Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _Boo    13/03/2013    6 recensioni
Lei aveva sempre sperato di poter sposare l’uomo dei suoi sogni, un uomo che la amasse davvero, come quelli nei libri che la sua badante le leggeva da bambina.
Immaginava che lui la sarebbe venuta a prendere sul suo cavallo bianco e l’avrebbe portata lontano, lontano da un mondo così triste, basato sulla guerra e sull' odio, dove i genitori vendevano letteralmente le proprie figlie al miglior offerente.
Cap.V
-Non mi sembra che ci sia niente di strano, non vado a letto con uomini che non conosco.. e che non amo..-
-Questo sottintende che non verrai mai a letto con me?-
-Ecco..io..-
-Oppure vuol dire che mi ami.. considerando che due giorni fa stavi per cedere-
-Non intendevo nemmeno questo, stavo solo cercando di dire..-
Non riuscì a terminare la frase che le labbra di Sasuke si posarono sopra le sue, rimase immobile sotto quel tocco, ma quando senti la lingua di lui solleticarle le labbra rispose al bacio circondandogli il collo con le braccia.
[SasuSaku ♥ ]
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ino Yamanaka, Itachi, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

IX                                                           





Sakura socchiuse appena le palpebre, la luce del sole che filtrava attraverso le ciglia lunghe e scure, strofino la guancia contro il cuscino prima di decidersi ad aprire gli occhi veramente.

Si sorprese di trovarsi nel suo letto, l’ultima cosa che ricordava era che stava leggendo un libro in biblioteca e si stupì ancora di più quando prese coscienza del fatto che un braccio le stava cingendo la vita con fare possessivo.

Riconobbe come Sasuke la persona che la stava stringendo, anche perché chi altro avrebbe potuto essere?

Cercò di non muoversi troppo bruscamente per non svegliarlo, nonostante tutto aveva ancora un pò paura ad averlo così vino.

SI irrigidì quando lo sentì muoversi appena dietro di lei, ma si rilassò subito dopo, appena il moro lasciò la presa sulla sua vita, probabilmente si era svegliato.

Si volto nella sua direzione e rimase a fissarlo mentre si stropicciava gli occhi, il volto ancora assonnato e i capelli tutti arruffati, aveva qualcosa di tenero.

Sorrise appena.

-Ti faccio ridere?- La riprese lui con voce impastata.

-Assolutamente no- Affermò decisa, senza però smettere di sorridere.

-Tsk-

-Mi hai portato tu in camera?- Domandò tirandosi a sedere.

-Preferivi dormire in biblioteca?-

-La mia era solo una domanda- sussurrò leggermente irritata dal tono strafottente di lui.

- Si, ti ci ho portato io- Affermò il moro, divertito dal volto imbronciato di lei.

-Grazie-

-Non potevo mica lasciarti a dormire li, la gente deve pensare che facciamo sesso, ne vade  mia reputazione- mormorò sarcastico.

Sakura si alzò in piedi infastidita da quell’affermazione- Vorresti dirmi che la tua reputazione si basa su quante donne ti porti a letto?-

-Anche.-

La rosa abbassò gli occhi lisciandosi le pieghe del vestito – Idiota.- Sussurrò sperando di non essere sentita.

Vide Sasuke alzarsi in piedi a sua volta e avvicinarsi pericolosamente a lei.

-Come mi hai chiamato?-

Sakura tremò appena quando sentì il suo tono di voce, ora improvvisamente cupo.

Ma non voleva dimostrarsi debole, non di nuovo.

-Ti ho chiamato idiota- Ribadì fissandolo negli occhi e cercando allo stesso tempo di moderare il tono della voce.

-Attenta a come parli ragazzina- Sibilò lui, e sembrava cosi diverso, cosi cattivo. -Altrimenti..-

Sakura non gli lascio il tempo di finire la frase- Altrimenti cosa? Cosa vuoi farmi? Stuprarmi forse?!- Urlò dandogli una spinta, gli occhi lucidi che faticavano a trattenere le lacrime.

Era stufa, stufa di tenersi tutto dentro, stufa delle sue offese e delle sue stupide minacce..

Sasuke le afferrò i polsi cercando di farla stare ferma – Potrei anche finire il lavoro che ho iniziato l’altra notte- sussurrò a un niente dal suo volto.

Vide la rosa sgranare gli occhi terrorizzata e prendere a tremare vistosamente, non voleva parlarle in quel modo, ma lo aveva fatto arrabbiare, odiava che gli dessero dell’idiota, odiava che fosse lei a dargli dell’idiota.

Lasciò la presa sui suoi polsi e la vide accasciarsi al suolo come un sacco vuoto mentre continuava a piangere.

Si accucciò alla sua altezza e rimase a guardarla, non sapendo bene cosa dire per rimediare.

Allungò una mano per toccarla, ma lei si raggomitolò ancora di più su se stessa affondando il volto fra le ginocchia.

Al moro sembrava di rivivere la notte precedente, ed era solamente colpa sua.

Ma Sakura lo faceva andare fuori di testa, non era come le altre, non sapeva come gestirla.

-Mi dispiace- Non sapeva cos’altro dire.

Sasuke vide la rosa alzare il volto rigato dalle lacrime, non fece in tempo ad aggiungere nient’altro che lei gli tirò uno schiaffo.

-Tu sei un mostro- sibilò lei tremando- E’ per questo che mi hai sposta? Per divertirti a scoparmi quando più ti piace?-

Sasuke non disse niente, limitandosi a sfiorare con le dita la guancia dove le lei lo aveva colpito, ora leggermente arrossata.

-Non sono la tua bambola, sono una persona se per caso non  te ne fossi accorto, ma probabilmente sei troppo preso da te stesso e da quelle puttane che ti porti a letto per notarlo- Concluse Sakura infuriata.

Vide l’Uchiha avvicinarsi maggiormente a lei, a un nulla dal suo volto.

-Non ti permettere di parlarmi in questo modo, tu non sai niente di me, sei solo una stupida ragazzina.- sibilò furioso, gli occhi ridotti a due fessure.

Sakura si domandò come potesse cambiare umore così all’improvviso, appena sveglio sembrava sereno, era servita solo una parola di troppo per farlo scattare.

Ma non si pentiva di avergli dato dell’idiota, nonostante fosse terrorizzata.

Lui aveva detto delle stupidaggini enormi e lei non poteva di certo assecondarlo solo per la troppa paura.

- Perché mi tratti cosi?- domandò in un sussurro- Avevi detto che non mi avresti mai più fatto del male.. O era solo una bugia? Solo un modo per non sentirti in colpa..-

Vide Sasuke sgranare leggermente gli occhi a quell’affermazione- Sai che non mentivo-

-Ti sbagli invece.. io non so niente, vivo in una casa che non mi appartiene, con un uomo che nemmeno mi vuole.. cosa vuoi che sappia?-

-Ho detto che non ti avrei fatto del male, ma devi smetterla di provocarmi.. non mi piace essere trattato così, non mi piace che la gente mi giudichi..-

-Non puoi pretendere di non essere giudicato, se ti comporti in questo modo..-

-La vita è la mia Sakura, credo di avere il diritto di comportarmi come voglio-

La rosa si alzò in piedi-  Hai ragione, la vita è tua.. ma non ti rendi conto di quanto la tua di vita influenzi la mia?- Domandò- Non voglio passare ogni giorno in preda alla paura, a pregare che tu non sia arrabbiato, così da non farmi del male, non voglio fingere di essere felice sapendoti a letto con un'altra donna, io voglio vivere  Sasuke e amare.. amarti, voglio innamorarmi di te perché lo so che in fondo non sei stronzo come vuoi far credere, lo vedo nei tuoi occhi, voglio avere una famiglia vera e non condurre un esistenza basata su uno stupido contratto matrimoniale.. e voglio che anche tu sia felice, voglio che lo siamo entrambi, insieme.- Concluse riprendendo fiato.

-Non credo di poteri dare quello che vuoi..-

-Ma possiamo provare no? Cosa ci costa? Sarà la ventesima volta che te lo ripeto, ma io ci credo..- Sussurrò afferrandogli la mano e stringendola tra le sue piccole e morbide.

-Io non posso..- Sussurrò ritirando la mano e dirigendosi fuori dalla stanza, fece appena in tempo a notare nuove lacrime inondarle gli occhi prima di chiudersi la porta dietro le spalle.

Sakura rimase sola, in piedi come un’idiota.

Si domandò cosa avesse tanto di sbagliato.

Per quale motivo lui non poteva trattarla decentemente..

Lei gli aveva perdonato di averla quasi violentata e lui non riusciva a concederle una misera possibilità?

Si sentiva stupida, perché in fondo doveva essere lui a pregarla, doveva essere lui a implorare un’ occasione, invece era sempre lei che si esponeva, sempre lei che chiedeva.

Ma aveva bisogno di stabilità, di amore, di qualche sicurezza e se doveva chiedere per ottenerla lo avrebbe fatto.

Guardò fuori dalla finestra, il sole era alto in cielo.

Chiamò una ragazza e le ordinò di preparare una carrozza, voleva vedere Ino, ora più che mai.. aveva bisogno di un po’ di affetto.


 
***
Ciao a tutti :D
Scusatemi come sempre per il grandissimo ritardo, ma la scuola mi riempie di impegni!
Ora passiamo al capitolo, è un po’ più corto del solito mi dispiace, ma l’ho scritto in poco tempo quindi perdonate gli eventuali errori di battitura.
Sperò non vi siate stufati del continuo tira e molla tra Sasuke e Sakura ma cercate di capire, lei ha bisogno di stabilità, ha bisogno di sapere che le cose miglioreranno.
Sasuke dal canto suo cerca di fare il meglio che può, ma non riesce del tutto ad accettare le limitazioni che impone un legame serio come quello che la moglie desidera.
È abituato a fare come vuole, a prendere le sue scelte da solo e a non appoggiarsi su nessuno, per questo gli è difficile riuscire ad entrare in contatto con lei.
Credo di aver detto tutto, spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima <3< 3
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _Boo