Rosso fuoco e fiamme intorno,
scalda il sole a mezzogiorno,
brucia piante, cielo e terra,
nostra patria, pace e guerra.
Gela gli animi anche se accaldati,
ci ha distrutti, accartocciati.
Ora dorme sul nostro oro,
giace immobile sul tesoro
gli occhi chiusi e il giallo intorno.
E noi , che aspettiamo il nostro giorno.
Torneremo, armi in mano,
torneremo, non invano.
Torneremo con l'ascia di guerra,
perchè è nostra quella terra.
Torneremo col cuore in gola,
torneremo e una volta sola,
sentirete le nostre voci chiare,
gridare, urlare:
"Ricacci gli ori e gli incanti",
canteremo tutti quanti.
E sorgerà l'alba, ancora.
E l'Arkengemma colorerà l'aurora.