26/02/2013
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FIX A HEART... I try to savertise and I,
Ended up with wounds to bind
Like you’re pouring salt in my cuts
And I just ran out of band-aids
I don’t even know where to start
Quello che è fatto è fatto e zero ripensamenti.
Siamo sui 7 miliardi di persone, possibile che non ci sia un altro ragazzo?
Più che altro è trovarne uno che combaci con il mio carattere...
***
Facebook, ore 22.34 -Alex
Hey
Facebook, ore 22.34 -Demi
Ciao :)
Facebook,ore 22.36 -Alex
Possiamo incontrarci oggi?
Facebook, ore 22.36 -Demi
No tesoro, te l'avevo detto che oggi non potevamo incontrarci...
Facebook,ore 22.37 -Alex
Lo so ma devo dirti una cosa...abbastanza importante e riguarda NOI...
Facebook, ore 22.38 -Demi
Ok, devo preoccuparmi.
Su, sputa il rospo
Facebook, ore 22.40 -Alex
No, non è che sia niente ma...
è una cosa che non voglio dirti così in modo freddo.
Facebook, ore 22.41 -Demi
Ok va bene.
Capisco che negli ultimi tempi ci sono state parecchie incomprensioni ma fino a questo livello...Ma d'altra parte, vita tua, scelte tue.
Facebook, ore 22.43 -Alex
te lo ripeto, non volevo finire in questo modo ma... sono arrivato a questa concusione ultimamente nemmeno ho avuto modo di dirtelo...
Sinceramente non ci potevo credere. Sì, ammetto che anche ieri avevano litigato (sempre a causa sua) ma non pensavo che oltre il danno, anche la beffa.
Avevo gli occhi inondati di lacrime, non sapevo che rispondergli e SE rispondergli.
Dopo 8 mesi pensavo il nostro amore fosse vero ma evidentemente lo era solo per me,solo a me interessava di quelle promesse, di quegli abbracci e solo a me dispiaceva litigare e SOLO IO stavo male quando non ci parlavamo per giorni.
Ora in quel momento lo odiavo con tutto il mio cuore, presi il telefono e senza pensarci due volte cancellai il suo numero e i messaggi più dolci che avevo salvato.
Facebook, ore 22.53 -Demi
Non mi ami più? Perfetto, me ne farò una santa ragione. Ps: sei uno stronzo e vaffanculo.
Furono queste le prime parole che mi vennero in mente, non ci pensai due volte e le scrissi. Basta con le dolcezze, i perchè e tutte quelle cazzate, era anche il momento di pensare un po' a me invece che sempre agli altri...
Fosse vero ciò che pensavo...Nel mio cuore c'era un vortice di emozioni che non sapevo esprimere, e tutto quello che sentivo dentro si manifestò in un urlo disperato di rabbia.
***
Erano passati solo 4 giorni da quando Alex mi scaraventò il cuore addosso al muro e ancora il pensiero di noi due insieme incombeva nella mia mente.
Ciò che ora mi rilassa è il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli e ritirandosi lasciano sulla sabbia delle flebili impronte fragili, che presto il mare porterà via e le cancellerà per sempre. Guardo lontano, non so nemmeno cosa sto cercando. Forse una speranza su cui aggrapparmi, o un segno dall'alto o ...magari a saperlo.
Il sole incombeva sopra la mia testa senza darmi tregua ma non pensai nemmeno per un attimo a scenedre da quel molo e allontanarmi da quel mare che era diventato il mio confidente: quante lacrime versate, quante bottiglie gettate con dentro racchiusa la mia vita, solo lui sapeva quanto soffrivo. Odio manifestare la mia tristezza agli altri, e questo posto per me è come una salvezza.
Mi misi a pancia in sotto e mi inoltrai nella vasta playlist di cui il mio mitico mp3 disponeva. Sì, ora ho bisogno di canzoni allegre, i piagnistei li lascerò a più tardi...
Mentre stavo mettendo la canzone 'Kiss you' dei One Direction, non feci in tempo a spostarmi che un ragazzo seguito da 4 tipi si gettarono a bomba nel mare, facendo arrivare l'acqua quasi alla fine del molo.
Un unico problema: su quel molo c'ero IO.
Chitarra bagnata, capelli fradici e asciugamano peggio.
Ma io mi domando, esiste un pò d'educazione in questo mondo?
Il primo ragazzo che si era tuffato mi guardò con aria molto divertita mentre mettevo velocemente al sicuro le cose meno bagnate.
Un sorriso così da ebete non l'avevo mai visto. Infuriata com'ero per tutti i miei problemi, ci mancava solo questa banda di simpaticoni che ora avevano i loro 10 occhi puntati su di me. Il primo tipo si aggrappò al molo
-Hey signorina!-
Ma che cazz..
-Cosa c'è?- le risposi sull'orlo di una crisi mentre tentavo di asciugare la chitarra.
-Quando ti sei alzata hai fatto cadere gli occhiali in mare!-
Oh no, adesso anche quei dannatissimi occhiali.
-beh dovrei ringraziare te e i tuoi amici, non credi?-
-Mi sembra che il mare sia pubblico, non della qui presente signorina- mi disse con un tono da prepotente.
-Non azzardarti a chiamarmi signorina, io non conosco te e tu non conosci me, so solo che mi hai interrotto in un momento di relax e la cosa mi dà alquanto fastidio, ma dato che oggi non sono in vena di litigate, vai al diavolo.- Okay, non so se è anche colpa del ciclo ma i miei nervi sono alle stelle.
-Ohohoh!! Ma sentitela! Giusto perchè sono un uomo che si rispetti, evito di dare rispostacce a ragazze poco educate come lei!- e avendo detto ciò, si immerse in acqua e nuotò a largo con gli altri.
Gli auguro che non possa mai incontrarmi in giro, altrimenti...Non mi conosce,no che non conosce la Demi che tira fuori il peggio di se!
E con questo, mi avviai verso casa di Selena.
-Demi non sai quello che devo dirti!!- mi annunciò prima che varcassi la soglia.
Hola dolcezze! Scusatemi davvero il ritardo, la scuola e il nuoto non mi danno tregua :SS
So che adesso siamo all'inizio e la storia può sembrare non del tutto travolgente, ma solo se seguite potete capire come continuerà ad evolversi!
Comunque non mi sono neanche presentata nel primo capitolo, mi chiamo Sofia, ma gli amici mi chiamano Sofypanda:'33
Mi farebbe molto piacere ricevere una recensione da voi, proprio perchè riceverle dà anche uno stimolo in più a colei/colui che scrive!!
Bacioni a tutte e.. buona lettura!