Capitolo 2:La verità Erano passate due settimane dall’accaduto..e sia Sana che Heric continuavano a litigare…. Una mattina a scuola Alissa(ormai era la ragazza di Terence)ebbe un’idea per far chiarire una volta per tutte quei due… Nel frattempo nel cortile della scuola due persone litigavano: H:brutta tonta stammi alla larga altrimenti…. S:altrimenti che cosa mi fai????E comunque per tua informazione io non sono una brutta tonta….Cosi tirò fuori il suo martello rosso e lo tirò in testa ad Heric…il quale si scansò molto velocemente. E continuarono a inseguirsi per tutto il giardino della scuola… Quando la campanella suonò rientrarono in classe....dopo neanche due minuti entrò il professore di matematica il quale sapeva il piano di Alissa: FLASHBACK A:senta professore da quando Sana a tirato quello schiaffo ad Hayama lui si è molto calmato giusto??? Prof:si è vero e con questo cosa dovrei fare??? A:lei ha anche notato che quei due ormai litigano sempre…e quindi volevo chiederle un favore…dato che Sana non è molto brava in matematica Hayama le potrebbe dare qualche ripetizione.. Non riuscì a finire la frase che il prof la zittì Prof:giusto così forse si chiariranno e smetteranno di disturbare la lezione…. FINE FLASHBACK Prof:buongiorno ragazzi Alunni:buongiorno Prof:Allora vi ho riportato i compiti di matematica e non tutti sono andati come speravo…Allora quando vi chiamerò venite a ritirare i vostri compiti.. Allora Kurata e Hayama venite.. I due si guardarono poi si alzano e si diressero verso la cattedra del loro insegnante.. Prof:bene Hayama sei stato in gamba come sempre ti sei meritato un otto mentre lei signorina Kurata un cinque… Così ritirarono i compiti e mentre si giravano il professore li fermò Prof:dato che la signorina Kurata prende sempre voti bassi Hayama sarei lieto se tu gli dessi qualche ripetizione… A quelle parole Sana scoppiò in urlo che fece saltare tutti dal banco…. S:che cosaaaaaaa????io a casa di Hayama no non ci penso nemmeno minimamente.. Prof:se la mette così vorrà dire che quest’anno verrà bocciata.. A quelle parole Sana si arrese e disse: S:va bene ma ti avverto Hayama se mi tocchi sei morto!!! E così dicendo andò a sedersi seguita a ruota da Heric….. All’ uscita dalla scuola Heric segui Sana e la fermò.. H:Sana allora vieni a casa mia alle cinque così avrò finito gli allenamenti di karatè va bene???? S:si per me va bene! Disse sorridendogli E così ognuno si divise….. Erano le 4:50 e Sana era ancora a casa a scegliere cosa si doveva mettere: “ma guarda un’po ma tutte a me devono capitare??io a casa di Hayama a studiare matematica e vero anche però che lui è davvero bravo nelle materie e forse mi sarà d’aiuto… uffa e pensare che non riesco proprio ad odiarlo da quando l’ho incontrato me ne sono innamorata e non riesco neanche a dirglielo….uffa e proprio complicata la vita” In un’altra casa un ragazzo era seduto in camera sua e pensava: “Cioè ma io dico proprio a me devono capitare certe cose???Sana verrà a casa mia per studiare anche se io preferirei fare qualcos’altro che studiare..non riesco a spiegarmi cosa mi prende quando la vedo…il mio cuore inizia a battere talmente forte con il desiderio più grande di baciarla…di poter toccare le sue piccole labbra,di sentire il suo gusto,il suo profumo o mio dio ma cosa sto pensando comunque devo sbrigarmi tra poco arriverà” E così dicendo scese in cucina dove c’èra sua sorella: Sorella:hei tu diavoletto.. Heric fece finta di non aver sentito ma la sorella questa volta alzò la voce.. Sorella: Diavoletto non fare finta di non sentire anzi dovresti portare rispetto perché è colpa tua se la mamma e morta e solo colpa tua ma naturalmente a te non te ne frega niente tu sei e rimarrai un brutto diavoletto!!!! H:già a me non me ne frega niente…. Lui sapeva che dentro di se non era vero tuttora soffriva per tutto quello che gli rinfacciavano… Nessuno si accorse che a quella conversazione aveva partecipato anche una terza persona… Sana era sull’uscio della porta e heric se ne accorse aprì la porta e uscì senza degnarla nemmeno di un saluto… Sana non sapeva cosa fare ma adesso aveva finalmente capito cos’era che spingeva Heric a comportarsi così… Decise di seguirlo e arrivo al parco ma senza tracce di Heric così entrò…si incamminò verso il gazebo mentre si avvicinava vide una figura a lei familiare… Heric…si vedeva nel suo sguardo che stava soffrendo…così Sana si avvicinò e si sedette accanto a lui… S:heric scusa se prima sono entrata ma la porta era socchiusa… Silenzio e ancora silenzio nessuno dei due parlava poi d’un tratto Heric si girò per incontrare lo sguardo della ragazza….in quel momento il cuore gli dettava di abbracciarla e così fece…… Sana era rimasta senza fiato…Heric l’abbracciava e lei cosa doveva fare???così decise di ricambiare abbracciandolo più forte… (pensieri di heric) “come mi sento protetto tra le tue braccia so che hai sentito tutto prima ma non ho voglia di parlarne voglio stare qui con te per sempre lontano da tutti e dal mondo” Poi Sana si staccò da quell’ abbraccio e parlò: S:heric.. H:mmm??? S:io ti aiuterò a risolvere la tua situazione fidati di me!!!! Si alzò e iniziò a correre lasciando un Heric sorpreso…. “cosa ha detto???vuole aiutarmi e perché????ma…quella ragazza e strana tanto le cose in casa mia non cambieranno mai” Ma non sapeva quanto si sbagliava….. Questo è il secondo capitolo spero vi piaccia….. Grazie a tutti quelli che leggono….e commentate mi raccomando… Baci