Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: sandsunset    14/03/2013    17 recensioni
"Sei un porco!" Esclamai allontanandomi di scatto da lui,scivolando sul divano,rise di gusto,tenendosi quasi la pancia.
"Rilassati,non sei il mio tipo." Ma sei gentile,Bieber,grazie,molto delicato.
"Comunque nemmeno tu sei il mio tipo." Mi affrettai a dire.
Fece spallucce,mi sembrò di vederlo per un attimo deluso.
"Non prenderla sul personale,Alex." Disse.
"Invece...com'è il tuo tipo?" Mi chiese d'un tratto,buttandola lì,vago.
"Beh è..." Biondo,occhi color caramello,dolci,bocca a
cuoricino,fisico non troppo scolpito,nasino all'insù,una specie di Peter pan.
Oh,ma questa era la sua descrizione,e a me lui non piaceva.
---
Il mio cuore sussultò per l'improvvisa vicinanza,mi allontanai da lui.
"Sai Alex..." Iniziò picchiettando con il dito indice sul suo mento,poi si girò nuovamente verso di me.
Squadrò il mio viso attentamente,poi i miei lineamenti,infine il suo sguardo andò a posarsi proprio sui miei occhi,imprimendosi.
"C'è qualcosa di particolare in te,hai qualcosa di diverso,di misterioso."
Corrugò la fronte,intento a pensare. E adesso cosa vuole questo?
Io? Speciale? Ma va! Ero una normale diciassettenne,anonima.
"E io lo scoprirò." Espresse il suo verdetto finale,sorridendo.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chaz , Justin Bieber, Nuovo personaggio, Ryan Butler
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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"Ciao." Sussurrai solo,con lo sguardo basso sulle mie scarpe.
Come potevo dire solo un 'ciao' dopo tutto quello che avevo combinato comportandomi da cretino?
Come minimo avrei dovuto presentarmi con delle rose,un discorso pronto,forbito e convincente ed un'espressione più rispettosa.
Ma d'altro canto lei sapeva meglio di me che ero fatto così,sapeva che quando ero nerv
oso non potevo
dare il meglio di me e ragionare lucidamente. D'altro canto,era mia madre.
"Justin,ti aspettavamo." Disse facendosi da parte per permettermi di attraversare la soglia di casa.
Un momento,ti aspettavamo? Non ebbi il tempo di pensarci,e mi ritrovai davanti,seduto con i muscoli tesi,mio padre.
"Tuo padre mi ha detto che eri a Stratford,mi ha anche detto che vi siete visti questa mattina."
Continuò mia madre entrando in salotto e accomodandosi affianco a lui. Entrambi tenevano gli occhi puntati su di me,carichi di rammarico.
Ci furono pochi,interminabili,secondi di silenzio,nel quale probabilmente si aspettavano dicessi qualcosa di sensato,
per cominciare la futura interminabile discussione che avremo avuto di lì a poco,mi stavano solo dando l'occasione di iniziare. Ma non riuscii,non ne ebbi la forza,
e questo dipendeva dall'eclatante fatto che ero dalla parte del torto,e nulla avrebbe potuto cambiare la mia posizione.
"Inizierò io allora." Mio padre fissò il suo sguardo nel mio,i nostri occhi erano così uguali,color nocciola.
"Hai trattato tua madre senza avere alcun cazzo di rispetto,sei diventato un ragazzino stupido,viziato ed egoista,cambi una ragazza a notte e fumi della droga.
Cosa ti fa pensare che tornerà tutto come prima,Justin?" Vidi lo sguardo preoccupato di mia madre saettare verso di lui.
"Jeremy!" Lo ammonì probabilmente per aver usato un linguaggio forte. Ma lui era così: schietto,diretto e esauriente.
Alla mia età era stato proprio come me,un ragazzo con problemi di autocontrollo e alcolismo,incosciente e stupido.
Aveva fatto uso di droghe,aveva tradito mia madre dopo la mia nascita,ma non posso dire che non fosse stato un ottimo
padre per me,e per Jazzy e Jaxon.
"Mi dispiace." Singhiozzai stringendo i pugni. Era stato più forte di me,sentii gli occhi bruciarmi e riempirsi di lacrime
salate,mentre alcune scendevano sulle mie guance.
"Ma ormai è successo,e non posso farci nulla se non chiedere scusa!Vorrei essere stato migliore,ma è andata così!"
La voce roca dal pianto mi costringeva ad avere piccoli sbalzi in cui la mia voce era quasi troppo fievole ed altri più alta.
Alzai un secondo lo sguardo verso mia madre,ce la stava mettendo tutta per rimanere seria e
impassibile,vidi le sue mani stringere saldamente la fodera del divano per non alzarsi e correre da me per abbracciarmi.
"Oh,tesoro mio!" Esclamò poco dopo precipitandosi da me ed abbracciandomi dandomi piccoli colpetti sulla schiena e sussurrandomi parole dolci.
"Non importa quello che è successo ora,d'accordo? Sei cambiato,ti vedo,è questo l'importante Justin!"
Continuò poi sorridendo rassicurante come solo lei sapeva fare.
Poteva anche finire il mondo,ma con il suo sorriso,mi sarei convinto che tutto andava bene. "Jeremy,avanti!"
Disse voltandosi verso di lui.
Scostandomi dolcemente dalla donna che mi aveva messo al mondo mi avvicinai a mio padre e mi fermai proprio davanti a lui,porgendogli la mano.
"Mi dispiace papà,ma sono cambiato! Ho trovato una ragazza fantastica che mi è stata vicina in questi mesi,ho smesso di
assumere quelle sostanze da quando l'ho incontrata,mi ha fatto capire che dovevo essere migliore per tutti noi,ma soprattutto per me,
per passare attimi fantastici con tutti voi."
Finii. Lui non disse nulla.
Pochi secondi dopo mi afferrò la mano e si fece leva per sollevarsi in piedi,prima di abbracciarmi.
"Non penso davvero quello che ti ho detto questa mattina!" Singhiozzai sulla sua spalla. "Neanche io,Justin." Rispose sincero.
Passammo qualche minuto tutti e tre abbracciati,prima che feci un annuncio.
"Vi devo presentare Alexandra,è lei che mi ha aiutato a superare tutto questo."
Uscii di corsa dall'abitazione e aprii lo sportello della macchina parcheggiata proprio davanti.
Alex mi guardò attentissima cercando di decifrare la mia espressione e dedurne se avevo portato a termine ciò per cui ero venuto.
"Vieni." Sussurrai al suo orecchio,porgendole la mano per aiutarla a scendere dall'automobile,
l'afferrò senza dire una parola e mi seguì fino alla porta.
"Lei è la mia fidanzata,la mia vita." All'udire quelle parole arrossì violentemente,
forse perchè non avevo mai pronunciato una frase del genere per presentarla a qualcuno,forse perchè non se l'aspettava.
"E così hai fatto mettere la testa a posto al nostro Justin." Scherzò mia madre abbracciandola.
"Piacere,sono Patricia,ma puoi chiamarmi Pattie." Alex le sorrise gentilmente,prima di ascoltare anche la presentazione di mio padre.
"Quanto tempo avete intenzione di fermarvi qui in Canada?" Domandò mia madre.
"Veramente altri due giorni,ho degli impegni a New York,ed uno spettacolo della scuola tra una settimana,mi piacerebbe se veniste." Dissi.
"Io e Jeremy ci saremo,sicuramente!" Rispose lei contenta.
Dopo un'ora di chiacchiere e risate,quelle che con i miei genitori mi erano tanto mancate,io e Alex decidemmo di togliere il disturbo e tornare a casa.
"Hai fatto la cosa giusta Bieber." Mi sussurrò Alex quando fummo in macchina sulla via del ritorno,
ridacchiai felice,sentivo di essermi liberato di un peso.
"Quando saremo a casa voglio riempirti di baci." Continuò poi schioccandomene uno sulla guancia,
fu a quel punto che ebbi una brillante idea,non molto casta,aggiungerei. "Perchè aspettare?"
Fermai immediatamente la macchina in una stradina non molto lontana da casa,era deserta ed era anche in un ottimo punto per osservare la cittadina.
Potevo vedere le luci dell' Avon Theatre,le insegne di qualche ristorante e i lampioni,
senza contare le stelle,anche se la stella più luminosa era qui accanto a me e si chiamava Alexandra.
"Perchè non parliamo,invece?" Azzardò scostandosi di poco da me e accomodandosi sul suo sedile ancora più vicino al finestrino,e ora?
"Uhm...certo,possiamo parlare." Okay,forse ero un pochino deluso,era stata una giornata a dir poco pesante
ed avrei lietamente gradito un pò di svago,in QUEL senso. Dopo aver affrontato una giornata simile cosa sarebbe stato meglio dell'essere cullati dalla propria ragazza,bellissima per giunta?
Mi sorrise comprendendo la mia espressione interdetta,ma iniziò a parlare.
"Lo spettacolo della scuola sarà tra una settimana,giusto?" Dove voleva parare?
"Si,perchè?" Risposi corrucciando la fronte e mordicchiandomi un labbro.
"Ecco...la protagonista femminile sarà Chantal Anderson...non fraintendermi ma..."
Non la feci finire e ridacchiai come uno che la sapeva lunga.
"Ora capisco!Sei gelosa!" Arrossì così violentemente che mi sembrò un pomodoro.
"No!Io gelosa? Non sono una di quelle fidanzate apprensive al massimo e..."
La interruppi una seconda volta avvicinandomi in uno slancio a lei.
"Lo sai che ho occhi solo per te,vero?" Mi fermai un secondo per sorriderle.
"Perchè se non lo sapessi,Alex,sei la ragazza più bella,simpatica,intelligente e magnifica che avrei mai potuto desiderare dalla vita.
Certo,ce ne hai messo di tempo per capire che eri cotta di me,però...
" Rise sguaiatamente.
"Sei un coglione! Hai rovinato un momento perfetto!"
Incrociò le braccia fingendosi arrabbiata e corrucciò le labbra come fanno i bambini piccoli.
"Okay,riproviamo." Feci un verso che somigliava ad un registratore che avvolgeva il nastro per tornare indietro.
"Alex,sei la ragazza più bella,simpatica,intelligente e magnifica che avrei mai potuto desiderare dalla vita,io ti amo."
Questa volta mi fermai qui,rimanendo serio e avvicinandomi a lei ancora un pò.
"Beh,però sei il mio coglione,Justin.E ti amo anche io."
Finalmente potei assaporare quelle labbra piene e rosee,come se fosse un nettare le succhiai e le baciai,ancora e ancora.
Lei si tolse la maglietta e si mise a cavalcioni su di me,che la guardavo incredulo.
Da quando aveva tutta questa iniziativa? Mi piaceva,e anche tanto.
"Preparati Bieber,perchè questa sera farò tutto io." Sussurrò al mio orecchio.
Mi doveva avvisare,non poteva dire una cosa simile,così,dal nulla.
Ero quasi venuto solo sentendo otto parole,e non mi aveva nemmeno toccato.
"Io sono pronto." Affermai con il sorriso sghembo,
mettendomi le mani dietro la nuca per permetterle totale libertà dei movimenti.
Ahh Alex.



Guardate un pò chi c'è ^^
Okay,mi sono soprpresa del fatto che
non mi abbiate fatto cercare da "Chi l'ha visto?" su rai 2,
perchè sono una persona davvero cattiva D:
Vi ho fatto aspettare così a lungo che nemmeno
io alla fine mi ricordavo più come si postavano i capitoli qui.
Okay,ora sono tornata e VI PROMETTO SO LEN NE MEN TE (?) che
da oggi POSTERO' IL CAPITOLO appena raggiunte
le 12 recensioni
Giurin Giurello *porge il mignolo* é.è

Vi voglio tanto bene, e se continuate a leggere nonostante tutta questa attesa beh,siete
delle saaaante. *-*


@xPeaceBiebs on Twitter.


   
 
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