AUTRICE TIME: In realtà in questa flash-fict non ho
assolutamente nulla da aggiungere, e immagino che vi starete dicendo "E
allora che hai da rompere?!", sì lo so, perdonate se rompo sempre XD!
Volevo solamente augurarvi una buona lettura!
P.S. Mi raccomando, fatemi sapere la vostra opinione! Anche perchè,
ogni tanto, ho pure l'impressione di stare a scrivere sciocchezze senza
capo nè coda!
I giorni
grigi si susseguono l’uno sull’altro.
Totalmente
monocromatici.
Passo dopo passo avanziamo verso un sentiero sempre più
arzigogolato.
Innumerevoli sono le ferite che stringiamo nel cuore,
che con tenacia cerchiamo di celare agli occhi altrui.
E sono stati proprio i piccoli screzi a laceraci nel profondo.
Sciocchezze, piccolezze….
Cose futili…
Abbiamo lottato e ci siamo scontrati con forza,
ma non siamo stati in grado di difenderci e siamo stati
sconfitti.
Sofferenti e malconci abbiamo tentato di rimettere insieme i nostri
stessi
cocci.
I nostri sogni, le nostre speranze…
Abbiamo imparato che un calore troppo
intenso ci ustiona. – E abbiamo fatto un passo indietro.
Nascondendo i nostri volti e i nostri veri sentimenti dietro a
comportamenti mendaci,
continuiamo a camminare, avanziamo a tentoni, a volte
tentennando, ma sempre
celando le nostre emozioni per paura di venir feriti
ancora una volta.
Il mondo che conoscevamo si è stinto, lasciando solo
il bianco e nero.
I colori che non possiamo più scorgere si
son tinti di grigio.
E troppo persi in noi stessi, fatichiamo ad ascoltare ciò che ci
circonda.
Fingendoci
sordi,
avanziamo lentamente ignorando le grida
silenziose che percepiamo alle nostre spalle.
Silenti e disperate grida d’aiuto che
non trovano la forza per essere ascoltate.
Non abbiamo tempo per dedicarci a qualcun altro.
Abbiamo paura…
…E fingendoci indifferenti, alziamo la testa e ci tuffiamo nuovamente
nella
nostra vita.
Non siamo in grado di distinguere fra ciò che dobbiamo fare e ciò che
desidereremmo
fare.
Inventiamo scuse.
Sempre.
Modifichiamo la verità.
Ma se solo ci fermassimo un’istante e ascoltassimo le parole del nostro
cuore,
forse impareremmo a curare le ferite altrui piuttosto che ignorarle,
infliggendone
altre inconsapevolmente.
Non siamo
così aridi come vogliamo apparire, le nostre
emozioni sono ancora lì, dentro di noi…
Non siamo dei gusci vuoti, privi d’emozione.
Le tenebre che ci avvolgono non c’impediscono di scorgere la verità
degli
occhi.
Abbiamo
solamente
scelto di non voler più veder nulla.