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Autore: Nami_88    13/03/2013    19 recensioni
Sei qui.
Sul ponte con me.
Hai messo il muso.
Conosco bene quell’espressione.
Purtroppo non presagisce nulla di buono.
Almeno per il sottoscritto.
Cerco di chiudere gli occhi.
Li serro con forza.
Un modo come un altro per farti capire che questa volta non ci sto.
Ma non riesco a distogliere più di tanto lo sguardo da te.
Maledetta strega.
Ed ecco una nuova piccola fic a capitoli!!! XD
Spero vi piaccia!!!
Come sempre ci sarà anche una fan art finale :D
Leggete e commentate mi raccomando!!!
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Sono i singhiozzi a rompere il silenzio di questa nave.
Un relitto.
Non più una caravella.
Sono le urla disperate dei nostri compagni a destarmi dal mio stato.
Sono loro.
Le urla.
I pianti.
Le urla.
Sono fuori dalla tua stanza ora.
Vedo la tua isola.
Siamo tutti sul ponte.
Fissiamo in uno strano silenzio il posto in cui hai vissuto prima di incontrarci.
In cui sei stata schiava per tanto tempo.
Le lacrime non si fermano.
Mai.
Non esce più un respiro dalle nostre bocche.
Non una sola parola.
Non un rumore.
Nessuno parla.
Non si sente nemmeno il rumore delle onde.
Né degli uccelli.
Sembra che anche il mare stia piangendo.
Siamo approdati a Coco.
Un sospiro.
Mettere piede su un’isola non è mai stato così difficile.
La consapevolezza.
È lei.
Sapere di aver concluso l’ultimo viaggio in nave con te.
La presa di coscienza di tutti.
È l’ultima volta che stiamo insieme.
Rufy prende il forziere.
Ci sei tu li.
È arancione.
È d’oro.
Trema.
Inizia a piangere.
Non riesce a trattenersi.
Il cappello gli copre gli occhi.
Ma è impossibile bloccare i suoi singhiozzi.
È troppo.
Troppo per ognuno di noi.
Tutto ciò che rimane di te è in quell’urna.
Il tuo bracciale d’oro e il logpose.
Le uniche cose che quelle fiamme ci hanno restituito insieme alle tue ceneri.
Non ho nemmeno un corpo su cui piangere.
Un corpo da stringere.
Niente.
Non mi è stato concesso niente.
Ci facciamo coraggio.
Stringo i pugni.
Lo sguardo di tutti è basso.
Scendiamo dalla nave.
Il tuo villaggio.
Ci sono tutti.
Ci aspettano.
Ancora questo silenzio.
Si riescono a sentire i pianti di ciascuno.
Il dolore di ognuno di questi uomini.
Genzo si avvicina al nostro capitano.
Il suo passo è incerto.
Sembra non dormire da giorni.
Anche lui.
Come noi.
Piange.
È disperato.
La sua bambina.
Eri la sua piccola.
Una figlia a tutti gli effetti.
L’urna è passata a lui ora.
Non riesce nemmeno a guardarlo Rufy.
È dura per lui.
Non ha mantenuto la promessa.
Mai ti avrebbe fatto perdere il sorriso.
Mai.
Mai lo avrebbe permesso.
A costo della sua stessa vita.
Mai.
Ricordo ancora le sue urla quel giorno.
Disperate.
I suoi occhi.
Terrorizzati.
Eri troppo distante.
Nemmeno le sue lunghe mani sono riuscite a prenderti.
Era con me e Sanji quando siamo entrati tra le fiamme in quella casa.
Non ci abbiamo pensato nemmeno un attimo.
Neanche un istante.
Lì c’eri tu.
Del resto non ci importava.
Saremmo potuti morire in quel rogo.
Forse era proprio questa la nostra speranza.
Ne sono certo.
La nostra speranza.
Morire con te.
Non dover subire tutto questo.
Ogni istante.
Peggio della morte.
Molto peggio.
Una punizione.
Alzo di poco lo sguardo.
C’è tua sorella qui.
Le sua urla.
Sono come un fendente in pieno petto.
È inconsolabile.
Si tocca la fronte.
Piange disperata.
Non riesce ancora a crederci.
Non ha più una famiglia.
Il dottore cerca di sorreggerla.
È lì che ci rendiamo conto.
Nojiko aspetta un bambino.
Si tocca la pancia amorevolmente.
Come se cercasse di consolare quel piccolo che porta in grembo.
Si avvicina incerta al poliziotto.
È lui che ti ha ora.
Ma non riesce a toccare il forziere.
Non sei tu lì dentro.
Di nuovo queste urla strazianti.
Non riusciamo a guardarla.
È troppo.
Mi volto.
Il respiro si fa corto.
Mi sento colpevole.
So di essere io la causa.
Se non ci sei.
È colpa mia.
È questa la mia maledizione piccola.
 
Continuiamo nel nostro silenzio.
Ora stiamo camminando.
I passi sono pesanti.
Una processione quella che ci porta nel tuo posto preferito.
Un dolore al petto.
Sempre la stessa sensazione.
Sto per affogare.
Siamo su un promontorio.
C’è la croce di tua madre.
È qui che lasceremo le tue cose.
Di fronte al mare.
È una cosa che mi ripetevi sempre.
Non ci saresti voluta andare in paradiso se da lì non si fosse riuscito a vedere l’oceano.
La tua vita.
Il tuo sogno.
Stringo forte la mia katana bianca.
Tu dovevi disegnare la cartina del mondo.
E ci saresti riuscita sicuramente.
Di nuovo queste lacrime.
Il battito del cuore che aumenta.
Sento un buon profumo.
Lo riconosco.
Siamo vicini al tuo frutteto.
Non sono l’unico a sentirlo.
Ci voltiamo tutti.
Per un attimo la speranza assurda.
Sei qui.
Sei tu.
È tutto un brutto sogno.
Non sta capitando.
Non sto per seppellire l’amore della mia vita.
Invece sì.
Mi fermo un secondo a guardare i nostri compagni.
I loro volti.
Nami, credimi.
Non esistono più.
Nei loro occhi non c’è la voglia di vivere e di andare avanti.
Piangono.
Piangono tutti.
Inconsolabile.
Tutto questo è inconsolabile.
Il prete inizia la sua solita cerimonia.
Non lo ascolto.
Niente ha più senso.
Anche i miei pensieri sono lenti.
Vuoti.
Come la mia anima.
Mi è stata risucchiata.
Sto vivendo all’inferno.
Perché è questo ciò che merito.
Ho privato il mondo di te.
È solo mia la colpa.
È questo che non faccio che ripetermi.
Se solo fossi arrivato in tempo.
 
Alzo di poco lo sguardo.
Quel forziere che contiene le tue cose è stato posizionato dentro una buca.
Rufy è in ginocchio ora.
Lo trattengono.
Non vuole lasciarti andare.
Urla disperato.
Urla.
Urla così forte.
Io sono qui.
Paralizzato.
Non un muscolo che riesce a muoversi.
Non un motivo per respirare ancora.
Il silenzio è finito.
Di nuovo quelle grida.
I singhiozzi.
La disperazione.
Come poter lasciarti qui da sola.
Con quale coraggio.
Nessuno riesce.
Mettere della terra su di te.
Con quale forza.
Io non riesco a vivere.
Non voglio farlo.
Vedere i nostri compagni in questo stato.
Vuol dire che è tutto vero.
Se ti seppellirò…
Vuol dire che è tutto vero.
Non sto vivendo l’incubo peggiore della mia vita.
Non ho nemmeno la speranza di svegliarmi un giorno.
Piango.
Non ho mai smesso.
Mi volto.
Il nostro capitano si è calmato.
Si è tolto il suo prezioso cappello ora.
Il suo tesoro.
Lo fissa.
Poi s’inginocchia davanti a quelle assi incrociate.
C’è il tuo nome sopra.
China la testa.
Trema.
Allunga una mano.
Quella che serrava il suo cappello di paglia.
Lo poggia sulla tua croce.
Te lo sta affidando.
Come ha fatto così tante volte.
Eri l’unica di cui si fidava.
Lo sei ancora.
È qui che lascerà il suo sogno.
A te lo sta regalando.
Perché lui non ha intenzione di seguirlo.
Non più.
Senza te.
Non smette di piangere Rufy.
Con la mano ancora agganciata alla tua tomba.
Non vuole lasciarti.
Non intende smettere di sperare.
Almeno per qualche altro secondo.
Piange.
Non smette.
Nessuno lo fa.
Io si.
Non piango più piccola.
È vero.
Non ci sei più.
È vero.
Sei morta.
È vero.
È tutto vero.
 
La ciurma di cappello di paglia non esiste più.
Che senso avrebbe?
Chi ne ha la forza?
Ci siamo separati tutti.
Vederci e vivere su questa nave sarebbe stato impossibile.
Verrà bruciata.
La Sunny.
È questo che ha deciso Rufy.
Verrà con te.
Perché tu possa navigare sempre.
Perché tu possa aspettarci e ricominciare da lì.
La nostra avventura.
Di nuovo tutti insieme.
Come deve essere.
Saluto tutti.
Un abbraccio veloce.
Ci rivedremo.
È una promessa.
Una certezza.
Un giorno.
Chissà.
Sicuramente.
So bene dove sto andando.
Questa volta non tarderò.
Sono certo.
Ho preso la mia decisione.
Non ti piacerà.
Ma non intendo farti aspettare oltre.
Non più.
 
Buio.
Non ho sentito niente.
Buio.
È in questo buio che ti cerco.
Eccoti piccola.
Finalmente.
Ti vedo.
La mia luce.
Sei sorpresa.
Non capisci.
Corri verso di me.
Mi avvolgi con le tue braccia.
Non riesci a crederci.
Mi sorridi.
Chiedi spiegazioni.
Ti dico che mi mancavi troppo.
Non distolgo neanche per un istante il mio sguardo su te.
Non sei contenta di quello che ho fatto.
Me lo dici.
Ti allontani di poco.
Le mani sui fianchi.
Mi rimproveri.
Non m’interessa.
Ti riporto vicino.
Ti stringo forte.
Ti accarezzo.
Sei qui.
Sei di nuovo con me.
Il tuo profumo.
Finalmente.
Sei davvero tu mocciosa.
Il resto non conta.
Ti bacio.
Con foga.
Con passione.
È passato troppo tempo.
Scusami.
Scusami.
Mi pizzichi la guancia come fai di solito.
Mi dici che non è colpa mia.
Che sono un idiota patentato.
Che non dovevo raggiungerti così presto.
No piccola.
Ti sbagli.
Era l’unica cosa che potevo fare.
L’unica scelta che avevo.
Ti alzo il mento arrabbiato con la mano.
Hai il muso lungo.
Ma quando incroci il mio occhio non resisti.
Mi stringi forte.
Stai sorridendo.
Ti amo.
È questo che ti dico.
Non ero riuscito a dirtelo quando potevo.
Ma ora sono qui.
Sono venuto a prenderti piccola…
 
Angolo dell’autrice
 
T_T quanto piangooooooooo!!!
Mamma mia questa fic mi ha messo davvero alla prova…è stata dura dover pensare ad una situazione simile, così triste che ho pianto svariate volte durante la stesura di questi capitoli!!
Sono strafelice che questo mio piccolo esperimento alla fine sia piaciuto ed apprezzato, leggere le vostre recensioni è sempre una gioia e una spinta a migliorare ed andare avanti!!
In particolare, come sempre, ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno voluto lasciare un commento: Alu, Kiko, Zonami84, Phoenix (la recensione della sigaretta l’ho ADORATA XD), Yuki31, Vivian 1992  e sua sorella gemella, hika56, huntress_of_artemis, metaldolphin, Hunter95, celiane4ever, lola987 (spero di non aver dimenticato nessuno XD)
Un ringraziamento particolare lo devo fare a colei che mi ha dato la spinta a cimentarmi in qualcosa di diverso, quindi GRAZIE GELIDHA! XD
In ultimo un GRAZIE al mio talentuosissimo ragazzo, che con grande pazienza accoglie sempre ogni mia richiesta di fan art!! (anche se in questa fic io gli avevo commissionato solo una finale XD ma per fortuna, nella lettura dei capitoli è stato talmente ispirato che ci ha regalato altre fanart non in programma!! XD)
In programma altre due fic a capitoli, sicuramente in una rivedremo il mio caro Law…perché esigo una sua fan art XD!! Non mi fermo mai!! XD
Grazie ancora a tutti!!
Leggete e commentate numerosi!!
Bacioniiii
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