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Autore: _Namy    20/02/2013    4 recensioni
Sono passati molti anni dal giorno del matrimonio fallito.Come saranno cambiate le vite dei nostri protagonisti?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era da quasi un' ora che si guardava e riguardava allo specchio! Vedersi vestita in quel modo

era inusuale per lei. Nabiki Tendo, che fino a quel giorno , come sport aveva fatto solo qualche

semplice giro in bicicletta, da questo momento si sarebbe occupata del dojo Saotome-Tendo!
Il suo simpatico pseudo-fidanzato , infatti , per vendicarsi del piccolo e innocente scherzetto

(come lo definiva lei) del bagno, aveva convinto Soun a coinvolgere anche la figlia nella

gestione della palestra insieme a lui. Povero Ranma pensava, non si rendeva conto che in

questo modo l' avrebbe avuta ancora di più tra i piedi ,e questo rendeva ancora più facile l'

attuazione del piano. Fino a quel momento , poteva ritenersi soddisfatta. Era bastato un

semplice bacio a stampo per far andare la sorella su tutte le furie,a lui era bastato invece

rivederla per meno di cinque minuti in bagno per sciogliersi come burro al sole! Si vedeva

chiaramente che quei due erano innamorati, solo loro non lo capivano.In ogni caso era sua

intenzione farglielo capire!


Nell' altra stanza,intanto, anche Akane si specchiava,ma non per lo stesso motivo della

sorella.Non aveva un look particolare da sfoggiare,ma semplicemente si guardava allo

specchio e ripensava a tutto quello che era successo in quei giorni. Nell' ultima settimana ci

aveva ripensato spesso, tanto da soffrire anche d' insonnia. A guardarsi bene, aveva un

aspetto terribile: occhiaie molto evidenti, capelli arruffatti, sguardo perso nel vuoto. Come se

non bastasse aveva anche litigato con Miki. Lui l' accusava di essere troppo distratta. Che

cosa era poi che la turbava cosi tanto? Avrebbe voluto saperlo anche lei. Forse con quel suo

specchiarsi avrebbe voluto guardarsi dentro,vedere la sua anima,sentire il battito del suo cuore

e scoprire cosa lo portava a battere all' impazzata nel vedere lui. Già proprio cosi , ogni volta

che lo vedeva era una tortura ,si sentiva nervosa, le girava la testa, e poi era spesso nei suoi

pensieri, soprattutto negli ultimi giorni. Le sembrava di averceli ancora davanti quei due occhi

blu che la fissavano straniti mentre lei gli urlava contro quelle parole. Pensava che non avrebbe

più avuto il coraggio di guardarlo dopo la scenata di quella dannata sera! Per cosa poi? Non lo

sapeva nemmeno lei cosa l' aveva spinta a reagire cosi,o forse lo sapeva, ma non lo voleva

ammettere. Comunque sia aveva preso la sua decione. Da quel momento avrebbe cercato di

evitarlo il più possibile, a volte si dice "lontano dagli occhi , lontano dal cuore". E lei, in cuor suo

, sperava che sarebbe stato cosi!
Decise che si sarebbe fatta perdonare dal suo fidanzato. Lui aveva ragione, negli ultimi tempi

era stata scostante, fredda, praticamente intrattabile. Qualche giorno prima  le aveva espresso

il desiderio di fare una cenetta romantica , ma lei non sentendosi in vena di smancerie aveva

rifiutato. Adesso voleva rimediare, si armò di telefono e prenotò un tavolo per due....ma si penti'

quasi  subito di averlo fatto. Stava cercando di fare il classico chiodo schiaccia chiodo e questo

non era giusto, forse doveva mettere prima le cose in chiaro con se stessa e poi si che si

sarebbe potuta dedicare a lui!
La sua miriade di pensieri contrastanti venne interrotta dal rumore della porta che aprendosi

all' improvviso andò a sbattere contro il muro. Si girò di scatto per lo spavento e vide sua

sorella Nabiki appoggiata al muro che la fissava con un aria soddisfatta.
- Allora sorellina, che te ne pare?
Akane rimase un pò perplessa, sbattè le palpebre più volte, si schiari'  la voce ed esclamò
- Bhè, stai bene....ma come mai ti sei vestita cosi?

C' era da non crederci, Nabiki Tendo aveva indossato un karategi. Uno di quelli che fino a

tempo prima indossava spesso anche lei. Ancora si ricodava di quella volta che aveva frainteso

un invito a uscire di Ryoga, e cosi, convinta che si trattasse di una sfida con Ukyo, si ritrovò ad

andare ad un appuntamento vestita come se avrebbe dovuto allenarsi. Le venne quasi dal

ridere ripensandoci, ma cercò di non darlo a vedere.

- Fammi gli auguri sorellina , da oggi comnicia la mia avventura al dojo!
- Credevo iniziassi la prossima settimana, come mai tutta questa fretta?
- Bhè oggi è il giorno in cui si allenano le ragazze, meglio che non lasci ancora il mio fidanzato

solo con quelle oche, non credi?
- Ma non saprei disse Akane un pò titubante, non voleva mettere in discussione la fedeltà di

Ranma, quando erano stati insieme lui aveva molte ammiratrici ma non l ' aveva mai

tradita,sola una volta c' era stato un bacio con quella gatta morta di Shampoo , ma era

comunque un bacio rubato, non ricambiato dal giovane.
- Perchè non vieni anche tu, ci sarà da divertirsi!
Akane sembrò quasi esitare di fronte all' invito della sorella, ma poi fini' col pensare che non

sarebbe stata una buona idea, per non parlare della reazione del suo fidanzato se ne  fosse

venuto a conoscenza.
- Mi piacerebbe credimi, sono secoli che non metto piede in quella palestra, ma oggi proprio

non posso ho un sacco di cose da studiare, poi stasera vado a cena fuori con Miki , magari un'

altra volta!
- Fa come ti pare....ma non sai cosa ti perdi esclamò Nabiki strizzando l' occhio alla sorella.


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Ranma se ne stava sdraiato con le braccia incrociate dietro la testa, sulla scrivania che da un

pò di tempo a questa parte aveva riposto in un angolo del dojo. Si poteva dire che quello fosse

il suo ufficio, era li che segnava le nuove iscrizioni, le presenze e le assenze e dove teneva tutti

i documenti e scartoffie varie attinenti alla sua attività. Ripensava a tutto quello che era

successo durante quei giorni....se prima il suo desidero era quello di uccidere Nabiki con le sue

stesse mani , ora non lo era più. Per lui infatti, non era stato poi cosi male tornare nuovamente

nella vita dei Tendo, e poi quelle litigate con il maschiaccio gli erano mancate tanto, anche le

sue botte, si era persino chiesto come sarebbe potuta essre la sua vita se quel giorno di molti

anni addietro non avessero preso la decisione unanime di rompere il fidanzamento. In fondo l '

aveva sempre pensato che quella ragazza dalla vita larga e dai modi un pò duri provava

qualcosa per lui, ma adesso? Cosa pensava adesso di Ranma Saotome , ora che al suo

fianco c' era un altro? Gli sarebbe proprio piaciuto avere una risposta a questa domanda.E lui?

Adesso era il fidanzato di Nabiki, ma nella sua mente riecheggiavano sempre i ricordi del

vissuto che aveva avuto con il maschiaccio.....naahhhh cercò di scacciare via quest' ultimo

pensiero dalla mente, lui era un artista marziale, aveva altro a cui pensare , ad esempio alle

sue allieve che avevano fatto ingresso nel dojo proprio in quell' istante! Queste, non appena

furono entrate, cominciarono a ricoprirlo di attenzioni. Ogni volta che arrivavano gli saltavano

praticamente al collo e lo riempivani di regali culinari: ramen, manicaretti, biscotti, zuppe.....

questo lo rendeva estremamente felice, in quanto gli evitava il più delle volte di cucinare. Dopo

il fallimento del matrimonio con Akane, e il successivo allontanamento dai Tendo, si

raffreddarono anche i rapporti con suo padre. Genma , infatti, fece ricadere su di lui la colpa di

quella rottura , tutto ciò portò il giovane col codino ad allontanarsi dal genitore evitando il più

possibile di frequentare casa Saotome. Con Nodoka, invece, la situazione fu ben diversa, lei

era stata per troppo tempo lontana dal figlio e adesso che l' aveva ritrovato non si sarebbe

allontanata da lui per niente al mondo, per questo nonostante la decisione del marito, che

preferiva andare a trovare l' amico Soun anzichè il proprio figlio, lei di tanto in tanto si recava a

casa di Ranma per passare un pò di tempo insieme e non perdeva mai l 'occasione di invitarlo

a pranzo o a cena, ma lui puntualmente si rifiutava vantandosi delle sue doti di cuoco provetto!

E già , adesso era lui a provvedere a se stesso, aveva imparato a cucinare, ed era anche

bravo, ma spesso un pò per stanchezza, un pò per pigrizia finiva sempre con il saltare qualche

pasto, oppure si limitava ad assaggiare quello che gli veniva preparato dalle sue ammiratrici.
Anche per questo era contento del suo riavvicinamento coi Tendo.....era bravo, ma la cucina

della dolce Kasumi gli era proprio mancata! Mentre pensava a tutto questo, cercava di liberarsi

dalla morsa di quelle pazze...aveva come un brutto presentimento, si sentiva come due occhi

puntati addosso!

Si girò di scatto, il suo istinto di artista marziale non si era sbagliato,in effetti, aveva due occhi

puntati addosso....erano gli occhi di nabiki che con uno sguardo accusatorio lo scrutavano in

modo minaccioso...

- Na Nabiki che che ci fai tu qui  balbettò Ranma
Lei non lo degnò di una risposta, si limitò a scrutare dalla testa hai piedi quelle ragazze che

adesso la fissavano imbestialite.
- Sarebbero queste le tue allieve? Pensavo che insegnassi arti marziali , loro mi sembra che

siano qui per fare una sfilata sulla spiaggia!
In effetti nessuna delle ragazze indossava il karate-gi ma anzi la maggior parte di loro aveva

messo dei pantaloncini corti e dei toppini aderenti, insomma non avevano un abbigliamento

molto consono alla situazione. Una in particolare, indossava un body verde, era alta, snella,

aveva dei lunghi capelli neri raccolti in una coda di cavallo. Fu lei ha prendere la parola.

-Ahahahah cosa credi sciocchina lo sappiamo che hai costretto il nostro adorato Ranma a

fidanzarsi con te tramite uno sporco ricatto, ma non temere mio caro troverò un rimedio per

toglierla di mezzo cosi potremmo stare finalmente insieme! ahahahahah

Nabiki rimase per un attimo perplessa, possibile che quella ragazza fosse.... Kodachi Kuno!

Ranma, accortosi dello sgomento della ragazza  si grattò la testa un pò imbarazzato. Infine

esclamò:
- Si, lei è una delle mie allieve migliori, frequenta molte delle mie lezioni....

Questa volta fu Nabiki ad esplodere in una sonora risata, non era riuscita proprio a trattenersi

di fronte a quella notizia cosi assurda, era piegata sulle ginocchia e si teneva l' addome con le

mani per il troppo ridere. Non poteva credere alle sue orecchie, Kodachi, una delle ginnaste più

brave era diventata un artista marziale, cosa da non credere!

-Sai Kodachi non credevo di trovarti qui, pensavo che fossi anche tu in giro per il mondo con

quell' impiastro di tuo fratello alla ricerca della ragazza col codino! E scoppiò nuovamente a

ridere!
Già proprio cosi, da quando Ranma era guarito dalla maledizione e aveva smesso di girare per

le vie di Nerima nelle vesti di Ranko, l' ex tuono blu del furinkan preoccupato per le sorti della

ragazza dai capelli rossi annunciò la sua intenzione di partire per lungo viaggio alla ricerca

della leggendaria ragazza col codino, prima di partire , però promise alla dolce Akane Tendo,

che un giorno sarebbe tornato e avrebbero vissuto tutti e tre felici!
La rosa nera di fronte a quella reazione si portò una mano davanti alla bocca ed affermò

indignata:

-Come osi prenderti gioco di me, pagherai per questo!

Nabiki cercò di ricomporsi dallo stato di ilarità in cui si trovava.

-Adesso basta scherzare, se sono qui e anche per dirvi che d' ora in avanti ci saranno delle

regole da rispettare. Regola numero 1: ognuna di voi dovrà presentarsi al dojo con l' apposito

Karate-gi.
Che anche  il codinato era d' accordo su questo punto era reso evidente dal modo in cui

faceva segno di si con la testa. Egli , infatti, più volte aveva cercato di spiegare alle ragazze

che si sarebbero dovute presentare con abiti più appropriati, ma non riuscendo ad ottenere

risultati si era ormai rassegnato.

-Regola numero 2: dovete ricordarvi che Ranma anche se govane e pur sempre il vostro

maestro e dovete portargli un certo rispetto per tanto risparmiatevi certe confidenze nei suoi

confronti e usate l ' appellativo di MAESTRO ogni volta che vi rivolgete a lui, non voglio più

sentire frasi come mio adorato Ranma, o Ranma caro e cosi via! Vi ricordo, inoltre che qualora

qualcuna di voi proverà ad infrangere una di queste due regole sarà costretta a pagare una

multa salatissima!
A questo punto un enorme gocciolone comparve sulla testa di Ranma e delle ragazze. Tutti

infatti avevano intuito che queste regole altro non erano che dei modi indiretti tramite i quali la

ragazza col caschetto voleva recuperare un pò di spiccioli!

- Ah quasi dimenticavo, volevo anche informarvi che la quota di iscrizione alle varie lezioni è

stata aumentata ed inoltre d' ora in avanti il vostro maestro si impegnerà anche a darvi delle

lezioni in più pagando  ovviamente le ore di straordinario!
Questa volta Ranma cadde a testa all' ingiù e con i piedi tremolanti in aria.

- Adesso basta con le chiacchiere ragazze iniziate a fare dei giri intorno alla palestra fino a

quando non vi fermo io. Disse Nabiki . Dopo ciò fecero il loro imgresso degli uomini che

portavano una grande scrivania che sembrava quasi quella di una reception e tolsero quella

vecchia. La ragazza una volta indicato il punto dove doveva essere sistamato il nuovo

acquisto, congedò quegli uomini dando loro una mancia alquanto misera e si mise all' opera,

sistemando le varie scartoffie del fidanzato nei vari scomparti, poi piazzò due fotografie una da

un lato che la ritreva con la mano alzata in segno di vittoria, l ' altra di Ranma mentre eseguiva

uno dei suoi kata ed infine si dedicò alla lettura di una rivista mentre sgranocchiava alcuni

biscotti.

- Nabiki che significa tutto questo? e poi è da un ora che fai girare quelle ragazze intorno al

dojo hanno iniziato ad inciampare per i giramenti di testa adesso basta! ringhiò Ranma

sbattendo un pugno sulla nuova scrivania.
- Ehi attento a non rovinarla che ti è costata tanto mio caro!

Ranma capii' finalmente che era giunto il momento di prendere in mano la situazione se non

voleva che tutto quello che aveva costruito in tutti quegli anni di sacrifici sarebbe andato

perduto per colpa di quella vipera, cosi si apprestò a trascinarla per un braccio in mezzo alle

altre allieve e la costrinse a prendere parte alla lezione. Se si sentiva cosi importante da

prendere decisioni riguardo al dojo era giusto che anche lei desse il buon esempio e

prendesse parte agli esercizi.
Questo affronto però nabiki proprio non lo digeri', e cosi finite le lezioni si apprestò a fermare le

ragazze una volta uscite dal dojo e cercò di corremperle. Avrebbero dovuto sempre rispettare

le sue regole ma le informò che per farsi perdonare metteva in vendita molte delle foto del suo

fidanzato in situazioni imbarazzanti. E' facile immaginare la reazione delle ragazze, che dopo

un attimo di sgomento iniziale accettarono subito l' offerta, in particolare Kodachi aveva detto

che le avrebbe pagate anche il doppio basta che ne avrebbe avute di più!

Fatto ciò la ragazza col caschetto si congedò dal presunto fidanzato e iniziò a girovagare per

la casa come uno zombie, era veramente distrutta, camminava ricurva con le braccia penzoloni

lungo il corpo, stavolta Ranma aveva proprio esagerato e questo suo dispetto l' avrebbe di

sicuro pagato caro.

- Questa storia deve finire il prima possibile,  le arti marziali non fanno proprio per me ....pensò

Nabiki .

Nel frattempo fece il suo ingresso in casa la minore delle Tendo che subito si mise alla ricerca

della sorella. Aveva cercato di studiare senza ottenere risultati, poi si era dedicata  a girare per

negozi vari alla ricerca di qualcosa di carino da mettere, ma la sua mente e il suo cuore erano

rivolti altrove ed aveva finito con il tornarsene a casa a mani vuote e con la testa più pesante

del solito. Si incontrarono entrambe all' inizio delle scale, una con la testa fra le nuvole, l ' altra

con un espressione cadaverica, si guardarono per alcuni istanti. Fu Akane ha rompere il

silenzio.

- Nabiki ti stavo cercando, volevo comprare qualcosa di carino per stasera , ma non ho visto

niente di particolare, cosi ho pensato che forse mi potresti prestare la minigonna marrone che

non metti quasi mai!

Un idea malvagia balenò nella mente della cinica Nabiki che di fronte alle parole della sorella, si

riportò nella sua posizione eretta,si portò una mano sotto il mento come stesse tramando

qualcosa....ed in effetti qualcosa la stava architettando. Poi con gli occhi ridotti a due fessure e

un ghignò malefico sentenziò:

- Mi spiace sorellina, ma  la minigonna serve a me.... anche io ho una cenetta romantica

stasera... e cosi andò via su per le scale soddisfatta....








ECCOMI!!!!! un pò in ritardo ma sono tornata! mi scuso ma ho avuto molti impegni in questo

periodo! comunque ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito e anche coloro che hanno solo

letto! a presto un abbraccio forte forte

ali
  
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