Sentii il campanello suonare incessantemente. Aprii lentamente gli occhi e sbattei più volte le palpebre, abituandomi alla luce del sole che penetrava dalla finestra semi-aperta. Con estrema lentezza scesi dal letto, infilai le ciabatte e scesi le scale, passandomi una mano tra i capelli scompigliati.
- Era ora! Cominciavo a pensare fossi morto! - si lamentò Louis non appena aprii la porta. - Stavo dormendo, non ho sentito.- mi giustificai, spostandomi di lato per farli entrare ed accomodare in cucina, dove li seguii anch'io dopo aver chiuso la porta.
- Allora? Come ti trovi a vivere qui dentro, Horan? - chiese Liam addentando un biscotto al cioccolato che gli avevo offerto poco prima.
- Come secondo giorno, direi bene.. la casa è grande ed Emma è fantastica.- Accesi il gas al pentolino del tea e mi accomodai al tavolo.
- A proposito di questa Emma, non credi sia l'ora di presentarcela? Sono due mesi che ci parli di lei, ma ancora non l'abbiamo vista, se non in una fotografia.- - Ve la presenterò presto, Harreh.- feci un mezzo sorriso e mi alzai per mettere la bustina alla vaniglia nel tea.
Dalle scale sentii urlare un 'porca puttana, è tardi', chi poteva essere se non la dolce..