14
settembre , venerdi
Aprii gli occhi e la luce mi abbagliò
come tutte le mattine. Niente incubi niente sogni, nulla di nulla. Mi
alzo dal letto e entro nella cabina armadio per scegliere cosa
mettermi tra la montagna di vestiti nuovi che avevo, alla fine presi
dei jeans attillati azzurri, delle scarpe da ginanstica e una
maglietta a pipistrello bianca come le scarpe. Presi anche degli
occhiali da sole che mi aveva regalato amanda e presi lo zaino a
tracolla nell'altra mano. ero pronta per partire. Guardai il
calendario su cui avevo appuntato i compiti sul muro della cucina
mentre bevevo un caffè e quasi mi strozai, cavoli oggi c'era
il
compito di chimica e io non avevo avuto modo di leggere nulla. Corsi
alla bibblioteca e richiamai a me lo Shytal , lo concentrai sulla
mano sinistra come avevo già fato più volte e
pronunciai la frase
che attivasse il potere.
<< Casmal tel lybek >> passai
velocemente la mano su tutta la sezione di chimica, assorbendo tutte
le notizie che racchiudevano. La notte le avrei rielaborate ma almeno
speravo che quella prima elaborazione bastasse per il compito. Mi
buttai anche sui libri più approfonditi
dell'università che avevo
ordinato al telefono da Mazzocco per mio piacere personale, guardai
l'orologio e richiamando lo Shytal a me chiusi gli occhi, quando li
riaprii ero già in piazzale guardini. Trovai gli altri in
corridoio.
<< Ciao bella bionda >> disse Matteo e si
inginocchio
davanti a me facendo poi il baciamano. Tutti sorridevano ma io notai
lo sguardo di Amanda quindi ritrassi subito la mano.
<< Ehi
che hai Judith>> chiese Matteo e io mi inventai una balla
per
camuffare il tutto.
<< Scusa sono solo agitata per il
compito >> sorrisi a tutti e poi vidi tutti guardare alle
mie
spalle e io non feci in tempo a voltarmi che due mani si appoggiarono
sulle mie spalle.
<< Ciao ragazzi>> Tutti sorrisero e
sapevo che quella voce era di Eric infatti sentii uno strano
nervosismo farsi spazio in me.
<< ciao Amanda>> disse
sporgendosi oltre la mia spalla e io gli sorrisi e basta persa
com'ero nel capire che mi stava succedendo. Suonò la
campanella e
tutti entrammo lentamente come condannati al patibolo e ci sedemmo.
Dopo poco entrò la professoressa carica di fotocopie della
verifica.
<< Buon giorno ragazzi. Separate tutti i banchi
mentre Eric e Matteo distribuite le verifiche al solito
modo.>>Tutti
fecero quel che aveva detto, quella professoressa emanava
un'autorità
incredibile pur essendo apprezzata dagli studenti, era
incredibile.Una volta che tutto fù sistemato mi accorsi di
essere
neanche a due bracci di distanza ma la professoressa vedeva tutta la
classe dalla posizione in cui era, quindi era impossibile parlare.
<<
Bene ragazzi potete iniziare, avete due ore>> Aprimmo
tutti la
prima pagina e io mi buttai sul mio compito rispondendo velocemente e
perfettamente.
1- Parla brevemente in 10 righe della scoperta
dell'elettrone.
1- Nel 1795 Alessandro Volta, attraverso la pila
di Volta scoprì che collegando con un filo metallico i due
dischi
estremi del dispositivo si verificava un flusso spontaneo di cariche
elettriche attraverso il filo metallico, questo apri la strada a
Michael Faraday che nel 1831 scoprì l'interdipendenza tra i
fenomeni
elettrici e i fenomeni magnetici in quanto dimostrò che ....
Finii
la prima domanda in neanche 3 minuti e passai subito a quella
dopo..
2- Quanti tipi e come sono chiamate le radiazioni che
compongo il campo della radioattività?
2- La radioattività è
imputabile a tre tipi di radiazioni denominate alfa, beta e
gamma.
-raggi alfa, che sono particelle di materia carica di
elettricità positiva la cui massa è circa quattro
volte quella di
un protone e la cui carica elettrica......
-raggi beta che sono
particelle di materia carica di elettricità negativa la cui
massa e
carica è uguale a quella dell'elettrone....
-raggi gamma che sono
elettricamente neutri e di natura elettromagnetica come i raggi x
e.....
Cosi continuai a rispondere a tutte e 7 le domante.
3-
qual'è il modello atomico proposto da Rutherford?
4-Per quale
ragione gli elettroni devono girare velocemente intorno al nucleo
atomico?
5-Che cosa sono gli isotopi?
6-Qual'è il modello
atomico proposto da Thomson?
7-Perchè il rapporto fra la carica e
la massa dei raggi anodici dipende dalla natura del gas contenuto nel
tubo di Crookes, mentre invece il rapporto carica/massa dei raggi
catodici è indipendente dalla natura del gas?
Risposi a tutte le
7 domande e quando alzai lo sguardo dal foglio l'orologio che era
posizionato sopra la lavagna segnava solo le 8:35. Era passata solo
mezzora e mancava ancora un'ora e mezza. Mi guardai attorno e vidi
Eric con le mani nei capelli. Mi dispiaceva per lui ed ero
preoccupata perchè non volevo andasse male a scuola.Era
rischioso ma
potevo sempre provare a dargli una mano. Concentrai tutto lo shytal
in una mano chiudendo gli occhi e poi rimanendo concentrata pronuncia
una piccola formula.
<< Tiel les bykel mel>> Aprii
gli occhi e rimanendo sempre concentrata affinchè lo shytal
non mi
scappasse dal controllo, chiamai Eric.
<< Eric tieni la
cancellina a me non serve adesso>> Lui mi guardo in un
modo strano ma poi si allungò verso la mia mano per
prenderla, io nel
passargli la cancellina gli toccai la mano e smisi di concentrarmi
facendo fluire tutto il mio Shytal in lui. Lui si fermò
fissandomi
stupido da quelle sensazioni mentre io voltavo lo sguardo da un'altra
parte per non fargli vedere i miei occhi che si accendevano di luce
per la magia fatta. Chiusi gli occhi e li riaprii solo quando la voce
della professoressa ci richiamò e ci disse di mollarci
subito
altrimenti avrebbe ritirato il compito. Appena non toccai
più Eric
sentii lo shytal concentrato finora svanire e io senza guardare Eric
tornai a fissare il mio compito e aspettai pazientemente che passasse
l'ora e mezza mentre Eric scriveva frenetico affianco a me
utilizzando tutto il sapere che gli avevo trasmesso. Al suono della
campanella tutti ci alzammo per consegnare il compito e fare
ricreazione e una volta fuori Amanda e Nicole mi vennero subito in
contro.
<< Allora Judith come è andato il primo
compito?
sei riuscita a recuperare lo studio di questi anni??>> Io
feci
cenno di si con la testa e poi mi voltai a fissare Eric che usciva
dalla classe con addosso ancora la stessa espressione stupita di
prima. Amanda e Nicole risero e io non ne seppi il motivo. Eric si
portò davanti a me sorridendo e mettendomi una mano dietro
la
schiena per poi avvicinarsi con il viso al mio orecchio per non farsi
sentire dagli altri.
<< Non so cosa tu abbia fatto e come è
possibile, ma grazie>> Oddio aveva capito ... era meglio
fare
finta di niente.
<< Io non ho fatto niente, ti ho solo
prestato la cancellina>> Dissi sorridendo nervosa.
<<
Riesco a capire lontano un kilometro quando menti... comunque...
grazie davvero>> si allontanò da me sorridendo
e con Matteo
andò giù a prendere un caffè alle
macchinette .
<<
Judith Judith, Eric è proprio cotto di te...>>
Disse Amanda
sorridendo con Nicole che aggiunse curiosa << Ma cosa ti
ha
detto?>>
<< Niente di che mi ha ringraziato per la
cancellina che gli ho passato. Comunque non è vero
è solo
gentilezza la sua>> Loro sorrisero ignorando
completamente la
mia ipotesi e poi tornammo in classe a sistemare i bachi. Mi sedetti
al mio posto e poi si sedette anche Eric che rimase tutta la prima
ora a fissarmi mentre io lo ignoravo. Al suono della fine della terza
ora mi girai a guardarlo mentre c'era il cambio dei professori.
<<
Cosa c'è?>> chiesi brusca innervosita da
quelle sensazioni che
avevo passato per tutta l'ora precedente.
<< Ma tu non avevi
gli occhi verdi ?>> cavoli forse aveva visto i
miei occhi prima.
Quando compievo magie l'occhio marrone diventava verde come
l'altro.
<< No sempre avuti uno verde e uno marrone,
perchè?>>
<< Non so prima mi sembrava.. lasciamo
stare>> Ci concentrammo tutti e due sulla lezione della
professoressa e la ricreazione dopo uscì dalla porta senza
parlarmi.
Le due ore successive passarono in quel nervosismo e silenzio di
prima, che era insopportabile. Suonata l'ultima campanella, tutti
misero apposto le cose e come sempre io ero l'ultima ma sulla porta
Eric mi aspettava non più con una faccia pensierosa ma
felice.
<<
Grazie di avermi aspettato>> gli dissi sulla porta e fece
cenno
di si con la testa mentre fuori ci aspettavano Matteo, Amanda e
Nicole.
<< Allora ragazzi che facciamo oggi??>>
Chiese Matteo e a me venne in mente che non avevo legato molto con
Nicole e Matteo quindi ebbi un'idea.
<< Ragazzi che ne dite,
vi va di mangiare da me e poi se vogliamo studiamo?>>
Chiesi e
vidi subito Eric e Amanda fare cenno di si con la testa.
<<
mah non so... com'è casa tua ? E' un buco??>>
Amanda e Eric
sorrisero mentre io feci cenno di no a Matteo.
<< Questa
casa è enorme!!! Altro che un buco!!! >> era
l'espressione
di matteo e nicole.. l'espressione che diceva... WOW. Ero fiera della
mia casa e del giardino, mi piaceva.
<< dovete vedere l'interno>> disse Eric e
Amanda sorrise
seguita poi a ruota dalla battuta di Matteo che non si tratteneva certo
come lei.
<< ci sei già stato?? Ma bravo il mio play
boy>> eric divenne completamente rosso e io pure.
<< Ma va la!! L'ho venduta io questa casa per questo lo
so>> Gli feci parcheggiare le macchine all'inizio del
vialetto e
a piedi passammo per il giardino.
<< E' davvero bellissima Judith>>
<< Grazie Nicole>> arrivammo alla casa e
gli feci fare un
giro veloce poi andammo in cucina a preparare da mangiare tutti
insieme.
<< Io propongo una pizza fatta in casa>>
disse Matteo mostrando la farina , ma Eric gliela tolse subito di mano.
<< Ci vogliono tre ore di lievitazione per la pizza e non
credo
che il tuo stomaco regga>> Come se fosse stato chiamato
si sentii
un brontolio proveniente dalla sua pancia e tutti scoppiammo a ridere.
<< Io propongo una pasta con i funghi e
pomodoro>> Disse
Amanda e tutti fecero cenno di si con la testa e poi mi guardarono.
<< Non l'ho mai assaggiata ma non è detta
l'ultima
parola>> Le indicai il frigo e poi dopo aver controllato
che ci
sia tutto ognuno si mise a fare qualcosa. Amanda impartiva ordini e
senza che io potessi dire o fare qualcosa mi aveva già
assegnato
con Eric ad apparecchiare la tavola in sala da soli visto ch era in
un'altra stanza. Prendemmo piatti bicchieri e posate e poi la tovaglia
e poggiammo tutto sulle sedie per poi distendere la tovaglia insieme.
non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi, avevo paura che avesse
capito tutto di me.
<< judith??>> Eric mi chiamò e
timidamente alzai lo sguardo verso di lui che mi fissava sorridendo.
<< ehi io non so come tu abbia fatto ma di certo non lo
dirò a nessuno. Intanto per prima cosa mi prenderebbero per
pazzo e poi.. non lo farei>> fù lui ad
abbassare lo
sguardo questa volta e io non domandai niente, a volte i sentimenti e
le reazioni umane erano davvero incomprensibili.
<< quindi tranquilla, qualunque cosa sia il tuo segreto
è
al sicuro con me ok??>> Feci cenno di si con la testa e
abbassai
lo sguardo imbarazzata. a un certo punto lo sentii ridacchiare e presa
dalla curiosità lo fissai.
<< Cosa c'è? >> chiesi curiosa.
<< niente solo che sei strana.. in senso buono
ovvio.... e ti
metterò alla prova>> disse sempre sorridendo
mentre io
tremavo al solo pensiero. E se mi avesse scoperta? E se capisse cosa
sono realmente??
<< Non ho niente da nascondere>> Dissi
fingendo di essere tranquilla.
<< Ballaaaaa>> disse lui sorridendo mentre
gli altri
entrarono in sala appoggiando la pentola calda sul tavolo , vidi Amanda
sorridere e allora capii. mi accostai a lei per sussurarle
nell'orecchio << questa me la paghi >> Lei
mi sorrise per
poi chiedermi quanta pasta volevo. Feci per sedermi poi ma Nicole mi
rubò il posto e alla fine il mio era fatalità
affianco ad
Eric. Amanda aveva convinto anche Nicole , lo avevo capito da un loro
sguardo di intesa e io alzai gli occhi al cielo esasperata. Ma cosa
cercavano di fare... loro non capivano io ero un Cristal una razza
completamente diversa da quella umana e già mi era difficile
stare vicino alla gente senza risultare... si beh insomma... poco
umana, figurarsi poi in una relazione che poi non avevo la minima idea
di come funzionasse. Presi la forchetta e assaggiai un pezzo di quella
pasta e rimasi estasiata dal gusto buono e fresco di quel piatto.
Chiusi gli occhi assaporando con maggior intensità quel
gusto e
riaprendoli mi trovai non solo Eric a fissarmi ma tutti.
<< che c'è??>> Chiesi sorridendo
e tutti scoppiarono a ridere.
<< Niente sei solo buffa mentre mangi>>
Disse Matteo e io
in cambio gli feci la linguaccia come avevo visto fare a un nostro
compagno di classe.
<< Va bene.. ora che abbiamo finito di mangiare
sparecchiamo e
poi studiamo che tra due ore voglio essere già fuori a
godermi
il week end>> Disse Nicole alzandosi e tutti la seguimmo
sparecchiando così velocemente. Li portai tutti nella mia
bibblioteca personale e tutti si guardarono stupiti per i libri che
avevo già accumulato.
<< Judith ma li hai già letti
tutti?>> Mi chiese
Amanda notando che dal giorno prima ne avevo già presi degli
altri.
<< si sono troppo belli e non riesco a resistere . Ho
chiamato
anche ieri la libreria Mazzocco per portarmi altri libri.. comunque
dovrebbe esserci tutto quello che serve per studiare in questa
libreria>> Dissi indicando una libreria alle mie spalle
con
scritto in altro chimica industriale.
ci accomodammo tutti nel tavolo al centro della stanza,
ognuno
con i propri libri. Io non avevo per niente voglia di studiare tutto il
giorno quando potevo assimilare le notizie in due secondi, quindi
decisi di aiutare tutti anche se non era corretto non mi importava, non
avevo tempo per studiare questo, io ero venuta li per capire gli umani.
Senza farmi vedere portai la mano sinistra sotto al tavolo e facendo
finta di ripassare azionai il mio Shytal dopo averlo concentrato nella
mano sinistra. controllai che nessuno mi guardasse e quando ne fui
sicura azionai lo Shytal.
<< Tiel les bykel mel>> sssurrai a
bassissima voce e
velocemente passai le pagine senza farmi notare mentre i miei occhi
erano di un verde acceso per la magia. Poi portai tutte due le mani
sotto il tavolo e sempre concentrata le poggiai al legno del tavolo
trattenendo tutto lo shytal. Quando sentii di aver concentrato tutto lo
Shytal necessario mi rilassai e distogliendo lo sguardo dagli altri
lasciai fluire tutto il mio sapere su di loro che si bloccarono
immediatamente qualunque cosa stessero facendo. Quando alzai lo sguardo
dopo che i miei occhi erano tornati normali, solo eric mi
stava
fissando e mi sorrideva sillabando un grazie.
<< Ragazzi ho la sensazione di sapere già
tutto>>
Disse Matteo e anche gli altri fecero cenno di si con la testa. Cavoli,
forse avevo esagerato e mi avevano scoperto. Ma poi successe una cosa
strana.
<< si devo dire che questa materia la Professoressa De
Togni l'ha
spiegata proprio bene, non c'è neanche bisogno di studiarla.
>> Disse Eric sorridendo e tutti fecero cenno di si con
la testa.
<< Judith ti dispiace se non studiamo? So che non hai
partecipato
alle lezioni quindi dovresti studiare però..>>
Bloccai
subito Amanda.
<< Non ti preoccupare e poi non ne avevo neanche
voglia.>>
dissi sorridendo per poi continuare evitando di guardare Eric.
<<
Beh che facciamo quindi??>>
<< sono già le quattro che ne dite di spritz
alla
terrazza??>> Tutti fecero cenno di si con la testa e poi
guardarono me. Feci anche io cenno di si con la testa non capendo
minimalmente che cosa volessero dire.
Che cavolo era La Terrazza??
E lo spritz??