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Autore: LilyGranger    26/02/2013    3 recensioni
Quinto anno ad Hogwarts e una coppia insolita comincia a formarsi fra i dormitori, le aule e i sospiri. Fred e Hermione. Tra gelosie, insicurezze e tenerezza vedremo il loro rapporto consolidarsi sempre più. "E allora lo fece, Hermione, fece quella cosa che diede inizio a tutta la nostra storia. Sorrise. Ma non fece uno di quei sorrisi di circostanza, d’imbarazzo, d’isteria, di divertimento. No era un sorriso sincero, estremamente sincero e anche...felice."
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Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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-Scusate l’interruzione – sibilò la voce di Fred Weasley alle spalle di Ron ed Hermione che si girarono di scatto e assunsero un colorito al quanto pallido.
Scostandosi velocemente da Ron, Hermione provò a spiegarsi ma tutto quello che le uscì fu un incomprensibile balbettio.
-Non c’è niente da interrompere Freddie, solo un abbraccio..ci trovi qualcosa di male ?- intervenne Ron.
Dopo uno sguardo sostenuto e un silenzio fin troppo lungo, Fred fece l’unica cosa che nessuno si aspettasse potesse fare.
-Ok..Hermione volevo scusarmi con te. Sono stato un bastardo per averti urlato contro- disse puntando i suoi intensi occhi in quelli della ragazza che aveva avanti.
Hermione dal canto suo non proferì parola. Il tutto era così inaspettato e surreale da lasciare senza niente da dire persino lei, la strega/prefetto più brillante del suo anno.
-Be, pace fatta no ? – disse con un sorriso fin troppo tirato Fred.
Per capire il suo comportamento, però, dobbiamo tornare di un passo indietro, esattamente nel momento in cui Hermione lasciò la stanza seguita da Ron.
Ovviamente dopo la lite i Grifondoro tornarono alle loro occupazioni da prima interrotte.
Chi era rimasto turbato, facile da indovinare, era il nostro Fred Weasley che, cavalcando ancora i sentimenti che la discussione aveva provocato in lui, non riusciva a non percorrere a grandi passi la camera da letto in cui si era rintanato.
Nel pieno dei suoi pensieri non si accorse minimamente di due figure entrate in stanza che lo fissavano con sguardo apprensivo.
-Freddie...- tentò una prima voce.
- Non ora Georgie!-
- ..Ma Fred...- disse una seconda.
- Ho detto, non ora, Ginny!- rispose ancora più brusco Fred.
A quella risposta la rossa scattò. Con movimenti lampo si ritrovò attaccata al colletto della camicia del fratello
-Ah no caro mio tu hai rotto! Ti piace Hermione?? Corteggiala! Vuoi essere onesto nei confronti di Ron? DIMENTICALA! Ma smettila di trattare male le persone solo per un tuo conflitto interiore!- sbottò Ginny
Fred rimase senza parole. Rigido sotto la presa della sorella e con gli occhi sgranati per lo stupore provò a ribattere.
-Ma.. io..-
- AAAH NO ! Non ho finito caro mio !!-
Fred ammutolì
-Se continui a comportarti così allontanerai tutti da te e si... DICO TUTTI ! E in questo tutti rientra anche la tua bella riccetta ! Di conseguenza se non la smetti ,a prescindere da quello che decidi...be.. Non c’è da biasimarla se si getta nelle braccia di Ron! QUINDI ORA FILA A SCUSARTI.-
Fred lanciò un’occhiata a suo fratello che, però, si limitò ad appoggiarsi al muro incrociando le braccia e dando una leggera scrollata di spalle.
-Io farei come dice lei amico.-
Dopo un attimo di silenzio, Fred sorrise.
Il problema è che il suo non era uno dei soliti sorrisi bonari marcati Weasley.
No. Assolutamente no.
Il suo era un sorriso tirato dalla malizia. Quel classico sorriso che gli appare sul volto mentre progetta un malefico scherzo.
-Ok! Tanto a me Hermione non è mai interessata particolarmente.- disse con estrema calma – Era un qualcosa più vicino ad un...passatempo.-
A quelle parole uscì dalla stanza per andare a porgere “ le sue più sentite scuse alla fanciulla”, lasciando Ginny con la bocca spalancata e George con una mano sulla fronte.
-M-mi sa che...che non ha ben capito quello che gli ho detto- Disse la giovane Weasley mentre i sensi di colpa cominciavano a far sentire la loro presenza.
- E’ un deficiente. Basta, tutta questa storia mi ha stancato- esclamò George con una calma ancora più inquietante del fratello.
-Cosa??!! Non lo puoi abbandonare !-
George, che nel frattempo era arrivato alla porta si fermò e , girando un po’ la testa per vedere la sorellina, disse: - Infatti non ho alcuna intenzione di abbandonarlo-
Ginny, che in un primo momento era rimasta senza parole, cominciò ad avere un brutto presentimento.
-Co-cosa hai intenzione di fare?-
Per un attimo un sorriso beffardo si dipinse sul volto del ragazzo. – Lascia fare a me-
Detto questo, chiuse la porta alle sue spalle lasciando la sorellina a chiedersi perchè dei fratelli così ottusi fossero toccati a lei.
Aaah il marchio Wealsey..
Tornando al punto in cui ci siamo interrotti prima ritroviamo un’Hermione abbastanza sconvolta dalle chiacchiere amichevoli ma tuttavia distaccate di Fred e un Ron abbastanza seccato per il comportamento del fratello.
-Aah quindi non state più insieme?- chiese con noncuranza Fred
Ron ed Hermione dissentirono.
-Mmmh mi dispiace- disse Fred puntando i suoi occhi in quelli di Hermione. Occhi che dicevano una miriade di cose in più rispetto al “ mi dispiace” pronunciato dalla bocca. Occhi animati dalla fiamma del desiderio, fiamma che Hermione potè veder affievolirsi poco a poco fino a spegnersi del tutto.
-Comunque, avete visto Angy?- domandò Fred con fare allegro.
Ron, con un gesto discreto, afferrò la mano di Hermione che stava per essere schiacciata dal peso di quelle parole.
-Angy?- chiese con voce strozzata lei.
-Si, Angy..be Angelina. La mia ragazza. L’hai vista?-
Le lacrime inondarono gli occhi di Hermione che, pur di nascondere questa sua debolezza, quest’ammissione dei suoi sentimenti per Fred, abbassò il capo e scosse la testa.
Dopo essersi calmata alzò lo sguardo e potè intravedere sul volto di Fred quell’espressione mista a tristezza e apprensione. Che fosse solo un’illusione ?
Probabilmente si visto che, in un battito di ciglia, il volto del roscio era tornato di pietra.
-Be, vado a cercarla- si congedò così Fred.
Si voltò velocemente e si affrettò ad allontanarsi da Hermione. Ogni passo che metteva fra loro,effettivamente, era un vero e proprio passo più lontano dai sentimenti che provava per lei. Era come se avesse premuto un pulsante che gli impedisse di provare ancora quei sentimenti forti e intensi che aveva provato per la ragazza di suo fratello.
E questa volta quel pulsante sarebbe stato disattivato per sempre.
   
 
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