Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Sarachan89    15/09/2007    7 recensioni
Quando Draco espresse un desiderio non credeva di certo che si sarebbe trovato tra i piedi una fata pronta ad esaudire i suoi desideri! Peccato che la fata sappia essere più testarda del giovane Malfoy e, a volte, decisamente più dispettosa, quasi pasticciona. Riuscirà Draco a vedere il suo desiderio realizzato?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
cap 24
Capitolo 24
“Giorno 3 (terza parte):
Dopo ogni tempesta viene sempre il sereno”



“Chi è il prossimo?”chiese Faye guardando gli altri mangiamorte.


La domanda di Faye scatenò il panico tra i seguaci dell’Oscuro Signore che cercarono di fuggire via all’istante temendo per la loro sorte se fossero finiti nelle mani della fata.
Nel grande salone i mangiamorte stavano tutti correndo per cercare di salvarsi dimenticandosi completamente dei membri dell’Ordine e dell’ES che, ogni qual volta si presentava l’occasione, ostacolavano in ogni modo la fuga dei seguaci del Lord permettendo a Faye di divertirsi un po’ anche con loro.
Nel giro di un quarto d’ora tutti i mangiamorte erano stati messi fuori combattimento. C’era chi era stato trasformato in un topo, chi in un animaletto di peluche, chi in un figlio dei fiori e chi, come Lucius, era stato rimpicciolito e messo in una casa per le bambole dopo che la fata aveva cambiato loro l’abito.
Una volta conclusa l’operazione –Leviamoci dai piedi questi imbecilli vestiti di nero con le maschere- Faye fece comparire delle sedie e dei tavolini tutto intorno alla parte centrale della sala dove stavano Harry e Voldemort che, in mezzo a tutto quel trambusto, non avevano ancora cominciato il loro duello.
Dopodichè, schioccando le dita, la fata creò una barriera attorno ai due maghi e si sedette ad uno dei tavoli in prima fila assieme ad Aaron mentre tutti gli altri la guardavano perplessi.
“Posso chiederti cosa stai facendo?”chiese Draco.
“Mi preparo a godermi lo spettacolo. Vuoi un po’ di tè e qualche pasticcino?”chiese la fata indicando quello che il marito aveva prontamente fatto apparire.
“Harry sta per affrontare il mago più pericoloso di questi tempi e tu te ne stai lì seduta a bere tè e a mangiare pasticcini?”chiese Ron.
“Ho piena fiducia nel bel grifondoro.”disse Faye sorridendo.
“Vorrebbe dirmi che non muoverà nemmeno un dito per aiutarlo?”chiese Molly Weasley indignata.
“Non vedo perché dovrei.”rispose la fata sorseggiando il suo tè.
“Almeno lei farà qualcosa professor Whisperwind, vero?”chiese Molly.
“Non credo.”rispose Aaron.
“Non crede? Quel povero ragazzo rischia di morire e lei non ha intenzione di aiutarlo?”urlò la signora Weasley.
“Esatto e per quanto mi riguarda può urlare finché vuole. Le ho già detto che lei non mi fa nessuna paura.”disse Aaron tranquillo.
“Harry buona fortuna! Se ti dovesse servire qualcosa fai un cenno e vedrò di provvedere.”urlò Faye al giovane grifondoro che stava per affrontare il suo più grande nemico.
Lord Voldemort, nel frattempo, aveva finalmente capito chi era la spia che continuava a rovinare i suoi piani aveva un’espressione tra l’adirato e il terrorizzato, la seconda ovviamente grazie a Faye.
“Severus hai scelto di stare dalla parte sbagliata. Te ne pentirai.”disse l’Oscuro Signore scagliando contro il professore di pozioni un’avada che si infranse contro la barriera di Faye senza colpire l’obbiettivo.
“Meglio con la fata che contro di lei.”replicò Severus.
“Bravo Sevvie! Tu sì che sei intelligente!”disse Faye.
“Vi conviene sedervi. Non ha senso che ve ne stiate tutti lì in piedi come delle belle statuine, Faye non rimuoverà la barriera prima della fine dello scontro. E’ una battaglia che Harry deve combattere da solo, è il suo destino.”disse Aaron mentre Silente si sedeva al tavolo accanto a quello della fata.
“Avete intenzione di cominciare o devo venire a spiegarvi come si duella?”urlò Faye senza prestare attenzione alla folla che le stava attorno.
“Stupeficium.”urlò Harry senza aspettare l’inizio dell’ennessimo discorso denigratorio di Voldemort visto e considerato che aveva già sentito abbastanza vaneggiamenti del mago oscuro riguardo all’essere il padrone del mondo.
L’Oscuro Signore evitò lo schiantesimo per un soffio e ribatté con una Cruciatus.
“Sectumsempra.”disse Harry dopo aver evitato la maledizione.
Voldemort questa volta non riuscì a scansare l’incantesimo e venne colpito alla spalla sinistra.
“Che c’è Tom? Sono stato troppo veloce?”chiese Harry con tono sfrontato.
“Pagherai per questo Potter! Avada Kedavra!” Harry riuscì a schivare il colpo per un pelo.
“Come sei monotono! Ma sai fare qualche incantesimo oltre alle maledizioni senza perdono?”chiese il grifondoro incoraggiato dalla squadra di orsacchiotti di peluche cheerleader fatti apparire da Faye.
“Muori Potter!”urlò il Signore Oscuro per poi lanciare un altro anatema che uccide.
“A quanto pare la risposta alla domanda di prima era no comunque ora tocca a me. Diffindo! Reducto!”disse Harry.
Entrambi gli incantesimi colpirono il mago, ora mancava solo il colpo di grazia.
“Draco ti ricordo che io sono qui per esaudire i tuoi desideri. Ne vuoi esprimere uno?”chiese Faye senza distogliere lo sguardo dal moro grifondoro che avrebbe preferito non diventare un assassino a causa di un mostro come Voldemort. Draco ci mise qualche secondo per realizzare cosa Faye gli stesse chiedendo poi espresse il desiderio.
“Desidero che tu intervenga e ti occupi di Voldemort. Voglio che tu impedisca a Harry di diventare un assassino.”disse il biondo serpeverde mentre quelli che avevano sentito lo guardavano sorpresi.
Sotto lo sguardo perplesso di tutti i presenti Faye si alzò e oltrepassò la barriera raggiungendo il ragazzo al suo interno.
“Non è necessario che tu lo uccida, posso mandarlo in luogo da cui non potrà mai più tornare, un luogo fatto di sofferenza e dolore eterni, un luogo in cui sarà costretto a restare per tutta l’eternità.”disse Faye sorridendo.
“Mi assicuri che non tornerà indietro?”chiese Harry.
“Hai la mia parola. Nemmeno io riuscirei a scappare da quel posto.”disse la fata.
“Pensaci tu.”disse il grifondoro.
“Ruby avrei bisogno di una mano.”disse Faye ad alta voce. Una fata con i capelli rosso fuoco apparve al suo fianco e la guardò sorridendo.
“In che cosa posso esserti utile?”chiese Ruby.
“Mi serve una mano per confinare nei reami d’ombra quel tipo brutto come la fame e con un pessimo gusto nel vestire.”disse la fata.
“Se è per liberare il mondo da un simile imbecille sarò più che felice di collaborare.”disse Flameheart.
“Reame d’ombra spalanca le tue porte poiché di quest’uomo ti affidiamo la sorte, che egli rimanga nel buio fino alla morte. Sofferenza e dolore seminato egli ha, non dimostrare alcuna pietà. Condanna costui che troppo ha peccato e il mondo di conquistare ha cercato. In nome della Luce noi lo condanniamo, nelle tenebre eterne lo confiniamo.”disse le due fate in coro.
Mentre le due parlavano alle spalle dell’Oscuro Signore si aprì un varco e l’ombra inghiottì colui che aveva causato tanto dolore al mondo in quegli anni.
Lord Voldemort, Tom Riddle, Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato era scomparso per sempre.
Finalmente erano liberi per la prima volta dopo tanti anni.
Draco corse ad abbracciare Harry non appena Faye tolse la barriera e molti altri lo imitarono.
Aaron si avvicinò alla moglie e all’altra fata sorridendo seguito a ruota da Silente e Piton.
“Siamo in debito con te Faye, hai appena risolto il problema che ci perseguitava da decenni.”disse Albus.
“Io non fatto nulla, il merito va tutto a Harry. E’ stato lui a sconfiggerlo, io ho solo provveduto ad evitare che lui si trasformasse in un assassino e dovesse vivere con i sensi di colpa. Se non lo avessi fatto mi avrebbe rovinato tutto. Se Harry non è felice, non è felice neanche Draco e rendere Dracuccio felice è il mio obiettivo attuale.”disse Faye.
“Per quanto devo intrattenerti il Consiglio prima di lasciargli decidere se il desiderio è esaudito o no?”chiese Ruby.
“Qualche giorno. Una o due settimane massimo.”disse la fata.
“Faye come hai fatto a sapere quando si riuniva il Consiglio?”chiese Aaron.
“Ho chiesto a Caleb.”rispose la fata come se fosse la risposta più scontata del mondo.
“E Caleb te lo ha detto?”chiese l’elfo scettico.
“Diciamo che so essere convincente.”disse Faye.
“A proposito di Caleb, cos’è questa storia dell’appuntamento?”chiese Ruby.
“Dovevo pur convincerlo in qualche modo! Hai un appuntamento con lui sabato sera. Ti porta fuori a cena.”disse Faye.
“Evito commenti. Devo andare, se sto via troppo quei quattro fanno di testa loro e non è una cosa buona.”disse Ruby scomparendo.
“Vado a dare un’occhiata qua in giro per vedere se c’è ancora qualcuno. Quando finisco di festeggiare digli che torno subito.”disse Faye.
La fata vagabondò per l’antico maniero fino a quando non trovò le prigioni.
“Esattamente quello che cercavo.”disse la fata avvicinandosi all’unica cella che sembrava avere qualcuno al suo interno.
“Ehi ragazzina! Come mai ti hanno rinchiuso qui?”chiese la fata.
“Mi hanno portata qui in attesa di potermi dare la ricompensa che mi spetta per aver portato Malfoy al mio Signore.”disse la ragazza.
“E quale sarebbe questa ricompensa?”chiese Faye che era già sul piede di guerra.
“Harry.”disse la ragazza.
“Il tuo nome è Cho Chang, vero?”disse la fata.
“Sì.”rispose la corvonero.
“Non vorresti un’altra ricompensa?”chiese Faye aprendo la porta della cella.
“No.”rispose la ragazza.
“Sai Chang, ho deciso di giocare un po’ con te. Vedi, Draco è il mio protetto e fossi in te comincerei a pregare di aver rapito un’altra persona.”disse la fata con un sorriso terrorizzante.
“Non vedo perché dovrei.”ribattè Cho.
“Te lo ha mai detto nessuno che sei antipatica?”chiese la fata per poi schioccare le dita.
I capelli della ragazza diventarono arancione fosforescente e si incresparono talmente tanto che, a confronto, i capelli di Hermione sarebbero sembrati lisci.
“Che cosa hai fatto ai miei capelli? Come hai potuto? I miei capelli perfetti!”piagnucolò la ragazza.
“Rinunci a Harry?”chiese Faye.
“Harry è solo mio! Nessuno potrà portarmelo via!”urlò la corvonero.
“E io che pensavo che i corvonero fossero intelligenti! Tu sei solo un’oca starnazzante.”disse Faye schioccando nuovamente le dita.
“Hai qualcosa da dire?”chiese la fata.
La ragazza, forse, qualcosa da dire ce l’aveva ma le uniche parole che uscirono dalla sua bocca furono “Sono un oca starnazzante.”seguite dal verso dell’animale in questione.
Faye schioccò nuovamente le dita e la ragazza si ritrovò con un vestito che somigliava parecchio a un sacco della spazzatura con i buchi per la testa e le braccia.
“Direi che è ora di chiudere la questione.”disse la fate per poi schioccare un’altra volta le dita rimpicciolendo la corvonero, prenderla in mano e tornare da Draco e dagli altri.
“Trovato qualcuno?”chiese Aaron vedendola tornare.
“Sì, ho trovato l’ochetta starnazzante che aveva rapito Draco.”disse la fata.
“Vediamo se indovino. E’ quella che hai in mano?”chiese l’elfo.
“Qualcuno doveva pur occuparsi di lei, no?”chiese Faye scatenando le risate del marito.
“Ehi gente che ne dite di tornare ad Hogwarts?”propose Faye.
“Direi che è un ottima idea.”disse Draco. La fata schioccò le dita e trasportò tutti ad Hogwarts.
“Quanti di voi sono a favore di una festa?”chiese Faye.
La fata vedendo le mani alzate e l’aspetto stanco che avevano tutti i presenti non poté fare a meno di sorridere.
“Andate a riposarvi un po’. Avete tutti un aspetto orribile. Alla festa ci penso io, ci vediamo nella sala grande questa sera alle 21.”disse Faye.
Poco a poco la folla si disperse e la fata rimase sola a godersi il meraviglioso spettacolo che si presentava davanti ai suoi occhi.
Il sole stava sorgendo, la tempesta era passata e, si sa, dopo ogni tempesta viene sempre il sereno.



Ciao a tutti! Come va?
Scusate il piccolo ritardo ma la prima settimana di scuola mi ha portato via parecchio tempo.
Come avete visto Faye ha sistemato tutto anche questa volta, è proprio il caso di dire tutto bene quel che finisce bene.
Passiamo alle risposte alle recensioni:
x reader: come promesso ho lasciato che Faye e la Chang avessero un bel colloquio a quattr'occhi. Piaciuto il capitolo?
x DarkPoison: se il buona fortuna Harry dell'altra volta ti ha sconvolto non oso immaginare che effetto ti ha fatto la scena in cui fa apparire i tavolini e le sedie. Piaciuto il capitolo?
x Jackye_Chan: Bellatrix rincorsa da un gatto è una cosa che non potevo tralasciare, dovevo pur vendicare Sirius no?

x gokychan: mi scuso per averti fatto prendere un colpo quando Faye è stata colpita ma lei è un'esibizionista nata e non poteva fare un'entrata in scena meno sconvolgente.
x *Eirene*: grazie per i complimenti. Mi fa piacere sapere che ti ho fatta divertire con il capitolo precedente.
x animablu: Cosa ne dici di questo capitolo?
x Fedekikka: grazie dei complimenti. Cosa te ne pare di questo capitolo?

Grazie a tutti per aver commentato.

Baci Sarachan89
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Sarachan89