'
'blow me one last kiss'


‘Ciao’ disse il ragazzo dagli occhi verdi smeraldo.
‘M-ma tu sei Ha-arry Styles!’ dissi io, incredula di quello che stesse succedendo.
‘Che accento carino! Mi ricorda quello di Niall’ disse lui, normalmente, come se davanti ci fosse una sua vecchia amica.
‘Vengo dal Galles, abbiamo l’accento simile a quello irlandese’ dissi io, cercando di mantenere la calma per non saltargli addosso.
‘Sai suonare bene, e hai una voce magnifica! Come ti chiami?’ disse Harry scrutandomi da capo a piedi.
‘Mel, cioè, Melanie!’ dissi portandomi la mano al viso dalla vergogna.
‘Piacere di averti conosciuto’ Disse stringendomi la mano. Prese il telefono dalla tasca, digitò un numero e scomparse in lontananza.
‘CHE STUPIDA CHE SONO! Ho incontrato il mio idolo e… CAZZO!’ dissi io tirando un pugno contro il muro. Mi accovacciai con la testa sulle ginocchia e stetti in quella posizione per almeno mezz’ora. Poi iniziò a scurirsi e decisi di ritornare al mio ‘rifugio’ prima che l’ultimo raggio di sole non avesse illuminato il mio cammino.
La mattina dopo mi svegliò un tuono, di quelli rumorosi, accompagnati anche da qualche lampo.  Le prime gocce iniziarono a scendere, ma decisi lo stesso di andare a suonare. Misi apposto lo Zaino in un angolo e mi avviai al mio solito incrocio. Vedevo gente che scappava sotto i propri ombrelli colorati, e poi c’ero io, che camminavo tranquilla con la mia chitarra sulle spalle. Mi fermai in un punto riparato dalla pioggia, poco lontano da dove stavo ieri. Mi sedetti e tolsi fuori la chitarra dalla custodia. La imbracciai quando una macchina parcheggiò di fronte a me. Un ragazzo con il ciuffo biondo si sporse fuori dal finestrino.
‘E’ lei la ragazza?’ disse rivolgendosi al guidatore. ‘Cavolo Harry è lei? Mi stai facendo bagnare tutto il ciuffo!’ disse risedendosi al suo posto e aggiustandosi il ciuffo davanti lo specchio.
‘Ciao Mel!’ disse Harry dalla macchina. ‘Cavolo, sta piovendo a dirotto! Sali, non vorrai prenderti un raffreddore!’
‘Grazie, ma preferisco rimanere qua.’
‘Sicura? Volevamo portarti nel nostro studio di registrazione, volevamo provare a farti suonare e cantare qualche canzone’ disse Zayn che continuava ad aggiustarsi il ciuffo. Ci pensai un po’ e capì che quella era la mia occasione. Quindi afferrai la custodia della chitarra con una mano e con l’altra aprì la portiera. Entrai e mi accomodai sul sedile.
‘Harry! Potresti fermarti vicino quel ponte? Dovrei prendere le mie cose’ Dissi scorgendo il ponte in lontananza.
‘Davvero tu dormivi qua?’ disse quasi sconcertato.
‘Si, sono scappata da casa, ma è una lunga storia. E vi secchereste soltanto a sentirla.’ Così scesi, percorsi il sentiero che portava al ponte e raccattai la mia roba. Il fiume era in piena e per poco non si trascinava le mie cose in acqua. Presi tutto, traballando un po’ sotto il peso delle cose.  Caricai lo zaino nel cofano e rientrai in macchina.
‘Tieni’ disse Harry passandomi la sua giacca. ‘Mettila, almeno sentirai meno freddo’ La indossai velocemente.
‘Grazie mille’ dissi cercando di farmi piccola, piccola. Il viaggiò duro poco, arrivammo nello studio in un batter d’occhio.
Harry scese aprendomi lo sportello, così scesi anche io. Andai per caricarmi lo zaino, ma Harry mi superò prendendolo lui. 
‘Grazie’ gli dissi.
‘Di niente’ Disse dirigendosi verso l’entrata.
 Quando entrai nello studio, un profumo di Hamburger mi fece accendere la fame, poi notai che un ragazzo biondo era intento a mangiare, ecco da dove arrivava il profumo.
‘Vieni, avvicinati’ disse Harry che era vicino al mixer.  ‘Lui è Niall’ disse indicandomi il ragazzo che mangiava
‘si, so chi è!’ dissi io cercando di reprimere la mia felicità.
‘E allora conoscerai anche Liam e Louis’ disse indicandomi quei due ragazzi che giocavano con i bottoni del mixer. Lou si avvicinò per poi stringermi la mano calorosamente.
‘Che bella fanciulla che ci hai portato Harry’ disse lui, provocandomi la pelle d’oca e le farfalle nello stomaco. Ero molto sensibile, ma facevo sempre la parte della dura.
‘Ciao’ dissi ricambiando il suo sorriso.
‘Sei tu la ragazza con la voce angelica di cui ci ha parlato Harry’ disse Liam, infondo alla stanza.
‘Si è proprio lei, ora voglio mostrarvelo!’ disse accompagnandomi nella stanzina amplificata, dove le star registrano le canzoni.
‘Puoi accomodarti lì’ disse indicando uno sgabello con di fronte un microfono.
‘Devo proprio? Mi vergogno un po’!’ Gli dissi tutta rossa. Ma lui ormai era già uscito, lasciandomi da sola in quello stanzino con le pareti trasparenti. Chiusi gli occhi e presi la chitarra in mano. Iniziai a muovere le dita sulle corde, facendo risuonare Stereo Hearts nella stanza. Cantai tutta la canzone in un lampo con gli occhi chiusi, finì di cantare ma avevo la paura di aprire gli occhi. Avevo paura della reazione che avessero avuto i ragazzi. Poi mi decisi. Quindi aprì lentamente gli occhi: davanti a me avevo 5 ragazzi, tutti con le bocche spalancate.

SPAZIO AUTRICE;

In questo capitolo Melanie stupisce i ragazzi con la sua voce, e sembra che tra lei ed Harry ci sia qualcosa! voi cosa ne dite? 

Lasciatemi una recensione xx
A domani x