Ricordi


Cari lettori di efp, ecco il secondo chap della mia ff spero sia di vostro gradimento quanto il primo!!!!
Ne vedremo delle belle perciò mi raccomando sedetevi tranquilli davanti al computer e godetevi lo show!!!!!!!
Vi prego anke di RECENSIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Bacioni BellaLily


LILY EVANS

(fine quinto anno)

"......Sei così pieno di te che non sò come fa la tua scopa a staccarsi da terra. Mi dai la nauea!!!!!"
Dopo quello spiacevole episodio avvenuto il 15 giugno io e James non ci siamo rivolti la parola; la nostra convivenza forzata all'interno della scuola però, non è dovuta durare a lungo in quanto solo 15 giorni dopo il treno di Hogwarts ci ha riportati alla stazione di Londra per le tanto sospirate vacanze. Sarei stata 2 lunghi mesi senza vederlo....o almeno così pensavo.....



"Petunia...........PETUNIA.....................PETUNIA LOLA EVANS scendi immediatamente e dimmi dove hai messo il mio vestito azzurro!!!!!!!!!!!!!!!"
"Non credo che te lo ridarò...." la voce di mia sorella si fa strada dentro di me, sento la rabbia crescere, ogni sua sillaba mi trafigge. Mi sono sempre chiesta cosa sia cambiato tra di noi, quale evento abbia potuto cancellare il legame indissolubile che ci univa...le lunghe chiacchierate prima di addormentarci,i segreti che dicevamo l'una a l'altra,le passeggiate e le interminabili risate....adesso invece....
Con un filo di voce sibilo a denti stretti "Perchè no?"
"Semplicemente perchè stà meglio a me! E poi se non sbaglio tu non dovresti andare in giro con vestiti lunghi e neri e buffi cappelli a punta? Non indossano cose del genere ?"
"Già hai ragione, ma spiegami, gli idioti come te ce l'hanno una moda?"
"Ragazze smettetela! Possibile che non riusciate a parlare civilmente senza dover urlare?!?! Non ne posso più! Finite di fare le valige in silenzio!" Mia madre è una donna bellissima gli occhi scuri profondi e brillanti,i mossi capelli rossi e la sua dolcissima voce...
"Ha cominciato lei, non vuole ridarmi il mio vestito azzurro!!"  "Quello che mi avete regalato tu e papà per il compleanno dell'anno scorso!" Aggiungo in risposta all'espressione interrogativa di mia madre.
"Ragazze noi dobbiamo parlare, questa situazione è diventata isostenibile! Che cosa vi è successo, dove sono finite le due sorelle inseparabili che eravate? Capisco che adesso vi vediate di meno e che questo abbia potuto mettere a dura prova il vostro rapporto, ma siete sorelle tra voi c'è un legame che nessuna distanza potrà mai rovinare! Spero che riusciate a comprendere le mie parole prima che sia troppo tardi. Detto questo, Petunia per cotesia, ridaresti il vestito a tua sorella!?!?"
"Certo, figurati tanto vince sempre lei!" si volta, prende il vestito, che aveva appoggiato sul divano e con una smorfia di disgusto me lo lancia addosso.




"Lily...Petunia... siete pronte? Il taxi arriverà a momenti! Perderemo l'aereo se non scendete subito!!!"
Sorrido, papà è sempre agitato prima di una parteza, non capisco come si possa solo pensare di arrivare in ritardo se mancano tre ore al decollo dell'aereo, ma lui è fatto così, maledettamente preciso e decisamente poco amante degli imprevisti...i suoi occhi verdi chiaro dapprima dolci e rilassati diventano spenti e nervosi...
"Arrivo!!"
Scendo trascinando giù pesantemente il mio baule.
"Dov'è Petunia?!?!"
"Ancora in camera sua...Ah! Eccola!"
"Bene siamo pronti allora...credete di aver scordato qualcosa? Una volta in Spagna non possiamo certo tornare indietro!!!"
"Papà stai tranquillo sono anni che andiamo nello stesso posto sappiamo cosa dobbiamo portare!!"
"Bene allora...ma il taxi dov'è finito non crederà che io lo paghi se ci fà perdere l'aereo!"
"Tesoro guarda che è qui davanti casa già da dieci minuti!"
"Allora sbrighiamoci dai!"
Scuoto la testa, è così buffo!
Insieme al conducente del taxi, papà carica i nostri bagagli e ci fa salire in macchina...




La Spagna!! Finalmente!! Mi sento a casa quando sono qui! Mamma è di origini spagnole; in questo meraviglioso stato c'è una parte di me, la musica, il calore della gente, il clima sempre soleggiato
e il mare!
Alloggiamo in un recidence all'interno di un villaggio turistico tra i più famosi di tutta la Spagna.
Scendo dalla macchina che papà ha affittato, per tutta l'estate, ad un autonoleggio vicino all'aereoporto. Metre mamma e papà scaricano i bagagli io osservo, seduta sulla scalinata del mio appartamento, il villaggio....non è cambiato nulla....il grande cancello rosso all'entrata con la grande scritta dorata - LA BAHIA DEL SOL-  il prato curato , la zona dedicata ai giochi d'acqua con le piscine, le vasche idromassaggio e gli scivoli; sul lato opposto circondati da alti alberi i campi da tennis, pallavolo, calcio e una grande pista di pattinaggio. Vicino alla quercia secolare c'è il piccolo mini-market. Il grande ristorante è affacciato sul mare, alcuni hanno persino paura di mangiarci, non si sentono sicuri e cercano di trovare un tavolo il più lontano possibile dalla vetrata. Io lo trovo senzazionale invece! Poco lontano il grande palco dove si esibiscono gli animatori del villaggio.....
"Aaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!! Sei arrivata!!!!!!" La voce di Esme mi desta bruscamente dai miei pensieri. Le corro incontro e l'abbraccio.
"Ciao! Non sai quanto mi sei mancata!!"
"Già anche tu! Il guaio di vivere a chilometri e chilometri di distanza! L'ho sempre detto,dovresti trasferirti qui in Spagna!!!!!"
"Sai che non è possibile!"
"Si,si, lo so! Comunque parliamo d'altro...cara amica mia avremo un'estate senzazionale perchè......"
"Perche?"
"Fammi finire la frase no!!!!!!!!!!"
"Scusa!"
"Ci sono un sacco di ragazzi nuovi!"
"Ci sono tutti gli anni!"
"E fammi finire!!! C'è un ragazzo troppo carino! Alloggia nell'appartamento dietro quegli alberi."
"Dai quello dove abitava Pavel l'anno scorso...." Aggiunge in risposta alla mia espressione interrogativa.
"Ah! Ho capito! Ma tra te e Pavel?
"E' finita dopo quattro mesi, mi rendo conto che è stato stupido pensare che potesse funzionare, siamo lontani ci divide un oceano! Lui è cubano e io spagnola, non era sicuro che ci saremo visti nemmeno d'estate!"
"Mi dispiace eravate così carini!! Eri innamorata non è vero?"
"Si, per la prima volta in vita mia. Ma si sà non tutti vivono felici e contenti per sempre! Non mi resta che andare avanti, baciare tanti rospi cercando quello che si trasformerà in un principe!"
"Non devi per forza provarli tutti per trovare quello giusto!! Una volta una persona mi ha detto < l'amore ti trova quano tu non lo cerchi! >" Sorrido dolcemente cercando di confortare la mia amica.
"Già...e tu....che mi racconti il tuo principe e il suo destriero bianco sono arrivati?"
 "Non ancora. Ma lo sai; io voglio aspettare, non mi butterò tra le braccia di nessuno se non sono veramente presa. Non dico innamorata perchè l'amore viene dopo, ma molto....come posso spiegartelo....coinvolta!" Affermo arrossendo.
"Quindi niente primo bacio?"
"No, non ancora!"
All'improvviso qualcuno mi abbraccia dolcemente da dietro...
"Ola, Lily Cuàndo ilegaste?"
"Ola Sarita! Qué tal estàs? Sono arrivata da pochissimo!"
Sarita e Esme sono mie amiche da quano abbiamo cominciato a venire in questo villaggio, ho condiviso tutto con loro, le prime cotte, le grandi risate, i disperati pianti e la nostra comune passione: ballare! Facciamo parte del gruppo di animatori anche se non professionalmete...
Sento però di essere un ipocrita a non poter dire loro il mio più grande segreto! Loro sono Babbane e ho paura che non mi prenderebbero sul serio e anche se lo facessero potrebbero considerarmi come una persona < diversa > e questo rovinerebbe per sempre la nostra amicizia....
E' buffo, ma certe volte ho la senzazione di non far parte completamente di nessuno dei due mondi, 
sono a metà....sono una ......una mezzosangue.....
Non ho mai pensato di essere inferiore come strega solo perchè non appartengo ad una famiglia potente di maghi purosangue, anzi ho addirittura la presunzione di sentirmi migliore a volte, perchè mi riconosco più completa dato che sono parte di tutte e due i mondi! Il problema è quando sono qui in Spagna con loro...per me la sincerità in un amicizia è tutto, perciò il non poter dire quello che sono veramente le allontana da me e questo mi fà male...molto male....
"Lily, tutto bene?" Mi domanda con una espressione preoccupata Sarita "Ti vedo strana!" Aggiunge.
"No, tranquilla è tutto ok! Ero solo sovrapensiero...."Mento, sorridendo dolcemente per rassicurarla.
"Di che discutevate prima? Sembrava essere un argomento scottante!!"
"Le stavo raccontando le novità e i pettegolezzi del villaggio!! Le ho detto di quel ragazzo carino che abbiamo visto..."
"Ah! Si molto, molto carino è arrivato due giorni fà! Credo sia inglese, sai!"
"Come lo sai?! Non ci avrai parlato senza di me??!!" Esme si avventa sulla sua migliore amica con aria minacciosa.
"No! Diciamo solo che sono un'ottima osservatrice! L'ho capito dal modo di fare e poi l'ho anche sentito parlare con i genitori!" Risponde Sarita sorridendo.
"Perchè dal < modo di fare > come ci comportiamo noi inglesi?" Dico facendo un espressione offesa.
"Ma no!!!! In nessun modo particolare! E' solo l'atteggiamento spaesato degli stranieri!" Obietta in tono di scusa.
"Ah! per questa volta faccio finta di niente..." Ribatto scherzando.





La sera qui a LA BAHIA DEL SOL i turisti si riversano tutti acchittati e rivestiti nella piazzola dove è situato il grande palco.
Ogni sera c'è uno spettacolo diverso: musical, opere, testi teatrali classici, hip hop, danza classica e moderna, brack dance, danza ritmica, balli di gruppo, balli da sala e caraibici.
La mia specialità sono questi ultimi; mamma dice che io non ho niente di una gentl-donna inglese, ma che sono una scatenata e sensuale donna spagnola....
Questa sera mi devo esibire per lo spettacolo di in coppia con il mio parter storico...Javier.
E' strano, più passa il tempo e più mi rendo conto di essere una contraddizione vivente: sono solare, spigliata, impulsiva, orgogliosa, sfacciata e sicura di me. Ma allo stesso tempo in alcuni momenti mi sento la persona più buia, insicura e impacciata di questo mondo! Mi succede soprattutto quando sono ad Hogwarts, con le mie amiche riesco a essere pienamente me stessa, ma nel momento in cui mi sento osservata da qualcuno, oppure sto parlando con una persona che non mi conosce bene e alla quale io in qualche modo vorrei piacere: mi blocco, divento rigida, non riesco a trovare parole carine da dire.....proprio io che sono tanto loquace!Qui in Spagna non mi succede, insomma non mi sognerei mai di ballare davanti a tutto il corpo studentesco di Hogwarts, invece quando sono qui più gente c'è a guardarmi e più sono compiaciuta e spronata a fare meglio! Di questa mia doppia personalità non ne è al corrente nessuno; nemmeno Kendra, Alice, Cush, Wendy, Amy e Deyanira lo sanno! Sono le mie migliori amiche, ma non sono mai riuscita a dirglielo! Non sò neanche perchè! Forse il mio difetto più grande è proprio il fatto di non riuscire a donarmi agli altri completamente, io voglio bene alle mie amiche e mi fido ciecamente di loro, ma c'è qualcosa in me che fà si che io mi abbandoni alle persone gradualmente e questo è in grande opposizione con la mia impulsività! Comunque non ha importanza, sono sicura che arriverà il giorno in cui riuscirò a dire loro la verità; adesso devo pensare a stasera e all'estate stupenda che ho da passare qui....



"Lily sei pronta? Guarda che manca mezz'ora allo spettacolo e devi ancora fare la prova generale con i costumi insieme ad Javier!!! Li....Lil....Lily...Lilian......Lilian Hélena Evans!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"
"Eccomi, Alejandra sono pronta!" Alejandra è una delle ballerine migliori che io abbia mai incontrato, è nel gruppo degli animatori del villaggio ed è un tipo piuttosto ansioso, ciò è molto strano dato che fà questo lavoro da anni!
"Finalmente!!!"
"Scusa, ho avuto un problema con il fiore tra i capelli!" Esclamo indicando la grande rosa posta sul mio tuppo.
"Bene....Javier ti sta aspettando sul palco, muoviti avete meno di dieci minuti!"



Una grande folla si è radunata sotto il piccolo palco, alcuni si sono accomodati intorno ai tavolini posti nei pressi di un grazioso buffet, altri sono in piedi, altri ancora invece sono seduti sulle sedie poste proprio sotto il palco.
"Lily,Lily....eccolo guarda è lui....il ragazzo che ti dicevo...quello che si sta sedendo a quel tavolo..."Esme tutta eccitata indica freneticamente la zona buffet.
"Dove? Io non lo vedo!"
"Ma dai, è quello con la maglia verde con la scitta bianca! Cavolo! Ci si è messo quel signore grassoccio davanti!Non è possibile!!!!!"
"Va bè dai non importa me lo farai vedere dopo adesso devo andare, tocca a me!"
Bacio il mio ciondolo a forma di chiave di violino. Me lo ha regalato la mia mamma quando ho cominciato a mostrare interesse per le arti dello spettacolo. 
Per lei è stato diverso; sin da quando era solo una bambina ballava e cantava con i ragazzi del suo quartiere per le strade di Valencia.
Un giorno poi, qualcuno l'ha notata e tra un tour e un'altro è finita in Inghilterra, dove ha incontrato mio padre.




Tango Argentino una delle mie specialità! Mi muovo sul palco sensuale ed elegante come sempre, con il mio vestito rosso che si incrocia sul petto, e che scivola giù fino alla schiena. Con la gonna  corta alla destra e con uno strascico sulla sinistra.
Mi sento una regina su questo palco, tutti gli occhi puntati su di me...
Le mani di Javier volano sulla mia pelle bianca...
 


Sarita e Esme mi corrono incontro con dei sorrisi entusiasti stampati sul viso.
"Bravissima!!" Esclma Sarita.
"Santo cielo, Baby facevi scintille su quel palco!" 
"Grazie, grazie...lo so..." Sorrido.
"Il pubblico era in delirio!" Continua Sarita.
"Si, pensa che un signore in terza fila, ha fatto anche qualche commento..."
"Esme!"
"Si, si, scusa, scusa..."
"Comunque anche tu sei stata eccezionale, erano tutti in piedi e cantavano insieme a te."
"Si è stato eccitante, come sempre, non sai che emozione..."
"Mmmm, Esme..."
"Ho visto che mia madre piangeva...ma quando imparerà ormai sono anni..."
"Esme...non vorrei..."
"Che faccio queste cose..."
"ESME!"
"Ma che cavolo vuoi!?"
"Ehm...ragazze....non vorrei interrompere ma lo strafigo stà venendo verso di noi..." Sussurra Sarita con un sorriso malizioso.
"Ohi Maria!" Soffia Esme, come entrata in una specie di trance. "Ehm...L-Lily...L-Lily credo proprio che tu abbia fatto colpo."
"Ma che dite!? Questo tizio non l'ho nemmeno mai visto!"
Mi volto con aria scocciata, voglio proprio vedere chi è questo strafi....

****

Il suo viso è...diverso.
Non è dominato dal suo solito sorriso beffardo.
E' stupito.
No, stupito è un eufemismo.
Lui è pietrificato.
Stupefatto.
Incredulo.
"James Potter?..."