13/03/2013
1 recensioniApro di scatto la porta e corro tra le braccia di Louis.
È il mio migliore amico, anche se è un po’ più grande di me. Ha 19 anni ed è alto, abbastanza magro e carinissimo, sia dentro che fuori! Ha i capelli castani e dei fantastici occhi verdi, limpidi, da cui traspare sempre ciò che pensa o ciò che sente! È sempre di buon umore, è raro vederlo triste, si fa scivolare addosso tutto ciò che non è importante e per questo lo ammiro, mi piacerebbe tanto essere come lui. Io do molto ascolto a ciò che dice la gente e per questo ci sto male, mentre lui…. Lui è diverso!
Quando lo libero dal mio abbraccio, mi scompiglia i capelli con il suo solito sorriso fantastico, e io gli rispondo con un sorriso.
-“Ciao piccola!”
-“Non chiamarmi piccola!”
E gli do una pacca sulla spalla con finto tono arrabbiato.
-“Perché? È così bello chiamarti così!”
Ci rinuncio, è una sfida persa con lui!
-“Che sei venuto a fare?”
-“Perché, non posso venire a salutare la mia migliore amica?”
-“Ovvio che puoi!”
-“Poi ti devo chiedere una cosa….”
-“Ah ecco, mi sembrava strano, non potevi volermi solo salutare a quest’ora! Ma è qualcosa di grave?”
Lo guardo negli occhi, non ha perso il suo sorriso e i suoi occhi non sembrano preoccupati…. Quindi direi di no!
-“ehm… Apple…”
È mio padre. Nel parlare con Louis mi ero dimenticata che nella cucina ci sono anche mia mamma e mio padre che ascoltano in silenzio. Mia sorella non c’è, è a casa di una delle sue amiche, Charlotte, passerà la notte da lei.
-“Non è meglio che andiate a parlare in camera tua?”
Non mi stupisco della sua richiesta, perché conoscono Louis, e i suoi genitori sono grandi amici dei miei, sanno che persone sono, quindi non hanno problemi a mandarmi nella mia camera sola con lui.
-“oh non è niente di importante…”
Com’è gentile Lou…
-“è meglio che andiate di sopra, vorrei sentire il tg!”
Mio padre… uff, è sempre il solito!
-“Ah beh, in questo caso…”
Hhahahahhahahaha, meno male che Louis conosce i miei genitori e sa che non sono così scorbutici come possono sembrare.
Lo prendo per un braccio e lo tiro su per le scale, per il corridoio e lo libero dalla mia stretta quando siamo davanti la mia camera, l’ultima tra tutte le camere da letto. Lui entra e si siede sul letto. Lo seguo, chiudo la porta e con un balzo finisco sul letto, che non è distante dalla porta. Al contatto alquanto violento con il letto, Lou rimbalza un pò, però poi si ricompone. Ha ancora il suo solito sorriso che mostra tutti i suoi denti bianchissimi, ma nella sua voce noto un tono più serio di quando stavamo in cucina.
-“Allora, senza giri di parole. Che ne dici di, ehm…”
Phoebe’s P.O.V
Apro gli occhi, non ero più nella mia stanza, ero in una stanza bianca ed illuminata. Sentii una voce, era familiare. Questa voce si avvicinava sempre di più e vidi un ombra nera provenire da quello che sembrava un bagno. Era un ragazzo. Notai solo che aveva i capelli ricci e diceva “Ti amo! Phoebe ti amo!”
Puff… mi alzo di soprassalto e mi ritrovo nella mia stanza, era solo un sogno!
Non ricordo però chi era quel ragazzo con i capelli ricci! Eppure lo conoscevo, ne sono certa!
Dopo un po’ che ci penso, decido di alzarmi anche se è mattina presto. Prima di andare verso il bagno, afferro dall’armadio una felpa di superman, un paio di jeans e le mie vans blu.
Sto un’oretta sotto la doccia continuamente a pensare a chi potesse essere quel ragazzo nel sogno. Do uno sguardo al mio cellulare, sono le otto meno un quarto. Porca puttana, mi devo spicciare, sono in ritardo!
Prendo lo zaino, scendo in cucina, saluto i miei genitori con un bacio sulla guancia, ed esco.
Inizio a correre. Dopo un pò, arrivo alla fermata del pullman. Cazzo, l 'ho perso!
Mi guardo intorno.
Da lontano intravedo una ragazza con carnagione chiara, magra , e i capelli lunghi rossi, è lei, Apple. Anche lei ha perso il pullman!
Mi avvicino e la saluto con un bacio sulla guancia.
" Anche tu in ritardo eh?"Gli chiedo io con un sorriso stampato sulle labbra.
"Shi, gr.. Ieri sera è venuto Louis a trovarmi, è rimasto fino a tardi, sono andata a dormire alle due"
E infatti si vedeva che aveva una faccia stanca…
" AHAHAHAAHAHA , io invece ho avuto un sogno abbastanza strano.."
" Su dai racconta, sono curiosa."
"Allora.."
Gli racconto tutto in ogni minimo dettaglio mentre ci avviamo a piedi verso scuola con passo svelto, dato che si trova a 3 isolati dalla fermata del bus e siamo parecchio in ritardo.
Arriviamo per la campanella della seconda ora.
***
Mi avvicino al mio armadietto,lo apro, prendo i libri e lo richiudo.
Mi sto dirigendo verso la mia classe di informatica quando… mi schianto contro qualcosa, o meglio qualcuno! È un ragazzo abbastanza alto e muscoloso.
Alzo la testa per vedere chi mi è venuto addosso e noto che ha i capelli ricci e degli splendidi occhi verdi e limpidi che mi fissano.
È lui… è lui il ragazzo del sogno!
Ehy, ciao! Siamo due ragazze che abbiamo scritto questa storia, Io mi chiamo Alessia e la mia amica si chiama Martina! Ci siamo conosciute via fb e ci sentiamo a telefono tutti i giorni, ma ci siamo viste solo una volta per adesso! Basta annoiarvi con la nostra vita, di cui non ve ne frega niente, com'è giusto che sia! Parliamo del capitolo! come v'è sembrato il prologo? e questo capitolo?
Allora all'inizio è ancora un pò confusionaria la cosa, anche se stiamo cercando di fare la storia quanto più ordinata è possibile! Le protagoniste, per adesso, sono Apple (io) e Phoebe (martina) che sono migliori amiche. Poi c'è Louis, che è il migliore amico di Apple, ma che non conosce molto bene Phoebe. Inoltre ora entra in scena un altro ragazzo che avrà un ruolo importante nella storia! Ma non voglio anticiparvi nulla! Ora vado, ciauu!