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Autore: Franci_1    07/03/2013    7 recensioni
Prima FF Brittana.
Dal primo capitolo:
Avevo tutto dalla vita. Ero la regina del WMHS. Capo cheerleader, avevo chiunque volevo anche la mia migliore amica, ero la stronza per eccellenza e nessuno era riuscito a farmi questo effetto al primo sguardo.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel, Quinn/Santana
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Mi stiracchiai sbadigliando e allungai la mano dall’altra parte del letto aspettandomi di trovare la mia biondina al mio fianco. Ma quando sentii il letto vuoto mi imbronciai  tirandomi a sedere.
 
Dove era andata?
 
Diedi una veloce occhiata all’ora sul mio cellulare per poi infilarmi un paio di pantaloncini oltre la magliettina che già avevo e uscii dalla camera. Imboccai il corridoio strusciandomi l’occhio con la mano, libera dal telefono che tenevo nell’altra, sentendo delle voci provenire dal salotto.
 
Corrugai la fronte affacciandomi nella stanza notando la mia bionda a sedere sul divano.
 
“Ehi..” dissi facendola voltare.
 
“Ehi..” mi rispose lei mettendo il muto alla televisione.
 
“Che ci fai qui? Sono le 4 di notte..” dissi a voce a quanto pare un po’ troppo alta perché lei mi zittì indicandosi le gambe.
 
Così feci ancora un paio di passi notando Santi dolcemente e felicemente addormentato sulle gambe della mia bionda.
 
Gli occhi a quell’immagine si riempirono di lacrime che trattenni con un sorriso.
 
“Ha avuto un incubo ed è venuto in camera. Ma non volevo svegliarti, spero non ti dispiaccia..” mi disse lei accarezzando dolcemente la testa al mio piccolo.
 
A quel punto non trattenni una lacrima di felicità. Mi avvicinai a lei e la baciai delicatamente sulle labbra.
 
“Ti amo..” le dissi a un soffio dalle sue labbra guardandola negli occhi.
 
Lei sorrise baciandomi a sua volta.
“Anche io ti amo..” abbozzai un sorriso tremante data l’emozione che quel momento mi dava.
 
“M-mami?” chiese Santi svegliandosi e strusciandosi la manina sull’occhio.
Vidi Brittany sorridere a quel gesto per poi guardarmi e ridacchiare.
 
“Amore..” dissi sedendomi accanto a lui e prendendolo in braccio.
“Che ridi?” chiesi poi a Britt con un sorriso baciando la testolina di Santi.
 
“Niente, è che appena vi svegliate, avete entrambi questa cosa del..” si portò la mano a strusciarsi l’occhio. “.. dello strusciarsi l’occhio.”
 
“Non l’avevo mai notato..” dissi io guardando Santi.
 
Lei sorrise.
“E’ la cosa più adorabile che abbia mai visto..” disse tendendosi verso di me.
Eliminai le distanze baciandola portando una mano ad accarezzarle la guancia.
 
“Che stavate guardando?” chiesi poi staccandomi da lei  e guardando la televisione.
 
“Hercules.. mi ha detto che ancora non lo aveva visto perché non lo avevate, così quando sono andata a casa l’ho portato e a quanto pare è risultato utile..” rispose lei.
 
Sorrisi e in quel momento Santi si staccò da me.
“Mami.. perché Ercole chiama mamma e papà i suoi non veri genitori?” chiese.
 
Sorrisi alla composizione della frase e poi lo strinsi a me.
“Perché a volte i genitori non sono semplicemente chi ti ha fatto nascere. I genitori sono delle persone che ti amano, che te ami, che si prendono cura di te e che ti brontolano se sbagli. Persone che sono sempre disponibili per te.” Gli spiegai accarezzandogli la schiena.
 
Lui si staccò nuovamente.
“Davvero?” chiese corrugando la fronte e le labbra facendomi ridacchiare per la sua espressione.
 
“Davvero..”
 
“Allora, Britt può essere la mia mamma…” disse pensandoci su mantenendo quel suo adorabile broncio di quando pensava.
Mi voltai verso Brittany vedendola con gli occhi lucidi guardare Santi.
“Perché.. lei mi ama, e io la amo.. mi fa vedere sempre i cartoni che non ho mai visto, mi fa ballare, e giochiamo alla guerra con i cuscini quando non ci sei, perché ti arrabbieresti..” si bloccò e mi guardò facendo scomparire quel suo broncio da pensatore.
“Ops..” disse.
Mi voltai verso Brittany e lei abbozzò un mezzo sorriso alzando le spalle cercando di avere un aria innocente, che io trovai anche sexy.
“Coooomunque..” continuò Santi. “Quando ho gli incubi e tu dormi perché sei tornata tardi da lavoro, lei mi consola sempre. E quando sta preparando la colazione e io infilo le dita nella pastella per i pancake mi brontola…” alzò lo sguardo su di me e poi guardò Brittany.
“Britt vorresti essere la mia seconda mamma?” chiese.
Vidi le sue labbra tremare.
 
“Certo.. s-se alla mami va bene..” disse guardandomi con gli occhi lucidi.
Santi si girò a guardarmi.
 
“Ti va bene mami??”
Era tutto ciò che volevo.
Una famiglia, e anche se avevo ventuno anni, mi sentivo come se tutto fosse normale.
Questa era la mia vita.
E, dios, non l’avrei cambiata per niente al mondo.
Avevo la persona che amavo al mio fianco. E lei amava me. Amava mio figlio.
Avevo mio figlio. Il più bel bambino del mondo. Il più dolce. E adesso che aveva ufficialmente portato Britt a far parte della nostra famiglia, avrei voluto affacciarmi al balcone e urlare al mondo.
Urlare a tutta New York quanto Santana Lopez fosse finalmente felice.
 
“Certo che va bene..” rispose baciando la testa di Santi voltando poi verso Britt.
Mi sorrise con quel suo sorriso così bello che ogni volta mi faceva sciogliere.
Mi sporsi verso di lei e la baciai con passione.
 
“Siamo la più bella famiglia del mondoo!” urlò Santi buttandosi tra le braccia di Brittany.
E lo eravamo.
 
Certo, non tutto era andato secondo i piani.
Ovviamente spesso il destino ha cose in serbo per te che neanche immagini.
Spesso ha un idea migliore della tua.
 
Sentimmo bussare.
Socchiusi gli occhi pensando chi alle quattro di notte potesse bussare.
Mi alzai aprendo e alzai un sopracciglio guardandolo.
“Che ci fai qui?”
 
“Ho sentito Santi urlare e ridere, così sono venuto di qua a vedere cosa succedeva..” disse passandomi accanto superandomi.
Alzai gli occhi al cielo.
 
“Entra pure..” dissi chiudendo la porta. Ma questa non si chiuse.
La riaprii corrugando la fronte.
“E voi che ci fate qui?”
 
“A quanto pare Santi ha svegliato tutti..” disse la nana entrando seguita da Quinn.
 
Sbuffai e mi affacciai alla porta vedendo, come pensavo, anche Sophie arrivare sbadigliando.
La feci passare e sospirai chiudendo la porta.
“Lisa?”
 
“Oh, lei dorme come un ghiro!” spiegò Puck abbracciando la fidanzata da dietro.
 
Guardai casa mia in quel momento.
Tutti si erano seduti senza fare complimenti.
Quinn si era addirittura presa un bicchiere di latte.
“E non potreste tornare tutti a dormire? O a fare qualcos’altro? Invece che rubare il mio latte?” ringhiai afferrando il cartone del latte che ora era stato passato a Puck.
 
“Beh, tuo figlio ci ha svegliato, tu ci sopporti!”
 
“E’ anche il figlio di Noah!”
 
“Ma…” iniziò la nana e poi sbuffò. “Allora, cosa aveva da urlare il piccolo lirico?” chiese guardandolo.
 
“Oh.. Brittany è diventata ufficialmente la mia mamma!” disse lui ributtandosi su Brittany che rise.
 
“Oddio! Davvero?” chiese commossa Rachel e annuii con un sorriso.
 
“Davvero!”
 
“Allora dobbiamo festeggiare! Datemi un microfono!” disse scattando in piedi dalla sedia.
 
“Rachel! Sono le quattro di notte!” le feci notare.
 
“Hai ragione! Allora…” cominciò a pensare.
 
“Io ho fame..” disse Puck.
Alzai un sopracciglio guardandolo.
 
“Quindi?” chiesi capendo già come sarebbe finita.
 
“Quindi.. pasta per tutti! Vi preparo la Puckerman, donne, vi cambierà la vita!” esclamò alzandosi e portandosi ai fornelli.
Ridemmo tutte e alzai gli occhi al cielo. Non c’era nemmeno bisogno di dargli il permesso.
Tornai a sedere accanto a Brittany che si appoggiò alla mia spalla.
 
Sentivamo le risate provenire dalla cucina aperta, posta subito accanto al salotto.
Vedemmo Santi scattare in piedi e dirigersi in cucina, poco dopo.
Sorrisi a Brittany che mi baciò con dolcezza.
“La nostra è davvero la famiglia migliore del mondo..” mi disse voltandosi a guardare i cinque in cucina che ridevano e si spingevano.
Sorrisi voltandomi a mia volta e poi riportai lo sguardo su di lei.
 
“E’ merito tuo, lo sia no? Sei tu che mi hai insegnato ad amare. Mi ha fatto aprire il cuore e.. se non fosse stato per te, non sarei da nessuna parte.” Dissi accarezzandole la guancia per poi infilare la mano tra le pieghe del divano.
“Ho aspettato questo momento da sempre. Ormai sono tre anni che stiamo insieme. Ma voglio stare insieme a te tutta la vita, e adesso che Santiago ti ha ufficialmente fatto entrare nella famiglia..” dissi tirando lentamente fuori la mano dal materasso con una scatolina in mano.
Lei spalancò gli occhi portandosi una mano alla bocca mentre aprivo la scatolina vellutata.
“..mi vuoi sposare? Mi faresti questo onore?” chiesi e lei sorrise e mi baciò con passione trasportante.
Ma dovetti staccarmi quando mi ricordai che ancora non mi aveva riposto, e che di la c’erano i nostri amici.
“E’ un si?”
 
Lei sorrise.
“Non voglio farti questo onore, perché l’onore è tutto mio! Certo che voglio sposarti San, lo voglio da quando ti ho conosciuto. Dalla prima volta che i miei occhi hanno incontrato i tuoi e ho capito che ti amavo..” sorrisi commossa mentre una lacrima mi rigava il volto.
Mi sporsi verso di lei reclamando un bacio che lei fu felice di darmi per poi alzarmi e tenderle la mano.
Lei la afferrò e sorrise.
Presi l’anello e gli e lo infilai per poi baciarla nuovamente mentre lei portava le braccia dietro il mio collo. La sentii sorridere nel bacio.
 
“Bellezze, è pronto!” urlò Puck.
Risi nel bacio staccandomi e per mano ci avviammo in cucina.
La guardai vedendo che cercava di trattenere un sorriso enorme.
Mi guardò a sua volta come a chiedermi il permesso.
Abbozzai un sorriso e annuii.
Lei saltellò e urlò.
 
“Santana mi ha chiesto di sposarla!” esclamò a voce alta mostrando l’anello.
Risi mentre tutti che erano a sedere al tavolo spalancavano gli occhi.
Le ragazze si diressero subito a vedere l’anello e a me si avvicinò Puck dandomi una pacca sulla spalla.
 
“Nel periodo in cui eri incinta di Santiago, ho avuto molte volte la tentazione di chiedertelo. Ho sempre voluto essere io il fortunato. Ma, infondo ho sempre saputo che non ero il tuo tipo. Sono orgoglioso di te San!” sorrise e mi gettai tra le sue braccia.
 
“Anche iooo!” urlò Santi buttandosi nell’abbraccio facendoci ridere e accoglierlo tra noi.
Mi voltai verso Brittany che eccitata parlava gesticolando con Rachel, Quinn e Sophie sull’anello.
Si voltò a guardarmi e mi fece un occhiolino che mi fece ridere riportando poi l’attenzione su Santiago.
 
“Tu porterai le fedi.. amore.”
 




 
 
Brittany andò grandiosamente alla Julliard. Ebbe la parte da prima ballerina a tutti gli spettacoli di fine anno ed  fu chiamata da diverse compagnie di ballo.
Diventò successivamente una delle più brave e stimate ballerine di Broadway ricevendo molti contratti e tutti ruoli da prima ballerina.
Ebbe anche l’occasione di fare un tour con Beyoncè che la portò fuori per un anno.
Non fu un anno facile, ma l’amore che ci legava e la promessa che adesso portiamo al dito ci aveva aiutato.
 
Rachel è riuscita a trovare la sua via per Broadway grazie al suo fantomatico naso.
Riuscì ad ottenere la parte di Fanny Brice in Funny girl.
Da li è diventata uno degli assi portanti di Broadway proprio come il suo mitico, Barbara Streisand.
Si è sposata con Quinn qualche anno dopo me e Brittany.
 
Quinn diventò il più stimato degli avvocati a New York. Quando si parla di problemi penali, Quinn è sicuramente la migliore a New York, se non probabilmente in tutta la nazione. Aprì uno studio con Sophie che va davvero molto bene.
 
Noah decise che il suo sogno era di avere un negozio di strumenti musicali e dava anche lezioni.
Il suo negoziò va piuttosto bene.
 
E poi ci sono io.
Come dicevo non tutto va secondo i piani.
Infatti, anche se non ero entrata alla NYU perché avevano accettato un solo studente dalla scuola, gli studi alla Nyada furono molto interessanti.
Trovai inizialmente un lavoro come addetta al karaoke e ero la coprotagonista con Rachel per uno show off Broadway.
 
Quando vidi la lettera della NYU e lessi che non mi avevano accettato mi sembrava tutto così tremendo.
Tutto ciò che avevo programmato era andato in frantumi come un fottuto cristallo fragilissimo lanciato da un grattacielo.
Ma fortunatamente, non ero sola. Avevo trovato qualcuno che mi aveva aiutato a raccattare tutti i pezzi e che mi aveva aiutato a rincollarli, facendo tornare quel cristallo ancora più bello.
Avevo deciso di diventare una famosa cantante e attrice promettendomi che il primo ricavato sarebbe andato in donazione per la ricerca a malattie come quelle della abuela.
Forse non avrei trovato io la soluzione, ma sapere che qualcuno lo stava facendo e io potevo aiutarlo, beh mi bastava.
Il primo ricavato che ricevetti per il primo spettacolo non era molto, ma dato che con il lavoro al karaoke riuscivamo ad andare avanti, decisi di dare quella somma alla ricerca.
Mi ripromisi che quando avrei avuto abbastanza soldi, avrei dato il suo nome alla ricerca.
E quando li ebbi inizi ufficialmente la ricerca contro le malattie genetiche del cuore a nome di Dolores Lopez.
 
Ero riuscita a incidere un disco. Le vendite erano state incredibili. Mai mi sarei aspettata tanto.
E piano piano diventai una cantante famosa.
 

E adesso, pensare a quando ero una liceale mi fa ridere.
Credevo di avere tutto, quando in realtà non avevo niente.
Ed è solo grazie a lei, che ho potuto vivere, sognare e realizzare.
E’ solo grazie a lei  che sono Santana Lopez.

La vera me.




Franci's Corner.

Okay, un pezzo di cuore mi è partito.
Questa FF è finita. Ufficialmente. Molti capitoli non mi hanno convinto. La storia ha smesso di appassionarmi facendomi perdere le idee, ma quando arrivi al momento in cui devi chiuderla, è davvero un lavoro duro.

Grazie mille alle 81 persone che hanno messo questa storia tra i preferiti. Alle 11 che la ricordano e ai 36 che preferiscono.

Grazie a chi ha recensito.
Grazie a chi ha semplicemente letto in silenzio.
Grazie a tutti voi!

Spero che questo capitolo sia stato di vostro piacimento.

E tanto per chiarire, Santana all'ultimo pezzo sta parlando al tempo presente, perchè sta raccontando, se ricordate come è iniziata la FF. Era un suo racconto.

Detto questo.. un bacio grosso a tutti e.. ci vediamo con le altre FF!
Ne ho tantissime aperte! E due qui! Quindi.. seguitele :)

Un bacio enorme Fra
  
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