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Autore: sakura alexia    24/02/2013    2 recensioni
Vi presento una nuova fic in versione scolaresca dove ovviamente non mancheranno numerosissime sorprese
Vedremo i mugiwara e tanti altri alle prese con le noiosità della scuola e tanti problemi vari
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAP 1 – RITORNO A SCUOLA

 

Settembre era tornato di nuovo purtroppo, e ciò significava di nuovo scuola, erano le 8.30 di mattina, e io stavo ancora dormendo, quando una dolce voce molto famigliare mi svegliò, accompagnata dalla lingua di un cane.

Apro gli occhi e, ancora un po' intontita dal sonno cerco di capire chi mi ha strappato dal mio sogno, anche se so già che si tratta della mia sorellona, Robin, e la nostra cagnolina, Stella, d'altronde viviamo solo noi tre in questa casa.

Sakura, è ora di svegliarsi” mi dice dolcemente.

Mi alzò lentamente sbadigliando, non riesco a capire come faccia mia sorella a svegliarsi tutte le mattine all'alba, a volte non dorme neanche, ma nonostante questo non mi ha mai imposto di fare come lei, noi due siamo diverse, ma è proprio questo il bello, se fossimo completamente uguali chissà che noia.

Ad esempio anche a colazione, io bevo sempre una buona tazza di latte caldo con tanti biscotti, invece a lei basta una misera tazza di caffè.

Come prevedibile trovo già tutto pronto sul tavolo della cucina, Robin pensa sempre a tutto, e la cosa mi fa sorridere.

Dopo più o meno un quarto d'ora finisco di mangiare, ci metto sempre tanto.

Vado in bagno, e poi torno nella mia stanza, scelgo i vestiti, un paio di leggins blu lunghi fino al ginocchio e una maglietta a maniche corte bianca con la bandiera americana, e poi mi metto un paio di scarpe dell'adidas bianche e blu.

Lo so, sono una ragazza, dovrei essere più femminile ma non mi piace, non ho bisogno di mettermi eccessivamente in mostra per dimostrare di essere carina.

E per ultima cosa penso ai capelli, i miei lunghissimi capelli albini, mi arrivano fino alle ginocchia, li pettino per bene per poi legarli in una coda alta, ho solo un ciuffo ribelle che mi cade sull'occhio destro, l'ho sempre tenuto, mi ricordo che mia madre mi diceva che erano i primi capelli che mi erano cresciuti, e per ciò ho deciso di tenerli sempre così, inoltre anche Robin li adora.

Mi guardo allo specchio, si così vado bene, allora prendo la mia borsetta nera, il primo giorno non devo portare molto, solo il diario, un astuccio, il cellulare, le chiavi di casa e, più importante di tutto, il mio MP3, quello non deve mai mancare.

Una volta messo dentro tutto, la chiudo e la metto a tracolla, sono 9.30, meglio che vada ora, la scuola non è lontana, più o meno 500 metri da casa mia, per ciò ci vado a piedi.

Saluto la mia sorellona con un forte abbraccio e le auguro buona fortuna per il suo nuovo lavoro, è stata licenziata da poco ma intelligente com'è ne ha trovato un altro in un batter d'occhio.

Non ho alcuna fretta, visto che devo andare in quarta superiore il primo giorno entro alle 10, ogni classe ha il suo orario, ovvero le prime alle 8, seconde e terze alle 9, e quarte e quinte alle 10, e io appartengo al terzo gruppo.

Non posso fare a meno di chiedermi che compagni mi troverò, spero non siano come quelli degli altri anni, non dico che mi erano antipatici, ma non eravamo per così dire amici, al di fuori di qualche parola ogni tanto non interagivamo mai, chissà che quest'anno non cambi qualcosa, sarebbe bello.

Arrivo al parcheggio della scuola qualche minuto prima dell'annuncio delle classi, vedo uscire il preside Sengoku dalla scuola con la sua capretta, un microfono ed gli elenchi delle classi.

Inizia ad annunciare i nomi, io sono nella prima classe la 4A, sono sempre stata in questa sezione alle superiori, la mia aula è la numero 19, si trova al primo piano, ed è una delle più spaziose, non come il buco in cui ci avevano messo l'anno scorso.

Sono una delle prime ad arrivare e subito prendo uno dei posti in fondo, a sinistra, proprio vicino alla finestra, è stupendo stare qui, così se mi annoio posso guardare fuori, i posti dove ci sono finestre sono sempre i più ambiti, mi scappa una risata, sono fortunata a quanto pare.

Siamo ancora in pochi per ora, vedo entrare tre ragazze famigliari, sono Perona, Bonney e Polluce.

La prima ha i capelli rosa legati in due strani codini, come al solito, ha gli occhi molto grandi, adora i fantasmi e tutto ciò che è macabro, ma ha il terrore degli scarafaggi, come ho visto l'anno scorso quando ne è entrato uno in classe, che risate che ho fatto, è un tipino snob, ed ha una risata davvero irritante.

Poi c'è Bonney, anche lei ha i capelli rosa, più lunghi e scuri rispetto a Perona, un tatuaggio a forma di mezzaluna sulla guancia, è vestita in modo indecente, ha dei pantaloncini cortissimi ed una canottiera scollatissima, niente di nuovo, e per ultima cosa adora mangiare.

Per ultima c'è Polluce, la più viziata, ha i capelli di uno strano verde acqua ed un abbigliamento talmente strano che non riesco nemmeno a descrivere.

Dietro di loro c'è un'altra ragazza dai capelli blu e con gli occhiali che non conosco, da quello che posso vedere sembra abbastanza normale.

Vedo anche due ragazzi, Kidd e Law, quei due non vanno mai d'accordo, da quello che so in prima superiore sono stati bocciati entrambi perchè litigavano di continuo.

Kidd è muscoloso, ed ha una cresta di capelli rossi fuoco, è un ragazzo molto presuntuoso, mentre Law è un po' più mingherlino, moro, ma porta sempre uno strano cappellino, nessuno sa che taglio porti, ha molti tatuaggi, come carattere è abbastanza calmo, entrambi si siedono uno di fianco all'altro nell'ultima fila, ma a destra, perchè a sinistra ci sono io.

Dopo di loro ci sono altri due ragazzi che non conosco, uno dai capelli verdi e uno biondo, anche loro non sembrano andare d'accordo, uno è vestito come un buzzurro mentre l'altro è molto elegante, loro hanno preso posto davanti a me.

Vedo il biondino girarsi verso di me, mi guarda in maniera strana.

Ma che visione celestiale, sei un angelo sceso sulla Terra, sei stupenda” mi fa le moine, non deve essere molto normale.

Sta zitto damerino!!” gli urla l'altro, facendolo arrabbiare.

Vuoi litigare?”

I due stavano per darsele ma furono interrotti da un altro ragazzo che è entrato urlando, seguito a ruota da un altro, forse pensavano di essere in ritardo, i due si mettono di fianco a me, visto che gli unici due posti rimasti sono quelli di fianco al mio.

Ora che li guardo meglio quello alla mia destra ha uno strano cappello di paglia, è moro ed ha una curiosa cicatrice sotto l'occhio sinistro, l'altro invece ha un naso molto lungo, anche lui è moro, indossa una bandana con sopra degli occhiali che non avevo mai visto prima.

Il primo sembra essere piuttosto scalmanato, mentre il secondo deve essere molto pauroso.

Non facciamo in tempo a presentarci perchè il prof è già entrato, non l'ho mai avuto quindi devo ancora inquadrarlo, ha i capelli rossi e delle cicatrici sull'occhio sinistro.

Oi!!! ciao Shanks!!!” urla il ragazzo con il cappello di paglia.

 

Eccomi ancora qui ^^

Spero vi piacerà questa fic scolaresca, dove sarà presente ancora una volta la mia OC Sakura

Per quanto riguarda la scuola avrà un sistema un po' strano, che vedrò di spiegare nel migliore dei modi nel prossimo capitolo

   
 
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