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Autore: THE ROCK AVENGERS    18/02/2013    7 recensioni
Una giornata nefasta per i nostri eroi
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Christopher Wolstenholme, Dominic Howard, Matthew Bellamy, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TANTE BARE NEL TITOLO
Avviso ai lettori: questa vuole solo essere una parodia in risposta alla sconcertante mania ammazza-Muse-e-affini che dilaga negli ultimi tempi
Se la ritenete offensiva … beh, ci dispiace, ma noi riteniamo offensive le storie sopraccitate , quindi siamo pari! XD
Disclaimer: Beh, possiamo affermare che esiste davvero un gruppo che si chiama Muse ed esiste davvero una città che si chiama Londra …
 
 
“Non trovi che sia  una giornata meravigliosa?” cinguetta Dom, abbracciando Matt.
“Perché? Perché ci siamo solo io e te? Perché stasera c’è il concerto dei concerti al Wembley? Perché siamo di nuovo nella nostra amata Londra?” gli sorride Matthew, accarezzandogli i capelli.
“O perché abbiamo passato la notte a rotolarci sulla moquette del nostro studio, in nome dei bei vecchi tempi?” sussurra al suo orecchio, mordicchiandone la punta.
“Mm … per tutte queste ragioni.” mormora il bel batterista, baciandolo.
I due amanti si allarmano quando sentono dei rumori provenire dall’esterno, temendo sia l’ennesima incursione di una fan irrispettosa.
Tuttavia, si tranquillizzano quando si accorgono che si tratta solo di Chris, che sta correndo verso di loro, agitando qualcosa.
Un po’ meno tranquillizzante è la sua espressione angosciata.
“MORIREMO TUTTI!” urla sconvolto, posando sul tavolo il foglio che tiene in mano.
“Oh sì, è vero. Moriremo tutti, prima o poi. E’ inevitabile.” sentenzia Dominic, con la calma interiore di un monaco tibetano.
“No, non avete capito. Moriremo tutti. Oggi. E’ scritto qui.” puntualizza Chris, agitato come raramente i suoi amici lo hanno visto, mostrando loro il foglio incriminato.
Gli altri due lo prendono per leggerlo. 

“L’OROSCOPO PERSONALIZZATO DI MADAMA BLAH BLAH
Una brutta sorte si prospetta a te e ai tuoi amici, soprattutto se sono colleghi di lavoro.
La morte vi accoglierà a braccia aperte e non c’è modo di rimandare quell’incontro. “
Comincia a leggere Matthew ad alta voce, ma si interrompe per scoppiare in una fragorosa risata.
“Chris! Non mi dire che credi a questa merda!”
“Sì che ci credo, Bells, ci credo eccome!” asserisce Chris. “Ragazzi, c’è una cosa di cui non vi ho mai messo al corrente: da anni mi faccio pervenire via mail l’oroscopo di questa Madama Blah Blah e la sua fama la precede. Nel suo campo è la più brava e … per quel che mi riguarda, ci ha sempre preso.” rivela ai suoi amici.
“Aspettate, c’è dell’altro.” esclama Dominic, leggendo il resto.

“DENARO: Puoi anche essere ricchissimo, ma non ti salverà.
SALUTE: Che t’importa? Tanto stai per morire!
AMORE: Fossi in te, troverei il tempo per un’ultima sveltina…
FORTUNA: Secondo te? “

“Non puoi credere davvero a queste cazzate!” se la ride Dom, mentre, per rasserenare un po’ quell’atmosfera e portare più spensieratezza, Matt si mette al pianoforte.
“Dom, Madama Blah Blah non sbaglia mai! Ha predetto quando avrei avuto il quinto figlio e che la sesta sarebbe stata una femminuccia! Ha predetto la bruciante sconfitta che avrei subito a calcetto, in Italia! Ha predetto perfino il fiasco agli EMA!” obietta Chris, con in sottofondo la rilassante melodia che sta suonando Matthew, che però li ascolta.
“Dav … davvero?” deglutisce pesantemente il batterista.
“Sì, ovvio, lo ha fatto tramite un linguaggio ermetico, non dice mai le cose così direttamente. Ad esempio, per ciò che concerne gli EMA, ha predetto grosse e amare delusioni in ambito lavorativo, dove ci saremmo visti superati da gente indubbiamente priva di valore.” chiarisce il bassista.
“Oh, non importa! Chi se ne fotte di quello stupido premio a molla? Ci rifaremo con il ditone degli NME.” borbotta Matthew, senza smettere di suonare. “Hey, Dommeh, te lo ricordi quanto ci siamo divertiti con quel coso?” ammicca il moro.
Per tutta risposta, Dominic ridacchia imbarazzato, spostando lo sguardo altrove.
“Sai, Matt, stando a quel che dice Madama Blah Blah, nemmeno negli NME dovremmo riporre troppe speranze, anzi!”
“Cazzate!” sbotta il pianista. “Tanto per cominciare, chi cazzo è questa Madama Blah Blah? Non ne ho mai sentito parlare!”
“Non lo sai? I veggenti più chiacchierati sono sempre i meno credibili. Quelli che più rimangono nell’ombra, senza sbandierare le loro capacità extra-sensoriali, loro sì che hanno davvero il dono!” argomenta il più giovane.
“Chris, hai affermato che Madama Blah Blah non dice mai le cose troppo direttamente … beh, dirci che moriremo mi sembra un filino diretto!” gli fa notare Dominic.
“Non direi. Ad esempio, non è spiegato come moriremo, né come possiamo evitarlo!” replica l’interpellato. Per questo propongo di non fare assolutamente niente oggi.”
“Che cazzo dici?” sbotta Matthew, cambiando i toni della melodia che sta eseguendo, che ora s’accresce di drammaticità.
“Stasera abbiamo il concerto e noi ci andre… AAAAAH!” si interrompe urlando spaventato, riuscendo a spostare le sue preziosissime mani un frammento di secondo prima che il coperchio del pianoforte ricada bruscamente.
“Tutto bene?” gli si avvicina Dom preoccupato.
“C’è mancato poco che mi fratturassi non so quante dita!” borbotta Matt, guardandosi con sollievo le mani incolumi.
“Come hai fatto con quelle del piede?” lo sfotte il biondo, ridacchiando.
“Molto peggio.” si incupisce Matt, incrociando lo sguardo apprensivo di Chris. “Ma è solo una fottuta coincidenza! Devo averlo inavvertitamente toccato.” ringhia nella sua direzione.
In cuor suo, Matthew sa benissimo di non averlo toccato.
“No, Bells, non capisci? E’un presagio. Questo è solo l’inizio.” sentenzia Chris, scuro in volto.
“Sentite, cambiamo aria. Sono certo che da me staremo più tranquilli. Vi offro la colazione!” propone Dom.
“A proposito, Chris, come sapevi che ci avresti trovato qui?” gli chiede perplesso Matt.
“Oh, vi prego, conosco i vostri nidi d’amore a memoria, piccioncini!” li sfotte Chris, mettendoli in imbarazzo.
“Non siamo così discreti come pensavamo, Dom.” borbotta Matt al suo batterista.
Chris scoppia a ridere.
“Voi discreti?! Ma quando mai? Siete tanto discreti quanto avete buon gusto nel vestire!- sghignazza il bel bassista.
“Hey!” sbotta Matthew, profondamente offeso, mentre Dominic non bada a ciò che gli è appena stato detto.
“Oh, che bello vederti sorridere di nuovo, Chris! Hai smesso con quegli stupidi presagi di morte!” esulta.
“Già, è vero. Moriremo tutti!” si dispera nuovamente Chris.
Matthew si limita a lanciare un’occhiataccia di fuoco al biondo batterista.
“Oh, Chris, andiamo, ma davvero pensi che lascerai la tua amata Kelly vedova di sei figli?” esclama Dom.
“Sette … “ bofonchia il più giovane.
“Come?” domanda Matt, allibito quanto Dom.
“Sapete, ho seguito quel consiglio di Madama Blah Blah sulla sveltina e .. nella fretta né io né Kelly abbiamo usato precauzioni, quindi credo proprio che ora sia incinta.” spiega il loro amico.
“Beh, non serve certo Madama Blah Blah per esserne certi!” ridacchia Matt, mentre si avviano all’uscita.
“Questo mi fa venire in mente una cosa: fareste meglio a chiamare tutti i vostri cari un’ultima volta. Io l’ho già fatto.” sentenzia il bassista.
“Ora esageri!” sbuffa Dominic.
“Non essere ridicolo!” aggiunge Matthew.
“Non ci muoveremo da qui finché non lo farete!” insiste il loro amico, con l’aria di chi non vuole e non può essere contraddetto. “Fuori i cellulari!” ordina.
Ai due non resta che obbedire.
Mentre Matt chiama in tutta fretta sua madre, Paul e anche suo padre, Dom si dilunga al telefono con Emma.

“Che c’è? Non ti posso chiamare di tanto in tanto? Devo forse dirti che sto per morire e volevo sentirti un’ultima volta?” la butta sul ridere Dom.
“Che scemo sei!” ridacchia lei. “E’ solo che non è da te. E poi ci siamo appena visti a Natale.” gli fa notare.
“E quindi sei già stanca di sentirmi?” fa l’offeso il biondo.
“Io non ho detto questo, permalosone!” replica la sorella. “E’ sempre bello sentirti. Allora, pronti per il concerto di stasera?”
“Oh sì, moriamo dalla voglia di cominciare!” ironizza Dominic, mentre Chris lo fulmina con lo sguardo.
“Okay, veniamo al motivo principale di questa telefonata: non montarti troppo la testa, ma… ti voglio bene, sorellona.” mormora Dom. “Ora chiamo la mamma.” riattacca, senza nemmeno darle il tempo di replicare.

Finisce quella chiamata in sincronia con quella di Matthew, che però ha ancora qualcuno da chiamare, facendo un rapido calcolo su dove si trovi, decidendo che è un orario accettabile.
“Vuoi chiamare Kate, vero?” sbuffa Dom.
“No. Bing.” chiarisce il moro, facendolo sorridere, prima che dall’altra parte la sua chiamata venga presa.

“Ciao, Kate… “ comincia Matt, senza nemmeno dar il tempo di parlare.
“Non sono la mamma. Lei è un attimo occupata.” risponde una voce stridula.
“Ah, ciao Wydew.” alza gli occhi il chitarrista, confidando nel fatto che al telefono certe cose non si possono vedere.
“Ciao, Matt, comunque sono Ryder, riuscirai mai a dirlo giusto il mio nome?” lo sminuisce il bambino.
“Non è colpa mia se il tuo stupido nome ha tutte quelle ‘erre’.” sbotta il frontman.
“Ma io mi chiamo così da sempre!” protesta il bambino..
“Tutte scuse!” ribatte Matthew.
E’ difficile capire chi sia il vero bambino fra i due.
“Il mio papà lo sa dire benissimo il mio nome, il mio papà è più simpatico di te, più bello di te, lui canta meglio di te ed è più bravo di te a suonare la chitarra!”
“Certo, moccioso, certo!” lo asseconda Matthew, alzando gli occhi nuovamente.
“E’ vero che starai via tanto tempo con la tua band?” chiede Ryder, con una speranza nemmeno celata nel suo tono di voce.
“Oh sì, è vero. avrò tanti impegni, quindi te ne dovrai fare una ragione, ma non ci vedremo per un po’.”
“Bene!” esulta l’insopportabile bambino. “Oh, aspetta, mamma si è liberata, te la passo.” lo avvisa.
“Mamma, mamma!” le corre incontro Ryder, agitando il telefonino. “E’ Daddy Matty, che mi manca tanto, tanto!” mormora con voce smielata, passandole il telefono.
- Falso come sua nonna! – pensa il pianista, rabbrividendo nel sentire quell’odiato appellativo.
“Hey, Matthew!” trilla Kate.
“Mi passi Bing?” le chiede il cantante.
“Beh, almeno come sto potresti chiedermelo.” borbotta la donna.
“Hai ragione. Come stai, cara? Tutto bene? Come vanno le riprese del film?”
“Io non sto girando nessun film!” sbotta stizzita la bionda.
“Ah, okay, allora … come va qualsiasi cosa tu stia facendo?” ritenta lui.
“Sai, Matthew, a volte ho come l’impressione che di me non te ne importi nulla.” sospira Kate.
- Solo ‘a volte ‘ ?- si domanda Matt.
“Va bene, ti passo Bing.” si arrende l’attrice ,mentre il frontman la sente camminare, probabilmente in direzione del box.
“Hey, amore della mamma, c’è il papà che ti vuole dire qualcosina.” sorride dolcemente lei, accostando il telefonino all’orecchio del figlioletto.
Matt si mette a fare versetti buffi e, quasi come se avesse riconosciuto chi è, il bimbo batte le manine felice, cominciando a fare i suoi discorsetti poco sensati che Matt adora.
“Sì, Bing, la penso proprio come te!” sorride, come se l’avesse capito, ma probabilmente è davvero così.
“Lo so che ancora non puoi capire quello che dico, ma qualsiasi cosa succeda, papà ti vuole bene, tanto, tantissimo e te ne vorrà sempre.” mormora, per poi riattaccare, lasciando Kate un po’ sconcertata.

“Fatto.” avverte gli altri Matt.
“Ottimo, ora se non ti spiace Chris … ci lasceresti soli una mezz’oretta?” domanda Dominic, avvicinandosi a Matthew.
“E perché?” si acciglia il bassista.
“Vorremmo seguire anche noi quel consiglio di madama Blah Blah circa la sveltina… “ bofonchia il biondo, con Matt che sorride malizioso.
“Ma … mezz’ora? Avete detto una sveltina!” protesta Chris.
“Appunto!” ridacchia Matt, aspettando che il loro amico conceda loro la giusta privacy.
 

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Una volta arrivati a casa Howard, nei pressi di Hyde Park, il biondo proprietario di casa invita gli altri due a sedersi in cucina, mentre lui si dedica alla preparazione di una colazione degna di nota.
Tuttavia, non appena accende il fornello, per posarci sopra la padella, la fiamma si innalza all’improvviso e un guizzo cade sullo strofinaccio sul bancone, prendendo fuoco subito, fuoco che si propaga aggredendo le mensole, le tendine e gli armadi di legno.
In pochi secondi le fiamme divampano in tutta la cucina e i tre amici, chi con salviette imbevute d’acqua, chi con un estintore per i casi di emergenza, riescono a spegnere l’incendio, pagando il prezzo di qualche ustione lieve e parecchie bruciature, sulle braccia e il volto.
Chris e Matt guardano Dom  sconvolti.
“Non è successo niente di che. Sono cose che capitano!” nega l’evidenza il batterista.
“Ma, Dom, la tua cucina è andata a fuoco, con noi dentro e… “ riepiloga Chris, ancora sotto shock.
“Non è successo niente!” ripete isterico il biondo.
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Il resto della giornata passa più o meno come al solito, senza nessun problema particolare e il trio sembra finalmente essersi rassicurato, archiviando l’oroscopo di Madama Blah Blah Blah tra le stupide superstizioni.

Arriva l’ora di trasferirsi verso il palazzetto dove avrà luogo il concerto e le strade degli amici si dividono.
Matt e Dom, visto l’orario, ne approfittano per pranzare in un ristorante nelle vicinanze.
Del resto, per cause già note, non sono nemmeno riusciti a fare colazione.
Soddisfatti dalle leccornie assaporate, i due chiamano la cameriera per concludere con un degno dessert.
“Una fetta abbondante di torta al cioccolato per me!” chiede cortesemente Matt.
“Alla faccia!” lo sfotte Dom.
“Beh, che vuoi, ho bisogno di energie io, per stasera!” si giustifica il moro.
“Per me una torta ai frutti di bosco, grazie. Non troppo grande e senza aggiunta di panna montata.” si raccomanda Dominic.
“Ah, ah, guardalo il nostro Mr- Da-Grande-Voglio-Fare-La-Modella che ci tiene alla sua linea perfetta!” ridacchia Matthew, pizzicandolo a un fianco.
“Almeno qualcuno fra noi due ci tiene, Mr. Ho-Messo-Su-Qualche-Chiletto-Di-Troppo!” ribatte il biondo, stizzito.
“Come se la cosa ti dispiacesse. E, per tua informazione, io sono sempre un figurino, vedrai come farò la mia porca figura nel mio abito stasera!” sogghigna fieramente il frontman.
“Nel senso che sembrerai un maiale ingrassato per una sagra?” sghignazza impudente il batterista.
“Non ti degno nemmeno di una risposta!” si alza da tavola Matt, offeso, approfittandone per andare al bagno.

Quando torna, già in lontananza vede che i dessert sono già stati portati, mentre Dom si sta perdendo in chiacchiere con un paio di fan che lo hanno approcciato.
Mentre parla, giocherella con la sua fetta di torta, senza nemmeno guardarla.
Proprio quando si decide a infilzarne un boccone con la forchetta e a portarsela alla bocca, Matthew si accorge di qualcosa di estremamente allarmante.
Il tutto sembra svolgersi come una scena a rallenty che si vede nei film.
“Doommmeeeh, nooooooooooooo!” urla, correndo, per poi darsi una spinta e approdare in direzione del suo amato, togliendogli con una manata sia la forchetta che il piatto, che finiscono, rovinosamente a terra, assieme all’artefice di quell’azione.
“Matthew! Ma ti ha dato di volta il cervello?” sbotta Dom, avvicinandoglisi, mentre i due fan capiscono da soli che è più opportuno andarsene e lasciarli soli.
“Stai bene?” gli domanda dolorante Matt, rialzandosi con non poca fatica, massaggiandosi il fianco su cui è atterrato.
“Chiedi a  me se sto bene?! Ma se ti sei appena lanciato come se ti dovessi beccare un proiettile al posto mio?” ribatte l’altro, sempre più stranito.
“In effetti.. un po’ è stato così .. solo che per me è un proiettile innocuo.” mormora Matt, indicandogli il piatto rotto, che una delle cameriere sta portando via con sollecitudine. “Hai visto cose c’è dentro?”
Dominic ne osserva meglio il contenuto e sussulta impaurito.
“Cazzo! Ma .. è una torta di mele!” farfuglia.
“Già... un solo boccone e saresti andato in ospedale, gonfio come un rospo!” commenta il moro.
“Ma, Matteh, tu mi hai sentito vero? Io ho detto ‘ai frutti di bosco’ , ai frutti di bosco.. AI DANNATISSIMI FRUTTI DI BOSCO!” sbotta il percussionista, isterico.
“Lo so, Dommie, si sarà sbagliata la cameriera.. sono cose che succedono...” lo tranquilizza Matt, accarezzandogli la schiena.
“No,Matt, è come ha detto Chris, forse davvero quell’oroscopo..”
“Non dire assurdità , gli oroscopi non esistono!” lo interrompe brusco il chitarrista.
“Scusa, perché mai dovrebbero esistere gli Illuminati, le forze governative controllate dagli alieni, gli Zetas, l’apocalisse ... ma non gli oroscopi?” ribatte Dom.
“Dom... “ usa il suo tono di avvertimento Matthew, che non transige su determinati argomenti.
“Okay, okay, hai ragione tu, gli oroscopi non esistono. Ora però andiamocene da qui e torniamocene al sound check.” propone il batterista, ma con tono imperativo.
Matthew acconsente, guardando con rammarico la succulenta torta che si trova costretto ad abbandonare.
“Ah, Matt?”
“Mm?”
“Non facciamone parola con nessuno di quello che è appena successo. Chris è già abbastanza scosso e non c’è motivo di allarmare anche Tom e Morgan... “ decide saggiamente il biondo.


Nel frattempo, Chris è in macchina con Tom, coglie l’occasione per telefonare a Kelly per l’ennesima volta.
“Tesoro, ma oggi cos’hai? Sei strano, mi sembri preoccupato?” gli fa notare sua moglie, che comincia a insospettirsi per il numero eccessivo delle telefonate  “Non è  che tu e i tuo colleghi state combinando qualcosa di strano?”
“Ma no amore, volevo solo dirti di dare un bacio ai bambini da parte mia ….sai tra un po’ dovrò erm…suonare.”
“Chris tu mi nascondi qualcosa … “
“Ma che cazz….” proprio in quel momento l’auto si ferma con un sussulto violento, proprio mentre sta fendendo la ressa di fan assiepati davanti al palazzetto.
“Scusa amore ti richiamo!” dice chiudendo velocemente la conversazione con la moglie
“Abbiamo bucato una gomma!” annuncia solenne l’autista girandosi verso i suoi passeggeri
“Non scherziamo!!” dice Tom allarmato, intanto i fan riconoscono i passeggeri all’interno della berlina scura e si mettono ad urlare e battere le mani sull’auto.
“Non penserai mica di scendere di qui per andare a piedi dentro al palazzetto?” Il Media Manager sbarra gli occhi sempre più allarmato
“Tom non vedo altra soluzione” controbatte Chris impassibile “E poi  saranno sì e no 50 metri…i nostri fan ci amano e sono persone ragionevoli!”
Il bassista guarda la folla scatenata che li circonda  per cercare di auto convincersi e poi con un sospiro rassegnato si dice
-Andiamo coraggio, qualche sorriso e qualche autografo ed è fatta!–
Tom si fa il segno della croce di nascosto
“Il tuo maledetto oroscopo non diceva vero che saremmo finiti “sbranati” dai fan, vero?”
Pettegolo com’è, non c’è da sorprendersi che Chris abbia divulgato la notizia dell’oroscopo anche a Tom, e di conseguenza anche Morgan ormai ne è al corrente.
L’impresa di raggiungere l’ingresso si rivela tutt’altro che una semplice passeggiata, sono letteralmente braccati dalla folla che non si accontenta di qualche autografo e quando finalmente la porta del back stage si richiude dietro di loro, si ritrovano con qualche livido e qualche pezzo di vestito strappato.
“Siamo scampati anche a questa!”esala senza fiato il bassista davanti al resto del gruppo che li sta aspettando allibito
“Meno male che sei grosso!” esclama Dominic senza parole. “Perché se fosse capitato a me e a Matt, lì in mezzo ci avrebbero sbranati sul serio!”
 

Stanno facendo il Check sound e mentre per divertirsi e rilassarsi provano Bliss, all’improvviso salta il collegamento dell’amplificatore di Matt.
“E ora cosa c’è di nuovo?” sbuffa infastidito in direzione del tecnico delle chitarre; precisino com’è, nulla lo infastidisce come qualcosa che non va nell’organizzazione intorno a lui.
“Chris sappi che se sopravvivo a questa giornata ammazzo la tua maga da strapazzo con le mie mani!!” urla alzando gli occhi al cielo.
Nel frattempo il batterista alle sue spalle ridacchia come un idiota, aumentando la sua irritazione.
“E va bene!!”  impreca avvicinandosi all’amplificatore per mettersi a trafficare personalmente ai collegamenti.
All’improvviso una cascata di scintille, si scatena intorno a lui facendolo sussultare e il chitarrista si ritrova scaraventato in terra da una violenta scossa elettrica.
 

Volete sapere come continua? Alla prossima puntata!!
  
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