrei in infermeria all'istante, ma solo vedendoti sviene subito. La mia presenza le darebbe solo un altro fastidio.
sembra intuire i miei pensieri, infondo è un Corvonero, sveglio per forza, e mi illumina con le sue parole
-E' te che vuole, Weasley. C'ho provato, ma non c'è storia. Va' da lei-
Una piacevole sensazione di calore mi prende lo stomaco, spalanco la bocca, incredulo. In un lampo mi scordo tutto quello che è successo fino a stamattina, e con una certezza in più inizio a correre a perdifiato lungo i corridoi del castello: è me che vuole.
Merlino, come suona bene. I dubbi mi riassalgono, non appena giungo dinnanzi al portone dell'infermeria. allora perchè ieri mi ha scansato? Non è normale...
Però, ripensandoci, siamo Ron ed Hermione, nulla è normale tra di noi.
Mandando al diavolo tutte le mie possibili seghe mentali, apro lentamente il portone, ed entro.
Lei mi è appena visibile, il secondo letto a destra. Mi avvicino, cerco di fare più piano che posso, e mi siedo su uno sgabello accanto a lei. Dorme. Ed è bellissima.
I capelli le incorniciano il volto, ribelli come li ho sempre amati, un raggio di sole le illumina il volto, disteso in un sonno tranquillo. Le prendo la mano, e la osservo in tutti i suoi particolari, ed i minuti sembrano non passare, almeno per me...


Apro gli occhi, a fatica a causa della luce del sole, e mi guardo intorno. Ma dove miseria mi sono cacciato? Strizzo le palpebre, cerco di fare più chiarezza. Ehi, sono in infermeria! Ma allora vuol dire...
-Buongiorno.-
Che mi sono addormentato! Mannaggia a te, Weasley!
Mi volto verso Hermione, che è con la schiena appoggiata alla testata del letto, e mi guarda sorridente.
-Certo che sei forte. Mi vieni a trovare, e poi ti addormenti sopra di me...-
Scoppi a ridere, e rido anche io. La tua risata, quanto è che non la sentivo? Sicuramente troppo.
Mi gratto la nuca imbarazzato, ma so perfettamente che non è il momento di balbettare.
-E' che ho dormito poco stanotte...-
Perfetto, la scusa del secolo è la mia. Non ci sono dubbi.
-Scusa...-
Mi sorridi di nuovo, e vorrei vedertelo fare ancora, ed ancora. Poi inclini la testa di lato, come se guardassi uno strano oggetto sconosciuto, e mi chiedi in un soffio -Come hai saputo?-
-Jonathan- adesso che ci penso dovrei persino ringraziarlo, magari dopo. Adesso sono impegnato
-Ah-
Questo tuo monosillabo mi riporta alla mente le parole del damerino: è te che vuole.
Cadiamo in un silenzio imbarazzante, non so quanto è durato. Qualche minuti, ma sono sembrate ore. Alla fine sono io che lo interrompo, con uno sforzo immane, rosso in volto, con le orecchie in fiamme
-Jonathan mi ha anche detto...-
ma non mi fai finire, -So cosa ti ha detto.- mi riprendi asciutta.
Alzo lo sguardo ed incrocio il tuo, le guance imporporate, sei adorabile. Ma non posso divagare, ho bisogno di sapere, altrimenti ne uscirò matto sul serio
-E allora perchè?-
Mi guardi per qualche secondo, ho quasi paura ti stia per prendere qualcosa. Poi attacchi a parlare, ed ho la netta sensazione che non smetterai sino a quando non avrai finito. Tranquilla, non ho nessuna voglia di interromperti.
-Perchè cosa, Ron? Perchè quella risposta nella lettera? Perchè ti ho evitato, come non ho mai fatto in tutti questi anni? Perchè dei nuovi amici, perchè lo schiaffo?-
Sembri un fiume in piena, accaldata, col fiato corto. Ho paura di sentire il resto, ma per una volta farà l'uomo, sono pronto ad accettare le conseguenze di ciò che dirai, amore mio.
-Te lo dico io il perchè. Sono stata male, malissimo, e tutto per colpa tua. E mi ero decisa che questa volta basta, avevi passato il segno, ti odiavo con ogni fibra del mio essere. Ed anche ieri, anche se per un attimo ho ceduto, mi sono ricordata di questa mia promessa, ed allora sono scappata, perchè con te volevo chiudere. Ma non ce la faccio...-
Chini il capo, in segno di resa -Ti amo troppo.-
Sgrano gli occhi, non ci credo. Sbaglio o ha appena ammesso di amarmi troppo? La guardo, lei riporta il capo alto, fiera. No Hermione, non ti devi vergognare di ciò che hai detto. Perchè per quanto io sia stupido, immaturo, stavolta ho capito.
Mi avvicino, e tu mi sorridi, ed io ti accarezzo, mi metti le mani intorno al collo e poi ci stiamo baciando. Labbra contro labbra, come abbiamo sempre sognato, desiderato, come ce lo siamo sempre negati. Ma ora basta, é tempo di amarci liberamente. Siamo stati creati solo per stare insieme, divisi siamo niente, e lo abbiamo dimostrato.
E' un bacio senza fine, e quando insieme schiudiamo le labbra, lingua contro lingua, in una danza sensuale, mi sembra di sognare. Il tuo sapore è dolcissimo, fragola, e ciliegia, e tutto quello che di buono c'è nel mondo.

-SIGNORINA GRANGER, SIGNOR WEASLEY! MA VI SEMBRA IL CASO?-

Le urla isteriche della Chips ci riportano sulla terra. Non che la calcoliamo granché. Ci stacchiamo sorridenti, fissandoci negli occhi che ridono anch'essi, felici come non lo siamo mai stati.
Parlo al plurale, perchè so che lo stesso vale per lei.
Ti avvicini ancora, e ti voglio baciare di nuovo, ma mi sussurri all'orecchio -E' meglio se vai.-
Giusto, hai ragione. Come sempre. Annuisco, e mi alzo. Nel momento in cui sto per uscire, mi giro verso di te, e ti trovo a guardarmi, e ci sorridiamo ancora, di nuovo. Ma è un sorriso speciale, che sa di promesse, di desideri, sogni ed amore.
Esco di qui con il cuore che batte ancora all'impazzata, ma soprattutto con una certezza ancora più grande di quella con la quale sono arrivato: questa volta è per sempre. Non farò più cazzate, ora so cosa vuol dire stare senza di te. E non accadrà mai più. Te lo prometto.
Qualsiasi cosa accada, io ti amo e tu mi ami. Non c'è niente di più importante al mondo.

Fine



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E siamo giunti alla fine di questa mia prima Ff... Che ne dite del finale? Spero di non avervi deluso! Ho provato ad allungarla, a mettere altri pezzi, ma alla fine come mi era nata l'ho scritta. Speriamo bene! Fatemi sapere, anche se avete idee migliori, o se volete ci sia un seguito. Potrei lavorarci su!
Ringrazio tutti quelli che hanno letto la mia storiella, e chi me l'ha recensita, riempendomi di complimenti spero meritati... Grazie veramente!
Ora vi resta solo un piccolo sforzo e commentate anche questo mio ultimo chap ;-)
Baci, alla prossima

Debbie

  
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