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Autore: FeBookworm    07/03/2013    6 recensioni
Farò rigirare Victor Hugo nella tomba parte 3!
Immaginatevi una Eponine stanca di essere invisibile per Marius e che vuole combattere. Aggiungetevi una Cosette che prende posizione e si unisce a Les Amis. Vedetevi davanti agli occhi un Marius disposto a tutto pur di proteggere la sua donna.
E infine, l'ingrediente necessario ed indispensabile a mio avviso, Enjolras. Un leader che però ha dei sensi di colpa, ma che continua a sognare perché sa che un giorno verrà e allora...
S'incamminò verso casa sua, ma si fermò quando Eponine parlò:”Sei un buon capo, Enjolras. Severo e protettivo quanto basta.
Enjolras le fece un mezzo sorriso:”Ma è un buon capo quello che porta i suoi uomini alla morte?”
[...]
Marius, davanti a lui gli rispose serio:”Io non combatto”.
Gli occhi blu di Enjolras lanciarono fulmini:”E potrei sapere come mai, di grazia?” gli domandò sempre più innervosito-
“A causa mia, Monsiuer” gli rispose una voce angelica di donna.
E davanti a lui apparve l'Alouette.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Enjolras, Eponine, Marius Pontmercy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prologo




 

Do you hear the people sing?

 

“My place is here, I'll fight with you”

Quando Marius gli confermò la sua presenza al suo fianco, Enjolras si sentì quasi sollevato.

Non era facile per lui essere il loro leader. Erano un gruppetto di giovani uomini, appena usciti dall'adolescenza, che combattevano per un ideale troppo grande per loro.

Aveva accettato il suo compito di leader con piacere, ma sapere che Marius sarebbe stato lì, vicino a lui, gli alleggerì l'enorme peso che gli giovava sulle spalle.

Si sentiva meno solo, ecco.

 

One more dawn

One more day

One day more...

 

Quando finirono di cantare, Enjolras vide una ragazza per le strade di Parigi. Aveva cercato di mascherare la sua identità indossando dei vestiti maschili, ma invano.

Enjolras si guardò attorno e notò che Marius era solo, non c'era la ragazza con cui.

Tra l'entusiasmo generale de Les Amis, Enjolras uscì dal Café e rincorse quella ragazza. L'afferrò per un braccio e la spinse in un vicolo cieco. Le coprì la bocca con l'altra mano, non volendo destare sospetti.

“Dimmi che non sei Eponine” sussurrò Enjolras, quasi pregandola. La ragazza però abbassò lo sguardo, colpevole.

“Vuoi morire, Eponine?”

“Moriremo tutti su quelle barricate, Enjolras. Cadremo tutti e tu lo sai.”

“Non se il popolo insorge con noi! Non siamo soli, loro ci aiuteranno.”

Eponine gli rise sarcasticamente in faccia:”Ne sei davvero convinto? Quando si renderanno conto del pericolo, ci abbandoneranno. Fidati, io sono una di loro. Io li conosco.”

I due ragazzi rimasero a guardarsi negli occhi per molto tempo.

Non ci avevano mai fatto caso, ma erano in grado di fare intere conversazioni solo con quegli occhi.

 

...Lo fai per Marius, vero?...

...Anche. E' un giorno in più con lui...

...Ma sai difenderti almeno?...

...Me la caverò, non preoccuparti...

 

Enjolras sospirò, esasperato:”Mi preoccupo invece, Eponine. Non voglio macchiarmi con il sangue degli innocenti.”

“Non sono un'innocente!” urlò arrabbiata:”Mi stai trattando proprio come Marius! Mi parli come se non capissi niente, come se non potessi comprendere i vostri grandi ideali. Ma non è così, Enjolras. Io sono come il popolo che incitavi al funerale di Lamarque.”

 

Will you join in our crusade? Who will be strong and stand with me?

Beyond the barricade there's a world you long to see

Then join in the fight that would give you the right to be free!

 

Enjolras continuò a fissarla. Era testarda, dannatamente testarda. Ed incredibilmente orgogliosa.

Ma era anche fragile, lo vedeva tutte le volte che la notava con Marius.

Era come gli altri Amis. Forti, orgogliosi, ma tanto fragili.

Doveva proteggere anche lei come loro.

“Quei vestiti non vanno bene, Eponine.”

Lei si guardò:”Ho solo questi.”

“Vieni con me. Ti darò i miei, con quelli il tuo corpo si nota troppo” le disse, abbassando castamente lo sguardo.

S'incamminò verso casa sua, ma si fermò quando Eponine parlò:”Sei un buon capo, Enjolras. Severo e protettivo quanto basta.

Enjolras le fece un mezzo sorriso:”Ma è un buon capo quello che porta i suoi uomini alla morte?”

 

 

Il giorno dopo

 

Enjolras se ne stava da solo sul punto più alto della barricata.

Voleva essere il primo a vederli, il primo ad affrontarli, come se il messaggero della liberà stesse guidando il popolo.

Prima di affrontare i soldati reali però, Grandaire gli si avvicinò.

“Che cosa vuoi?” gli rispose secco.

“Abbiamo un problema, è meglio se scendi. Marius si sta comportando da étoile.”

Enjolras scese dalla barricata. La sua camminata non celava affatto la sua rabbia e il suo nervosismo.

“Che cosa sta succedendo qui?”

Marius, davanti a lui gli rispose serio:”Io non combatto”.

Gli occhi blu di Enjolras lanciarono fulmini:”E potrei sapere come mai, di grazia?” gli domandò sempre più innervosito-

“A causa mia, Monsiuer” gli rispose una voce angelica di donna.

E davanti a lui apparve l'Alouette.

   
 
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