CHAPTER 1

Metà Gennaio, giorno qualunque per le persone normali, ma una ragazza scoprirà una verità sul suo passato.
 
La sveglia iniziò a suonare facendo svegliare Ashley che sì alzò subito dal letto diretta alla finestra. Una delle sue abitudini mattutine era di aprire la finestra per vedere il tempo nella grande mela, quel giorno il cielo era uggioso e una coltre fitta di nubi grigie ricopriva l’azzurro.                                                                                                                                 
Decise di prepararsi facendosi una doccia e indossando una felpa di Jack Wills, un paio di jeans stretti a sigaretta neri e le immancabili All Star bianche.
Mise un po’ di fondotinta e eye-liner: essendo bella di natura, non aveva bisogno di molto trucco.
Scese al piano inferiore per fare colazione e trovò i suoi genitori seduti sul divano che la osservavano preoccupati.
“Mamma, papà, che succede?” chiese lei disorientata dall’atmosfera fredda e triste che si era creata.
“Ash, tesoro, siediti.” Ordinarono dolcemente.
Ashley si avvicinò lentamente  al divano e si sedette accanto a loro. Era preoccupata perché non aveva mai visto i suoi genitori con quell’espressione, solamente una volta, per dirle che la nonna aveva lasciato per sempre il mondo dei vivi.
“Ashley, promettici che ascolterai in silenzio fino alla fine e che non prenderai decisioni affrettate.” Continuò suo padre Nathan.
La ragazza spaventata annuì; era stata sempre una che aveva sempre preso le decisioni migliori per se stessa analizzando ogni possibilità con la massima attenzione ed era sicura che anche in quel caso avrebbe valutato minuziosamente ogni cosa.
 “Allora tesoro, per raccontare tutto, dobbiamo partire dall’inizio.” Iniziò a raccontare Cassie.
“Io discendo da una famiglia di sangue reale, mio padre, cioè tuo nonno, è il cugino della regina d’Inghilterra.”
“Ma come?! Voi mi avevate detto che era morto in un incidente insieme a sua moglie.” Chiese lei confusa.
“Ti abbiamo mentito.” Cassie abbassò la testa pentita per non averle detto prima la verità.
“Perché non me lo avete mai detto?” Chiese Ashley confusa, poi le si accese una lampadina.
“Aspetta, tu hai rifiutato il titolo, vero?” Intuì.
“Esatto, io dovevo sposare un ragazzo con il titolo di duca, ma mi sono innamorata di tuo padre, così ho rinunciato.”
“E…?” Ash aveva capito che sua madre non le aveva raccontato ancora tutta la verità.
“E mio padre mi diede il consenso solo se l’erede che avessi partorito prendesse il suo posto. Io ero inesperta e ingenua a quel tempo, ma l’unica cosa certa era che amavo tuo padre, così accettai. Noi venimmo a abitare qui a New York e generammo te, perché eravamo sicuri che mio padre non sarebbe mai riuscito a scoprirti, invece con i suoi informatori anche qui in America, è riuscito a contattarci e a trovarti.” A Cassie scese una lacrima, non voleva quel futuro per sua figlia, non voleva che sposasse un uomo che non amava, non voleva che diventasse una duchessa, non voleva quella vita con tanti obblighi quanti doveri, che aveva passato lei nei primi venticinque anni della sua vita.
Ashley era distrutta, non  voleva, almeno, voleva incontrare i suoi nonni, ma non diventare duchessa. Ma non poteva rinunciare, per lei una promessa aveva valore e andava mantenuta. Ormai il suo destino ara stato scritto, il suo destino era là, in Inghilterra, a occupare il posto di sua madre.
“Ash non ci devi andare per forza …” Continuava sua madre che aveva capito che la figlia non era sicura di quello che voleva.
“No mamma, io ho il titolo di duchessa e voglio mantenerlo, anche se mi costa tantissimo.Ho paura, ma non mi avete insegnato ad arrendermi, bensì ad andare avanti, qualsiasi cosa accada. Voglio andare dai nonni, ormai i fili del destino si sono intrecciati.” La ragazza assunse uno sguardo fiero, ma dispiaciuto. Non era nel suo stile arrendersi.
“Oh, figlia mia! Sei sicura?” Sua madre era serena, le aveva rivelato tutto. Accolse tra le sue braccia Ashley.
Anche Nathan si aggiunse all’abbraccio e circondò con le forti braccia le sue due ragazze.
Ash si asciugò le lacrime e se ne andò a scuola, pensierosa. Non sapeva come dirlo alle ragazze della sua squadra, alle sue amiche, al suo ragazzo. Aveva paura. Avrebbe lasciato tutto, tutta la sua vita lì a New York; ma era sicura di iniziarne una nuova, forse non sarà stata perfetta come quella che stava vivendo, ma lei era una ragazza forte. Ne era completamente sicura, sicura di se stessa.

*note autrice*
Questo capitolo è per capire più o meno la situazione. (: 
Mi fa sempre piacere sapere cosa ne pensate =)