-Capitolo 3
ZAYN'S POV.
Allyson non aveva aperto bocca durante il viaggio verso casa, e nemmeno quando arrivammo, anzi, appena scese dall'auto si diresse velocemente in camera sua senza dire nulla. Sapevo che si sentiva terribilmente a disagio, ma non ne capivo il motivo, era una ragazza a dir poco bellissima, e la sua apparente innocenza contrastava il suo carattere deciso e strafottente rendendola ancora più bella all'occhio maschile, e sicuramente invidiabile a quello femminile, insomma, non aveva nulla di cui vergognarsi. Volevo rassicurarla dalle sue paure e volevo farlo all'istante, eravamo soli in casa quindi era il momento perfetto. Mi alzai dal letto sul quale ero disteso e mi recai verso la sua stanza. Appena fui davanti alla porta ebbi un attimo di titubanza, ma poi bussai delicatamente. Non ricevetti risposta. Bussai di nuovo, ancora niente. Decisi così di abbassare la maniglia ed entrare senza ricevere il suo permesso.
Ero stato poche volte in camera di Allyson, la usava quasi come un rifugio dal mondo esterno quindi stava sempre sola lì dentro, sapevo che aveva bisogno dei suoi spazi e tutto il resto, quindi raramente entravo nel suo spazio personale, rispettavo molto la sua timidezza. Guardandomi in giro non riuscii a non sorridere, c'era un disordine tremendo in quella stanza! Se mia madre l'avesse vista sarebbe andata su tutte le furie. La scrivania era piena di libri, alcuni aperti, alcuni chiusi. Ai piedi del letto c'erano dei vestiti che probabilmente aveva indossato il giorno prima, e le ante dell'armadio erano spalancate lasciando intravedere abiti spiegazzati o appallottolati. Tuttavia c'era un'angolo ordinato nella camera, vicino alla finestra c'era un comodino con sopra un libro, un quaderno e una penna nera. Appeso alla finestra notai il vestito che mia madre le aveva comprato per il ballo, lo teneva come un tesoro, le immagini della sera precedente presero spazio nella mia mente, era a dir poco splendida, non ero nemmeno stato in grado di riconoscerla, ne ero totalmente stregato. Le tende della finestra erano tirate ai lati permettendo alla luce del sole di entrare nella stanza. Mi avvicinai al letto e vidi che Allyson stava ancora dormendo profondamente, facilmente comprensibile dal suo respiro pesante, decidetti di sedermi a gambe incrociate ai piedi del letto guardandola.
I suoi lunghi capelli ricci erano sparsi per il cuscino come i raggi attorno al sole, la sua pelle pallida era illuminata dai primi raggi solari di quella mattina, gli occhi chiusi permettevano alle ciglia lunghe di raggiungere la guancia, le sue labbra rosee erano rilassate e sembravano vellutate, "chissà come sarebbero al contatto con le mie". In quel momento un pensiero veramente poco casto invase la mia mente, cercai di scacciarlo via velocemente. Non potevo fare certo pensieri su Allyson, era sbagliato. Era assolutamente, totalmente sbagliato, lei era la mia sorellina, e io non potevo essere il primo a pansare di portarmela a letto! Basta! Dovevo focalizzarmi sul motivo della mia visita, dovevo cercare di calmare le sue paure, non crearle altri timori, "Coraggio Zayn, riprendi il controllo di te stesso". Nonostante tutti i miei pensieri, non avevo mai tolto gli occhi dal suo viso, era davvero bellissima. Vidi i suoi occhi stringersi leggermente prima di aprirsi, Allyson sussultò appena focalizzò la mia immagine che la fissava, avevo il timore di poterle sembrare un maniaco, così mi scusai immediatamente.
-Hey scusami! Non volevo
spaventarti! Mi dispiace. - ammisi sinceramente sorridendole,
lei ricambiò il mio gesto scostandosi i capelli dal viso, "per
l'amor del cielo Malik finiscila di immaginare la tua sorellastra nel
tuo letto." mi rimproverai scuotendo il capo.-Scusami
tu, è che non mi aspettavo di trovarti qui.- era
sincera, e potevo capirla, non mi ero mai addentrato nella sua stanza
mentre dormiva, ma dovevo assolutamente tornare al mio principale
obiettivo, renderla partecipe dei miei pensieri e delle mie opinioni. -Allyson
dovrei parlarti-
Cercai disperatamente di prendere coraggio mentre i suoi occhioni color
cioccolato studiavano la mia espressione preoccupati. Lei
inclinò la testa di lato, portando tutti i suoi capelli
sulla spalla sinistra aiutandosi con la mano, si sedette a gambe
incrociate sul letto mantendendo il piumone sulle sue gambe e facendomi
cenno di sedermi di fronte a lei. Onestamente, quell'insolita
situazione mi metteva un po' di agitazione, non riuscivo a guardarla
negli occhi, ma riuscii a notare che indossava una canottiera nera che
disegnava il suo busto in maniera perfetta, sperai vivamente che non
uscisse mai di casa vestita così, l'avrebbero di certo
violentata. Basta! Dovevo concentrarmi. Alzai lo sguardo trovando i
suoi occhi profondi che cercavano i miei, mi sistemai e iniziai.-Senti..
Riguardo a ieri..- non riuscii a terminare la frase
perchè lei subito mi interruppe. -Zayn scusami! Mi
dispiace davvero tanto, non volevo metterti in imbarazzo non sarei
dovuta venire scusami tanto.- ma cosa diavolo le passava per
la testa? Come poteva essere così insicura? -Era di
questo che volevo parlarti, tu non mi hai imbarazzato!- il
suo sopracciglio sinistro si alzòleggermente rivelando la
sua confusione. -Ah no?- sorrisi non riuscendo a
credere alla mentalità evidentemente contorta di Allyson. -No!
E voglio dirti una cosa, non dovresti nemmeno tu sentirti in imbarazzo
e a disagio con te stessa! Non devi farlo. Sai, ieri sera non ti ho
nemmeno riconosciuta, ma si vedeva che avevi paura della gente che ti
fissava.- ed era così, ne sembrava veramente
terrorizzata, come se i suoi neuroni riuscissero a percepire solamente
pensieri negativi. -Ti prego non ricordarmelo. Loro erano..- tentò
di parlare ma le parole le morirono in gola, sembravano provocarle un
dolore atroce, ma io volevo sapere, volevo aiutarla con tutto me stesso.
-Cosa?! Allyson parlami! Sfogati con me, non puoi
tenere tutto dentro.- non era convinta delle mie parole, non
era affatto convinta delle mie parole. -Sì che
posso, l'ho sempre fatto.
I suoi occhi cambiarono espressione dopo quell'ultima frase, non erano
più curiosi e amichevoli come prima, ma erano scuri e
freddi, inoltre abbassò lo sguardo, perdendo il contatto
visivo con me, iniziò a fissare il piumone e a stringerlo
fra le sua dita sottili, le sue labbra stavano per emettere un nuovo
suono, ma questo non accadde. Mi sentivo tremendamente in colpa, mi
sembrava che si fosse chiusa così a causa mia, e non sapevo
come rassicurarla. Lei era di sicuro la persona più insicura
che conoscessi, non accennava ad alzare lo sguardo verso di me, in quel
momento la freddezza del suo carattere sembrò sciogliersi
per un'istante, per un'istante mi sembrò fragile, tanto da
potersi rompere, mi ricordava una bambola di porcellana,
così innocentemente fragile. Ebbi la conferma dei miei
pensieri quando una lacrima amara rigò la sua guancia, lei
velocemente la coprì con la mano asciugandola, e
probabilmente sperando che io non l'avessi notata. Ma lo avevo fatto,
avevo visto il ghiaccio sciogliersi, per la prima volta in
tre anni l'avevo vista vulnerabile. Mi sembrava una cattiveria rimanere
lì a guardare il suo incomprensibile dolore, così
mi alzai dal letto dirigendomi verso la porta, ma con mia grande
sorpresa, prima che io uscissi lei parlò. -Loro
erano disgustati da me.
ALLYSON'S POV.
Zayn si fermò sull'orlo della porta, ero sicura che avesse
sentito le mie parole ed ero anche fottutamente pentita di aver
parlato, mi portai una mano davanti alla bocca, illudendomi che con
quel gesto le mie parole si cancellassero, sentii i miei occhi
inumidirsi e le lacrime minacciare di uscire, ma inghiottii il nodo che
si era creato nella mia gola, non potevo permettermelo. Odiavo
piangere, mostrava un lato di me che odiavo dover mostrare: la
debolezza. Zayn si voltò verso di me e io mi sforzai di far
apparire la mia espressione tranquilla, ma non ci riuscii,
così abbassai lo sguardo al piumone trovandolo
più interessante del viso del mio fratellastro. Sentii il
suo corpo avvicinarsi al letto e sedersi su esso a poca distanza da me.
Nemmeno lui mi guardò, probabilmente non sapeva cosa dire
dopo la mia affermazione, ma era chiaro che avevo ragione, quella gente
era disgustata da me, dal mio corpo, e io avevo pensato di riuscire a
passarci sopra. -Allyson non è così.-
come poteva anche solo pensare di riuscire ad estinguere le mie
certezze? -E tu come lo sai? Tu mi guardi come una sorella,
non me lo diresti in faccia.- constatai sperando di mettere
a tacere le sue bugie. -No Allyson, io non ti guardo come una
sorella, io ti guardo esattamente come ogni ragazzo che ti vede per
strada! E sai cosa vedo? Vedo una ragazza incredibilmente bella, e
inconsapevole della sua bellezza. Perchè Allyson, parlando
seriamente tu non sei bella, sei stupenda! Hai un corpo del tutto
invidiabile, hai un viso bellissimo e un carattere che intrigherebbe
anche un parroco! Perchè non te ne rendi conto?-
Non sapevo cosa rispondere, nessuno mi aveva mai detto quelle cose, ma
ero convinta che Zayn me le dicesse perchè mi voleva bene.
Non poteva pensarle sul serio, era una cosa impossibile, era abituato
ad uscire con ragazze perfette, alla sua altezza, non poteva davvero
credere alle sue parole, come non potevo crederci io. Lui non pensava
davvero quelle cose, gli facevo compassione, tutto qui. Avevo comunque
apprezzato il suo tentativo. Sentii una folata di calore invadere le
mie guancie, stavo arrossendo. Non volevo arrossire davanti a Zayn, ma
ormai era troppo tardi. Dal suo sguardo capii che sapeva che non avevo
creduto ai suoi complimenti. Ma ugualmente aprì le sue
possenti braccia incoraggiandomi ad abbracciarlo, non so'
perchè, ma mi fiondai su di lui incrociando le braccia
dietro il suo collo e incastrando la mia testa tra il collo e il
torace. Lui mi strinse forte, e mi sentii protetta.
Per la prima volta dopo tanto tempo mi sentii davvero protetta.
Non so in che lingua salutarvi
quindi.. Hola (?)
molto bene, un po' di sana
e sincera tenerezza tra fratelli non guasta mai giusto? ma pensate che
tra di loro ci sia solamente questo? evidentemente zayn è
fisicamente attratto da allyson, anche se cerca di mascherarlo in un
modo piuttosto banale, insomma spero che il capitolo vi sia piaciuto
tanto da farmi sentire qualche vostra opinione. volevo cogliere
l'occasione per ringraziare di cuore chi recesisce, segue, preferisce e
ricorda questa storia, grazie davvero per me significa molto.
A presto e grazie di aver letto.
Xx