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Autore: thegirlwiththefireinside    05/03/2013    17 recensioni
Zayn Malik ha 19 anni e alla Saint Rose High School, una delle scuole più costose di Londra, è una leggenda.
Nel suo mondo solo quattro cose hanno la priorità: il sesso, il divertimento, i soldi e la bellezza.
E' sexy, viziato e strafottente, tutte le ragazze gli cadono ai piedi e si diverte a tormentare i più deboli insieme alla sua cricca di amici.
Zayn Malik è fuoco puro, che non può essere domato...
Icy Styles è una ragazza acqua e sapone e, siccome i genitori lavorano per la famiglia Malik, vive nella loro casa fin da quando aveva sette anni.
Icy ha sempre trovato Zayn superficiale,uno stronzo insensibile, lui diverte a torturarla e lei,quando litiga con lui, il che accade molto spesso, tira fuori tutta la sua personalità.
Cercare di evitarlo non serve a nulla siccome vivono nella stessa casa, frequentano la stessa scuola e il fratello di Icy, Harry ,è il migliore amico di Zayn.
Icy è l'acqua, l'unica in grado di domare il fuoco che Zayn ha dentro, l'unica che è capace di tenergli testa.
Loro sono agli antipodi, esattamente l'opposto l'una dell'altra, ma si sa: gli opposti si attraggono.
*primo capitolo modificato.*
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Let it burn'
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20
Let it burn
- Chapter 20-






Essere amica di Zayn Malik si è rivelato più difficile di quanto credessi, quasi impossibile.
Lo amo con tutta me stessa e non potendoglielo rivelare per paura di prendere una cantonata devo sopportare sentirlo parlare delle sue abituali sciacquette e, nel peggiore dei casi, vedere le suddette troie (tanto per usare un sinonimo) strusciarglisi addosso senza nessun pudore.
Da quando io e Zayn ci comportiamo da "amici" questo è successo più di una volta e io in nessun caso ho detto niente, dopotutto cosa avrei potuto dire?!
"Stai lontano da lui perché è mio, troia" oppure "Ti amo Zayn, scopati me invece che lei."? No, non sono decisamente queste le cose che avrei dovuto dire, sicuramente è stato meglio starmene zitta e fare finta di niente.
Oltre a queste situazioni dove l'unica cosa che vorrei fare è uccidere qualunque ragazza gli si avvicini a sprangate ci sono quei momenti imbarazzanti dove non vorrei far altro che baciarlo e farci l'amore; ce ne sono stati diversi e ogni volta eravamo a tanto così da baciarci, come quella volta in cui...
- Ricordami di non farti scegliere mai più un film, questo qui è una noia mortale.- Zayn sbuffa e si stende sul letto.
 Siamo in camera sua da più di mezz'ora e stiamo guardando, o almeno io lo sto facendo, il mio film preferito: (METTI NOME FILM).
 Mio fratello se ne è andato da poco perché doveva uscire con Jelly e noi siamo rimasti da soli.
Faccio spallucce e sbuffo.
- Questo film è bellissimo, sei tu che non capisci niente.-
E' un film d'amore,  come potresti capirlo? Penso fra me e me.
Zayn sembra offendersi e dopo essersi alzato sui gomiti e avermi guardato un po' con uno sbuffo si lascia ricadere sul materasso e io ritorno a guardare lo schermo della tv.
- Sai pensavo...-
Lo interrompo subito con un gesto della mano e guardandolo con aria truce dico - Zayn, o ti zitti o te ne vai, voglio guardare questo cazzo di film in santa pace.-
Lui non da segni di avermi ascoltato e, infatti, dopo un po' mi prende per un braccio e mi trascina giù vicino a lui, poi si porta sopra di me, mentre si sorregge con una mano, comincia a farmi il solletico con l'altra.
Cerco in tutti i modi di difendermi, (io odio il solletico!) ma la mia forza ancora una volta non può competere con la sua.
Zayn smette di farmi il solletico solo quando comincio a implorare pietà e, guardandomi malizioso, si avvicina alla mia faccia e mi dà un bacio all'angolo della bocca.
Tremo sotto le sue labbra e, quando comincia ad accarezzarmi la schiena da sotto la maglietta e a lasciarmi piccoli baci sul collo perdo la ragione,  Zayn mi morde la mandibola e io gemo vergognosamente, il ragazzo risale fino alla bocca e quando sta per poggiare le labbra sulle mie si allontana da me e con un ghigno malizioso si alza dal letto.
- Non ti azzardare mai più a fare una cosa del genere!-
- Icy, dai, era un piccolo scherzo!-
- Un piccolo scherzo?! Tu... io....noi...- Sè, e anche egli, voi, essi - stavi per baciarmi!-
- Non stavo per baciarti! Sei tu che non sai resistermi!- Dice ridendo e beccandosi un ceffone dalla sottoscritta.
Quello è stato uno dei momenti più imbarazzanti nel nostro mese di amicizia.
Sì esatto, sono amica di Mali da un mese più o meno e sono ancora viva. Incredibile, lo so.
Comunque la gita in Italia si sta avvicinando, manca poco più di un mese e non vedo l'ora di partire!
Ci hanno dato il programma e a quanto pare visiteremo quattro delle più belle città in Italia: Roma, Firenze, Milano e Venezia.
Vi starete chiedendo se Zayn verrà in gita, ebbene sì, io e mio fratello abbiamo convinto il signor Malik a mandarcelo e lui non ha saputo resisterci.
Dopo la mia brutta esperienza e il successivo sfogo di me e Zayn, avevamo deciso di non dire niente a nessuno e Zayn ha deciso di non andarsene di casa, il signor Malik gli ha chiesto scusa per il suo comportamento a cena e ha acconsentito a mandarlo in gita con noi.
Quindi Italia... aspettaci, stiamo arrivando!






-



E, finalmente, il giorno della tanto attesa partenza è arrivato.
Mia mamma, incaricata di accompagnare me, Zayn e Harry , è super agitata ed ha cominciato a piangere già da casa.
Dopo aver controllato un ultima volta le valige e averle caricate in macchina, partiamo alla volta del luogo dell'incontro con il resto della classe.
Il viaggio verso l'aeroporto è riempito dai discorsi disconnessi di mia madre che piange come una fontana perché "sta per lasciare i suoi piccolini" e dai discorsi piuttosto chiari di Zayn che parla a mio fratello di ciò che farà alle "bamboline italiane", testuali parole.
Il risultato è che io devo cercare di tranquillizzare mia madre e di trattenermi dall'uccidere Zayn Malik e mi è quasi impossibile fare entrambe le cose contemporaneamente, soprattutto la seconda che richiede parecchio autocontrollo.
- Oddio, non posso credere che andrete così lontano!- Dice mia madre non appena scendiamo dalla macchina.
- Mamma, staremo solo 15 giorni, passano in un baleno.- La rassicuro mentre Zayn e Harry prendono le valige dal bagagliaio.
- Lo so, devo farmi forza, però... venite tutti e tre qui.-
Mamma abbraccia me, Harry e Zayn e poi ci da un bacio per uno.
- Mi mancherete tanto, mi raccomando siate prudenti.- Dice abbracciandoci un ultima volta e poi risalendo in macchina.
Prendo la valigia che è pesantissima e facendomi forza seguo Harry e Zayn che sono già in procinto di entrare nell'aeroporto.
Sono già tutti qui quando arriviamo; Cady mi viene incontro non appena mi vede e anche Jelly, dopo aver dato un bacio al volo a mio fratello, ci raggiunge.
- Oddio mio, sono così emozionata! Ci pensi?! Visiteremo il Colosseo, il Foro Imperiale, la Cattedrale di San Pietro! Oddio, oddio, oddio!- Dice Jelly sventolandomi davanti agli occhi una guida turistica sulle città italiane.
- E io ho comperato questo!- Dice Cady mostrandomi un vocabolario di lingua italiana.
- Siete tanto organizzate, vedo.- Dico sorridendogli.
- Sicuro!- Dicono in coro.
Jelly torna da Harry e io e Cady ci avviciniamo ai nostri compagni di classe; saluto Niall, sconsolato perché Charlotte (più piccola di noi di un anno e con la quale si sta sentendo da un po') non è con noi.
- Pronta per partire?- Zayn si avvicina a me e mi afferra per un fianco facendomi arrossire a dismisura.
Sorrido.
- Prontissima.- Dico staccandomi da lui e raggiungendo i professori che stanno facendo l'appello e distribuendo i biglietti aerei.



-


20 minuti dopo sto cercando di far arrivare la mia valigia sana e salva al porta nastri per il controllo ma è troppo pesante e non riesco a sollevarla, rimango stupita quando Zayn, davanti agli sguardi attoniti di tutta la classe, mi prende di mano la valigia e ignorando le mie lamentele la trascina fino al porta nastri e senza il benché minimo sforzo ce la carica.
- Ce la facevo da sola.- Dico incrociando le braccia sul petto e guardandolo di traverso,
- Beh, saresti riuscita a farlo sì, ma saresti arrivata domani al nastro.-
Sbuffo ma poi guardando il sorriso che ha in faccia viene voglia di ridere anche a me e non riesco a mantenere la faccia incazzata e gli sorrido prima di allontanarmi per tornare dai miei amici.
- Oh, che dolce, Zayn ti ha portato la valigia fino al nastro.- Dice Cady sorridendo sognante. - Vedrai che da  qui che ritorniamo vi mettete insieme e, se non riuscirete a confessare i vostri sentimenti, dovrò trovare un modo io per spingervi a farlo.-
- Nessuno confesserà niente a nessuno e tu non avrai bisogno di trovare nessun modo per farci confessare un amore che non c'è, per lo meno da parte sua.- Dico sottovoce, per non farmi sentire dagli altri.
La voce metallica dell'altoparlante chiama il nostro volo e andiamo all'imbarco.

Il mio posto è il 41 C e rimango piacevolmente sorpresa quando scopro che  è vicino a quello di Zayn; Claire cerca più volte di fare cambio posto con me ma io sono irremovibile e alla fine, quando decolliamo, è costretta a sedersi vicino a Newman, il secchione della sua classe.
Cosa cazzo pretendeva la troia? Dopo che mi ha umiliata dovrei lasciarle pure il posto vicino a Zayn?! Sapevo che era stupida, ma non fino a questo punto.
Alla mia sinistra c'è Cady che, credendo che non l'abbia vista, guarda di sottecchi me e Zayn e ghigna fra se e se, sussurrando qualcosa all'orecchio di L. di tanto in tanto, qualcosa di molto divertente a giudicare dal modo in cui ride il ragazzo.
Prendo un libro dalla mia borsa e comincio a leggerlo con attenzione, ma purtroppo il mio tentativo di leggere resta vano; Zayn infatti, dopo quasi mezz'ora in cui non ha fatto altro che lanciare occhiate ammiccanti ad una biondina che è seduta poco lontano da noi, mi prende il libro dalle mani facendomi  perdere il segno.
Lo guardo furiosa e a quanto pare il mio sguardo assassino lo spaventa almeno un pochino dato che mi restituisce il libro scusandosi.
Ritorno a leggere il libro e dopo quasi due ore di viaggio mi alzo per andare al bagno.
Una hostess tutta culo e tette mi indica una porta azzurra e io mi ci infilo, non accorgendomi che qualcuno mi ha seguito.
Sobbalzo quando, mentre sto cercando a tentoni il tasto per accendere la luce, una mano mi tappa la bocca e delle braccia mi tengono strette ad un petto solido.
Presa dal panico, faccio per urlare e per pestare il piede all'aggressore ma mi blocco quando, girandomi, vedo che l'aggressore non è un aggressore, bensì Zayn Malik.
Quando si è assicurato che non farò niente mi lascia e si mette a ridere; io dal canto mio, presa da una furia omicida, comincio a prenderlo a cazzotti, facendomi abbastanza male.
- Che cazzo ti salta in mente stronzo?! Farmi prendere un colpo del genere, dopo quello che è successo!- Dico col fiatone e con le lacrime agli occhi.
Zayn sembra rendersi conto di ciò che ha fatto e sinceramente mortificato si scusa, al che io scoppio a ridere; un po' per lo spavento, un po' perché vederlo così dispiaciuto mi diverte.
- Mi dispiace, Icy, non immaginavo...- Comincia a dire  mortificato. -Io non volevo... ma, perché stai ridendo?-
La sua espressione in questo momento è memorabile, e mi fa ancora più ridere.
- La tua faccia...- dico tra le risate.
- La mia faccia cosa?-
- E' troppo divertente!- Dico abbracciandolo forte e accendendo, finalmente, la luce.
Lui mi guarda offeso ma poi scoppia a ridere insieme a me.
Asciugandomi le lacrime lo guardo storto poi gli chiedo perché mi ha seguito.
- Mi annoiavo.- Dice, avvicinandosi a me e spingendomi contro il lavandino.
Oddio, non mi ero accorta che il bagno fosse così piccolo.
E' sempre più vicino e se continua ad avvicinarsi non risponderò più delle mie azioni.
Giuro che se non si allontana da me lo stupro.
- Zayn, cosa... stai facendo?-
Zayn punta gli occhi nei miei, ha lo stesso sguardo che aveva la volta in cui ho commesso lo sbaglio madornale di andare a letto con lui, lo sguardo che mi fa impazzire letteralmente.
Zayn, Zayn, Zayn... non sai cosa stai rischiando, caro mio.
O forse sono io quella in trappola?
Rischio o no, trappola o no, voglio che non si fermi e che mi baci come non mai.
Zayn sembra accorgersi della mia domanda solo quando vede il mio sguardo interrogativo.
- Io... non ce la faccio, è da quando siamo partiti che... anzi no, è da molto prima, da quando abbiamo cominciato ad essere amici che non desidero altro che baciarti e tutte le volte che ce n'è l'occasione mi allontani. Io ti...-
Zayn si interrompe e guarda per terra, per un attimo sento che sta per dire qualcosa di importante, basterebbe aggiungere a quel "io ti" un bel "amo" e sarebbe tutto perfetto.
Ma Zayn non fa mai quello che ci si aspetta e invece di quel ti amo che aspetto da una vita mi dice solo - ti desidero con tutto me stesso e, per favore, concediti a me, di nuovo, un ultima volta.-
Dopo aver detto questo prende a baciarmi il collo scoperto e a risalire su per la mia schiena con le mani, scatenando intensi brividi in me, quando poi appoggia la bocca sulla mia perdo del tutto la ragione.
In un attimo mi ritrovo a baciarlo e a farmi baciare come mai in vita mia; le nostre lingue si perdono in una danza paradisiaca e le nostre mani vagano sul corpo dell'altro senza sosta e ritegno.
Gemo senza pudore quando mi sfiora il fianco con la mano.
Mi lascio andare e in pochi minuti Zayn mi leva la maglietta e prende a stuzzicarmi il seno da sopra il reggiseno, trattengo a malapena i gemiti per paura che qualcuno possa sentirci da fuori.
Passano minuti, forse ore nelle quali Zayn non fa altro che baciarmi dappertutto e continua a spogliarmi, poi all'improvviso qualcuno bussa alla porta.
Sia io che il ragazzo di fronte a me sobbalziamo, spaventati.
Lo guardo terrorizzata e poi subito scatto per riprendere i miei vestiti e infilarli.
- Ehi stai bene?- La voce di una hostess che richiama la mia attenzione da dietro la porta è come una doccia fredda, pian piano mi accorgo di quello che stavo per fare e mi risveglio dal trance.
Come se non fossi stata cosciente.
Zitta, sto cercando di autoconvincermi!
E' stato sicuramente un segno del destino: non doveva succedere, non qui di sicuro.
- Sì, solo un attimo e esco.- Dico con voce strozzata sorpassando Zayn che cerca di fermarmi e aprendo velocemente la porta.
Purtroppo, quando oramai ho aperto la porta e gli occhi della hostess hanno potuto vedere all'interno del bagno, mi ricordo che insieme a me c'era Zayn e che la situazione può sembrare molto equivoca; l'hostess passa gli occhi da me a Zayn poi incrocia le braccia davanti al petto e ci guarda con un cipiglio serio, come si guardano due bambini che hanno fatto qualcosa di male.
- Che cosa ci facevate in bagno insieme?- Dice l'hostess in tono gracchiante.
-  Stavamo giocando a scacchi.- Dice Zayn ironico, lasciando trapelare un po' di scocciatura.
- Lo scusi, non capisce niente. Io stavo... cioè mi sono sentita male e lui è venuto a controllare se stavo bene.-
La donna sembra non crederci ma poi sospira e fa spallucce.
- Tornate al vostro posto e se risuccede chiamerò i vostri professori.-
Zayn sbuffa mentre io abbasso la testa e torno al mio posto con gli occhi bassi.
Nessuno sembra essersi accorto che sia io che Zayn mancavamo dal posto; nessuno a parte Cady che mi guarda maliziosa e che comincia a farmi mille domande, e Claire, che mi fulmina con lo sguardo.
Il resto del viaggio è imbarazzante, nè io nè Zayn parliamo e posso tornare a leggere il libro senza essere disturbata, peccato che il sonno arriva poco dopo e come una scema mi addormento.










The Girl With The Fire Inside
Salve, eccomi qua con due giorni di ritardo; mi dispiace avervi fatto aspettare ma nonostante io abbia cominciato il capitolo sabato sono riuscita a terminarlo solo oggi e quindi, eccolo qua ( chiedo ancora venia per il ritardo), comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto anche se non è che succeda granché dopotutto.
La storia sta quasi giungendo alla fine, mancano al massimo 5 capitoli, dopodiché non vi stresserò più con questa storia, don't worry; se non fosse che ne ho già in mente un altra, sempre sui ragazzi :')
Che ne dite, la leggereste? Comunque spero riceverò tante recensioni a questo capitolo, io vi prometto che risponderò a tutte, comprese quelle del capitolo 19, con le quali sono rimasta un po' indietro ù_ù (chiedo venia anche per questo)
Comunque volevo ringraziare tutte voi per la pazienza che avete nei miei confronti, siete le migliori lettrici di EFP, ringrazio tantissimo chi ha solo letto il capitolo precedente, chi lo ha recensito, chi ha messo la storia tra le seguite, le preferite, o le da ricordare.
Ringrazio tutti, un bacio alla prossima
















   
 
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