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Autore: Sam_Rox88    09/08/2004    4 recensioni
E' passato un anno dalla sconfitta di Galaxia e forse sembra proprio arrivato il momento per avere una vita normale ma non è così. Un tranquillo natale si trasformerà nella nuova battaglia per fermare Wander, colui che brama le redini del destino per diventare il padrone del mondo. Insomma... roba da niente. Scommetto che ai fan di Sailor piacerà quindi recensite, vi prego!
Genere: Azione, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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LE REDINI DEL DESTINO

 

Decimo capitolo

 

Insieme

 

Il potere scatenato dalla rabbia di Wander andò a sopraffare quello dello scettro di Sailor Moon che fu colpita in pieno e scaraventata sul fondo della stanza addosso alle sue amiche e alle due prigioniere Liz e Rossella.

 

Wander: Mi avete stancato! Ho perso troppo tempo con voi e non mi sono per niente divertito quindi finiamola con questa farsa!

 

In quel momento Wander alzò al cielo le redini del destino ed iniziò a concentrarsi per usarle al meglio. Le guerriere scattarono sull’attenti per tenersi pronte ad ogni evenienza. Le redini iniziarono ad illuminarsi come non mai e presto si sollevarono a mezz’aria; Wander stava blaterando qualcosa in un’altra lingua, forse quella originaria del suo pianeta e mentre faceva il suo rituale, le redini s’illuminavano sempre di più. Wander che era stato con gli occhi chiusi tutto il tempo, li aprì di colpo e fissò le guerriere Sailor… stava per lanciare il suo colpo…

 

Wander: Buon Natale, guerriere!

 

Wander diede un urlo inverosimile e dalle redini si sprigionò una luce che andò ad avvolgere tutta la stanza, accecando anche la vista. Era impossibile vedere cosa fosse accaduto in quei secondi di completo bianco ma quando l’effetto della luce scomparve e quando gli occhi di Wander tornarono a vederci qualcosa, il nostro padrone dell’universo potè sorridere arcignamente nel vedere tutte le guerriere stese a terra. Erano state travolte dal potere del redini. Le aveva distrutte finalmente e la cosa lo faceva sentire estasiato ma… dopo pochi secondi, quando il suo entusiasmo lo lasciò ragionare, si accorse che una persona era in piedi, come se il suo potere non le avesse fatto minimamente niente: Rossella era lì, immobile, che lo fissava…

 

Wander: Com’è possibile?

Rossella: Prova un po’ ad indovinare!

 

Sulla fronte di Rossella comparve l’immagine delle redini del destino. Wander non poteva credere ai suoi occhi, quella guerriera si stava risvegliando, proprio davanti a lui, e per giunta… era stato lui a farla risvegliare. Che grande sbaglio che aveva commesso ma non poteva mica sapere che la sua prigioniera era proprio…

 

Wander: …Sailor… Destiny?!?!?!

 

Rossella annuì ed un secondo dopo la sua trasformazione fu completa. Era proprio una vera guerriera Sailor, con il completino alla marinara, il diadema in fronte… tutto! Adesso si capiva lo stupore di Vivian quando non si accorse che la sua prima dama, che le girava sempre intorno ed era sempre al suo fianco, era la fatidica Sailor Destiny che tanto aveva cercato.

 

Destiny: Esatto Wander… Sono proprio io e temo che tu… abbia qualcosa che mi appartenga.

 

**********

 

Vivian era sulla sua adorata spiaggia e fissava l’oceano. Sempre, quando era pensierosa, si metteva lì a passeggiare con quella brezza marina che le attraversava i capelli e… mentre passeggiava, sapeva che da un momento all’altro sarebbe giunta la sua Rossella a riferirle qualcosa… o che un misterioso nemico aveva attaccato chissà quale pianeta e le guerriere della zona lo stavano combattendo o semplicemente che era pronta la cena. Eh già… Rossella c’era sempre per lei e che stupida che era stata a non capire che lei era proprio la tanto cercata Sailor Destiny. Come aveva fatto a non accorgersene? E comunque, mentre pensava a queste cose e passeggiava, sentì un qualcosa di diverso, una strana sensazione ed immediatamente capì.

 

Vivian: Sailor Destiny si è risvegliata! Ti prego Rossella, fa attenzione, non lasciarti uccidere come colei che ti ha preceduta. Guerriere della Terra, vi prego, proteggetela!

 

**********

 

A Tokyo si contavano ormai le prime vittime. I notiziari non si potevano neanche più ascoltare vista l’interruzione di corrente, l’unica cosa che manteneva cosciente la popolazione di quanto stava accadendo era la radio. Allo “Snow & Love” si era abbattuta invece una tempesta di neve ed anche qui i collegamenti elettrici erano saltati! Un ennesimo blackout proprio come in quella prima volta che comparve Wander. La festa, comunque, si era conclusa da tempo e molti dei clienti avevano preferito andare a letto piuttosto che restare nella hall con la sola luce di poche candele ad ascoltare una radio che annunciava solo brutte notizie. Andrew, a differenza degli altri, era proprio nella hall ad ascoltare la radio mentre fissava ciò che accadeva fuori dalla finestra ed anche se era notte fonda, il pensiero di andare a dormire non lo sfiorava minimamente. Luna ed Artemis… che erano in un angolino dell’atrio lo fissavano da lontano e discutevano di tutto quello che stava accadendo…

 

Luna: E’ indubbiamente opera di Wander.

Artemis: Credo che forse, questa volta, le ragazze avranno molti più problemi…

Luna: Speriamo solo che ce la facciano! Io mi sto preoccupando, vedere il mondo che se ne cade a pezzi mi fa pensare che…

Artemis: So quello che stai pensando e posso dirti che non è affatto così! Le ragazze non sono morte! Sono sicuro che sono nel pieno del combattimento e non si stanno arrendendo.

Luna: Speriamo che sia così e speriamo che salvino anche la sorella di Andrew, guarda com’è preoccupato!

Artemis: Vedrai… si risolverà tutto nel migliore dei modi.

 

**********

 

Milord continuava a camminare insieme ad i Three Light quando, finalmente, giunsero ad una porta…

 

Milord: Spero solo che non sia un altro corridoio!

Seiya: Io non ce la faccio più, sto per sentirmi male.

Milord: Preferite che ci fermiamo?

Taiki: Se Seiya dice di non farcela…

Seiya: No, assolutamente… sento che dobbiamo proseguire!

Yaten: Allora proseguiamo!

Milord: Bene…

 

Milord quindi aprì la porta ed i quattro continuarono il loro cammino verso il campo di battaglia.

 

**********

 

Wander e Sailor Destiny erano faccia a faccia.

 

Wander: Credi che mi faccia intimorire da te? Ho già fatto fuori chi c’era prima di te, non ho problemi a ripetere il mio gesto.

Destiny: Tu le redini del destino non le sai usare.

Wander: Cosa? E secondo te se non le sapessi usare come avrei fatto a causare tutto quello che sta accadendo sulla Terra?

Destiny: Oh, va bene, come vuoi, complimenti ma… se le sapresti usare allora avresti ucciso le guerriere Sailor ed anche Liz che alla fin fine è una comune mortale.

Wander: Infatti le ho uccise. Ti sei forse persa qualcosa?

Destiny: Io non direi. Guarda con i tuoi occhi.

 

Alle spalle di Sailor Destiny le guerriere cominciarono ad alzarsi una ad una, erano ferite, stremate, esauste, sanguinanti, ma ciò non le fermava, erano di nuovo in piedi e più determinate che mai.

 

Wander: Che significa? Come diavolo è possibile?

Destiny: Te l’ho detto che non le sai usare.

Wander: E va bene allora… comunque le redini sono in mano mia… tu cosa credi di fare senza queste? Vorresti sconfiggermi comunque?

Destiny: Perché non proviamo?

 

Wander invocò ancora una volta il potere delle redini mentre Sailor Destiny si affidò al suo potere, il potere del destino… purtroppo però, Wander apparve molto più forte della guerriera che gli stava di fronte e l’atterrò senza troppi complimenti.

 

Wander: Te l’avevo detto!

 

Sailor Destiny dolorante, non riusciva nemmeno a rialzarsi e fu aiutata da Sailor Mercury e Sailor Venus…

 

Jupiter: E va bene Wander… se vuoi giocare, giocheremo.

 

Sailor Jupiter si portò in avanti…

 

Wander: Sbaglio o ci avete già provato?

Chibi Moon: Mio Dio, quanto lo detesto! Lo sai che parli davvero troppo?

Uranus: La piccola ha ragione.

Wander: Non sarete mai capaci di sconfiggermi! Mai.

 

In quel momento nella stanza dello scontro comparvero quattro figure. Tutti furono sorpresi del nuovo arrivo e si voltarono istintivamente…

 

Wander: E voi come dannazione avete fatto a liberarvi?!?!

Milord: Con il mio aiuto!

 

Sailor Moon non potè far a meno di correre verso Milord ed abbracciarlo… la battaglia fu momentaneamente dimenticata da tutti.

 

Moon: Milord… sapevo che stavi bene.

Milord: Ehi… hai visto chi ho portato con me?

 

In un primo momento nemmeno le altre guerriere ci avevano fatto caso ma a quelle parole di Milord, guardarono attentamente le altre tre figure e furono felici di apprendere che erano, in realtà, i Three Lights! Erano vivi, stavano bene!

 

Tutte: I Three Lights!

Neptuno: Oh mio Dio! Questa sì che è una sorpresa.

Mercury: Sapevo che Vivian si era sbagliata, me lo sentivo!

Mars: Già, non potevano farsi uccidere in quel modo.

Venus: E da quella nullità di Wander per giunta!

 

Wander, mentre le guerriere erano distratte, non rimase certo lì ad aspettare che finissero i convenevoli, anzi, prese a concentrarsi per scagliare nuovamente il suo potere contro tutti… al suo grido di battaglia un’immensa sfera di luce si sprigionò dalle redini del destino intenta a colpire tutto il gruppo, che sicuramente non avrebbe fatto in tempo a schivarla ma fortunatamente qualcuno aveva i riflessi migliori degli altri…

 

Saturn: Scudo di Saturno… Azione!

 

Lo scudo andò a proteggere tutti quanti e la sfera di luce si neutralizzò su di esso.

 

Moon: Sei sleale Wander, te l’ha mai detto nessuno?

Wander: Dalla testa ai piedi, sì, lo so!

Pluto: A questo punto direi…

Moon: …che si riprende a fare sul serio!

 

Milord aveva portato i Three Lights sul fondo della stanza accanto a Liz e a Sailor Destiny, che non ce l’aveva fatta a riprendere il combattimento, e doveva essere indubbiamente così. Forse col tempo sarebbe diventata un’eccellente guerriera, ma quella era comunque la sua prima battaglia ed aveva fatto già abbastanza…

 

Milord: Vedo con piacere che ti sei risvegliata.

Destiny: Già, ma non è che io abbia fatto un granché!

Milord: Non temere, ce la faremo! Ce la faremo!

 

**********

 

Allo “Snow & Love” la situazione non era cambiata per niente. Le ore trascorrevano così ed Andrew non si rendeva minimamente conto che stava passando la notte di natale in bianco, sembrava uno di quei bambini che passano la notte svegli per riuscire a vedere babbo natale una volta che sarebbe venuto, ma lui non era certo in piedi per babbo natale, anzi, si era completamente dimenticato che era natale. La notte del 25 dicembre era iniziata da parecchie ore ormai e lui non se n’era accorto per niente.

 

Luna: Dovrebbe riposarsi.

Artemis: Sarà il pensiero di Liz che lo tiene sveglio.

Luna: E intanto alla radio continuano ad annunciare catastrofi! E’ una notte d’inferno.

Artemis: Quel dannato Wander! Ha rovinato il natale a tutti. Ma come si può?!

Luna: Può, eccome se può! E’ un essere senza scrupoli, non si fa problemi ad uccidere la gente.

Artemis: Speriamo che comunque finisca presto…

 

**********

 

Wander stava osservando le dieci guerriere che erano schierate dinanzi a lui ed indubbiamente le sue ferite non erano quasi niente a confronto con quelle delle ragazze. Sentiva di avere la vittoria in pugno ormai, un ultimo colpo e le avrebbe tolte sicuramente di mezzo…

 

Wander: Allora guerriere? Devo uccidervi ad una ad una oppure tutte insieme?

 

Quelle ultime parole suonarono strane a Sailor Moon. Quel “ad una ad una oppure tutte insieme” le aveva richiamato alla mente qualcosa: il discorso di Vivian. Mentre le sue amiche perdevano tempo a giocare a botta e risposta con Wander, lei se ne stava lì, ferma, immobile, e pensava a quelle parole di Vivian… come aveva potuto dimenticarle? Dovevano essere le parole più importanti della sua vita e le aveva dimenticate, se le avesse ricordate fin dall’inizio di quella battaglia, forse, molte cose non sarebbero successe. Ma adesso si doveva mettere la parola fine a quella storia… quelle parole le aveva ricordate e quindi doveva fare quello che doveva fare!

 

Vivian: …Io sono sempre stata sola… non ho mai avuto una squadra, voi a differenza, lo siete. […] Ricordatevelo quando sarete faccia a faccia con Wander, vi prego! Non dimenticatelo, non dimenticatelo mai. […] Ricordate che con voi ci sono tutte le vostre compagne… combattete l’una per l’altra […] Questa volta più che mai dovrete esserci tutti. Promettetemelo.

 

Sydia: Bene allora… combattiamo Wander!!!

 

Sailor Pluto stava per lanciare il suo meteorite di Plutone contro Wander e Wander si preparava al contrattacco ma fu Sailor Moon a fermare tutti.

 

Moon: FERMI TUTTI!

 

Le guerriere si voltarono verso Sailor Moon cercando di capire cosa le fosse preso…

 

Mars: Cosa c’è Sailor Moon? Cosa ti prende?

Moon: Non possiamo andare avanti così.

Jupiter: Che intendi dire? Spiegati meglio!

Moon: Possibile che non ricordiate più le parole di Vivian? Eppure gliel’avevamo promesso! Le avevamo promesso che ce le saremmo ricordate le sue parole ed invece voi non le ricordate già più!

Venus: Ma quali parole?

Moon: Secondo voi cosa voleva dirci Vivian quando ci ha detto che lei non ha mai avuto una squadra, quando noi a differenza, lo siamo?

Chibi Moon: Esattamente quello che ha detto… che siamo una squadra!

Moon: Beh, eppure oggi, da squadra non ci siamo proprio comportate! Non vi rendete conto? Ognuna ha combattuto per conto suo quando invece Vivian ci ha detto di combattere l’una per l’altra!

Uranus: Conclusione della favola?

Moon: La conclusione è che… Vivian ci ha chiesto esplicitamente di combattere tutte insieme! Non ad una ad una ma tutte insieme!

Mercury: Sailor Moon ha ragione!

Moon: Ah, finalmente!

Mercury: Se non uniamo i nostri poteri non sconfiggeremo mai Wander!

Neptuno: Come abbiamo potuto dimenticarci delle sue parole?

Sydia: Beh, adesso direi di non perdere più altro tempo!

Ottavia: E di passare all’azione!

Moon: Coraggio, ragazze, sconfiggiamo Wander!

Wander: E come vorreste sconfiggermi? Unendo i vostri poteri? Ma allora non volete proprio capire?!

Moon: Tu taci!

 

Sailor Moon si posizionò di fronte a Wander ed allungò il manico del suo scettro che andò a toccare il pavimento, le altre guerriere la circondarono e posarono le loro mani sul manico dello scettro. Erano unite, tutte insieme contro Wander…

 

Milord: Brave… è così che si fa ragazze! Sono fiero di voi!

 

Wander dal canto suo raccolse tutto il potere delle redini del destino. Si preparava un grande scontro e forse proprio da questo sconto si sarebbe deciso il vincitore: Wander o le Sailor Senshi?

 

Mercury: Potere di Mercurio…

Mars: Potere di Marte…

Jupiter: Potere di Giove…

Venus: Potere di Venere…

Uranus: Potere di Urano…

Neptuno: Potere di Nettuno…

Pluto: Potere di Plutone…

Saturn: Potere di Saturno…

Chibi Moon: Potere del Prisma di Luna…

Moon: Potere Eterno dei Petali di Stelle…

Tutte: AZIONE!!!

 

L’immenso potere che si scatenò dallo scettro di Sailor Moon andò ad incontrarsi a metà strada con il potere di Wander ma questa volta ci furono testa a testa, non ci fu nessun combattimento. Uno dei due poteri andò completamente ad annientare l’altro e la stanza fu avvolta da una luce bianca accecante! Non ci si vedeva più niente ma quando la luce si fu dissolta l’unica cosa visibile era un Wander in fin di vita, a terra, morente ma ancora cosciente ed una schiera di ragazze di fronte a lui.

 

Wander: Vi prego, non lasciatemi qui! Salvatemi, salvatemi!

 

Vivian: …Non commettete il mio stesso errore…

 

Moon: Va al diavolo Wander!

 

Wander allungò una mano verso le guerriere Sailor ma queste non lo degnarono minimamente, e così l’ultima immagine di quell’incredibile nemico fu un gruppo di guerriere dinanzi a lui che lo guardava morire mentre lui, stupidamente, si umiliava chiedendo la loro misericordia, dopodiché i suoi si chiusero ed in pochi secondi del suo corpo non rimase niente… si polverizzò e volò via nell’aria senza lasciare più traccia di quel lurido bastardo… ma soltanto un brutto ricordo!

 

Moon: E’ finita!

 

Sailor Moon festeggiò la vittoria insieme alle sue amiche, nessuna di loro poteva crederci, avevano vinto! Il gruppo gioioso di ragazze presto fu raggiunto da Milord che si complimentò con tutte e poi si dedicò solo alla sua amata…

 

Milord: Sei stata grande!

Moon: No, siamo stati grandi! Tutti insieme… altrimenti da sola non ce l’avrei mai fatta!

 

Milord e Sailor Moon si guardarono intensamente per qualche secondo fino a quando lei gli saltò completamente addosso e l’abbracciò.

 

Moon: Abbiamo vinto amore! Abbiamo vinto!

Milord: Sì… abbiamo vinto!

 

**********

 

Vivian osservò l’oceano ancora una volta, era limpido e piatto come una tavola, ispirava una pace innata e soprattutto, una pace tanto attesa e tanto cercata.

 

Vivian: Ce l’hanno fatta! Sapevo che non avresti dimenticato le mie parole, Sailor Moon, lo sapevo! E sapevo anche che non avresti commesso il mio stesso sbaglio! Sono fiera di tutte voi! Brave ragazze!

 

**********

 

Restavano da recuperare le redini del destino adesso. Sailor Moon s’avvicinò a quella che era la tunica di Wander, l’unica cosa che era rimasta di lui, e le raccolse da terra porgendole poi a Sailor Destiny che camminava sorretta da Liz…

 

Moon: Queste ti appartengono! Finalmente l’universo avrà una nuova Sailor Destiny!

Destiny: Già, finalmente!

 

Sailor Moon poi andò da quei tre ragazzi che prima non aveva potuto salutare a dovere e li abbracciò ad uno ad uno imitata anche dalle altre…

 

Moon: E’ stato tremendo credervi morti!

Seiya: Potrei dire la stessa cosa…

Taiki: Avete combattuto degnamente. Siete state fantastiche.

Yaten: Già, davvero eccezionali!

Jupiter: Non fateci troppi complimenti, ci sono alcune di noi che potrebbero illudersi un po’ troppo.

Yaten: Ad esempio?

Neptuno: Marta, che domande!

Mars: Ma anche Bunny potrebbe credersi chissà che cosa…

Moon: Ehi! Bel ringraziamento, dopo che ho salvato l’universo!

Chibi Moon: L’abbiamo salvato tutte insieme l’universo! Già si prende tutto il merito.

Uranus: Adesso però è finita! Un po’ mi dispiace, cosa farò per passare il tempo?

Seiya: Vedo che non sei cambiata per niente Heles…

Uranus: Neanche tu a parte il fatto che così conciato non sei più perfettino come ti ricordavo!

Taiki: Seiya ha dovuto sacrificare la sua vanità!

Seiya: Ehi! Mi sono fatto non so quanti mesi di prigionia! Che cosa pretendete? E poi… Dio, faccio davvero così schifo?

Yaten: Non dategli uno specchio, mi raccomando, potrebbe spaventarsi.

Pluto: Per voi dev’essere stata davvero dura… ma come avete fatto a sopravvivere?

Taiki: Non sappiamo nemmeno noi chi ci ha dato una tale forza eppure, ci eravamo rassegnati ad ogni cosa, evidentemente abbiamo più resistenza di quanto non credessimo.

Saturn: Indubbiamente non ci chiamano guerriere Sailor solo perché vestiamo alla marinara, giusto?

 

I tre ragazzi annuirono sorridendo.

 

Milord: Io, comunque non riesco ancora a capire perché sono finito da loro invece che qui con voi!

Moon: Evidentemente da qualche parte era scritto che dovevi salvare loro piuttosto che aiutare noi.

Taiki: Chissà cosa avremmo fatto senza di lui…

Seiya: Già, sei stato grande amico.

 

Cadde momentaneamente il silenzio sul gruppo ma fu interrotto da Sailor Mercury…

 

Mercury: Alla fine, comunque, tutto si è sistemato ed io potrò finalmente studiare! Per colpa di quel Wander non ho aperto nemmeno un libro!

Tutti: AMY!!!

Moon: Ti ricordo che oggi è natale quindi i libri non si toccano!

 

Sailor Chibi Moon, intanto, si era allontanata dal gruppo ed era andata a curiosare attorno alla tunica di Wander…

 

Milord: Chibiusa… cosa c’è? Hai forse trovato qualcosa?

Moon: Vedi di non combinare qualche guaio!

Chibi Moon: Ti ricordo che tra le due quella che combina guai sei solo tu!

 

Chibi Moon prese tre strani oggetti tra le mani e poi tornò dal gruppo…

 

Chibi Moon: Credo di aver trovato qualcosa d’interessante nella tunica di Wander!

 

Sailor Chibi Moon stringeva tra le mani i tre auricolari dei Three Lights.

 

Seiya: Grazie, sei stata molto gentile…

 

I tre raccolsero i loro auricolari…

 

Taiki: Noi non c’erano ancora conosciuti, vero?

Chibi Moon: Eh no, non direi!

Yaten: Comunque somigli molto a Bunny!

Seiya: Di tuo padre hai preso poco o niente.

 

Milord, Sailor Moon e Sailor Chibi Moon si guardarono tra di loro con un’espressione interrogativa tipo “E loro come fanno a saperlo?”. Comunque sia… quella battaglia era finalmente finita e non c’era più motivo che le guerriere restassero nella dimensione K-2400 quindi ognuno prese la loro direzione. I Three Lights tornarono sul loro pianeta, Rossella nella dimensione Y e tutti gli altri sulla Terra…

 

**********

 

Vivian si voltò di scatto e finalmente vide quella tanto attesa Rossella che le correva in contro… le due si abbracciarono come non avevano mai fatto prima…

 

Rossella: Signo… ops, scusa, Vivian!

Vivian: Finalmente ce l’hai fatta!

Rossella: Tu lo sapevi vero?

Vivian: Diciamo che… sì, lo sapevo ma l’ho scoperto troppo tardi.

Rossella: Avevi ragione… Sailor Moon e le altre guerriere dalla Terra sono fantastiche.

Vivian: Ma anche tu lo sei… ora sei la guerriera del destino e sono sicura che saprai esserlo meglio di chiunque altro.

Rossella: Già…

 

**********

 

Il sole di natale illuminava tutta la città, era una giornata splendida, indubbiamente il natale radioso che tutti si aspettavano, era arrivato. L’energia elettrica era tornata a scorrere lungo tutto il pianeta e a Tokyo, finalmente, i notiziari tornavano ad annunciare quello che tutti aspettavano di sentire…

 

Speaker Tv: E’ finita! La misteriosa tempesta d’acqua che si è abbattuta stanotte su tutto il pianeta ha finalmente lasciato spazio ad un sole radioso che ci accompagnerà per tutta la giornata. Non si spiega ancora l’inaspettato mistero atmosferico ma gli esperti credono che si tratti di una semplice modificazione dell’atmosfera terrestre dovuta all’inquinamento…

 

**********

 

Le guerriere Sailor erano dinanzi all’entrata dello “Snow & Love”. Tutti gli addobbi che Andrew aveva curato per la festa di natale erano stati distrutti dalla tempesta ma poco importava, loro erano tornate sulla Terra sane e salve e con loro c’era anche Liz…

 

Moon: Noi restiamo qua, tu vai da tuo fratello!

 

Liz raccolse il suggerimento di Sailor Moon ed iniziò ad incamminarsi verso lo “Snow & Love”.

 

**********

 

Andrew non ce l’aveva fatta, era crollato dal sonno e si era addormentato sul davanzale della finestra quando aprì lentamente gli occhi e si rese conto che era già mattina…

 

Andrew: Dannazione, è già mattina! Mi sono addormentato!

 

Andrew si raddrizzò e si stiracchiò quando lo sguardo gli cadde sulla finestra e vide in lontananza quel folto gruppo di guerriere che quel fatidico primo giorno lo aveva difeso contro Wander e poi, più avanti, che camminava verso lo “Snow & Love” c’era un’altra figura… maglione smisuratamente grande e jeans larghi: non c’erano dubbi di chi fosse. Senza perdere tempo, Andrew si catapultò all’esterno dell’albergo. Era così entusiasta che fece svegliare anche Luna ed Artemis che s’avvicinarono all’entrata e poterono vedere tutta la scena… Andrew stava correndo verso sua sorella e questa iniziò a correre verso di lui quando potè finalmente saltargli addosso ed abbracciarlo…

 

Liz: Ti voglio bene, fratellone, te l’ho mai detto?

Andrew: Dannazione, mi hai fatto prendere un colpo!

Liz: Ehi! Queste parole non sono adatte ad un lord inglese…

Andrew: Oggi è natale… mi è concesso!

Liz: Ah… è vero! Buon natale! Scommetto che il mio regalo è eccezionale.

Andrew: No, non c’è nessun regalo per te, mi dispiace.

Liz: Uffa, tanto lo so che mi hai fatto un regalo fantastico!

Andrew: E tu che mi hai regalato?

Liz: Ehi? Vedermi viva non è già un gran regalo per te?

Andrew: Ma sentila…

 

Andrew e Liz entrarono nello “Snow & Love” passando accanto a Luna ed Artemis che stavano fissando le guerriere sullo sfondo di quel paesaggio bianco…

 

Luna: Ce l’hanno fatta!

Artemis: Già… sono state grandi!

 

**********

 

Il gruppo al completo era nell’atrio dello “Snow & Love” sotto un piccolo albero di natale che, per come era addobbato, non aveva nulla da invidiare a quello di trenta metri che era stato distrutto dalla tempesta…

 

Chibiusa: Ragazze… siamo grandi!

Rea: Non voglio sentire il nome Wander per almeno dieci anni!

Morea: Ben detto! Io dovevo partecipare al concorso di cucina!

Marta: Ed io dovevo essere eletta Miss Slitta! Sarebbe stata la svolta della mia vita.

Amy: Ed io dovevo studiare!

Marzio: Ma è possibile che non vi accontentiate mai?

Bunny: Cosa dovrei dire io? Questa doveva essere la mia romantica vacanza con Marzio ed invece è stata un’ennesima lotta per salvare l’universo.

Marzio: Beh… da adesso allora questa sarà la nostra romantica vacanza…

Heles: Bene, allora noi ce n’andiamo!

Bunny: Come sarebbe a dire?

Heles: Non pretenderete mica che rimaniamo qui a subire le vostre smancerie?

Marzio: Andiamo bene…

Milena: Sapete com’è fatta Heles, per lei esistono solo moto, auto, moto, auto e poi le moto e le auto. Ho già detto moto?

Heles: Ma sentila… per lo meno io non penso solo al mio aspetto!

Milena: Che male c’è ad occuparsi di sé stessa?

Heles: Sei troppo vanitosa.

Sydia: Stavo pensando di trovarmi un appartamento da sola. Tu vieni con me, Ottavia?

Ottavia: Puoi giurarci Sydia, chi le sopporta più a queste due che non fanno altro che questo!

Luna: A parte gli scherzi, ragazze, volevo farvi davvero i miei più grandi complimenti! Vi siete comportate davvero come vere guerriere Sailor.

Artemis: Avete capito che contro Wander dovevate essere unite e dovevate combattere tutte insieme.

Bunny: E’ stata Vivian a farcelo capire.

Chibiusa: Sì, comunque… adesso apriamo i regali? Io non ce la faccio più ad aspettare!

 

**********

 

Dopo l’apertura dei regali, Bunny e Marzio decisero di lasciare gli altri per salire in camera loro e qui si spostarono sulla grande terrazza dove iniziarono a parlare…

 

Marzio: Mi dispiace non aver avuto il tempo di farti un regalo…

Bunny: Siamo stati impegnati nella battaglia. Per questa volta sei giustificato!

Marzio: Chissà… però…potrei anche avere qualcosina in tasca!

 

Marzio mise una mano in tasca e ne tirò fuori una rosa rossa che porse a Bunny…

 

Bunny: Oh, ma guarda… una rosa! Chissà perché non mi stupisce!

 

Bunny raccolse la rosa e ovviamente la odorò per sentirne il profumo.

 

Bunny: E’ più di qualsiasi altro regalo, credimi.

 

Marzio fece uno strano sorrisino…

 

Marzio: Però… potrei avere anche qualche altra cosa!

 

E questa volta dalla tasca tirò fuori un sacchettino…

 

Bunny: E questo cos’è?

Marzio: Vediamo cosa c’è dentro…

 

Marzio lo aprì e fece scivolare il contenuto nella sua mano… poi posò il sacchettino e mostrò anche a Bunny qual’era l’oggetto che conteneva…

 

Bunny: Oh mio Dio, Marzio! Non dovevi!

Marzio: Eh no, dovevo e basta! Ho organizzato tutta questa vacanza qui solo per darti questo!

 

Era una piccola catenina d’oro con un ciondolo a forma di cuore sempre d’oro… Marzio senza far dire altro a Bunny, gliel’allacciò al collo e potè accorgersi che era davvero bellissima…

 

Marzio: Ti sta d’incanto.

Bunny: E’ bellissima.

Marzio: Tu sei bellissima.

 

I due si guardarono intensamente quando Bunny scoppiò a ridere e Marzio la fissò incuriosito cercando di capire che cosa ci trovasse di tanto comico…

 

Marzio: E adesso perché ridi?

Bunny: Perché ho il ragazzo migliore dell’universo.

Marzio: Ringrazia Sailor Destiny allora che ci ha destinati a stare insieme.

Bunny: Non credo che sia merito suo. Io ti amo Marzio…

Marzio: Anch’io ti amo Bunny.

 

Bunny portò le braccia attorno al collo di Marzio, mentre lui posò le sue mani sulla sua vita e si baciarono.

 

Marzio: Ehi! Buon natale!

Bunny: Buon natale Marzio.

 

Fine decimo capitolo

 

FINE

 

**********

 

Ed eccoci giunti purtroppo alla fine di questa avventura! L Vi dispiace? A me personalmente sì! Allora? Cosa ne pensate dell’ultimo capitolo ma anche di tutta la storia in generale? State sgorgando fiumi di lacrime o tirando sospiri di sollievo perché finalmente tolgo le tende? A parte gli scherzi, spero che vi sia realmente piaciuta questa storia anche perché a me è piaciuta scriverla e la considero una delle mie fanfic riuscite meglio (sempre la mia modestia onnipresente! ^_^).

 

Come sempre devo ringraziare tutti quelli che hanno letto questa fanfic (anche se non hanno recensito) ma quelli che hanno recensito posso ringraziarli personalmente… quindi un SUPERMEGA GRAZIE va a Seyenne; Alex; Cinzia_usako e *asuka* (si scrive così?). I vostri commenti mi sono serviti davvero molto e non posso negare che mi hanno fatto piacere tutti quei complimenti (che sfacciata che sono ^_^).

 

Per rispondere a quelli che mi hanno chiesto di continuare a scrivere fanfic su Sailor Moon, vorrei dire che purtroppo per chi ci sperava, non credo di abbandonare questa sezione così facilmente! Sbaglio o già vi ho detto che Sailor è la mia più grande passione? Per il momento ho già qualche idea ma prima che diventi qualcosa di decente da scrivere ci vorrà un po’ di tempo. Perché non mi inviate qualche suggerimento? Ma non temente, non vi lascio completamente soli, presto invierò l’ultima fanfic che ho scritto su Sailor Moon, s’intitola “Dopo mille anni di nuovo insieme.” (lo so, il titolo fa pena! ^_^) e spero che vi piaccia anche se si tratta di un capitolo unico.

 

Adesso devo proprio lasciarvi ma voi continuate a leggere le altre fanfic, ce ne sono alcune che sono iniziate da poco e sono ancora ai primi capitoli, alcune sono davvero interessanti e poi, ovviamente, c’è da vedere come va a finire “Sailor Moon New Generation”… mi raccomando Seyenne, non farmi aspettare troppo.

 

Vi voglio bene raga. Bye

 

Sam_Rox88

  
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